La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

“LA CLASSE, PICCOLA COMUNITÀ”

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "“LA CLASSE, PICCOLA COMUNITÀ”"— Transcript della presentazione:

1 “LA CLASSE, PICCOLA COMUNITÀ”
VALUTAZIONE Webquest Scuola primaria Nolli Classe IV^ Comprensivo 1 Chieti

2 RISULTATI RAGGIUNTI NEGLI ALUNNI in relazione agli indicatori di processo:
Maggiore concentrazione e attenzione al compito, grazie alla scansione delle fasi di lavoro sviluppo capacità socializzanti ed espressive, superando introversione e timidezze comprensione e, affinamento di, strategie di navigazione e di ricerca nel web Sviluppo di abilità cognitive di tipo alto, quali la capacità di analisi e sintesi, e grazie all’attività, dal carattere fortemente collaborativo, la capacità di mediazione e negoziazione di significati sia sul piano delle competenze di tipo relazionale, sia per ciò che attiene allo sviluppo dei meccanismi della comprensione esercizio in un contesto simil ludico di libertà spontaneità e creatività messa in luce dissonanze cognitive rimuovendo o modificando idee che avrebbero potuto generare false o errate incomprensioni comprensione, nel contesto della simulazione, il proprio ruolo e le proprie responsabilità promuovendo un atteggiamento di tipo problem-solving, motivando gli studenti grazie all’impostazione che prevede la realizzazione di contesti, situazioni e compiti fortemente verosimili accettazione di regole comuni a tutti e capire meglio le strutture relazionali e produttive di questo irraggiungibile “mondo degli adulti”

3 comprensione di valori indispensabili per affrontare in seguito il grande gioco della vita facendo capire anche che dietro ogni dovere c’è un diritto….. documentazione dell’esperienza che valorizza la scuola come comunità di buone pratiche confronto degli alunni anche con le proprie attitudini nascoste, spesso scoprendo nuove passioni e interessi

4 RISULTATI RAGGIUNTI NEGLI ALUNNI In relazione alla presentazione del prodotto finale in una tavola rotonda Essere in grado, attraverso le conoscenze acquisite, di comunicare, di spiegare, applicare, interpretare utilizzare differenti punti di vista, cogliere visioni differenti della realtà sapersi auto valutare essere critici nei confronti di se stessi e dell’altro possedere competenze relazionali e organizzative;mettendo in evidenza conoscenze Ecompetenze nel saper sfruttare i mezzi tecnologici per condividere, comunicare, produrre mostrare sicurezza e padronanza di sé,nell’ argomentare avere grande capacità organizzativa e sinergia tra i gruppi, con rispetto delle consegne e tempistica La scansione programmata del web quest ha favorito maggiore concentrazione e attenzione al compito e uno studio diverso, composito

5 CRITICITÀ Incapacità iniziale di alcuni a lavorare in gruppo, quindi: conflitti e continue mediazioni, inizialmente gestiti, dell’adulto, successivamente dal coordinatore Ingessatura iniziale nell’uso del computer Pochi computer a disposizione attese di divertimento in tutte le attività seguenti la difficoltà e la fatica a ritrovare una dimensione nella didattica tradizionale, e quindi minor impegno nelle altre attività al momento del ripristino

6 LA DOCENTE IN CLASSE HA AVUTO MODO DI:
sperimentare nuove tecniche didattiche, mettere in questione, ogni giorno, la propria professionalità , allo scopo di migliorarla e renderla sempre più adeguata alle sempre più difficili domande che gli alunni pongono. conoscere la propria materia, per poterla mediare ai bambini e conoscere le altre materie, per poter ricercare i collegamenti necessari all'unitarietà del sapere conoscere le teorie dell'apprendimento per poterle mettere in pratica conoscere metodi di sperimentazione per attualizzare, nella pratica, le teorie conoscere la didattica dell'errore, per saper valorizzare le differenze e saper risolvere problemi conoscere modalità di esplorazione e comprensione del contesto, per agire significativamente su di esso conosce meglio se stesso, per potenziare le proprie abilità: relazionali, cognitive, didattiche riflettere: è osservatore empatico autorevole organizzato che sa mettersi in relazione, in discussione, sa porsi come modello positivo, sa ispirare l'attività degli alunni motivare all'apprendimento, valorizzare le abilità, rinforzare l'autostima progettare percorsi significativi di apprendimento, mediare contenuti e strategie

7 facilitare l'apprendimento
essere un modello di autonomia sorprendersi della scoperta ma soprattutto avere, come gli alunni, la curiosità di scoprire sempre nuovi saperi, diventare padrone della propria cultura, conoscere e amare la conoscenza Avendo poche ore a disposizione, un impegno così intenso non si giustifica solo con la conoscenza Le ragioni maggiori riguardano la motivazione, l’emergere dei talenti, l’acquisizione di autostima negli studenti e soprattutto nel legame affettivo che si viene a creare con il docente. Quest’ultimo aspetto, da gestire in maniera molto delicata, risulta poi vincente in qualsiasi altra attività seguente.

8 AUTOVALUTAZIONE DELL’INSEGNANTE BILANCIO DELLE COMPETENZE ACQUISITE (punti di forza/debolezza, ipotesi di miglioramento: competenze acquisite, in progress, da sviluppare) COMPETENZA COOPERATIVA/SOCIALE Punti di forza Punti di debolezza Miglioramenti Sicuramente il lavoro di squadra tra le docenti è stato di rinforzo alla motivazione Raccordo difficoltoso spesso all’inizio per mancanza di tempo Maggiore apertura nei confronti dei colleghi di altre classi: contaminazione positiva Il forte accoglimento e coinvolgimento nella realizzazione del webquest si è espresso e si esprime con maggior convincimento, come volontà di operare cambiamenti nella propria vita professionale e nella collaborazione attiva con i colleghi Perseverare nella proposizione di una didattica rinnovata più motivante coinvolgente e accattivante

9 COMPETENZA RIFLESSIVA/METACOGNITIVA
PUNTI DI FORZA PUNTI DI DEBOLEZZA IPOTESI DI MIGLIORAMENTO Competenza documentativa Maggiore esigenza di lasciare traccia e memoria del lavoro difficoltà legate soprattutto a tempi e spazi ridotti affinare questa metodologia Gestire la propria formazione continua e ricerca Il webquest è stato l’occasione per rimettersi in gioco, verificare quanto e come si sperimenta, come si documenta maggiore possibilità di confronto di metodologie esperienze anche con altri colleghi coinvolti nell’esperienza

10 COMPETENZA INNOVATIVA/COMPETENZA INCLUSIVA
Competenza di progettazione Migliore organizzazione e animazione di situazioni di apprendimento Accresciuta gestione della progressione degli apprendimenti Maggiore creatività nell’ideazione e evoluzione di dispositivi di differenziazione Accresciuto coinvolgimento degli alunni nei loro apprendimenti e nel loro lavoro Contaminazione positiva nell’informazione e nel coinvolgimento dei genitori ……

11 Competenza Valutativa
Competenza Digitale Nuovo approccio con la tecnologia, apertura all’innovazione Competenza Valutativa Accresciuta competenza valutativa con discriminazione e selezione più puntuale di indicatori e descrittori. Maggiore attenzione a dinamiche socio relazionali Molto resta da fare…ed è proprio il senso di incompletezza la molla che spinge a migliorarsi

12 I BUONI PROPOSITI PER IL FUTURO
Rilanciare l’attività Avere la capacità di adattarsi e di lavorare efficacemente in un'ampia gamma di situazioni, anche in contesti indeterminati e in situazioni poco consuete. Applicare le regole o le procedure in modo flessibile, adattandole alla situazione, per raggiungere un obiettivo comune Adattarsi facilmente a nuovi contesti organizzativi perché la società, la scuola, in particolare, sono in continuo cambiamento: tutto è più veloce, tecnologico. Fare in modo che il cambiamento nell'organizzazione venga recepito da tutti, ripetendolo, rafforzandolo e implementandolo, senza fretta, senza imposizioni, ma sistematicamente. E ritorna sempre la pedagogia della lumaca: la goccia che scava la roccia.. Condizioni di trasferibilità Il progetto è trasferibile in altri contesti scolastici ove sia viva la disponibilità a lavorare e ricercare insieme metodologie, strumenti per una didattica aperta al confronto e all’innovazione

13


Scaricare ppt "“LA CLASSE, PICCOLA COMUNITÀ”"

Presentazioni simili


Annunci Google