IL MERCATO DELL’OLIO d’oliva in italia

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Struttura, dinamica e valore economico della produzione cinaricola Mazzarino (CL), 14 maggio 2011.
Advertisements

Il limone viene coltivato in tutto il mondo nella fascia subtropicale, dove il clima è sufficientemente caldo ed umido ed è un importante prodotto di.
Piano Nazionale Integrato Obiettivi strategici di filiera Produzione primaria Importazioni e scambi Distribuzione Trasformazione/ trattamento.
Introduzione alla geografia turistica. La geografia nasce per la necessità di orientarsi e di esplorare nuovi territori (espansione ecumene); con il progredire.
ROAD SHOW DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO SIMEST-ASSOCAMERESTERO “BUSINESS SCOUTING E ASSISTENZA ALLE PMI” OPPORTUNITÀ IN SUD AFRICA.
Economia del lavoro Lezione 9 Sfruttamento, lavoro criminale e lavoro domestico.
GLI ASPETTI DEMOGRAFICI Il territorio delle colline metallifere è scarsamente urbanizzato: la densità di popolazione è di 26,09 ab/kmq, notevolmente inferiore.
Diverse forme di agricoltura Da Marco Aiello Alisena Antonio Sciacca Antonio.
1. Il sistema camerale al servizio dell’economia abruzzese Sala Camplone Camera di Commercio di Pescara Via Conte Di Ruvo, 2 Ore L’ECONOMIA ABRUZZESE.
LA FILIERA VITIVINICOLA ITALIANA NELL’ECONOMIA NAZIONALE E INTERNAZIONALE Un aggiornamento sui dati di export e un’analisi del mercato interno Intervento.
Lavoratori agricoli Più di un milione OTD OTI IMPIEGATI Fonte: Elaborazione Confagricoltura su dati INPS/Enpaia 2014 l’occupazione.
A Milano il lavoro è donna Milano, 28 settembre 2016 Antonella Marsala Il mercato del lavoro Milanese in un’ottica di genere.
Abbiamo visto che i salari reali sono determinati dai vantaggi assoluti (ovvero dalla produttività)…
I mercati di Campagna Amica (farmer’s market) Padova, 5 giugno 2009 A cura di.
Regione Liguria e Sistema Camerale Ligure insieme per una collaborazione rafforzata in tema di Salute e Sicurezza Alimentare Presentazione della nuova.
Redditività delle agenzie di scommesse
del grano duro biologico e tracciabilità delle filiere
RIFORMA PAC E OCM VINO, IL PNS CHE VERRA’ …
Quadro economico europeo e previsioni per il mercato del credito
PESCHE E NETTARINE IGP DI ROMAGNA: L’AGGREGAZIONE DI FILIERA COME OPPORTUNITA’ Di Lorenzo Pelliconi.
Con le novità introdotte al Senato
ISTITUTO COMPRENSIVO DE FILIS –TERNI TUTTO IL BUONO DEL NOSTRO OLIO
OSSERVATORIO TURISTICO REGIONALE DELLA LIGURIA L’ANDAMENTO DEL TURISMO
IL SISTEMA AGRO-ALIMENTARE DELL’EMILIA-ROMAGNA RAPPORTO 2010
Agenda Controesodo Premessa
La rivoluzione industriale
CONFCOMMERCIO LE 5 VERITA’ SUI PREZZI Roma, 22 Ottobre 2008.
La filiera del vino in provincia di Pavia e le sue prospettive
Università degli studi di Foggia
POR FESR 2007/2014 Azione Capitale di rischio
Gian Luca Bagnara Lecce, 30 marzo 2007
MASSAROTTO E ASSOCIATI STUDIO LEGALE
Domenico Perrotta, Università di Bergamo SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
Università degli Studi di Teramo – Facoltà di Bioscienze e Tecnologie Agroalimentari ed Ambientali INDAGINE SULL’ACCETTABILITÀ DEL CONSUMATORE AD OTTENERE.
Il mercato mondiale del Frumento Duro
I mercati di riferimento del Made in Italy alimentare
Il settore zootecnico in Sardegna Marino Contu Direttore Associazione Allevatori della Sardegna Cagliari, ottobre 2017 T-Hotel La valorizzazione.
Il pattern di commercio e i guadagni dallo scambio
Aleatico.
Il Clima di Fiducia dell’Agricoltura
Il Clima di Fiducia dell’Industria Alimentare
Lo spreco alimentare: cause, impatti, proposte
Assaggiamo l’olio nuovo
Anna Zollo Universidad La Coruna (Spagna)
EDUCAZIONE AL CONSUMO CONSAPEVOLE
Federconsumatori è un’associazione senza scopo di lucro che ha come obiettivi prioritari l’informazione e la tutela dei consumatori ed utenti la federconsumatori.
EDUCAZIONE AL CONSUMO CONSAPEVOLE
Federconsumatori è un’associazione senza scopo di lucro che ha come obiettivi prioritari l’informazione e la tutela dei consumatori ed utenti la federconsumatori.
Protezione nominale e protezione effettiva
Valutazione del rischio operativo mediante il diagramma di redditività
Il problema dei rifiuti in Molise.
Associazione «Movimento No Slot» c/o VITA, Milano Settembre 2014
Giunta Regionale d’Abruzzo
IL SITO DEI PIANI DI SETTORE
Tutela dei marchi di impresa nel nuovo contesto digitale
Innovazione e Produzione di Valore
Corso di Analisi Statistica per le Imprese Sintesi della distribuzione di un carattere: indici di posizione Prof. L. Neri a.a
DEL PRIVATE EQUITY E VENTURE CAPITAL
Fonti di dati secondari
Enrico De Ruvo – Ismea SANA - Bologna, 10 settembre 2010
EDUCAZIONE AL CONSUMO CONSAPEVOLE
Appunti sulle professioni non ordinistiche
Le discriminazioni dei prezzi
Corso di Analisi Statistica per le Imprese Sintesi della distribuzione di un carattere: indici di posizione Prof. L. Neri a.a
SOSTANZE GRASSE Le sostanze grasse possono essere:
Relazioni internazionali
Fabbrica Italiana Contadina
BANCA MARCO POLO 1 1.
Piccoli Comuni XIX Conferenza Nazionale NOI SIAMO PICCOLI MA…
Ivan Bernardi, Laura Visentin, Luca Angeramo, Veronica Anna D’Addabbo
Transcript della presentazione:

IL MERCATO DELL’OLIO d’oliva in italia Luca Altini, Marco Cossu, Michele Di Cosola, Alessandro Lopez, Claudia Romagnolo

LA RILEVANZA DEL SETTORE

I principali attori della filiera

LA PRODUZIONE ITALIANA DI OLIO DI OLIVA Delle 825mila aziende olivicole, solo il 37% risulta essere in grado di reggere la competitività del mercato. Negli ultimi anni, la produzione italiana di olio di oliva è scesa a causa di eventi particolarmente sfavorevoli. Uno di questi è la non raccolta: gli olivicoltori non raccolgono le olive perché i costi di produzione sono molto elevati. Questi fenomeni hanno ridotto le disponibilità di olio italiano, rendendo il settore ancora più dipendente dall’ estero.

LA LOCALIZZAZIONE DELLA PRODUZIONE La coltivazione dell’olivo è praticata prevalentemente nel Sud. La maggior parte dei frantoi è concentrata in Puglia e in Calabria. Il 70% dei frantoi italiani molisce meno di 5.000 quintali di olive. La vicinanza del frantoio al luogo di produzione assicura la molitura entro le 24 ore, un requisito essenziale per la qualità.

LA GEOGRAFIA DEGLI OLI DOP/IGP IN ITALIA Il 40% degli oli di qualità riconosciuti dell’Unione Europea è rappresentato da marchi italiani, con 43 prodotti a denominazione. Gli oli DOP e IGP vantano un valore al consumo pari a 112 mln di euro. La particolarità degli oli italiani è che hanno sapori diversi a seconda delle zone di provenienza perché in Italia ci sono oltre 300 cultivar (varietà coltivata). Il 55% della produzione di oli a IG è esportata

L’ITALIA NEL CONTESTO INTERNAZIONALE La produzione italiana di olio di oliva non riesce a coprire l’intero consumo nazionale. Nasce, quindi, il bisogno di importare olio dall’estero, soprattutto dalla Spagna. Nel 2015 l’Italia ha importato, complessivamente, circa 600.000 t di olio per un valore pari a 1.851 mln di euro. Di queste, 317.000 t provengono dalla Spagna che si conferma il nostro primo fornitore.

IL CONSUMO DI OLIO DI OLIVA IN ITALIA Il 59% dell’olio di oliva (produzione interna più import) è destinato al consumo interno mentre il 37% è esportato In Italia, anche il consumo di olio di oliva, come la produzione, sta scendendo in termini pro-capite. Il consumo di olio di oliva avviene soprattutto nelle mura domestiche (70%) la restante parte è consumata attraverso il canale Ho.re.ca (30%).

COSTI, RICAVI E MARGINI LUNGO LA FILIERA Osservando questo grafico, si può notare che agli operatori della filiera, a fronte degli alti costi di produzione, corrispondono dei bassi margini di guadagno. Il problema di fondo dell’olivicoltura nazionale è la scarsa redditività, specie nella fase agricola. Infatti, per ogni 100 euro spesi dal consumatore nella vendita al dettaglio, 49 euro sono destinati alla fase agricola che però ne utilizza 47 per coprire i costi

fonte: ISMEA (2016) OLIO DI OLIVA. Scheda di settore. http://www.ismeamercati.it/olio-oliva