Comportamentismo - cognitivismo Comportamentismo: -reazione per l’ambiente (emozione, abitudine, apprendimento) -legge dell’effetto: azione  soddisfazione.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Attenzione. PERCEZIONE primo sistema di elaborazione degli stimoli sensoriali primo tentativo di dare significato alle informazioni.
Advertisements

INTERVENTO Educativo-riabilitativo-di crescita. Essere una persona con autismo significa avere, tra gli altri, problemi di comunicazione, e questi problemi.
Aspetto melodico INFANZIA. Pre-requisiti: 1.Abbiamo già creato un repertorio di base (scelto!!)‏ Aspetto melodico INFANZIA.
Passaggio tra la scuola dell’infanzia e primaria
Musicoterapia per l’ alzheimer
Comportamentismo - cognitivismo
DIDATTICA GENERALE AA. 2009/10 prof. Pier Giuseppe Rossi
Imparare a muoversi … … è un gioco da bambini
Le difficoltà nell’apprendimento della matematica
Non si vede bene che col cuore. L’ essenziale è invisibile agli occhi.
STRATEGIE PER LA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA
PROCESSO DI APPRENDIMENTO
ATTENZIONE E FUNZIONI ESECUTIVE
Cosa si modifica e come? Il comportamentismo
Seminario Kodály 2° livello
Alternanza scuola-lavoro Boxe Parma
Massa Marittima Federico Batini
Memoria – modello Atkinson e Shiffrin (1968)
INFANZIA - primo anno Primo anno: canzoni con gioco o movimento
Conoscere i suoi meccanismi
PREMESSA TEORICA SUL COSTRUTTIVISMO
Che cosa si intende per apprendimento significativo ?
INFANZIA Aspetto melodico Pre-requisiti:
PERCHE' FARE GINNASTICA MENTALE?
Conoscenze, abilità, competenze
La didattica metacognitiva
PROFILO FORMATIVO ANNI 3 COMPETENZE RIFERITE AGLI STRUMENTI CULTURALI
Adeguamento obiettivi curricolari
Jerome Seymour Bruner (1 ottobre 1915 NY)
Chiara Bresciani Matricola:
Apprendimento.
L'attenzione Processo attraverso cui elaboriamo una quota limitata di informazioni rispetto all'enorme quantità di stimoli che provengono dall'ambiente.
Comprensione e Apprendimento
Apprendimento nella lumaca Aplysia Californica
Psicologia dell’apprendimento
Il ruolo del gioco nell’apprendimento dei bambini
Migliorare la performance: utilizzando feedback, ricompense
Introduzione al modello fattoriale
Didattica metacognitiva
per un Apprendimento di qualità
Non è sufficiente sapere, ma saper fare qualcosa con quello che si sa
Nuovi approcci alla progettazione e alla valutazione didattica
Il nostro primo contatto con il mondo. Roma 8 marzo 2010
Conoscenze, abilità, competenze
per un Apprendimento di qualità
COME RICONOSCERE LA DISLESSIA?……
Perché è importante la musica per i bambini?
COSTRUIRE UN MEMORY Sintesi del percorso in fasi/compito autentico.
Parole chiave e punti forti in ambito metodologico
Practical Methodology for Teachers working with CLIL
Valutiamo insieme la validità di alcune strategie che spesso vengono messe in atto per gestire l’attenzione della classe.
Ritmica 1° classe senza esperienza nell’infanzia
I.C. “F. MAZZITELLI” CESSANITI(VV)
I PRINCIPI DELL’APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO E SVILUPPO DELLE CONOSCENZE A 8 ANNI la scoperta della palla e dell’attenzione al suo controllo in relazione con i primi.
DAL TESTO ALLA CONVERSAZIONE
APPRENDERE IN LINGUA 2 28/09/2019.
google. it/url
Strumenti per una didattica inclusiva
L’APPRENDIMENTO L’ APPRENDIMENTO CELI MARTA e BRUNO MARIANNA.
UNITA’ DIDATTICA 2 L’Apprendimento LAVORO SVOLTO DA: Giulia Stefanini
L’APPRENDIMENTO Per apprendimento si intende un processo psicologico che comporta una modificazione del comportamento per effetto dell’esperienza.
APPRENDIMENTO L'apprendimento consiste nell'acquisizione o nella modifica di conoscenze,comportamenti,abilità, valori o preferenze e può riguardare.
Giulia Basciani & Melissa Visdomini 1P 2017
APPRENDIMENTO COGNITIVO APPRENDIMENTO PER INSIGHT
memoria La Lavoro di: Cellitti Chiara, Frioni Laura, Basciani Giulia,
L’apprendimento Il comportamentismo Il cognitivismo
APPRENDIMENTO Processo psicologico che comporta una modificazione più o meno durevole del comportamento per effetto dell’esperienza.
Classi prime Il primo anno di scuola primaria ha come scopo prioritario di rilevare eventuali ostacoli legati al linguaggio o all’apprendimento che possono,
MAPPE DIGITALI… UNO STRUMENTO INCLUSIVO INSEGNANTI: MAZZAGATTA AIDA ISTITUTO COMPRENSIV O “UMBERTO POTIGLIONE” RAIANO.
Transcript della presentazione:

Comportamentismo - cognitivismo Comportamentismo: -reazione per l’ambiente (emozione, abitudine, apprendimento) -legge dell’effetto: azione  soddisfazione  ripresa dell’azione (oppure  insoddisfazione  rifiuto alla ripresa) -L’attività della mente  solo ipotesi (non si riesce osservare) Cognitivismo: -Risposte non immediati -Processi all’interno dell’individuo (no scatola nera ) -Modelli mentali -Riferimenti ai circuiti di elaborazioni (complessi) -Non solo stimoli, ma dall’interno: immagini mentali, ricordi di eventi, ragionamenti, soluzioni di problemi ecc.

Memoria – modello Atkinson e Shiffrin (1968) Memoria sensoriale Memoria a breve termine Memoria a lungo termine

Apprendimento (?) Cambiamento al livello di comportamento Riflette le modifiche al livello di conoscenze Conoscenze: - informazioni e concetti presenti nella memoria - possono essere richiamate, riutilizzate, elaborate Apprendere: - processo continuo di acquisizione di informazioni - elaborazione delle nuove informazioni - trasformazioni delle informazioni possedute in una forma nuova

Apprendimento di un concetto “nuovo” Partenza (prima fase): - livello sensoriale (suono, immagine, evento ecc.) - codificazione (lungo-corto, acuto.., brillante, scuro ecc.) - associazioni alle informazioni precedenti - predisposta all’interpretazione Elaborazione al livello lessicale: - aspetto semantico (significato) Collegamento con i concetti con cui è in relazione - rappresentato nella memoria a lungo termine - pronto per essere utilizzato (esempio di ti-ti ta, esempio di “fi”) Elaborazione del concetto presentato a vari livelli (processo quasi esclusivamente cognitivo)

Comportamentismo?? “Condizionamento classico” Esempi di associazioni “ stimoli neutri” - trapano del dentista… - prof. ssa – reazione psicosomatico (scuola – malessere) Acquisizione di nuove aspettative  osservate in ambito del comportamentismo  Fenomeni di natura cognitiva

Comportamentismo?? “Condizionamento OPERANTE” - Reazione positiva…  benessere  Aumento delle frequenze = incrementa l’emmissione di un comportamento Ambito scolastico: - Regole stabilite dal “condizionamento operante” - rinforzo chiaramente positivo - shaping = andare per gradi  decidere l’obiettivo finale, ma osservare il feedback - importanza del rinforzo e della frequenza tra i rinforzi - regola della “nonna” - coerenza

L’ATTENZIONE Memoria “sensoriale” cca. 200 msec!!! Informazione persa senza l’attenzione… Griglia di Sperling

L’ATTENZIONE Memoria “sensoriale” cca. 200 msec!!! Informazione persa senza l’attenzione… TMAR PISW OLFH JXVC Griglia di Sperling

L’ATTENZIONE Memoria “sensoriale” cca. 200 msec!!! Informazione persa senza l’attenzione… Attenzione  Memoria a breve termine Griglia di Sperling

L’ATTENZIONE Memoria “sensoriale” cca. 200 msec!!! Informazione persa senza l’attenzione… TMAR PISW OLFH JXVC Griglia di Sperling

L’ATTENZIONE TIPI DI ATTENZIONE Distribuita “veglia”, vigilanza (radar, bagnino) Focalizzata - Individuare/scartare le situazioni - L’efficacia/ritardo dipende della stanchezza, - Non richiede tutta l’energia Più importante per l’apprendimento

L’ATTENZIONE FOCALIZZATA - Autonoma rispetto all’udito/sguardo (movimenti del direttore d’orchestra/coro) - Capacità di dirigere/concentrare  Studio/concerto/pisolino (esclusione stimoli) - Motivo: il ns. sistema è prevalentemente seriale (Es. Lingua, melodia) La capacità attentiva residua = 0/o quasi Consapevolezza implicita Quando non c’è attenzione = non c’è codifica!! Funzione cruciale (altrimenti bombardati da caos) INDISPENSABILE  Un senso per le informazioni in entrata per poter selezionare

Meccanismi dell’attenzione focalizzata Tagliare fuori l’informazione irrilevante Elaborare l’informazione rilevante Gioco equilibrato Richiesta di risorse cognitivi notevoli: Studiare, fare calcoli, cantare, disegnare, pensare ecc. Meno richiesta di risorse cognitivi: Camminare, andare in bicicletta, guidare, (att. motorie “automatizzate”) (all’inizio devono essere apprese.., poi diventano comportamenti)

L’ATTENZIONE IMPLICAZIONI PER LA DIDATTICA ANCHE PIANIFICAZIONE DELLE SINGOLE LEZIONI!! Risorse, quante, per quanto tempo – impegno cognitivo Categorie con ostacoli: - soggetti iperattivi - soggetti con scarse risorse attentive - soggetti senza capacità di focalizzazione - soggetti che non riescono mantenere nel tempo la focalizzazione Mediazione  interesse (grado e durata della focalizzazione) Limite di focalizzazione sostenuta; adulto 1-2 ore! Bambini molto meno!!! Permettere pause per il recupero delle risorse spese  musica, giochi Fase “più fresca”PIANIFICAZIONE DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA Tenendo conto: limitazioni attentive, difficoltà, facilitazioni, preparazione didattica

L’ATTENZIONE IMPLICAZIONI PER LA DIDATTICA 1. Conoscenza in entrata  non tutta viene realmente elaborata!!  guidare gli studenti per utilizzare le risorse in modo più selettivo possibile Come?  esaltare le informazioni più rilevanti (mettere in foco, guidarli)  creare collegamenti tra quanto sa e quanto deve apprendere (“preselettori” dell’attenzione = conoscenze precedenti) 2. Attività che sono diventate automatiche  riducono le risorse attentive (richiedeva precedentemente una pratica prolungata!!) 3.Riconoscere concetti simili e paragonare con il nuovo  familiare, già conosco, sensazione di essere in altezza; “organizzatori anticipati” 4. Non fare salti eccessivi!  dividere i compiti per gradi, gradini (zona sviluppo prossimale) 5. Incoraggiare i studenti di diventare autonomi nell’apprendimento. (strategie metacognitive)

Parentesi: apprendimento implicito (infanzia –linguaggio/musica) Apprendimento? “modificazione relativamente permanente del comportamento che ha luogo per effetto dell’esperienza” (Hilgard, Atkinson e Atkinson, 1989) Ruolo della MEMORIA: non è una fase successiva all’apprendimento, MA:serie di fasi  a cascata   processi di elaborazione (tracce mnestiche) Apprendimento implicito: adattamenti alle regolarità quotidiane   Molte delle ns. abilità fondamentali – senza intenzionale apprendimento - senza chiara consapevolezza… Impossibile/difficile esprimere o verbalizzare (camminare, andare in bicicletta, regole grammaticali ecc.) “dissociazione tra abilità di riferire e comportamento”…“ad orecchio”, “ad intuito” Memoria implicita: - prima nel bambino – ultima nell’anziano - indipendente dell’IQ

Parentesi: apprendimento implicito (infanzia –linguaggio/musica) Linguaggio Umani  predisposizione naturale, spontaneità nell’acquisizione dei principi Dispositivo innato per il linguaggio (Chomsky)  Processo attivo di scoperta (regole, creatività – aperto-”aprito” :-) Ruolo dell’adulto, importanza del contesto familiare e dello scambio interattivo (Vygotsky) /scaffolding=supporto/ Fino ai tre anni prevale l’acquisizione inconsapevole/implicite !! Prima di essere in grado di pronunciare le parole: capaci a segmentare il flusso delle parole (sillabe, parole, sintagmi)  RAGGRUPPAMENTI percettivi (dal 6 mesi!!) Importante nell’apprendimento del linguaggio e anche della MUSICA

Parentesi: apprendimento implicito (infanzia –linguaggio/musica) MUSICA e apprendimento implicito

Attenzione e memorizzazione Va 14