La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

CHIE-CHAN E IO di Giorgio Amitrano Ispirato a Banana Yoshimoto

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "CHIE-CHAN E IO di Giorgio Amitrano Ispirato a Banana Yoshimoto"— Transcript della presentazione:

1 CHIE-CHAN E IO di Giorgio Amitrano Ispirato a Banana Yoshimoto
Con il patrocinio di © Paola Ghirotti – per gentile concessione CHIE-CHAN E IO di Giorgio Amitrano Ispirato a Banana Yoshimoto Produzione: Teatro Eliseo Mercadante Teatro Stabile di Napoli Napoli Teatro Festival Italia

2 Il Progetto. I Chie-chan e io è l’adattamento teatrale del romanzo omonimo di Banana Yoshimoto, inedito in Italia, e che è stato pubblicato in contemporanea con l’allestimento per il Teatro Festival Italia. Alla seconda recita al festival è stata presente anche l’autrice. Il romanzo racconta in prima persona la storia di Kaori, una donna di 42 anni, e il rapporto profondo che la lega a sua cugina Chie-Chan, di cinque anni più giovane. È un legame particolare quello tra le due donne, al punto da rendere impossibile una vita fuori da questo nucleo; una DIPENDENZA AFFETTIVA che mette in crisi la libera esistenza, priva di legami, della donna giapponese in cerca di emancipazione. Il mistero della vita appartata delle due protagoniste ha il potere di colmare il bisogno di affettività in maniera più completa e appagante di quanto la famiglia di origine o un uomo potrebbero fare.

3 Il Progetto. II Banana riprende in questo libro, leggero e profondo, alcuni dei suoi temi ricorrenti: la solitudine, la convivenza con la morte e, soprattutto, la famiglia come invenzione: l’autrice contrappone alla famiglia biologica – in forte crisi nella società moderna - un nucleo familiare non convenzionale, all’interno del quale, in questo caso, il polo maschile ne è escluso. Come sempre, la Yoshimoto ci mostra personaggi che non hanno radici, orfani, che tentano di superare questo trauma “costruendosi” un’altra vita, quasi da favola, che aiuti loro a spiegare la realtà, consentendoli di entrare nell’età adulta. La moda e l’Italia, sono due leitmotiv del romanzo. Altra ossessione del Giappone contemporaneo. A creare, infatti, un’atmosfera da sophisticated comedy contribuisce il fatto che, per lavoro, la protagonista viaggi in continuazione fra Giappone e Italia, acquistando e rivendendo abiti di celebri griffe (citate più volte nel testo), e che alcune scene si svolgano in aerei, ristoranti di lusso ecc. Pur non essendo personalmente vittime del fashion style, quindi, le due donne vivono costantemente nel glamour. Tuttavia la profondità delle riflessioni della narratrice su temi quali il conflitto fra l’aspirazione alla libertà e la dipendenza affettiva, crea un contrasto interessante e insolito per la superficialità caratteristica degli ambienti del glamour. Come scrive Garboli a proposito di Falbalas, film ambientato nel modo dell’alta moda parigina, “il dosaggio tra i fatti del cuore e la vanità (…) non potrebbe essere più perfetto.” Molto probabilmente il motivo del racconto sta proprio qui: nella contrapposizione tra la vita pubblica di rappresentanza, lo sfavillio degli ambienti della moda, e il silenzioso e pacato comportamento della vita privata, fatta di gesti sempre eguali, di piatti cucinati immancabilmente nello stesso modo e di un’unica canzone ripetuta.

4 Il Progetto. III Commenta Amitrano: “come rendere in teatro un testo che si presenta così impervio a una trasposizione drammaturgica? Bisogna trovare una soluzione che mantenga viva l’attenzione del pubblico senza sacrificare il flusso di pensieri della narratrice che nel romanzo è tutto. Come restituire questo stream of consciousness in una forma diversa dal monologo? Ho immaginato il testo di Banana, cioè il monologo interiore di Kaori, fluire attraversando le voci, i volti, i corpi di quattro attrici, come in un gioco polifonico che solo ogni tanto si solidifica in scene tradizionali, nelle quali il testo è diviso in un gioco di battute che rimbalzano in personaggi riconoscibili”. L’ALLESTIMENTO. La vicenda sarà rappresentata in uno spazio minimalista e rarefatto, moderno e nello stesso tempo esteticamente pensato sulla tradizione Zen. Ciò che mi preme raccontare è la MANCANZA DI RADICI delle protagoniste, la loro ossessione a ricreare una nuova tipologia di famiglia e quindi un nuovo tipo di luogo in cui vivere. La scena dovrebbe avere una tale leggerezza da dare allo spettatore l’idea del volo, di uno spazio agile e in continua trasformazione (senza radici appunto): un aereo, un ristorante, una boutique e una casa che non è una casa ma un assemblaggio di moduli bianchi e “svelti”. Abiti che entrano in scena come se “apparissero”, e, con la stessa facilità, un tavolo da pranzo che si trasforma in un letto di ospedale, o di una poltrona di un cinema che diventa il sedile di un aereo... tutto affinché si possa restituire allo spettatore il commovente tentativo di Banana di trovare un nuovo ed equilibrato spazio vitale.

5 I Curatori del Progetto
GIORGIO AMITRANO. Orientalista e traduttore italiano, esperto di lingua e letteratura giapponese. Laureatosi presso l'Università di Napoli "L'Orientale", è attualmente professore ordinario di lingua, cultura e letteratura giapponese moderna e contemporanea presso la stessa. È traduttore in italiano delle opere di Banana Yoshimoto e Haruki Murakami; ha anche tradotto romanzi di Yasunari Kawahata e Yasushi Inoue. Per il suo lavoro, ha vinto nel 2008 il Premio Grinzane Cavour per la traduzione; ha vinto altresì il XII Premio Noma Bungei per la traduzione. È vice direttore della rivista Poetica, mentre dal 2004 scrive per il mensile di arte figurativa e letteratura Paragone. È collaboratore sulle principali testate culturali italiane: Corriere della sera, la Repubblica, il manifesto, Alias, L'Indice e Nuovi argomenti. Come autore, ha pubblicato a cura della Italian School of Est Asian Studies il volume The New Japanese Novel: Popular Culture and Literary Tradition in the Work of Murakami Haruki and Yoshimoto Banana (1996) e per l'editore Feltrinelli Il mondo di Banana Yoshimoto (1999; edizione ampliata 2007). Sempre nel 2007, ha curato l'introduzione al libro I miei cani dell'artista Giosetta Fioroni. Per l'editore Einaudi è prevista la pubblicazione di una sua raccolta di racconti. CARMELO RIFICI. Diplomatosi nel 2000 alla scuola dello Stabile di Torino, assistente alla regia di Luca Ronconi, le sua regia di Giro di Vite di Henry James e La Tardi ravveduta di Giuseppe Giocosa, gli hanno valso nel 2005 il “premio della critica teatrale” come miglior regista emergente. Del 2007 è la regia de Il nemico di Julien Green che ha come protagonista Elisabetta Pozzi.

6 Crediti Regia Carmelo Rifici INTERPRETI Pia Lanciotti Cinzia Spanò
Scene Guido Buganza Costumi Gianluca Sbicca e Simone Valsecchi Luci da (da definire) Assistente alla regia Agostino Riola INTERPRETI Pia Lanciotti Cinzia Spanò Alessia Giangiuliani Caterina Carpio Guglielmo Menconi

7 La Tournée 13 e 14 giugno 2008, Teatro San Ferdinando, Napoli: anteprima ItaliaFestival (alla presenza dell’autrice) Dal 4 al 17 maggio 2009, Ridotto Teatro Mercadante, Napoli Dal 19 al 31 maggio 2009, Teatro Piccolo Eliseo, Roma 2009 (date da definire), Teatro Stabile di Torino - 3 / 4 repliche.

8 Il Teatro Eliseo Il Teatro Eliseo è il più importante teatro stabile privato italiano. Situato nel centro di Roma, in Via Nazionale, di fronte a Palazzo Koch della Banca d’Italia e vicino al rinnovato Palazzo delle Esposizoni, è dotato di due sale: Teatro Eliseo posti Piccolo Eliseo Patroni Griffi posti Presenze e target più di presenze a stagione (tra le due sale); circa bambini e adolescenti per la stagione “Eliseo Ragazzi”; più di abbonati a stagione (storicamente il teatro romano con il più alto numero di abbonati); Un pubblico di fascia medio-alta ad alta fidelizzazione; con età media compresa tra 30 e il 65 anni

9 Contatti Music Theatre International - MTI Teatro Eliseo, Roma
PROMOZIONE & SPONSORING Music Theatre International - MTI Sabrina Filacchioni, cell Paola Sarcina, cell PRODUZIONE Teatro Eliseo, Roma Via della Consulta, 1 – Roma Marketing e Comunicazione Nicola Sapio


Scaricare ppt "CHIE-CHAN E IO di Giorgio Amitrano Ispirato a Banana Yoshimoto"

Presentazioni simili


Annunci Google