La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

cittadini consapevoli domani

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "cittadini consapevoli domani"— Transcript della presentazione:

1 cittadini consapevoli domani
Scuola secondaria di primo grado “Giovanni della Casa” Borgo San Lorenzo Alunni solidali oggi, cittadini consapevoli domani Ti aiuto gratis … Elisa Spagnoli 2° C A.S. 2008/2009

2 Definizioni solidarietà
Atteggiamento spontaneo, o concordato, rispondente a una sostanziale convergenza o identità di interessi, idee, sentimenti. In senso più elevato, la conoscenza viva e operante di appartenere a una comunità, condividendone le necessità, attraverso iniziative individuali o collettive di sostegno morale o materiale. Insieme di legami affettivi e morali che uniscono gli uomini e li spingono all’ aiuto reciproco per potersi appoggiare e aiutare nelle difficoltà.

3 Ti aiuto gratis Per capire meglio come si svolge la solidarietà la abbiamo messa in pratica fra di noi. Per fare ciò dovevamo fare una buona azione verso un compagno (come aiutarlo nei compiti,…) e dopo averla fatta si metteva un disegnino su un cartellone dove c’erano scritti i nostri nomi.

4 Percorso coop Per fare solidarietà bisogna sapere di ciò che ha bisogno la persona che vogliamo aiutare. Se ci facciamo un’idea strana di quella persona allora seguiamo uno stereotipo o abbiamo emesso un pregiudizio. Fare solidarietà è aiutare gli altri senza niente in cambio.

5 Hanno ucciso l'uomo ragno
Canzoni Salvami Il pescatore pensa Il gatto e la volpe Guerra di Piero Hanno ucciso l'uomo ragno Se bastasse una canzone

6 Solidarietà & tecnica Riciclare è amare

7 Abbasso i fertilizzanti
Biologico Abbasso i fertilizzanti No pesticidi M i concimi chimici W i prodotti naturali!!

8 Cooperate all toghether, for a better world Don’t pollute the world
Help the world Clean the world Help the people Cooperate all toghether, for a better world Don’t pollute the world

9 Forme di solidarietà La solidarietà si esprime soprattutto con forme di aiuto il prossimo, senza richiedere niente in cambio; l’ aiuto Viene dato volontariamente. Alcuni miei compagni di Classe hanno già sperimentato forme di volontariato: Chi ad un mercatino della solidarietà, chi al centro Giovanile, chi con i bambini degli “Innocenti” e chi con Gli anziani. Nel nostro territorio Mugello ci sono attive due importanti associazioni di volontariato: la confraternita Della Misericordia e il C.R.S. ( centro radio soccorso).

10 Intervista a un volontario del C.R.S.
1) Da quanto tempo fa volontariato? La prof Guidarelli fa volontariato da circa 25 anni. 2) Qual è stata la “molla” che l’ ha spinta? La molla è stata quella di aiutare le persone, per non essere egoista e trovare degli amici che la pensano come lei. 3) Quante ore settimanali dedica al volontariato? La prof non ha un orario preciso: da giovane dedicava più tempo al volontariato, invece, adesso dedica meno tempo. 4) Quali sono le sue attività principali al C.R.S.? Prima accompagnava medici e ammalati sull’ ambulanza, andava a soccorrere negli incidenti; adesso accompagna anziani e disabili per le terapie e organizza attività sociali fra cui la festa del volontariato. 5) Quali dovrebbero essere le caratteristiche del volontario? Le caratteristiche del volontario devono essere: determinazione, affidabilità e Soprattutto la voglia di aiutare gli altri.

11 Intervista a un volontario del C.R.S
(2° parte) 6) A quanti anni si può iniziare? 7)Ci sono corsi di preparazione specifici? Per dedicare il proprio tempo agli altri possiamo anche iniziare da Piccoli, per svolgere volontariato in associazioni occorre avere almeno 16 anni e seguire un 1° corso specifico. Per salire sull’ ambulanza occorre avere 18 anni e un 2° corso specifico. 8) Quali sono i campi di attività del C.R.S? 9) Quali sono i servizi più utilizzati? Il C.R.S. lavora nelle seguenti attività: - servizi sanitari: guardia medica, 118 ( ambulanza con medico a bordo), trasporto anziani e disabili. - Protezione civile: lavora per le emergenze ambientali. -Servizi sociali: organizzazioni tombole e attività varie domenicali festa annuale del volontariato ospitalità internazionali ( cioè ragazzi di Chernobyl, Seharawi,...) I servizi più richiesti e utilizzati sono: sanitari e protezione civile

12 Intervista ad un volontario 3
10) Quando è nato il C.R.S.? E perché? 11) Avete una divisa particolare? E perché? 12) Collaborate anche con i carabinieri? Il C.R.S. è nato nel 1976; in occasione del terremoto in Friuli fece il primo soccorso ufficiale. La divisa è composta da: giacca, pile e pantaloni arancione con bande Fosforescenti e stemmi dell’associazione ANPAS (associazione nazionale pubbliche assistenze). In caso d’ incidente stradale il C.R.S. collabora con i vigili urbani, carabinieri e polizia stradale.

13 Il C.R.S. : mezzi di trasporto e modalità d' intervento
Il C.R.S. comprende vari campi di lavoro: servizi sanitari, auto per trasporto organi e sangue,servizi sociali, protezione civile. Il numero per chiamare il Soccorso è 118, quello per chiamare il C.R.S. (telefono amico) è

14 Confraternita della Misericordia
Confraternita fratres = fratelli La confraternita della Misericordia nasce nel 1847 sotto il Granducato di Toscana. Si fonda su princìpi di fratellanza e di solidarietà verso il prossimo con un forte senso religioso. Il gruppo donatori sangue della Misericordia è il gruppo “Frates”.

15 I primi mezzi

16 Donazione sangue Il donatore deve sottoporsi a una visita medica per accertarne l’idoneità: sana e robusta costituzione, età compresa tra i 18 e i 65 anni. Per effettuare un prelievo bisogna essere digiuni da almeno 12 ore, non aver fatto uso di alcool e di sostanze stupefacenti, non aver ingerito medicine particolari. La quantità di sangue prelevata è tra i 300/450 g. Dopo la donazione il sangue viene analizzato scrupolosamente e poi conservato in sacche sottovuoto in frigo a -180°. Al donatore viene offerta la colazione e le analisi gratis.

17 Centro trasfusionale Al centro trasfusionale di Borgo San Lorenzo abbiamo visto come si fa a donare il sangue. Il paziente deve compilare una scheda con varie domande; Il paziente deve fare una visita medica per accertare l’idoneità; Le informazioni ricevute dal paziente vengono trascritte nel computer, il quale stamperà delle etichette; Le etichette vengono messe sulle provette e sulle sacche; Le etichette (sia delle sacche che delle provette) vengono lette da una bilancia per vedere se corrispondono e il peso; La sacca viene messa in una centrifuga che fa depositare i globuli rossi sul fondo della sacca; Di ogni sacca viene percepito il gruppo sanguigno; La sacca viene messa nello spremi sacche che divide globuli rossi dal plasma; Le sacche dei globuli rossi vengono messi in un frigo con la scadenza di 42 giorni; Le sacche del plasma vengono congelate a -40 C° con la scadenza di 2 anni. Lo 0 negativo viene messo in un frigo a parte dove viene usato in casi urgentissimi.

18 Donare il sangue è vita!

19 Gruppi sanguigni Rice-vent-e Dona-tore A B AB SI NO

20 Protezione civile La protezione civile è un dipartimento del ministero degli interni. Essa è nata nel 1992, l’idea è nata nel 1976 dopo il terremoto del Friuli. La protezione civile si basa sul volontariato. Agisce nelle seguenti emergenze: Sismica; Vulcanica; Idrogeologica; Incendi; Sanitaria ed antropica; Salvaguardia dei beni culturali.

21 Rischio sismico La nostra terra è sempre in evoluzione. I terremoti sono una conseguenza di questa continua evoluzione. Il terremoto si manifesta come un rapido e violento scuotimento del terreno e avviene in modo inaspettato. Esso si sviluppa nel mantello della nostra terra. Per misurare la sua intensità usiamo la scala Richter per l’intensità dell’ipocentro e la scala Mercatali per l’intensità dell’epicentro.

22 Rischio vulcanico Le eruzioni vulcaniche si verificano quando il magma (materiale solido, liquido e gassoso ad alta temperatura), proveniente dall'interno della Terra, fuoriesce in superficie. I fenomeni pericolosi connessi all'attività vulcanica sono: colate di lava, caduta di materiali grossolani (bombe e blocchi), caduta e accumulo di materiali fini (ceneri e lapilli), colate piroclastiche, emissioni di gas, colate di fango (lahars), frane, maremoti (tsunami), terremoti, incendi.

23 Attività idrogeologica
Il dissesto idrogeologico rappresenta per il nostro Paese un problema di notevole rilevanza, visti gli ingenti danni arrecati ai beni e, soprattutto, la perdita di moltissime vite umane. In Italia il rischio idrogeologico è diffuso in modo capillare e si presenta in modo differente a seconda dell’assetto geomorfologico del territorio: Frane; Alluvioni; Erosioni costiere e mareggiate; Subsidenze e sprofondamenti; Valanghe; Crisi idriche.

24 Incendi Ogni anno assistiamo all'incendio di migliaia di ettari di bosco, molto spesso dovuto a cause dolose, legate alla speculazione edilizia, o all'incuria e alla disattenzione dell'uomo. Le conseguenze per l'equilibrio naturale sono gravissime e i tempi per il riassetto dell'ecosistema molto lunghi. Oggi, per effetto di una decisa campagna di sensibilizzazione e grazie a una migliore organizzazione del complesso apparato antincendio delle Regioni e dello Stato, il rischio, pur sempre molto alto, sembra diminuire di proporzione.

25 Rischio sanitario e antropico
La psicologia dell'emergenza si occupa di creare modelli efficaci di intervento a sostegno della popolazione e dei soccorritori in situazioni di emergenza quali calamità naturali, incidenti provocati dall'uomo, calamità sociali come guerre ed epidemie. Dopo l’incidente occorso nel 1986 alla centrale nucleare di Chernobyl e la moratoria sull’impiego del nucleare ad uso pacifico in seguito agli esiti del referendum popolare del 1987, l’Italia ha interrotto l’attività delle proprie centrali nucleari di potenza, costruite a partire dagli anni ’60. La presenza sul territorio di stabilimenti industriali , che utilizzano  o detengono particolari sostanze per la realizzazione di determinate attività produttive, espone la popolazione e l’ambiente al cosiddetto rischio industriale. Queste sostanze in caso di incidente contribuiscono a provocare incendi, esplosioni, emissioni di nube tossiche o sversamenti pericolosi per l’ambiente.

26 Salva guardia dei beni culturali
Le schede per il rilievo ai beni culturali vengono utilizzate per l'accertamento dei danni a chiese, palazzi, edifici religiosi e di particolare valore architettonico, a seguito di un'emergenza. Sono state impiegate a seguito del terremoto che ha colpito l'Umbria e le Marche nel In questa occasione sono stati indagati 3.288 beni.


Scaricare ppt "cittadini consapevoli domani"

Presentazioni simili


Annunci Google