Il nostro impatto sociale Al via il progetto Federsolidarietà Veneto Cosa ci aspetta Sara Depedri
Cosa significa impatto sociale Il termine impatto sociale identifica: tutte le ricadute che l’attività imprenditoriale condotta ha sulla società con cui si relaziona. Per ricadute si intendono: -i prodotti identificabili in modo diretto, -le esternalità prodotte (positive e negative, ambientali e socio- economiche), -i benefici ed i risparmi di costo generati dalla realizzazione dell’attività piuttosto che da strategie alternative e da qui i costi opportunità, -lo sviluppo di capitale sociale e l’aumento della coesione sociale, -ricadute specifiche di natura occupazionale, -ricadute su singole tipologie di soggetti -riduzione dei rischi e dei fenomeni di illegalità, ecc Per società si intendono tutti i diversi portatori di interesse (stakeholder) della cooperativa sociale
Chi vuole la valutazione dell’impatto sociale Pressione dalla Comunità Europea: “the Commission will develop a methodology to measure the socio-economic benefits created by social enterprises. The development of rigorous and systematic measurements of social enterprises’ impact on the community … is essential to demonstrate that the money invested in social enterprises yields high savings and income” [Single Market Act II] I dubbi nella riforma del Terzo settore: prima l’impresa sociale era classificata come una «impresa privata […] avente come proprio obiettivo primario la realizzazione di impatti sociali positivi conseguiti mediante la produzione o lo scambio di beni o servizi di utilità sociale»; poi, tolto il riferimento definitorio, ma inserisce nella valutazione e monitoraggio [art.7] « linee guida in materia di bilancio sociale e di sistemi di valutazione dell’impatto sociale delle attività svolte […]. Per valutazione dell’impatto sociale si intende la valutazione qualitativa e quantitativa, sul breve, medio e lungo periodo, degli effetti delle attività svolte sulla comunità di riferimento rispetto all’obiettivo individuato»
Chi ci chiede di valutare e come valutare: le perplessità… Pressioni dalla PA e dai finanziatori per valutare l’efficienza: Ottimizzazione del rapporto tra risorse impiegate e risultati raggiunti; Massimizzazione dei risultati; Risparmi Interesse della cooperazione sociale a far trasparire la qualità e a valutare l’efficacia: Gli obiettivi sociali, la Qualità del servizio offerto, ma anche dei Processi, le reali finalità, il Benessere generato verso i propri stakeholder Le conseguenti perplessità: Quale modello? Ridurre tutto ad indicatori? Quantificare anche la qualità? Tradurre tutto monetariamente? Usare questi strumenti per dare più risorse a chi fa performance migliori? Usarli per promuovere nuovi strumenti come i social impact bond?
La posizione di Euricse Necessità di creare un approccio completo (e per questo complesso) -Abolendo modelli che vogliano monetizzare tutto (es: SROI, IRIS, solo costi-benefici…) c’è di più della monetizzazione; ma ciò non significa non portare almeno qualche dato monetario [l’efficienza serve] -Includendo nel modello valutazioni quali- e quantitative e l’analisi delle ricadute su tutti gli stakeholder -Arrivando ad indici ed indicatori, per essere sintetici -Non usare i modelli per confrontare in maniera competitiva, ma per creare dei benchmark e identificare le dimensioni della ‘buona cooperativa sociale’ -Generando dati che siano rendicontabili (accounting) ma anche aiutino a sviluppare politiche organizzative e policy (learning) -Lavorando su un modello scientifico ma approvato dalle cooperative sociali stesse
Cosa vi propone quindi Euricse Due fasi integrate di raccolta dati: 1)L’auto-valutazione dell’impatto sociale delle cooperative sociali: questionario di raccolta dati presso ciascuna cooperativa e rielaborazione per fattori ed indicatori da parte di Euricse. 2)La valutazione da parte degli stakeholder: questionari ed interviste ai portatori di interesse della cooperazone sociale (adesione volontaria e a scelta su uno stakeholder tra soci, lavoratori ordinari, lavoratori svantaggiati, utenti e loro famigliari, pubbliche amministrazioni, imprese terziste)
Modelli sperimentali? -Nel 2013 realizzazione per Treviso di una ricerca di mappatura delle ricadute del sistema con prima bozza di questionario di raccolta dati -Nel 2015 realizzazione della valutazione dell’impatto sociale per le 45 sociali trentine aderenti a Consolida; oggi, lavori in corso: (i) dati utilizzati per l’accreditamento delle sociali di tipo A; (ii) dati utilizzati dalle B per la rendicontazione sociale e i piani di impresa; (iii) dati utilizzati dal consorzio per politiche di sistema; (iv) formazione alle cooperative per i processi di accounting e di learning legati all’impatto economico e sociale -In corso analisi per le cooperative sociali del Friuli Venezia Giulia
Obiettivi da raggiungere 1)Dare visibilità al sistema in tutte le sfaccettature di impatto economico e sociale, di rilevanza per il territorio. Serve che gli interlocutori pubblici e privati, finanziatori ed acquirenti o semplici cittadini conoscano meglio la rilevanza del sistema nel suo complesso. Per questo, un report regionale/provinciale 2)Usare i dati in maniera omogenea per trasmettere le informazioni dalla singola cooperativa ai suoi interlocutori, disponendo di un range di informazioni tra cui scegliere in base al nostro interlocutore (es: risparmi generati e quantità prodotte per la PA, ma insegnando ad usare anche dati espressione della qualità del servizio e del processo) 3)Usare i dati per migliorare le politiche organizzative e locali, con una riflessione individuale sulla propria situazione in analisi comparata con le altre cooperative dello stesso territorio e di province diverse (con best e worst practices individuabili anche in report provinciali) e con identificazione delle strategie implementabili per migliorare il sistema della cooperazione sociale provinciale/regionale
Tempi 15 febbraio – 15 marzo1 marzo – 30 marzoAprile e maggio Fase di indagine Valutazione d’impatto sociale di cooperativa Indagine agli stakeholder Si tirano le somme Compito per la cooperativa Compilazione questionario con dati interni Coordinamento somministrazione questionari allo stakeholder scelto Trasmissione eventuali dati bilancio mancanti - Partecipazione seminario conclusivo ModalitàI parte: dati amministrativi, di struttura, generali II parte (sez.G): politiche e giudizi sul proprio stato, richiesto gruppo di lavoro e assegnazione giudizi 1-10 Scegliere 1 stakeholder ritenuto principale, comunicare a Euricse eventuale focus dell’indagine, scegliere tra on-line/cartacei Ai consorzi giungeranno da parte di Euricse: - Report regionale - Report provinciale sintetico - Strumentazioni Scadenza1 mese dalla data di invio del questionario alle cooperative Un mese massimo dai tempi dall’avvio alla chiusura raccolta Fine maggio per la restituzione da Euricse
Cosa ci aspettiamo da voi ADESIONE – non possiamo parlare del sistema se solo 10 cooperative sociali aderiscono. Dimostriamo che ci impegniamo per portare alla luce il nostro valore aggiunto PUNTUALITA’ – tenete presente la scadenza finale (il nostro impegno con i finanziatori) e non pensate che i ricercatori sono dei ‘rompiscatole’ COMPRENSIONE DELL’UTILITA’ DI QUESTA RIFLESSIONE – noi speriamo di mettere la nostra conoscenza ed esperienza a vostra disposizione
Cosa potete aspettarvi da noi Andamento del valore della produzione
Domande? Grazie dell’attenzione Sara Depedri Stefania Turri L’area ricerca