La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

diapositiva 3 - Il Comune: chi siamo e come operiamo diapositiva 4 - Democrazia partecipata e benessere sociale diapositive 5-6 - Il Piano della Performance.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "diapositiva 3 - Il Comune: chi siamo e come operiamo diapositiva 4 - Democrazia partecipata e benessere sociale diapositive 5-6 - Il Piano della Performance."— Transcript della presentazione:

1

2 diapositiva 3 - Il Comune: chi siamo e come operiamo diapositiva 4 - Democrazia partecipata e benessere sociale diapositive 5-6 - Il Piano della Performance diapositiva 7 - Programmazione, gestione, controllo e rendicontazione diapositiva 8 - La Città di Noto diapositiva 9 - Il Comune di Noto diapositive 10-11-12 - Organigramma dellEnte diapositiva 13 - Organizzazione diapositiva 14 - Aree strategiche diapositive 15-16-17 - Area Strategica 1 - AMMINISTRAZIONE diapositive 18-19 - Area Strategica 2 - GESTIONE DEI TRIBUTI diapositive 20-21 - Area Strategica 3 - TERRITORIO diapositive 22-23 - Area Strategica 4 - VIABILITA diapositive 24-25 - Area Strategica 5 - IMPRESA E SVILUPPO ECONOMICO diapositive 26-27-28 - Area Strategica 6 - Turismo e Cultura diapositive 29-30 - Area Strategica 7 - AMBIENTE diapositive 31-32 - Area Strategica 8 - WELFARE diapositive 33-34-35-36 - Stato di Salute dellEnte diapositive 37-38-39-40 - SALUTE FINANZIARIA Piano della Performance 2012-14 2

3 Ai sensi dellarticolo 3 del decreto legislativo 18/08/2000 n. 267 ( testo unico delle leggi sullordinamento degli Enti locali) il Comune è lEnte Locale che rappresenta la comunità locale, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo. Larticolo 118 della Costituzione attribuisce le funzioni amministrative ai Comuni, salvo che, per assicurarne lesercizio unitario, siano conferite a Provincie, Città Metropolitane, Regioni e Stato, sulla base dei principi di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza. Con la riforma del Titolo V della Costituzione approvata nel 2001 il principio di sussidiarietà (c.d. verticale) assurge a criterio fondamentale del riparto delle competenze amministrative tra i vari livelli di governo ed impone di attribuire le funzioni amministrative al livello di governo più vicino ai cittadini. Ciò comporta, che le funzioni amministrative, sono attribuite in via ordinaria ai Comuni e solo laddove sia indispensabile un esercizio unitario delle stesse, tale da esorbitare la dimensione territoriale comunale, la Costituzione ne consente lallocazione ad altri livelli di governo ( Provincia, Regione, Stato). La finalità del Comune è di proseguire nel processo di cambiamento in atto, al fine di consolidare la posizione di centralità dellEnte per garantire sul territorio: la cura e il soddisfacimento dei bisogni dei cittadini in tutte le età della loro vita, dallinfanzia fino alla vecchiaia; favorire lo sviluppo economico, commerciale e dei servizi; rafforzare lidentità turistico - culturale della città. Il Comune, nellambito delle norme, dello Statuto e dei regolamenti, ispira il proprio operato al principio della separazione dei poteri, per cui agli organi di governo ( Consiglio Comunale, Giunta Municipale, Sindaco ), nei diversi livelli, è attribuita la funzione politico amministrativa di indirizzo e controllo, intesa come potere di scegliere obiettivi e finalità dellazione amministrativa e di verificarne il raggiungimento dei risultati; mentre alla struttura amministrativa (segretario generale, funzionari responsabili, dipendenti ) compete, nel rispetto dei ruoli, degli obiettivi, e delle risorse assegnati, la gestione amministrativa, secondo principi di professionalità e responsabilità, monitorando costantemente le esigenze dei cittadini e adeguando lazione amministrativa ai criteri della trasparenza e dell economicità. Il Comune: chi siamo e come operiamo Piano della Performance 2012-14 3

4 Nella riforma della pubblica Amministrazione il ruolo dei cittadini è centrale e la misurazione della loro soddisfazione è un elemento sfidante, per questo la riforma è unopera senza fine, ma non nel senso della sua non definizione, ma perché accompagna la vita dei cittadini, in continua crescita ed evoluzione. Infatti è necessaria adattarla ai mutamenti che avvengono nella società e ad agganciarla agli obiettivi della modernizzazione. In questa prospettiva la riforma testimonia la volontà di avvicinarsi a modelli di amministrazione più moderni e veramente incentrati sui cittadini, basati sui tre principi chiave della trasparenza delle decisioni con il rilascio di dati ed informazioni; della partecipazione ai processi decisionali e di ascolto; della collaborazione tra Enti, Istituzioni, Cittadini, nel perseguimento dei fini pubblici. Il Dipartimento della funzione pubblica, in questo contesto ha attivato diverse iniziative a supporto, come indagini di tipo quantitativo, come i questionari e come le faccine di mettiamoci la faccia. Sono strumenti di dialogo che devono essere utilizzati, perché attraverso le buone pratiche del confronto e del controllo si possono adeguatamente migliorare i servizi, misurare il gradimento e riprogrammare lattività, evitando il ripetersi degli errori commessi. Nella riforma della pubblica Amministrazione il ruolo dei cittadini è centrale e la misurazione della loro soddisfazione è un elemento sfidante, per questo la riforma è unopera senza fine, ma non nel senso della sua non definizione, ma perché accompagna la vita dei cittadini, in continua crescita ed evoluzione. Infatti è necessaria adattarla ai mutamenti che avvengono nella società e ad agganciarla agli obiettivi della modernizzazione. In questa prospettiva la riforma testimonia la volontà di avvicinarsi a modelli di amministrazione più moderni e veramente incentrati sui cittadini, basati sui tre principi chiave della trasparenza delle decisioni con il rilascio di dati ed informazioni; della partecipazione ai processi decisionali e di ascolto; della collaborazione tra Enti, Istituzioni, Cittadini, nel perseguimento dei fini pubblici. Il Dipartimento della funzione pubblica, in questo contesto ha attivato diverse iniziative a supporto, come indagini di tipo quantitativo, come i questionari e come le faccine di mettiamoci la faccia. Sono strumenti di dialogo che devono essere utilizzati, perché attraverso le buone pratiche del confronto e del controllo si possono adeguatamente migliorare i servizi, misurare il gradimento e riprogrammare lattività, evitando il ripetersi degli errori commessi. Democrazia partecipata e benessere sociale Piano della Performance 2012-14 4

5 Il PIANO DELLA PERFORMANCE è il documento programmatico che dà avvio al ciclo di gestione della performance. Il Piano della performance è lo strumento fondamentale a servizio della trasparenza amministrativa, della democrazia partecipata e del controllo sociale. Il ciclo della performance dimostra i diversi livelli in cui sono articolati gli obiettivi strategici dellAmministrazione. Il contenuto del Piano è definito dal sistema di misurazione e valutazione della performance organizzativa e individuale che sarà adottato dalla Giunta comunale. In questa prima applicazione, il Piano della performance è adottato in forma semplificata. Il PIANO DELLA PERFORMANCE è il documento programmatico che dà avvio al ciclo di gestione della performance. Il Piano della performance è lo strumento fondamentale a servizio della trasparenza amministrativa, della democrazia partecipata e del controllo sociale. Il ciclo della performance dimostra i diversi livelli in cui sono articolati gli obiettivi strategici dellAmministrazione. Il contenuto del Piano è definito dal sistema di misurazione e valutazione della performance organizzativa e individuale che sarà adottato dalla Giunta comunale. In questa prima applicazione, il Piano della performance è adottato in forma semplificata. 5

6 In particolare il PdP per il triennio 2012 - 2014 contiene: le aree strategiche attraverso le quali si attua la visione dellamministrazione con lindicazione dei risultati attesi in termini di impatto ed effetti reali sulla popolazione e sul territorio; lenunciazione degli obiettivi strategici per ciascuna delle aree di cui sopra ; lenunciazione dei programmi che confluiranno nella Relazione previsionale e programmatica; lenunciazione degli obiettivi operativi, per lanno 2012 che confluiranno nel Piano degli obiettivi e nel PEG; lunità organizzativa di riferimento di ciascun obiettivo operativo; gli indicatori di risultato per ciascun obiettivo operativo Gli indicatori che permetteranno allAmministrazione il monitoraggio dello stato di salute organizzativa e finanziaria del Comune. In particolare il PdP per il triennio 2012 - 2014 contiene: le aree strategiche attraverso le quali si attua la visione dellamministrazione con lindicazione dei risultati attesi in termini di impatto ed effetti reali sulla popolazione e sul territorio; lenunciazione degli obiettivi strategici per ciascuna delle aree di cui sopra ; lenunciazione dei programmi che confluiranno nella Relazione previsionale e programmatica; lenunciazione degli obiettivi operativi, per lanno 2012 che confluiranno nel Piano degli obiettivi e nel PEG; lunità organizzativa di riferimento di ciascun obiettivo operativo; gli indicatori di risultato per ciascun obiettivo operativo Gli indicatori che permetteranno allAmministrazione il monitoraggio dello stato di salute organizzativa e finanziaria del Comune. Piano della Performance 2012-14 6

7 Piano della Performance Programma del Sindaco Bilancio annuale e pluriennale Relazione previsionale e programmatica Fabbisogno del Personale PROGRAMMAZIONE PEG PDO GESTIONE Controllo di Gestione Controllo strategico CONTROLLO Rendiconto di Gestione Relazione sulla Performance RENDICONTAZIONE Piano della Performance 2012-14 7

8 La Città di Noto Le origini Il giorno 11 del mese di gennaio del 1693 il terremoto rase al suolo la città di Noto. I netini che sopravvissero alla forza travolgente e spaventosa del terremoto furono pervasi da un ardore di ricostruzione e da una tale generosa operosità che li portò ad intraprendere lopera di rinascita della città in un altro sito: il declivio del Colle Meti, nelle vicinanze del fiume Asinaro. Lopera sapiente di architetti, maestri artigiani e scalpellini condusse alla ricostruzione di chiese ed edifici pubblici e privati, che ancora noi tutti oggi ammiriamo per la loro unicità stilistica tarda barocca, dalle linee sinuose, ma raffinate e splendidamente eleganti. Il suo territorio si estende per 550 kmq nella parte sud orientale della Sicilia e si snoda tra le ultime propaggini dei monti Iblei degradando dolcemente fino al litorale ionico. La città di Noto stupisce per i tanti motivi di richiamo: la bellezza del mare, delle coste, delle colline, la dolcezza del clima, per il ricchissimo patrimonio paesaggistico e naturalistico in cui si sono succedute le culture più diverse e di cui si conservano testimonianze artistiche, archeologiche, storiche, che abbracciano molti secoli di storia sicula, greca, romana, bizantina, araba, medievale, rinascimentale, barocca. Nel 2002 la città di Noto ha meritato liscrizione nella lista delle città tutelate dallUNESCO. Piano della Performance 2012-14 8

9 Il Comune di Noto IL TERRITORIO Superficie complessiva550 kmq LA POPOLAZIONE 201020112012 residenti24.04724.13124.060 Piano della Performance 2012-14 9

10 Organigramma dellEnte Organi dellEnte Consiglio Comunale Presidente Consiglio Comunale Sindaco Giunta Municipale Commissioni consiliari permanenti Piano della Performance 2012-14 10

11 Organigramma dellEnte Sindaco Dott. Corrado Bonfanti Segretario Generale Dott.ssa Sebastiana Cartelli Capo Staff Prof. Corrado Tafaro Ufficio Gabinetto Piano della Performance 2012-14 11

12 Organigramma dellEnte Settore 1° AFFARI GENERALI Dott. Genova Dott. Cicero Settore 2° FINANZA CONTABILITA TRIBUTI Rag. Dato Dott.ssa La Rosa Settore 3°LAVORIPUBBLICI Ing. Favaccio Geom. Caristia Settore 4° ASSETTO E TUTELA DEL TERRITORIO Ing. Di Maria Geom. Medde Settore 5° POLIZIA MUNICIPALE Comm. Marescalco Isp. Capo Meloni Settore 6° SVILUPPO ECONOMICO Dott. Casto Sig.ra Giurdanella Settore 7°WELFARE Dott. Serravalle Dott. Corte Settore 8°TURISMO E CULTURA Geom Ricupero Sig. Rizza Settore 9°AVVOCATURACONTENZIOSOCONSULENZA Avv. Franza Avv. G. Basile Servizio 1 ° Segreteria Assistenza agli organi, protocollo archivio e notifiche Servizio 2 ° Personale Servizio 3 ° Gare e contratti Consorzi e partecipate Servizio 4 ° Stato civile anagrafe ed elettorale Servizio 5 ° Servizi cimiteriali Problematiche della casa, CED Informatizzaz. e razionalizzaz. URP Servizio 1 ° Ragioneria Contabilità Bilancio Servizio 2 ° Economato Provveditorato Servizio 3 Tributi Contenzioso tributario Servizio 1 ° Programmazio ne Progettazione Servizio 2 ° Manutenzioni Servizio 3 ° Protezione civile e coordinamento volontariato Servizio 4 ° Espropriazioni Servizio 1 ° Urbanistica concessioni autorizzazioni e agibilità Servizio 2 ° Controllo del territorio e gestione strumenti urbanistici Servizio 3 ° Igiene Arredo urbano e verde pubblico Servizio 4 ° Energie alternative Automazione Servizio 1 ° Polizia urbana Servizio 2 ° Polizia Amministrativa Servizio 3 ° Polizia giudiziaria Tutela del territorio Servizio 1 ° Commercio e annona Agricoltura Catasto e patrimonio Servizio 2 ° Sportello SUAP Agenda 21 Servizio 3 ° Programmazione economica intervento sul territorio Sportello Europa Servizio 1 ° Politiche assistenziali e di sostegno al disagio per: Giovani e Famiglie Minori Diversamente abili, Anziani Servizio 2 ° Associazioni, politiche giovanili Pubblica Istruzione e sportello universitario Servizio 3 ° Piano programma- zione e coordinamento Legge 328/00 Servizio 1 ° Beni culturali e biblioteca Servizio 2 ° Programma- zione turistica e culturale sport e tempo libero Servizio 1 ° Legale e giudiziario Servizio 2 ° Amministrativo e consulenze

13 Settore 1° AMMINISTRAZI ONE GENERALE Dott. Vito Genova Dott. Cicero Guglielmo Settore 2° FINANZA CONTABILITA TRIBUTI Rag. Gaspare Dato Dott.ssa Angelina La Rosa Settore 3°LAVORIPUBBLICI Ing. Giuseppe Favaccio Geom. Francesco Caristia Settore 4° ASSETTO E TUTELA DEL TERRITORIO Ing. Roberto Di Maria Geom. Giovanni Medde Settore 5° POLIZIA MUNICIPALE Comm.Carmelo Marescalco Isp. Capo Andrea Meloni Settore 6° SVILUPPO ECONOMICO Dott. Corrado Casto Sig.ra Giuseppina Giurdanella Settore 7°WELFARE Dott. Guido Serravalle Dott. Angelo Corte Settore 8° CULTURA E TURISMO Geom. Salvatore Ricupero Sig. Vincenzo Rizza Settore 9°AVVOCATURACONTENZIOSOCONSULENZA Avv. Gregorio Franza Avv. Giuseppe Basile Piano della Performance 2012-14 13

14 1AMMINISTRAZIONE2 GESTIONE DEI TRIBUTI 3TERRITORIO4VIABILITA5 IMPRESA SVILUPPO ECONOMICO 6 CULTURA E TURISMO 7AMBIENTE8WELFARE Effetti da ottenere, bisogni da soddisfare OBIETTIVI STRATEGICI Piano della Performance 2012-14 14 OBIETTIVI STRATEGICI

15 Area Strategica 1 - AMMINISTRAZIONE OBIETTIVI STRATEGICI 1.Informatizzare e collegare in rete i servizi 2.Valorizzare le professionalità 3.Potenziamento dellURP 4.Comunicazione Obiettivo operativo 1.1.2. Creazione di una rete intranet settore specifico: Affari Generali Obiettivo operativo 1.1.2. Creazione di una rete intranet settore specifico: Affari Generali Obiettivo operativo 1.1.3 Implementazione sistema Posta Certificata Obiettivo trasversale: tutti i settori settore specifico: Affari Generali Obiettivo operativo 1.1.3 Implementazione sistema Posta Certificata Obiettivo trasversale: tutti i settori settore specifico: Affari Generali Obiettivo operativo 1.3.2. Costruzione ed approvazione carta dei Servizi del Comune Obiettivo trasversale: tutti i settori settore specifico: Affari Generali Obiettivo operativo 1.3.2. Costruzione ed approvazione carta dei Servizi del Comune Obiettivo trasversale: tutti i settori settore specifico: Affari Generali Obiettivo operativo 1.1.4. Creazione anagrafe informatizzata cimitero settore specifico: Affari Generali Obiettivo operativo 1.1.4. Creazione anagrafe informatizzata cimitero settore specifico: Affari Generali Obiettivo operativo 1.3.1 Riorganizzazione del servizio URP in funzione esclusiva di servizio al cittadino settore specifico: Affari Generali Obiettivo operativo 1.3.1 Riorganizzazione del servizio URP in funzione esclusiva di servizio al cittadino settore specifico: Affari Generali Obiettivo operativo 1.2.1. Creazione di un ufficio di Staff del Segretario Generale con funzioni di programmazione, controllo e gestione del ciclo della performance settore specifico: Affari Generali Obiettivo operativo 1.2.1. Creazione di un ufficio di Staff del Segretario Generale con funzioni di programmazione, controllo e gestione del ciclo della performance settore specifico: Affari Generali Obiettivo operativo 1.1.1 Creazione del CED settore specifico: Affari Generali Obiettivo operativo 1.1.1 Creazione del CED settore specifico: Affari Generali Piano della Performance 2012-14 15 Obiettivo operativo 1.4.1. Istituzionalizzare la comunicazione interna ed esterna per far conoscere lattività dellamministrazio ne Obiettivo trasversale: settore specifico: Affari Generali Obiettivo operativo 1.4.1. Istituzionalizzare la comunicazione interna ed esterna per far conoscere lattività dellamministrazio ne Obiettivo trasversale: settore specifico: Affari Generali

16 Obiettivo operativo 1.1.1 Creazione del CED Obiettivo operativo 1.1.2 Creazione di una rete intranet Obiettivo operativo 1.1.4 Creazione Anagrafe Informatizzata del Cimitero Obiettivo operativo 1.2.1 Creazione di un ufficio di Staff del Segretario Generale con funzioni di programmazione, controllo e gestione del ciclo della performance Obiettivo operativo 1.3.1 Riorganizzazione Servizio URP in funzione esclusiva di servizio al cittadino Fasi: 2012 - Creazione ufficio Indicatori di risultato Acquisto attrezzature e strumentazione adeguata Assegnazione unità di personale al CED Obiettivo operativo 1.1.3 Implementazione sistema posta certificata Fasi Fase 1 (2013) – Valutazione proposte e costi Fase 2 (2014) – realizzazione Indicatori di risultato Estensione della rete (Target: tutti i settori entro il 2014) Fasi Fase 1 (2012) – adozione del regolamento per la PEC dei Consiglieri Comunali ed Assessori Indicatori di risultato Convocazioni on line Fasi Fase 1 (2012) – Acquisto software Fase 2 (2013) – Formazione del personale ed Operatività del progetto Indicatori di risultato Predisposizione atti per lacquisto del software Assegnazione personale e relativa formazione Percentuale tombe e cappelle che possono essere riassegnate (Target: 10% del totale monitorato) Fasi Fase 1 (2012) – Creazione Ufficio Fase 2 (2012) – Formazione del personale Fase 3 (2012) – Operatività del progetto Indicatori di risultato Assegnazione Unità di personale Partecipazione del personale a corsi specifici Predisposizione di schede di controllo di gestione e raccolta dati Predisposizione Relazione della Performance per il 2012 ai fini della programmazione e predisposizione del PdP 2013-2015 Fasi Fase 1 (2012) – Riorganizzazione del Servizio Fase 2 (2013) – Formazione del Personale Fase 3 (2014) - Integrazione URP con servizio informazioni turistiche Indicatori di risultato Assegnazione funzioni attuali agli uffici di competenza Partecipazione corsi di formazione Integrazione del personale URP con quello dei servizi turistici Piano della Performance 2012-14 16

17 Obiettivo operativo 1.3.2 Costruzione ed approvazione della Carta dei Servizi del Comune Fasi Fase 1 (2012) – Predisposizione Progetto Fase 2 (2013) – Redazione dei vari settori della parte di competenza e coordinamento Fase 3 (2014) - Redazione della Carta dei Servizi Indicatori di risultato Numero di conferenze dei servizi per il progetto Relazioni dei TPO dei vari settori al S.G. Delibera di Giunta di approvazione. Obiettivo operativo 1.4.1. Istituzionalizzazione della comunicazione interna ed esterna per far conoscere in maniera sistematica ed organica lattività amministrativa Fasi Fase 1 (2012)- predisposizione del progetto e formazione del personale Fase 2 (2013)- attuazione del progetto Indicatori di risultato Approvazione del progetto e formazione del personale entro il 31/12/2012 Esecuzione del progetto a partire dal 1 trimestre del 2013. Piano della Performance 2012-14 17

18 Area Strategica 2 - GESTIONE DEI TRIBUTI OBIETTIVI STRATEGICI 1.Studio e applicazione nuovi tributi in base alla manovra Monti 2.Gestione diretta della riscossione dei tributi 3.Introduzione principi di maggiore progressività tributaria 4.Lotta allevasione fiscale in ogni direzione Obiettivo operativo 2.2.1 Gestione diretta della riscossione dei tributi Settore specifico: Finanza, Contabilità e tributi Obiettivo operativo 2.3.1. Revisione regolamenti Entrate Settore specifico: Finanza, Contabilità e tributi Obiettivo operativo 2.4.1. Accertamento e recupero evasione Settore specifico: Finanza, Contabilità e tributi Obiettivo operativo 2.1.1 Studio e applicazione Tributi in base alla manovra Monti Settore specifico: Finanza, Contabilità e tributi Piano della Performance 2012-14 18

19 Obiettivo operativo 2.1.1 Studio e applicazione tributi in base alla manovra Monti Obiettivo operativo 2.1.1 Studio e applicazione tributi in base alla manovra Monti Obiettivo operativo 2.2.1 Gestione diretta della riscossione dei tributi Obiettivo operativo 2.2.1 Gestione diretta della riscossione dei tributi Obiettivo operativo 2.3.1 Revisione regolamenti Entrate Obiettivo operativo 2.3.1 Revisione regolamenti Entrate Fasi: Fase 1-- 2012 - predisposizione e adozione regolamenti in base alla manovra Monti Fase 2 – 2012 - applicazione tributi in base alla manovra Monti Fasi: Fase 1-- 2012 - predisposizione e adozione regolamenti in base alla manovra Monti Fase 2 – 2012 - applicazione tributi in base alla manovra Monti Indicatori di risultato Acquisto software Organizzazione degli uffici ed assegnazione persoanle Formazione del personale Indicatori di risultato Acquisto software Organizzazione degli uffici ed assegnazione persoanle Formazione del personale Fasi: Fase 1 - 2012- adeguamento regolamenti esistenti Fase 2 – 2012 applicazione del nuovo sistema Fasi: Fase 1 - 2012- adeguamento regolamenti esistenti Fase 2 – 2012 applicazione del nuovo sistema Indicatori di risultato Organizzazione uffici entro il 2012 Riscossione diretta dei tributi a regime entro il 2013 Indicatori di risultato Organizzazione uffici entro il 2012 Riscossione diretta dei tributi a regime entro il 2013 Fasi: Fase 1 – 2012 revisione generale di tutti i regolamenti delle entrate Fase 2 – 2013 approvazione Fasi: Fase 1 – 2012 revisione generale di tutti i regolamenti delle entrate Fase 2 – 2013 approvazione Indicatori di risultato Creazione di un gruppo di lavoro per definire gli schemi dei regolamenti entro il 2012 Entro il primo semestre 2013 approvazione dei regolamenti Indicatori di risultato Creazione di un gruppo di lavoro per definire gli schemi dei regolamenti entro il 2012 Entro il primo semestre 2013 approvazione dei regolamenti Obiettivo operativo 2.4.1 Accertamento e recupero evasione Obiettivo operativo 2.4.1 Accertamento e recupero evasione Fasi: Fase 1 – 2013 creazione e gestione di un ufficio che si occupi solo del recupero dellevasione Fase 2 – 2013 Organizzaione di controlli incrociati anche con altri enti Fasi: Fase 1 – 2013 creazione e gestione di un ufficio che si occupi solo del recupero dellevasione Fase 2 – 2013 Organizzaione di controlli incrociati anche con altri enti Indicatori di risultato Creazione Ufficio Stipula convenzioni con altri enti per I controlli incrociati % Incremento evasione accertata e recuperata (nel 2014) Indicatori di risultato Creazione Ufficio Stipula convenzioni con altri enti per I controlli incrociati % Incremento evasione accertata e recuperata (nel 2014) Piano della Performance 2012-14 19

20 Area Strategica 3 - TERRITORIO OBIETTIVI STRATEGICI 1.Adottare il nuovo Regolamento edilizio 2.Perseguire una corretta e ordinata crescita della città attraverso la revisione del Piano Regolatore Generale 3.Azioni dirette al controllo del territorio Obiettivo operativo 3.1.1 Redigere un Regolamento Edilizio aggiornato Settore specifico: Assetto e tutela del territorio Obiettivo operativo 3.2.1 Predisposizione Bando per laffidamento dellincarico di Revisione del PRG Settore specifico: Assetto e tutela del territorio Obiettivo operativo 3.2.2 Definizione della proposta di Revisione del PRG Settore specifico: Assetto e tutela del territorio Piano della Performance 2012-14 20 Obiettivo operativo 3.3.1 Presidio aree sensibili extraurbane, tutela dei beni monumentali del centro storico con realizzazione di videosorveglianza Settori specifici: Assetto e tutela del territorio Lavori Pubblici Polizia Municipale

21 Obiettivo operativo 3.1.1 Redazione di un regolamento edilizio aggiornato Obiettivo operativo 3.2.1 Predisposizione bando per laffidamento dellincarico di revisione del P.R.G. Obiettivo operativo 2.2.2 Definizione della proposta di revisione del p.r.g. Fasi: Fase 1 – 2012 redazione ed approvazione del regolamento Indicatori di risultato Entrata in vigore del nuovo regolamento edilizio dal gennaio 2013 Fasi: Fase 1 – 2012 approvazione e pubblicazione bando, svolgimento della gara ed affidamento incarico Indicatori di risultato Firma del disciplinare dincarico entro il 2012 Fasi: Fase 1 – 2013 svolgimento delle attività di partecipazione della città e degli uffici comunali Fase 2 – 2014 redazione della proposta di piano Indicatori di risultato Entro marzo del 2014 la proposta di piano deve essere trasmessa al Consiglio Comunale Entro dicembre del 2014 il piano deve essere approvato dal Consiglio Comunale Piano della Performance 2012-14 21 Obiettivo operativo 3.3.1 Presidiare le aree sensibili del territorio extraurbano e tutelare il centro storico con impianti di video sorveglianza Fasi: Fase 1 – 2012 svolgere attività di indagine nelle contrade per valutare le reali esigenze di tutela del territorio Fase 2 – 2012 realizzare il progetto per la videosorveglianza del centro storico Indicatori di risultato Numero di incontri effettuati con gli abitanti delle contrade entro il 2012 Entro dicembre 2012 approvare il progetto di videosorveglianza in linea tecnica e amministrativa

22 Area Strategica 4 - VIABILITA OBIETTIVI STRATEGICI 1.Adottare il nuovo Piano di Viabilità Urbana. 2.Individuazione di nuove aree a parcheggio. Obiettivo operativo 4.1.1 Consultazione con gli operatori economici della città per la definizione partecipata del Piano di Viabilità Urbana Settore specifico: Polizia Municipale Obiettivo operativo 4.1.2 Redazione del Piano di Viabilità Urbana Settore specifico: Polizia Municipale Obiettivo operativo 4.1.3 Adozione del Piano Settore specifico: Polizia Municipale Piano della Performance 2012-14 22 Obiettivo operativo 4.1.4 Aumentare le zone ZTL e migliorarne la fruizione Settore specifico: Polizia Municipale Obiettivo operativo 4.2.1 Studio ed attività consultive per lindividuazione di nuovi spazi per parcheggi Settori specifici: Polizia Municipale Urbanistica Lavori Pubblici

23 Obiettivo operativo 4.1.1 Consultazione degli operatori della città per la definizione partecipata del piano di viabilità urbana Obiettivo operativo 4.1.2 Redazione del piano di viabilità urbana Obiettivo operativo 4.1.3 Adozione del Piano di viabilità urbana Fasi: Fase 1 – 2012 organizzazione e svolgimento delle riunioni Fase 2 – 2012 elaborazione delle indicazioni Indicatori di risultato Entro dicembre 2012 elaborazione di una relazione che sintetizzi le proposte emerse durante le consultazioni con la città Fasi: Fase 1 – 2012 redazione del piano da parte dellufficio tecnico comunale e della Polizia municipale Indicatori di risultato Entro dicembre 2012 definizione della proposta di piano Fasi: Fase 1 – 2013 svolgimento delle attività e formalità per ladozione del piano Indicatori di risultato Entro marzo del 2013 trasmissione della proposta di piano al Consiglio Comunale per essere approvata entro dicembre 2013 Piano della Performance 2012-14 23 Obiettivo operativo 4.1.4 Aumentare le zone ZTL e migliorarne la fruizione Obiettivo operativo 4.2.1 Studio ed attività consultive per lindividuazione di nuovi spazi per parcheggi Fasi: Fase 1 – 2012 svolgimento di attività di consultazione con I cittadini e gli operatori economici per individuare nuove aree ZTL Fase 1 – 2012 sviluppare buone pratiche amministrative per migliorare la fruizione delle ZTL Fasi: Fase 1 – 2013 svolgimento di attività e studi per individuare la possibilità di realizzazione di nuovi spazi a parcheggio. Indicatori di risultato Entro rnovembre 2012 conclusione delle attività di consultazione con la presentazione di un dossier allamministrazione. Entro aprile del 2013 distribuire un decalogo di comportamenti per la fruizione al meglio della ZTL. Indicatori di risultato Entro aprile del 2013 predisporre uno studio di fattibilità per la realizzazione di nuovi spazi da adibire a parcheggio.

24 Area Strategica 5 - IMPRESA E SVILUPPO ECONOMICO OBIETTIVI STRATEGICI 1.Utilizzare gli strumenti di concertazione con le categorie economiche interessate per delineare le scelte 2.Rafforzare la competitività del sistema e la crescita delle imprese, favorendo economie di scala e miglioramento dei servizi 3.Rivitalizzare gli esercizi di vicinato 4.Sviluppo di azioni di marketing turistico - culturale 5.Rafforzare le azioni di prevenzione e di repressione dellabusivismo commerciale 6.Sostenere i progetti di filiera corta come strumento di valorizzazione dei prodotti tipici locali e di promozione delleconomia locale Obiettivo operativo 5.2.1 Predisposizione di progetti esecutivi finanziabili per la creazione della zona artigianale e della piccola impresa Settori specifici: Lavori Pubblici, Sviluppo economico Obiettivo operativo 5.3.1 Rivitalizzare gli esercizi di vicinato tramite la creazione di centri naturali commerciali Settori specifici: Sviluppo economico Obiettivo operativo 5.6.1 Continuare a sostenere le iniziative di progetti di filiera corta Spesa Amica e Mercato del Contadino Settori specifici: Sviluppo economico Obiettivo operativo 5.1.1 Concertazione con le categorie economiche per la definizione delle caratteristiche della zona artigianale Settori specifici: Sviluppo economico Obiettivo operativo 5.5.1 Pianificare e programmare i controlli contro labusivismo commerciale al fine di renderli sistematici Settori specifici: Polizia Municipale Piano della Performance 2012-14 24 Obiettivo operativo 5.4.1 Sviluppo di azioni di marketing turistico - culturale Settori specifici: Sviluppo economico Programmazione turistica e cultura

25 Obiettivo operativo 5.3.1. Rivitalizzare gli esercizi di vicinato tramite la creazione di centri naturali commerciali Obiettivo operativo 5.5.1. Pianificare i controlli sullabusivismo commerciale Fasi: 2012 - dare linput per la creazione di altri centri naturali commerciali per animare le zone e ed incrementare il commercio della zona Indicatori di risultato Entro il 2012 svolgere attività di informazione e diffusione dei benefici economici che possono derivare Indicatori di risultato Organizzazione dellattività per regimentarla entro il I semestre del 2012 Fasi: Fase 1 - 2012 - predisporre attività per creare una quadra stabile di controllo e repressione dellabusivismo commerciale Fasi: Fase 1 - 2012 svolgere attività di sensibilizzazione al fine di incentivare le iniziative e farle progredire Obiettivo operativo 5.6.1. Sostenere le iniziative di filiera corta Indicatori di risultato Entro il 2012 individuare altri luoghi ed attrezzarli per lo svolgimento di mercati di filiera corta Indicatori di risultato Acquisti software occorrenti e strumentazioni necessarie Fasi: Fase 1 – 2012 attribuire incarichi ai tecnici comunali e rassegnare le direttive Fase 2 – 2013 predisposizione dei progetti Obiettivo operativo 5.2.1. Predisposizione dei progetti esecutivi finanziabili per la creazione della zona artigianale e della piccola impresa Indicatori di risultato Predisposizione agenda incontri entro il I primo semestre del 2012 Svolgere la concertazione entro il 31 dicembre 2012 Fasi Fase 1 - 2012 identificazione categorie economiche portatrici di interesse e loro coinvolgimento Fase 2 - 2012 attività di concertazione Obiettivo operativo 5.1.1. Concertazione con le categorie economiche per la definizione delle caratteristiche della zona artigianale Piano della Performance 2012-14 25 Obiettivo operativo 5.4.1. Accrescere le attività di marketing turistico - culturale Fasi: 2012 creazione di una rete di attività di promozione del branding turistico culturale di Noto 2013 creazione di strumenti multimediali di promozione Indicatori di risultato Entro il 31/12/2013 definire le modalità di tipo tradizionale finalizzate alla promozione Entro il 31/12/2014 definire ed attuare il piano delle promozioni solo con strumenti multimediali

26 Area Strategica 6 - Turismo e Cultura OBIETTIVI STRATEGICI 1.Valorizzazione e fruizione dei siti archeologici e del patrimonio paesaggistico ed ambientale 2.Valorizzazione dellimmagine culturale della città 3.Sviluppo dellinnovazione e sostegno alla competitività dei Distretti turistici cui partecipa il comune di Noto 4.Creazione di spazi espositivi e museali, luoghi della cultura, auditorium e cinema 5.Piano di gestione del sito UNESCO e candidatura a capitale della cultura europea con il distretto culturale del sud-est Obiettivo operativo 6.1.2 Realizzazione condizioni di accessibilità e fruizione dei beni archeologici Settori Cultura e turismo Lavori Pubblici Obiettivo operativo 6.1.2 Realizzazione condizioni di accessibilità e fruizione dei beni archeologici Settori Cultura e turismo Lavori Pubblici Obiettivo operativo 6.2.1 Programmazione e comunicazione delle attività turistico e culturale Settore Cultura e turismo Obiettivo operativo 6.2.1 Programmazione e comunicazione delle attività turistico e culturale Settore Cultura e turismo Obiettivo operativo 6.5.1 Piano di gestione del sito UNESCO e candidatura a capitale della cultura europea con il distretto culturale del sud- est Settore Cultura e turismo Obiettivo operativo 6.5.1 Piano di gestione del sito UNESCO e candidatura a capitale della cultura europea con il distretto culturale del sud- est Settore Cultura e turismo Obiettivo operativo 6.1.1 Ricognizione dei siti archeologici presenti nel territorio e valorizzazione finalizzata alla fruizione Settore Cultura e turismo Obiettivo operativo 6.1.1 Ricognizione dei siti archeologici presenti nel territorio e valorizzazione finalizzata alla fruizione Settore Cultura e turismo Obiettivo operativo 6.4.1 Individuazione e allestimento degli spazi che possono essere utilizzati perattività espositive, musealie culturali Settore Cultura e turismo Lavori Pubblici Obiettivo operativo 6.4.1 Individuazione e allestimento degli spazi che possono essere utilizzati perattività espositive, musealie culturali Settore Cultura e turismo Lavori Pubblici Piano della Performance 2012-14 26 Obiettivo operativo 6.3.1 Analisi dei competitor e individuazione di strumenti per linnovazione e la competività nel settore turistico Settore Cultura e turismo Obiettivo operativo 6.3.1 Analisi dei competitor e individuazione di strumenti per linnovazione e la competività nel settore turistico Settore Cultura e turismo Obiettivo operativo 6.3.2 Azioni di co- marketing con altri soggetti istituzionali e aziende private del territorio per lo sviluppo della governance turistica Settore Cultura e turismo Obiettivo operativo 6.3.2 Azioni di co- marketing con altri soggetti istituzionali e aziende private del territorio per lo sviluppo della governance turistica Settore Cultura e turismo Obiettivo operativo 6.2.2 Attività in collaborazione con gli altri assessorati ed Enti culturali presenti nel territorio e avvio dellIstituzione musicale Settore specifici: Cultura e turismo Welfare Obiettivo operativo 6.2.2 Attività in collaborazione con gli altri assessorati ed Enti culturali presenti nel territorio e avvio dellIstituzione musicale Settore specifici: Cultura e turismo Welfare

27 Obiettivo operativo 6.1.2 Progettazione e realizzazione lavori per la fruizione dei beni Indicatori di risultato Creazione di un gruppo di lavoro, integrato da figure tecniche e della sovrintendenza entro il 2012 Produzione di un documento di censimento dei siti entro gennaio 2013 Materiale promozionale e attività da realizzare entro il 2013 Fasi: Fase 1 – 2013 approvazione progetti per la fruizione dei beni Fase 2 - 2014 realizzazione dei lavori Indicatori di risultato Attribuzione incarichi per la progettazione delle opere necessarie alla fruizione dei beni Apertura alla fruizione entro la fine del 2014 Fasi: Fase 1 –valutare se le attività svolte negli anni sono meritevoli di essere ripetute e/o istituzionalizzate Fase 2 predisposizione calendario eventi con attenzione alla destagionalizzazione Indicatori di risultato Elenco iniziative entro la fine del 2012 Entro il 2013 creare e pubblicizzare un calendario delle attività turistiche e culturali Obiettivo operativo 6.2.1 Istituzionalizzare le iniziative culturali già realizzate Obiettivo operativo 6.3.1 Analisi dei competitor e individuazione di strumenti per linnovazione e la competività nel settore turistico Fasi: 1 – 2012 sviluppare attività di ricerca e coordinamento per programmare le attività gli strumenti e scegliere i competitor Indicatori di risultato- Realizzazione un piano per l innovazione e la competitività sul piano turistico entro giugno del 2013 Obiettivo 6.3.2. Azioni di co - marketing con altri soggetti istituzionali e aziende private per lo sviluppo della governance turistica Fasi: Fase 1 – 2013 coordinamento delle attività e sviluppo di una progettualità Indicatori di risultato Numero di riunioni di coordinamento Realizzazione di un progetto entro giugno 2013 Obiettivo operativo 6.1.1 Svolgimento di attività di ricognizione dei siti archeologici, ambientali e paesaggistici congiuntamente alla sovrintendenza e allente foreste Fasi: Fase 1 – 2012 censimento dei siti attraverso unattività congiunta con la sovrintendenza e lEnte Foreste Fase 2 - 2013 individuazione di possibili attività di valorizzazione e promozione Piano della Performance 2012-14 27 Obiettivo operativo 6.2.2 Svolgimento di attività in collaborazione con gli altri assessorati comunali ed Enti culturali presenti nel territorio e avvio dellIstituzione musicale Fasi: 1 - 2012 programmazione e coordinamento per attività congiunte, avvio dellattività dellistituzione musicale Indicatori di risultato Entro il 2012 numero di incontri finalizzati alla programmazione e concreto inizio dellattività dellIstituzione musicale Entro aprile del 2013 programmazione organica delle attività

28 Obiettivo 6.4.1. Individuazione e allestimento degli spazi che possono essere utilizzati per attività espositive, museali e culturali Obiettivo 6.5.1. Piano di gestione del sito UNESCO e candidatura a capitale della cultura europea con il distretto culturale del sud-est Fasi: Fase 1 – 2012 censire gli spazi che possono essere adibiti ad attività espositive, museali, culturali tra cui auditorium e cinema e luogo di attività per le associazioni culturali Fase 2 - redazione progetti di manutenzione, allestimento con abbattimento barriere architettoniche e servizi aggiuntivi Fasi: Fase 1- 2012 studio piano di gestione sito e creazione tavolo stabile tra i comuni del sito Fase 2 - 2012 studio attività da svolgere per candidatura capitale cultura europea Indicatori di risultato 2012 Elenco siti da destinare alle attività 2013 realizzazione progetti di allestimento 2014 numero di spazi allestiti Indicatori di risultato 2012 Creazione tavolo stabile e n. incontri 2012 Piano di partecipazione del Comune alle attività del distretto culturale per la candidatura Piano della Performance 2012-14 28

29 OBIETTIVI STRATEGICI 1.Continuare a sostenere azioni e buone pratiche per la riduzione della produzione dei rifiuti e laumento della raccolta differenziata 2.Promuovere gli acquisti verdi nellambito delle forniture comunali 3.Monitorare i parametri della balneazione 4.Ostacolare forme di sfruttamento non sostenibili del territorio 5.Raggiungere gli obiettivi contemplati nel covenant of mayors (Patto dei Sindaci) 6.Rafforzare le attività di tutela delle riserve naturali e aree protette presenti nel territorio) Obiettivo operativo 7.1.2. Predisporre il regolamento per la gestione e funzionamento del Centro Comunale di raccolta Settore specifico: Assetto e tutela del territorio Obiettivo operativo 7.1.2. Predisporre il regolamento per la gestione e funzionamento del Centro Comunale di raccolta Settore specifico: Assetto e tutela del territorio Obiettivo operativo 7.2.1 Predisposizione dei bandi di gara con lindicazione di forniture che prevedano prodotti verdi anche per gli acquisti di Provveditorato Obiettivo trasversale Tutti i settori Obiettivo operativo 7.2.1 Predisposizione dei bandi di gara con lindicazione di forniture che prevedano prodotti verdi anche per gli acquisti di Provveditorato Obiettivo trasversale Tutti i settori Obiettivo operativo 7.3.1 Monitorare tramite LATO i parametri di balneazione al fine di garantire il mantenimento degli standard previsti per il riconoscimento Cinque Vele Settore specifico: Assetto e tutela del territorio Obiettivo operativo 7.3.1 Monitorare tramite LATO i parametri di balneazione al fine di garantire il mantenimento degli standard previsti per il riconoscimento Cinque Vele Settore specifico: Assetto e tutela del territorio Obiettivo operativo 7.4.1 Attuare un puntuale controllo sulla sostenibilità delle proposte di sfruttamento del territorio, per ciò che attiene le attività estrattive e di produzione energetica Settore specifico: Assetto e tutela del territorio Obiettivo operativo 7.4.1 Attuare un puntuale controllo sulla sostenibilità delle proposte di sfruttamento del territorio, per ciò che attiene le attività estrattive e di produzione energetica Settore specifico: Assetto e tutela del territorio Area Strategica 7 - AMBIENTE Obiettivo operativo 7.1.1. Predisporre forme di comunicazione a carattere continuativo per leducazione ambientale, finalizzata alla riduzione della produzione dei rifiuti Settore specifico: Assetto e tutela del territorio Obiettivo operativo 7.1.1. Predisporre forme di comunicazione a carattere continuativo per leducazione ambientale, finalizzata alla riduzione della produzione dei rifiuti Settore specifico: Assetto e tutela del territorio Piano della Performance 2012-14 29 Obiettivo operativo 7.5.1 Avviare tutte le attività in tema di risparmio energetico come indicate nel Protocollo di Kioto Settore specifico: Assetto e tutela del territorio Obiettivo operativo 7.5.1 Avviare tutte le attività in tema di risparmio energetico come indicate nel Protocollo di Kioto Settore specifico: Assetto e tutela del territorio Obiettivo operativo 7.6.1 Adozione del piano di utilizzo della pre- riserva di Vendicari e studio delle azione necessarie alla tutela della riserva di Cavagrande del Cassibile Settore specifico: Assetto e tutela del territorio Obiettivo operativo 7.6.1 Adozione del piano di utilizzo della pre- riserva di Vendicari e studio delle azione necessarie alla tutela della riserva di Cavagrande del Cassibile Settore specifico: Assetto e tutela del territorio

30 Obiettivo operativo 7.1.1. Comunicazione diffusa e continuativa finalizzata allacquisizione della cultura del rispetto generalizzato dellambiente e della conseguente minore produzione di rifiuti Obiettivo operativo 7.1.1. Comunicazione diffusa e continuativa finalizzata allacquisizione della cultura del rispetto generalizzato dellambiente e della conseguente minore produzione di rifiuti Obiettivo operativo 7.3.1. Utilizzazione di prodotti verdi Obiettivo operativo 7.3.1. Utilizzazione di prodotti verdi Obiettivo operativo 7.4.1. Monitorare i parametri per mantenere gli standard di garanzia del mare pulito Obiettivo operativo 7.4.1. Monitorare i parametri per mantenere gli standard di garanzia del mare pulito Fasi: Fase 1 - 2012 - Organizzare unattività per di controllo permanente per il mare pulito Fasi: Fase 1 - 2012 - Organizzare unattività per di controllo permanente per il mare pulito fasi Fase 1 - 2012 programmazione comunicazione costante e diffusione della cultura del rispetto ambientale Fase 2 - 2013-2014 - Svolgere in modo sistematico unattività di controllo e sanzione per I trasgressori fasi Fase 1 - 2012 programmazione comunicazione costante e diffusione della cultura del rispetto ambientale Fase 2 - 2013-2014 - Svolgere in modo sistematico unattività di controllo e sanzione per I trasgressori Obiettivo operativo 7.1.2. Predisposizione del regolamento per la gestione ed il funzionamento del centro comunale di raccolta Obiettivo operativo 7.1.2. Predisposizione del regolamento per la gestione ed il funzionamento del centro comunale di raccolta Indicatori di risultato 2012 - Numero delle comunicazioni 2013 - Numero di sanzioni elevate 2013-2014 incremento della raccolta differenziata rispetto allanno precedente (target + 30%) Indicatori di risultato 2012 - Numero delle comunicazioni 2013 - Numero di sanzioni elevate 2013-2014 incremento della raccolta differenziata rispetto allanno precedente (target + 30%) Fasi: Fase 1 – 2012 predisposizione schema del regolamento Fase 2 – 2013 approvazione del regolamento Fasi: Fase 1 – 2012 predisposizione schema del regolamento Fase 2 – 2013 approvazione del regolamento Fasi: Fase 1 – 2012 predisposizione schemi di capitolati di appalto per forniture verdi Fasi: Fase 1 – 2012 predisposizione schemi di capitolati di appalto per forniture verdi Indicatori di risultato Creazione gruppo di lavoro per la stesura della bozza di regolamento Adozione del regolamento entro il 2013 Indicatori di risultato Creazione gruppo di lavoro per la stesura della bozza di regolamento Adozione del regolamento entro il 2013 Indicatori di risultato Entro il 2012 rendere operativi gli appalti per forniture verdi Indicatori di risultato Entro il 2012 rendere operativi gli appalti per forniture verdi Indicatori di risultato Numero di controlli effettuati Indicatori di risultato Numero di controlli effettuati Fasi: Fase 2012 2013 - 2014 organizzare unattività di sensibilizzazzione per preservare il territirio da da attività estrattive pericolose Fasi: Fase 2012 2013 - 2014 organizzare unattività di sensibilizzazzione per preservare il territirio da da attività estrattive pericolose Obiettivo operativo 7.4.2. Controllo permanente per impedire le attività estrattive Obiettivo operativo 7.4.2. Controllo permanente per impedire le attività estrattive Indicatori di risultato Entro il 2014 numero di controlli effettuati Indicatori di risultato Entro il 2014 numero di controlli effettuati Piano della Performance 2012-14 30 Obiettivo operativo 7.4.2. Controllo permanente per impedire le attività estrattive Obiettivo operativo 7.4.2. Controllo permanente per impedire le attività estrattive Obiettivo operativo 7.4.2. Controllo permanente per impedire le attività estrattive Obiettivo operativo 7.4.2. Controllo permanente per impedire le attività estrattive Obiettivo operativo 7.5.1. Avviare i processi contemplati nel Covenant of Maiyors. (patto dei Sindaci) Obiettivo operativo 7.5.1. Avviare i processi contemplati nel Covenant of Maiyors. (patto dei Sindaci) Fasi: Fase 2012 Avvio procedura di ratifica del Covenant. Fase 2012 - 2013 Costruzione del PAES (SEAP) Fasi: Fase 2012 Avvio procedura di ratifica del Covenant. Fase 2012 - 2013 Costruzione del PAES (SEAP) Indicatori di risultato Entro il 2013 presentazione del PAES di ZONA Entro il 2014 presentazione alla C.E. del progetto di finanziamento. Indicatori di risultato Entro il 2013 presentazione del PAES di ZONA Entro il 2014 presentazione alla C.E. del progetto di finanziamento. Obiettivo operativo 7.6.1. Adozione del piano di utilizzo della pre-riserva di Vendicari e studio delle azione necessarie alla tutela della riserva di Cavagrande del Cassibile Obiettivo operativo 7.6.1. Adozione del piano di utilizzo della pre-riserva di Vendicari e studio delle azione necessarie alla tutela della riserva di Cavagrande del Cassibile Fasi: Fase 1 Aggiornamento e completamento del piano attraverso le relazioni mancanti Fase 2 progetto esecutivo e adozione Fase 3 ricerca documenti per la predisposizione di un progetto di azione per la tutela della riserva di cavagrande del Cassibile Fasi: Fase 1 Aggiornamento e completamento del piano attraverso le relazioni mancanti Fase 2 progetto esecutivo e adozione Fase 3 ricerca documenti per la predisposizione di un progetto di azione per la tutela della riserva di cavagrande del Cassibile Indicatori di risultato Entro il 2013 completamento del piano con le relazioni Entro il 2014 adozione del piano esecutivo Entro il 2013 ricognizione della documentazione e analisi dello stato di tutela della riserva Indicatori di risultato Entro il 2013 completamento del piano con le relazioni Entro il 2014 adozione del piano esecutivo Entro il 2013 ricognizione della documentazione e analisi dello stato di tutela della riserva

31 OBIETTIVI STRATEGICI 1.Noto città per la famiglia 2.Donne e pari opportunità 3.Giovani 4.Associazionismo e volontariato 5.Anziani 6.Persone diversamente abili Obiettivo operativo 8.2.1. Promuovere una politica attiva per una maggiore affermazione di pari opportunità con la costituzione di organi rappresentativi per le donne Settore specifico: Welfare Obiettivo operativo 8.2.1. Promuovere una politica attiva per una maggiore affermazione di pari opportunità con la costituzione di organi rappresentativi per le donne Settore specifico: Welfare Obiettivo operativo 8.3.1 Implementare gli interventi di informazione e orientamento sulle problematiche del lavoro giovanile in riferimento al settore turistico finalizzato alla crescita di professionalità e di imprese Settore specifico: Welfare Obiettivo operativo 8.3.1 Implementare gli interventi di informazione e orientamento sulle problematiche del lavoro giovanile in riferimento al settore turistico finalizzato alla crescita di professionalità e di imprese Settore specifico: Welfare Obiettivo operativo 8.4.1 Inserire in maniera sinergica le associazioni ed il volontariato in tutte le attività promosse dalla pubblica amministrazione con la costituzione di un albo comunale delle associazioni Settore specifico: Welfare Obiettivo operativo 8.4.1 Inserire in maniera sinergica le associazioni ed il volontariato in tutte le attività promosse dalla pubblica amministrazione con la costituzione di un albo comunale delle associazioni Settore specifico: Welfare Obiettivo operativo 8.5.1 Promuovere e valorizzazione lutilizzo delle persone anziane nella tutela del patrimonio culturale della città attraverso unattività di volontariato con le associazioni per ampliare i tempi di fruizione dei Beni Settore specifico: Welfare Obiettivo operativo 8.5.1 Promuovere e valorizzazione lutilizzo delle persone anziane nella tutela del patrimonio culturale della città attraverso unattività di volontariato con le associazioni per ampliare i tempi di fruizione dei Beni Settore specifico: Welfare Area Strategica 8 - WELFARE Obiettivo operativo 8.1.1. Promuovere interventi affinché la famiglia diventi soggetto attivo e capace di sviluppare progettualità mediante la costituzione di propri organi di rappresentanza Settore specifico: Welfare Obiettivo operativo 8.1.1. Promuovere interventi affinché la famiglia diventi soggetto attivo e capace di sviluppare progettualità mediante la costituzione di propri organi di rappresentanza Settore specifico: Welfare Piano della Performance 2012-14 31 Obiettivo operativo 8.6.1 Promuovere lintegrazione delle persone diversamente abili mediante lattuazione di esperienze di natura lavorativa costituendo imprese sociali Settore specifico: Welfare Obiettivo operativo 8.6.1 Promuovere lintegrazione delle persone diversamente abili mediante lattuazione di esperienze di natura lavorativa costituendo imprese sociali Settore specifico: Welfare

32 Obiettivo operativo 8.3.1 Implementare gli interventi di informazione e orientamento sulle problematiche del lavoro giovanile in riferimento al settore turistico finalizzato alla crescita di professionalità e di imprese Obiettivo operativo 8.3.1 Implementare gli interventi di informazione e orientamento sulle problematiche del lavoro giovanile in riferimento al settore turistico finalizzato alla crescita di professionalità e di imprese Obiettivo operativo 8.4.1 Inserire in maniera sinergica le associazioni ed il volontariato in tutte le attività promosse dalla pubblica amministrazione con la costituzione di un albo comunale delle associazioni Obiettivo operativo 8.4.1 Inserire in maniera sinergica le associazioni ed il volontariato in tutte le attività promosse dalla pubblica amministrazione con la costituzione di un albo comunale delle associazioni Fasi: fase 1- censimento associazioni fase 2- promozioni incontri con le associazioni fase 3- organizzazione di momenti pubblici fase 4- predisposizione atti regolamentari fase 5 – istituzione albo comunale Fasi: fase 1- censimento associazioni fase 2- promozioni incontri con le associazioni fase 3- organizzazione di momenti pubblici fase 4- predisposizione atti regolamentari fase 5 – istituzione albo comunale Obiettivo operativo 8.2.1. Promuovere una politica attiva per una maggiore affermazione di pari opportunità con la costituzione di organi rappresentativi per le donne Obiettivo operativo 8.2.1. Promuovere una politica attiva per una maggiore affermazione di pari opportunità con la costituzione di organi rappresentativi per le donne Indicatori di risultato 2012- elenco associazioni delle famiglie 2012- numero incontri associazioni 2013- numero momenti pubblici 2013- numero atti predisposti 2013- costituzione consulta delle famiglie Indicatori di risultato 2012- elenco associazioni delle famiglie 2012- numero incontri associazioni 2013- numero momenti pubblici 2013- numero atti predisposti 2013- costituzione consulta delle famiglie Fasi: fase 1- censimento associazioni pari opportunità fase 2- promozioni incontri con le associazioni fase 3- organizzazione di momenti pubblici fase 4- predisposizione atti regolamentari fase 5 – istituzione della consulta Fasi: fase 1- censimento associazioni pari opportunità fase 2- promozioni incontri con le associazioni fase 3- organizzazione di momenti pubblici fase 4- predisposizione atti regolamentari fase 5 – istituzione della consulta Fasi: fase 1- costituzione banca dati normativa settore fase 2- costituzione banca dati settore turistico fase 3- promozione professioni settore turistico fase 4- promozione imprenditorialità giovanile fase 5 – costituzione di una banca dati nuove professionalità e imprese nel settore turistico Fasi: fase 1- costituzione banca dati normativa settore fase 2- costituzione banca dati settore turistico fase 3- promozione professioni settore turistico fase 4- promozione imprenditorialità giovanile fase 5 – costituzione di una banca dati nuove professionalità e imprese nel settore turistico Indicatori di risultato 2012- elenco associazioni pari opportunità 2012- numero incontri associazioni 2013- numero momenti pubblici 2013- numero atti predisposti 2013- costituzione consulta delle pari opportunità Indicatori di risultato 2012- elenco associazioni pari opportunità 2012- numero incontri associazioni 2013- numero momenti pubblici 2013- numero atti predisposti 2013- costituzione consulta delle pari opportunità Indicatori di risultato 2012- banca dati normativa 2013- banca dati professionisti e di imprese 2013- numero momenti pubblici 2013- costituzione banca dati Indicatori di risultato 2012- banca dati normativa 2013- banca dati professionisti e di imprese 2013- numero momenti pubblici 2013- costituzione banca dati Indicatori di risultato 2012- elenco associazioni 2012- numero incontri associazioni 2013- numero momenti pubblici 2013- numero atti predisposti 2013- costituzione albo comunale Indicatori di risultato 2012- elenco associazioni 2012- numero incontri associazioni 2013- numero momenti pubblici 2013- numero atti predisposti 2013- costituzione albo comunale Fasi: fase 1- individuazione beni culturali fase 2- individuazione anziani e loro associazioni fase 3- promozioni incontri con le associazioni fase 4- organizzazione del servizio fase 5- ampliamento fruizione beni culturali i Fasi: fase 1- individuazione beni culturali fase 2- individuazione anziani e loro associazioni fase 3- promozioni incontri con le associazioni fase 4- organizzazione del servizio fase 5- ampliamento fruizione beni culturali i Obiettivo operativo 8.5.1 Promuovere e valorizzazione lutilizzo delle persone anziane nella tutela del patrimonio culturale della città attraverso unattività di volontariato con le associazioni per ampliare i tempi di fruizione dei beni Obiettivo operativo 8.5.1 Promuovere e valorizzazione lutilizzo delle persone anziane nella tutela del patrimonio culturale della città attraverso unattività di volontariato con le associazioni per ampliare i tempi di fruizione dei beni Indicatori di risultato 2012- elenco beni culturali 2012- elenco anziani e associazioni 2012- numero incontri 2013- strutturazione attività 2013- numero beni culturali fruibili Indicatori di risultato 2012- elenco beni culturali 2012- elenco anziani e associazioni 2012- numero incontri 2013- strutturazione attività 2013- numero beni culturali fruibili Piano della Performance 2012-14 32 Obiettivo operativo 8.1.1. Promuovere interventi affinché la famiglia diventi soggetto attivo e capace di sviluppare progettualità mediante la costituzione di propri organi di rappresentanza Obiettivo operativo 8.1.1. Promuovere interventi affinché la famiglia diventi soggetto attivo e capace di sviluppare progettualità mediante la costituzione di propri organi di rappresentanza fasi fase 1- censimento associazioni famiglie fase 2- promozioni incontri con le associazioni fase 3- organizzazione di momenti pubblici fase 4- predisposizione atti regolamentari fase 5 – istituzione della consulta fasi fase 1- censimento associazioni famiglie fase 2- promozioni incontri con le associazioni fase 3- organizzazione di momenti pubblici fase 4- predisposizione atti regolamentari fase 5 – istituzione della consulta Obiettivo operativo 8.6.1 Promuovere lintegrazione delle persone diversamente abili mediante lattuazione di esperienze di natura lavorativa costituendo imprese sociali Obiettivo operativo 8.6.1 Promuovere lintegrazione delle persone diversamente abili mediante lattuazione di esperienze di natura lavorativa costituendo imprese sociali fasi fase 1- individuazione delle persone idonee fase 2- incontri con le famiglie e ambito intervento fase 3- predisposizione atti impresa sociale fase 4 – istituzione impresa sociale fasi fase 1- individuazione delle persone idonee fase 2- incontri con le famiglie e ambito intervento fase 3- predisposizione atti impresa sociale fase 4 – istituzione impresa sociale Indicatori di risultato 2012- elenco persone disponibili 2012- numero incontri 2013- numero atti predisposti 2013- costituzione impresa sociale Indicatori di risultato 2012- elenco persone disponibili 2012- numero incontri 2013- numero atti predisposti 2013- costituzione impresa sociale

33 33 Piano della Performance 2012-14

34 Indicatore Formula2011 2012 2013 2014 Responsabilizzazione personale Responsabili PO/tot. Personale% 4.263,573.57 Turnover in entrata n. nuovi dipendenti/tot. personale% --------4 6 Turnover in uscita n. dipendenti cessati/tot. personale% 378 8 Grado aggiornamento personale gg aggiornamento/tot dipendenti% 45.353025 20 costo formazione procapite costo formazione/tot personale 9.809,007,00 Indicatore Formula2011 2012 2013 2014 Piano della Performance 2012-14 34

35 Indicatore Formula 2010 2011 Trend Perform Indicatore Formula 2011 2012 2013 2014 Numero dipendentin.n. 258 260262 Tempo pienon. dip t.p./n. tot dip% 49,61 50 Part timen. dip part time/n. tot dip% 50,39 48 T. indeterminaton. dip. T. indeterminato/n.tot dip.% 100 T. Determinaton. dip. T. determ/n. tot dip.% ------------- ---- Personale femminilen. dip donne/n. tot dip% 45,35 Livello di formazionepersonale laureato/tot. dipendenti% 21,70 Ulteriori competenzepersonale con master post laurea/tot dipendenti % 8,91 Piano della Performance 2012-14 35

36 Benessere Formula2011 2012 2013 2014 Incentivazione dipendentiImporto CCD/n. tot dipendenti 1.062,32 Congedi facoltativin. tot giorni astensione facoltativa concessa/n. tot dipendenti % ------ Comitato pari opportunitàpresenza comitatosi /n o no si Diffusione posta elettronican. indirizzi posta elettronica/n. tot dipendenti % 10%100% Diffusione PECn indirizzi pec/n. tot. dipendenti% 6,5%10%12% Diffusione postazioni informatichen. postaz informatiche/n. tot dipendenti%90% Piano della Performance 2012-14 36

37 37 Piano della Performance 2012-14

38 EQUILIBRIOINDICATOREFORMULA2011201220132014 Dipendenza da trasferimenti statali Contributi trasferimenti pubblici / (totale spese correnti+quota capitale rimborso mutui passivi) % 49% Grado di copertura economica, equilibrio economico Entrate correnti /(totale spese correnti+quota capitale rimborso mutui passivi) % 48% ENTRATEINDICATOREFORMULA2011201220132014 Pressione tributariaGettito entrate tributarie titolo I / abitanti 332338341 Capacit à di accertamento entrate correnti Importo accertato a seguito di verifiche 4.505.101,25 SPESEINDICATOREFORMULA2011 201220132014 Spesa corrente pro capite Spesa corrente / tot. abitanti 698,55 Investimenti annui pro capite Spesa investimenti annui / tot. abitanti 104,85 Piano della Performance 2012-14 38

39 PATRIMONIOINDICATOREFORMULA2011201220132014 Dotazione immobiliareMetri quadri fabbricati di propriet à comunale mq Patrimonio pro capiteValore dei beni patrimoniali indisponibili / popolazione 566,85 Dotazione immobiliare (per servizi pubblici) Mq fabbricati comunali destinati a pubblici servizi / totale mq immobili comunali mq ManutenzioniSpesa complessiva manutenzione strade e scuole 689.000.00 Redditivit à del Patrimonio Proventi bene dell'Ente / Valore patrimoniale disponibile % 75% Piano della Performance 2012-14 39

40 INDEBITAMENTOINDICATOREFORMULA2011201220132014 Capacit à di indebitamento Interessi passivi / entrate correnti % 1,07% Indebitamento pro capite Indebitamento / popolazione % 148,31 Rispetto patto stabilit à Si / No si Scoperto BancarioRicorso ad anticipazioni di cassa nel corso dell'anno Si / N o no Composizone dell'indebitamento (Mutui, BOP,...) Tipo indebitamento / Totale indebitamento % Mutui 100% 40


Scaricare ppt "diapositiva 3 - Il Comune: chi siamo e come operiamo diapositiva 4 - Democrazia partecipata e benessere sociale diapositive 5-6 - Il Piano della Performance."

Presentazioni simili


Annunci Google