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C. M. SAIC8BA00C – C.F.80028470658 -Tel. 081 5152203 – FAX 081915064 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE.

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1 C. M. SAIC8BA00C – C.F.80028470658 -Tel. 081 5152203 – FAX 081915064
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “Eduardo De Filippo” SANT’EGIDIO DEL MONTE ALBINO (SA) VIA G. LEOPARDI, 1 84010 SANT’ EGIDIO DEL MONTE ALBINO (SA) C. M. SAIC8BA00C – C.F Tel – FAX Mail: – Web:

2 per il successo formativo degli alunni
RAV : RIFLESSIONE PdM : DEFINIZIONE DELLE PRIORITA’ PTOF : AZIONE E PROIEZIONE DEL MIGLIORAMENTO per il successo formativo degli alunni

3 Fase 1 – entro il mese di ottobre, le istituzioni scolastiche predispongono il piano triennale dell’offerta formativa. La possibilità di revisione annuale del Piano sollecita una verifica dei processi avviati e le eventuali integrazioni/modifiche da apportare Fase 2-– Il dirigente scolastico definisce gli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione. Fase 3 Il collegio dei docenti elabora il piano triennale sulla base degli indirizzi definiti dal dirigente scolastico Fase 4-– Il consiglio d’istituto, ricevuto il piano triennale elaborato dal collegio dei docenti, lo approva Fase 5-Dopo l’approvazione del piano da parte del Consiglio d’istituto, in ogni istituzione scolastica ne viene data pubblicità Fase 6- L’ufficio scolastico regionale (USR) verifica il Piano triennale e lo valida

4 ATTO DI INDIRIZZO DETERMINA DI FORMULARE AL COLLEGIO DOCENTI,
al fine dell’ elaborazione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa, per il triennio 2016/17, 2017/18 e 2018/19, i seguenti indirizzi per le attività della scuola e le scelte di gestione e di amministrazione: - ADEGUAMENTO DEL PIANO OFFERTA FORMATIVA AL PIANO TRIENNALE DELL’O.F. previsto dai nuovi Ordinamenti; - Presa d’atto e acquisizione del nuovo Regolamento sul sistema nazionale di valutazione - SVILUPPO E POTENZIAMENTO - PARTECIPAZIONE ALLE INIZIATIVE FINANZIATE CON FONDI COMUNALI, REGIONALI, NAZIONALI, EUROPEI - CURA NELLA PROGETTAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE DELLE SEGUENTI PRIORITÀ INDIVIDUATE MEDIANTE IL RAV E CONSEGUENTI OBIETTIVI DI PROCESSO

5 STRUTTURA DEL PTOF Premessa Chi Siamo (Carta d’Identità)
Analisi dei bisogni Priorità, traguardi ed obiettivi Scelte conseguenti alle previsioni di cui alla legge 107/15 Finalità-Valori-Vision-Mission Scelte derivanti da priorità ed obiettivi assunti negli anni precedenti Fabbisogno di personale Azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale Piano formazione Insegnanti -Ata Scelte organizzative e gestionali Rapporti con le famiglie Sicurezza nella scuola decreto legislativo 81/2008 PRIVACY – Decreto Legislativo 196/2003 Piano di miglioramento (Progetti ed attività)

6 svantaggio linguistico ( alunni che parlano Italiano solo a scuola );
ANALISI DEI BISOGNI DATI: aumento del numero degli studenti appartenenti a nuclei familiari: con svantaggio socio-economico (famiglie di basse fasce di reddito, ); svantaggio linguistico ( alunni che parlano Italiano solo a scuola ); svantaggio culturale (alunni con problematiche psicologiche: poco motivati, passivi, aggressivi; mancano nelle varie frazioni del comune centri di aggregazione per bambini, ragazzi, giovani, immigrati e diversamente abili. , si riscontra un preoccupante aumento del numero di alunni certificati e non, con bisogni Educativi Speciali. (dal PAI)

7 POLITICA DELL’INCLUSIONE
SCELTA POLITICA DELL’INCLUSIONE

8 FINALITA’ GENERALI DELLA SCUOLA (ai sensi dell’art
FINALITA’ GENERALI DELLA SCUOLA (ai sensi dell’art.1 - comma 1della Legge 107/2015). PRIORITA’ STRATEGICHE : • Affermazione del ruolo centrale della scuola nelle società della conoscenza • Innalzamento dei livelli di istruzione e delle competenze degli studenti • Contrasto alle disuguaglianze socio-culturali e territoriali • Prevenzione e recupero dell’abbandono e della dispersione scolastica • Realizzazione di una scuola aperta • Garanzia del diritto allo studio, delle pari opportunità di successo formativo e di istruzione permanente dei cittadini attraverso la piena attuazione dell’autonomia delle istituzioni scolastiche, anche in relazione alla dotazione finanziaria.

9 VALORI AZIONI (MISSION) Successo formativo di tutti e di ciascuno ponendo al centro dell’azione educativa la PERSONA e il suo PROGETTO di VITA. FINALITA’ (VISION) Formazione dell’uomo e del cittadino responsabile e consapevole

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11 Scelte derivanti da priorità ed obiettivi assunti negli anni precedenti
CONTINUITA’ EDUCATIVA P R O G E T I Curricolari ACCOGLIENZA FACCIAMO GRUPPOLO …UNO..NOI..TUTTI” LABORATORIO DI LETTURA SPORT DI CLASSE POTENZIAMENTO E RECUPERO POTENZIAMENTO INGLESE TRINITY “SPORT A SCUOLA” EXTRACURRICOLARI PROGETTO MUSICALE PROGETTO INFORMATICA PROGETTO CERAMICA

12 Fabbisogno di organico di posti comuni e di sostegno

13 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

14 Posti per il potenziamento
Tipologia (es. posto comune primaria, classe di concorso scuola secondaria, sostegno…)* n. docenti Motivazione (con riferimento alle priorità strategiche al capo I e alla progettazione del capo III) Posti comune Primaria Area Linguistica – 3 prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e le associazioni di settore. Posto comune Primaria Comune Secondaria cl.di concorso A059 Scienze matematiche chimiche,fisiche ecc 12 ore 9 ore Semiesonero vicario Semiesonero II collaboratore DS A028 (Arte) 1 potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema….. A345 ( Inglese) valorizzazione delle competenze linguistiche A028(Musica)

15 Posti per il personale amministrativo e ausiliario, nel rispetto dei limiti e dei parametri come riportati nel comma 14 art. 1 legge 107/2015 Tipologia n. Assistente amministrativo 7 assistenti amm.vi + 1 dsga 3 assistenti amm.vi: area personale 1 assistente amm.vo: protocollo - rapporti con enti - alunni scuola media 1 ass.te amm.vo : rapporto con enti - alunni scuola primaria e infanzia i 2 ass.te amm.vi : magazzino e contabilita’ Collaboratore scolastico n.25 L’attuale numero di collaboratori (19) è fortemente insufficiente. L’istituzione scolastica insiste su due comuni frammentata in 7 plessi scolastici. E’ necessario garantire l’apertura e l’accoglienza già dalle ore 7.45,l’assistenza agli alunni disabili, l’assistenza durante la mensa nella scuola dell’infanzia . La scuola non si avvale più del servizio prestato dai lavoratori ex LSU Altro per l’igiene e la pulizia dei locali, per cui i collaboratori devono esercitare anche queste ulteriori mansioni

16 Piano formazione insegnanti-ATA
Attività formativa Personale coinvolto Priorità strategica correlata Sicurezza DOCENTI PERSONALE ATA Sicurezza nei luoghi di lavoro rivolta a tutto il personale (docente ed ATA),secondo quanto stabilito dal decreto 81 del 2008 Primo soccorso Didattica Laboratoriale Sviluppo di metodologie disciplinari con particolare riferimento alla didattica laboratoriale Inclusività Acquisire competenze per la promozione di percorsi formativi inclusivi e adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive. -La Teoria dell’Embodied Cognitive Science a supporto dei processi inclusivi” -IL framework scientifico dell’ICF -Il modello EDUFIBES Innovazione Digitale Formazione Animatori Digitali Sviluppo delle competenze digitali dei docenti Innovazioni nello svolgimento delle procedure amministrative: SEGRETERIA DIGITALE La de-materializzazione dei processi interni (comunicazioni, registrazioni, ecc.) con l’utilizzo della “Segreteria Digitale”; Attività negoziali alla luce del Decreto Legislativo 163 – Codice dei Contratti Elementi innovativi introdotti dal recente decreto e dal regolamento di attuazione del codice. Procedure negoziate e i servizi in economia.

17 l’animatore digitale)
Azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale IL PNSD è uno dei punti più innovativi della legge 107/2015. In esso viene delineata la scuola come laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione, innovazione, condivisione e formazione digitale. Nel PTOF sono descritte le azione che la scuola ha intrapreso(relazionerà l’animatore digitale)

18 Scelte organizzative e gestionali-Governance d’Istituto
Organigramma Funzionigramma

19 31/08/15 Il RAV come punto di partenza : Rapporto di Autovalutazione CRITICITA’ INDIVIDUATE IN BASE ALLE CRITICITA’ RILEVATE IMPOSTAZIONE DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO IL P.T.O.F. E IL PIANO DI MIGLIORAMENTO SARANNO APPROVATI DAL CONSIGLIO D’ISTITUTO 19

20 PIANO DI MIGLIORAMENTO:cos’è, a cosa ci serve???
Questa attività non ha come scopo individuare persone o scuole che “ sbagliano”, ma piuttosto di analizzare i problemi emersi o aree oggetto di miglioramento. La realizzazione di piani e azioni conseguenti rappresenta una strategia che si adopera per il cambiamento basata sulla capacità degli operatori di affrontare e risolvere i problemi attraverso un processo di revisione consapevole di scelte e comportamenti.

21 INDIVIDUAZIONE DELLE AREE DA MIGLIORARE
31/08/15 INDIVIDUAZIONE DELLE AREE DA MIGLIORARE 1- INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE 2- SVILUPPO E VALORIZZAZIONE RISORSE UMANE PER OGNI AREA SONO STILATI DEI PROGETTI ATTRAVERSO 4 FASI: La Pianificazione (PLAN) La Realizzazione (DO) Il Monitoraggio e i risultati(CHECK) Il riesame e il miglioramento(ACT) 21

22 NELLO SPECIFICO I PROGETTI SONO IDENTIFICATI COME
31/08/15 NELLO SPECIFICO I PROGETTI SONO IDENTIFICATI COME 1- «UNO, NOI, TUTTI…PER L’INCLUSIVITA’» Responsabile del progetto: DS/ FS di area 2- «UNO, NOI, TUTTI…IN FORMAZIONE» Responsabile dei progetti: DS/FS di area 22

23 UNO, NOI, TUTTI…PER L’INCLUSIVITA’
Obiettivo prioritario è la realizzazione di una SCUOLA INCLUSIVA , capace cioè di garantire il successo formativo di tutti gli alunni, NESSUNO ESCLUSO, garantendo il benessere BIO-PSICO-SOCIALE della persona

24 La realizzazione del progetto prevede una sistematica attività di monitoraggio in tutte le sue fasi al fine di verificare l’andamento delle singole azioni e l’eventuale ritaratura , ove se ne presentasse l’esigenza, nell’ottica prioritaria del raggiungimento finale dell’obiettivo del progetto. Saranno previsti incontri periodici del gruppo di miglioramento per valutare lo stato di avanzamento delle singole attività e/o eventuale ritaratura degli obiettivi. Il piano prevede la realizzazione di protocolli di accoglienza e di intervento che sosteranno il docente nella sua azione didattica e consentiranno all’alunno il raggiungimento di obiettivi formativi adeguati Il progetto propone di aumentare costantemente i livelli di INCLUSIVITA’ del sistema. PLAN DO CHECK ACT

25 per innalzare i livelli di prestazione degli alunni BES
È necessario , dunque , pianificare una serie di attività condivise supportate da format (PEI/PDP) finalizzati ad individuare e intervenire precocemente al fine di soddisfare il bisogno educativo speciale Pianificare azioni per innalzare i livelli di prestazione degli alunni BES Per condividere e rendere partecipi le famiglie e gli enti esterni degli interventi messi in campo per favorire il processo di INCLUSIONE Per migliorare il processo di insegnamento mediante percorsi formativi di carattere metodologico e didattico , per rendere la progettualità didattica più dinamica e aderente ai bisogni degli alunni

26 Realizzare protocolli di Accoglienza alunni BES (dal certificato…
Realizzare protocolli di Accoglienza alunni BES (dal certificato….allo svantaggio temporaneo e/o transitorio) Predisporre modelli Pei /Pdp con modello ICF con relative griglie di osservazioni Diffondere la cultura dell’inclusione e l’utilizzo dei protocolli Predisporre prove di ingresso , in itinere e finali condivise Adottare criteri di verifica e di valutazione programmati e condivisi in modo verticale Diffondere l’utilizzo delle nuove tecnologie per l’inclusione Migliorare le attività laboratoriale del Facciamo Gruppolo Migliorare gli interventi dello Sportello di Ascolto(predisporre modulistica) Predisporre la partecipazione alle Prove Invalsi , tenendo conto della Nota esplicativa Miur Calendarizzare incontri GLI /GLHO/ Organizzare Corsi di formazione per innalzare il livello qualitativo dei docenti Acquistare software didattico EDUFIBES (RETE) Migliorare i Rapporti con La ASL Migliorare la cura della documentazione degli alunni da parte del settore amministrativo secondo un protocollo condiviso scuola-segreteria

27 Strumenti di Monitoraggio
Osservazione e registrazione in itinere : Diario di Bordo , questionari, risorse analogiche e multimediali, interviste…. Registrare e monitorare la partecipazione docenti ai corsi Se gli strumenti elaborati (Griglie , modelli..) vengono effettivamente utilizzati Se i protocolli individuati sono efficaci Monitorare il coinvolgimento dell’intera comunità scolastica.

28 Modalità di revisione delle azioni
Riunioni periodiche del GAV Riunioni del gruppo di miglioramento con la commissione BES per: Analizzare i dati del monitoraggio in itinere Esaminare le richieste e le proposte dei dipartimenti Verificare l’efficacia delle strategie di inclusione

29 «UNO, NOI, TUTTI…IN FORMAZIONE» Dal rapporto di autovalutazione si evince che il numero dei docenti coinvolti nei percorsi di formazione è molto basso. Da qui emerge la necessità di ampliamento dell’offerta di formazione del personale docente. Obiettivi Migliorare le pratiche didattiche innalzando il livello qualitativo dei docenti Aggiornamento da parte del collegio docenti per la conoscenza e l’utilizzo di strategie e strumenti che permettano di progettare interventi mirati ed efficaci.

30 LE FASI Pianificazione (Plan) Realizzazione (DO) Monitoraggio (Check)
Il progetto si articola in due fasi: Analisi dei bisogni attraverso questionari e mappature Attuazione Individuare i corsi di formazione (Pitagora’s Theme,Modello ECS Based, Animazione Digitale) Pianificazione (Plan) Organizzare interventi di formazione sulle metodologie per la didattica individualizzata , innalzare il livello professionale dei docenti , incrementare la diffusione della didattica laboratoriale e l’uso dei linguaggi digitali. Monitoraggio (Check) Ex ante In itinere Ex post STRUMENTI Questionari (alunni, referenti, esperti, famiglie e tutor) Il Riesame e il miglioramento (Act) Incontro con i formatori per correggere interventi formativi Eventuale modifica del calendario

31 LA QUALITA’ DELL’OFFERTA FORMATIVA AI FINI DEL PDM
31/08/15 LA QUALITA’ DELL’OFFERTA FORMATIVA AI FINI DEL PDM •attenzione allo studente come portatore di bisogni e aspettative •miglioramento della struttura organizzativa in funzione della qualità dell’attività didattica •progettazione, pianificazione e controllo del processo di erogazione del servizio 31

32 PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE
……. e la nuova figura di Sistema L’ ANIMATORE DIGITALE

33 Piano Nazionale per la Scuola Digitale
realizzare la cittadinanza digitale: accesso e partecipazione alla società della conoscenza, con una piena consapevolezza digitale; realizzare l’inclusione digitale: uguaglianza delle opportunità nell’utilizzo della rete e per lo sviluppo di una cultura dell’innovazione e della creatività.

34 L’azione #28 del PNSD ha previsto l’inserimento
dell’ANIMATORE DIGITALE quale figura di supporto che ha il ruolo di: “favorire il processo di digitalizzazione nelle scuole, nonché, diffondere le politiche legate all'innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno sul territorio del Piano Nazionale Scuola Digitale «ivi comprese quelle previste nel PTOF» Il Progetto formativo ANIMATORI DIGITALI si articola in due fasi: 1a FASE da effettuare nell'arco di tempo dal 1 gennaio 2017 al 31 agosto 2017   2a FASE da effettuare nell'arco di tempo del PTOF di prossima adozione.

35 Coerenza delle azioni con il Piano Nazionale Scuola Digitale
Il Piano Nazionale Scuola Digitale è una delle linee di azione più ambiziose della legge 107. Il Piano è stato presentato il 30 ottobre scorso, anche se il relativo Decreto Ministeriale (n. 851)reca la data del 27 ottobre. Prevede tre grandi linee di attività: -miglioramento dotazioni hardware -attività didattiche -formazione insegnanti. La Scuola ha inteso agire in tutti i tre campi individuati dal PNSD: - Animatore digitale di Istituto : Prof. Mihele Siniscalchi - Formazione degli insegnanti prevista nel PDM: 1. Formazione peer to peer attraverso risorse interne all’Istituto; 2. Formazione in rete (Didasca) -Azioni promosse o che si conta di promuovere per migliorare le dotazioni hardware della scuola: Progetti PON

36 L’Animatore Digitale frequenterà uno specifico corso di formazione personale così come previsto nel PNSD e come indicato dall’USR. Formazione interna: stimolare la formazione interna come previsto dal PNSD, favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative. Coinvolgimento della comunità scolastica: favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di attività, sui temi del PNSD, per l’implementazione di una cultura digitale condivisa. Creazione di soluzioni innovative: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. Uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune).

37 LE RISORSE Le risorse che DIDASCA - The First Italian Cyber Schools for Lifelong Learning mette a disposizione per La Buona 3.0 sono:  DIDASpedia | L'Abbecedario Digitale degli Italiani di tutte le Età Percorsi di Alfabetizzazione Digitale Percorsi di Alfabetizzazione Informatica Aule Virtuali.

38 PERCORSI DI ALFABETIZZAZIONE DIGITALE
I Percorsi di Alfabetizzazione Digitale sono dei percorsi di studio realizzati nell'ambito dell'iniziativa INTERNET for MINDS patrocinata dalla Grand Coalition for Digital Jobs creata dalla Commissione Europea e da AgID - Agenzia per l'Italia Digitale | Presidenza del Consiglio dei Ministri.  I Percorsi di Alfabetizzazione Digitale si propongono di sviluppare le competenze digitali degli studenti, come il Leggere, lo Scrivere e il Comunicare in digitale. I Percorsi disponibili sono i seguenti:  1 PERCORSO GOOGLE CHROME Il suo obiettivo consiste nel porre l'utente in condizione di: Leggere il Web in modo rapido e intelligente Navigare in Rete in modo consapevole e sicuro. 2 PERCORSO GOOGLE MAIL  Comunicare con la Posta elettronica in modo efficace: in testo, voce e video.

39 3 PERCORSO GOOGLE DOCS - Il suo obiettivo consiste nel porre l'utente in condizione di:
Scrivere i documenti in modo professionale, anche in modalità collaborativa.  Trasformare e condividere i documenti in formati diversi: docx, pdf, ... 4 PERCORSO GOOGLE SEARCH - Il suo obiettivo consiste nel porre l'utente in condizione di: Eseguire ricerche nel Web in modo sagace: con gli operatori logici, la ricerca semantica e la ricerca per immagini. 5 PERCORSO LibreOFFICE|Writer - Il suo obiettivo consiste nel porre l'utente in condizione di: Scrivere i documenti in modo professionale, online, anche in modalità       collaborativa, con il Software Open Source.  Ottenere, facoltativamente, la certificazione ECDL - European Computer        Driving Licence versione Open Source.  6 PERCORSO LibreOFFICE | Calc - Il suo obiettivo consiste nel porre l'utente in condizione di: Redigere fogli di calcolo in modo professionale, online, anche in modalità       collaborativa, con il Software Open Source.        Driving Licence versione Open Source. 

40 PERCORSI DI ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA
I Percorsi di Alfabetizzazione Informatica si propongono di sviluppare il pensiero computazionale degli studenti, fin dalla scuola primaria. E di fornire a tutti studenti della scuola secondaria di secondo grado le competenze informatiche di base necessarie per comprendere e vivere la realtà di un mondo sempre più connesso. I Percorsi disponibili sono i seguenti:  1 PERCORSO CODING FOR FUN Il suo obiettivo consiste nel porre l'utente in condizione di: Sviluppare il pensiero computazionale con attività ludiche 2 PERCORSO PENSIERO COMPUTAZIONALE Comprendere gli elementi fondanti della programmazione dei Computer (Computer Science) e delle altre Cose (Internet of Things)

41 AULE VIRTUALI Le Aule Virtuali di DIDASCA sono delle Virtual Classrooms ospitate nella Cloud di Google, realizzate da Altadyn con la tecnologia Google Hangouts. La loro funzione consiste nel permettere: agli insegnanti di mettere in pratica, agevolmente, la metodologia della Flipped Classroom; alle Scuole di gestire Webinar e Corsi online interattivi.


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