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Organizzazione corticale del movimento e aree annesse

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Presentazione sul tema: "Organizzazione corticale del movimento e aree annesse"— Transcript della presentazione:

1 Organizzazione corticale del movimento e aree annesse

2 Schema generale L’ esecuzione dei movimenti è un sistema che coinvolge diverse aree cerebrali , spesso in connessione tra di loro Il movimento da eseguire può essere di derivazione sensitiva oppure intenzionale

3 …Vedo allora agisco.. Si è visto che se un soggetto decide di afferrare un bicchiere , questo è afferrato grazie al sistema di calcolo di coordinate spaziotemporali da parte della retina che tramite il sistema parietofrontale e l’ area motrice 1 garantisce una presa dell’ oggetto

4 …Capisco allora agisco..
Se invece non è tanto la posizione dell’ oggetto ma il suo significato , come il semaforo che diventa rosso , allora la trasformazione visuomotoria in tal caso si dice non standard , cioè non come la precedente che è quella standard. In questo caso ad essere coinvolte sono le aree premotorie dorsali , ippocampali e i gangli della base.

5 …decido allora agisco…
Per movimenti intenzionali non nati da stimolazioni visive , sono coinvolte aree supplementari motorie che sono state viste essere importanti non tanto nella singola azione ma in una sequenza di azioni

6 Sistema parieto - frontale
E’ un sistema coinvolto nella trasformazione visuomotoria E’ costituito da diverse aree che sono in ordine anteroposteriore – Area 6 o premotoria che si divide in ventrale e dorsale , area 4 o M1 subito davanti al solco centrale di rolando , aree parietali superiore e inferiore SPL , IPL che corrispondono alle aree do Brodmann 5 – 7 e 39 – 40.

7 Area M1 o 4 Quest’ area è coinvolta essenzialmente nell’esecuzione del movimento Le sue cellule cambiano la scarica essenzialmente in base alla modalità forza del movimento Inoltre si è visto anche che le cellule scaricano più velocemente a seconda della direzione del movimento , e della traiettoria ( linee curve diminuiscono la scarica ) Infine anche l’ ampiezza è un parametro dell’ area 4 anche se principalmente sono la PMd e la SPL a dirigerla In ordine nell ‘attività neurale sono codificati prima la forza e direzione e poi la posizione e l’ ampiezza

8 Area PMd Quest’ area è importante in ciò che abbiamo poco fa definito come centro del controllo dei movimenti derivati da stimolazioni sensitive di origine visiva ma che si basano sul significato e non posizione dell’ oggetto, tipico è l’ esempio del semaforo Inoltre alcuni neuroni sono stati visti essere sensibili anche all’ apprendimento di determinate azioni, questi neuroni sono stati visti essere essenzialmente nel SEF ovvero nella parte mediale della PMd Infine è presente l’ area cingolata anteriore RCA che assieme a SEF è impelagata anche nel controllo della correttezza del movimento come appunto un sistema di correzione

9 Aree supplementari motorie SMA
Queste comprendono una regione SMA vera e propria e una Pre SMA Come è stato visto queste aree sono coinvolte nella preparazione del movimento o meglio nella sua ideazione. Ovvero è come se l’ idea di un movimento che però attenzione non è stimolata da oggetti visivi , nasce proprio qui SMA è deputata alla pianificazione di movimento poco complessi , mentre pre SMA per le sequenze di azioni complesse Dunque si è visto che un movimento semplice attiva M1 mentre sequenze di movimenti semplici e complesse attivano SMA e pre SMA , inoltre la sola idea del movimento attiva solo SMA

10 PMv Questa è l’ area preposta alla prensione degli oggetti a seguito di stimoli visivi , movimenti di reaching del capo e del braccio sempre a seguito di stimoli visivi , e decodificazione di sequenze motorie fatte da altri Il 1 circuito riguarda l’ area F5 o parte anteriore di PMv dove avviene il controllo di movimenti di prensione della mano e della bocca. Sono stati qui visti neuroni di afferramento in maggiore percentuale , e neuroni sensibili che cambiano la scarica in base alla manipolazione , afferramento o tenere l’ oggetto Il 2 circuito è preposto dall’ area F4 ed è deputato a movimenti di raggiungimento del braccio e del collo Il 3 circuito è invece sempre nell’ area F5 ma nella parte posteriore deputata grazie ai famosi neuroni mirror alla decodificazione di azioni che vengono svolte da altri soggetti. Quest ultimo circuito sembra essere alla base dell’ apprendimento per imitazione

11 Aree associative della corteccia parietale
Sono rappresentate dalla IPL e SPL ovvero le aree parietali posteriori superiore e inferiore Sono essenziali in quanto prendono le afferenze somatovisive e le trasmettono alle aree premotorie o ventrale o dorsale. Dunque sono deputate alla trasformazione sensorimotoria Sono ad esmpio presenti neuroni sensibili alla direzione del movimento ( area 5, 7) , neuroni sensibili alla fissazione di un oggetto , neuroni sensibili ai movimenti saccadici , e neuroni che a differenza dei precedenti localizzati nel SPL sono nel IPL( area 39 ,40) e sono sensibili a spostamenti degli occhi non casuali ma rivolti ad oggetti particolarmente salienti Inoltre SPL e IPL sono coinvolti nelle correlazioni esistenti tra occhi e movimenti della mano

12 Aree associativa prefrontale
Impelagata nel comportamento Nel eseguire strategie per raggiungere un obbiettivo


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