Professione Infermieristica “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Farmacia e Medicina Organizzazione della Professione Infermieristica 5
Dibattito acceso, ma importante per tre motivi: Figure di supporto Dibattito acceso, ma importante per tre motivi: 1. Evoluzione figure di supporto: ampliamento operatività e competenza 2. Aumento numerosità nella struttura sanitaria (nuovi bisogni-carenza infermieristica) 3. Infermiere: identità precisa con responsabilità autonome
Obiettivi dell’analisi: perché? Figure di supporto Obiettivi dell’analisi: perché? Identità dell’ O.S.S.: punto di arrivo di un percorso travagliato, ma punto di partenza per altre figure di supporto Elementi di coerenza tra sviluppo professioni infermieristica / ostetrica e O.S.S. O.S.S. nell’ organizzazione: quale elemento sostitutivo o integrativo
Figure di supporto Identità’ O.S.S. SOCIETA’ ATTUALE nuovi bisogni, nuovi servizi: Sofferenza psichiatrica Emancipazione sociale Situazioni di handicap Immigrazione Aumento popolazione anziana
Figure di supporto Conseguenze: Ricaduta sui servizi sociali, sanitari ed assistenziali Modifica dei “profili” degli operatori addetti ai servizi sociali: da semplice aiuto domestico ad assistenza globale alla persona, alla sua riabilitazione venendo a mancare il contributo della famiglia che si sta polverizzando (famiglia ”nucleare”)
Figure di supporto Figure di supporto: profili nel sociale (da ADEST a O.S.S.) Anni 80: la cura era emozionale, volontaristica ovvero assistenza domiciliare nell’ambito di vita del soggetto (lavori da donna): preparare i pasti- curare igiene ambientale- fare compagnia, ecc. (ADEST – ASS. DOMICILIARI)
Figure di supporto Continua … Anni 90: occorre assistenza diretta alla persona, con interventi sanitari e sociali: Tecniche assistenziali (tipo infermieristico) Tecniche di riabilitazione Interazione con altri operatori Processi formativi più complessi Interventi integrati Aree di intervento: sociale e sanitario
Figure di supporto: profili nel sanitario (da A.S.S a O.S.S) ANNI 80: A.S.S.= campo di attività più ampio delle sole mansioni di attività / igiene ambientale ANNI 90: O.T.A.= blindatura mansionario rigido, con più compiti su indicazione infermieristica = opportunità sprecata
Figure di supporto Continua… ANNI 2000: O.S.S.: nasce per: Necessità di figura di supporto reale in campo sanitario e sociale in grado di supportare l’assistenza infermieristica - ostetrica Maggiore integrazione socio-sanitaria Supportare l’azione più “professionalizzante” attribuita all’infermiere con il profilo e la nuova formazione
IL cittadino è un CLIENTE, NON UN UTENTE Figure di supporto Continua … Per una nuova organizzazione: fondata non solo sulle mansioni specifiche, ma sulle responsabilità e sul lavoro per progetti ed obiettivi = più spazi di collaborazione PERCHE’? IL cittadino è un CLIENTE, NON UN UTENTE Infatti … la qualità …
Figure di supporto Continua… LA QUALITA’ è costituita da componenti correlate: La qualità tecnica delle prestazioni La cura delle relazioni tra operatori e cittadini L’ umanizzazione della relazione d’aiuto La strutturazione degli ambienti per l’ accoglienza Le risorse impiegate La metodologia del lavoro Appropriatezza interventi con soddisfazione clienti
Figure di supporto Relazione dell’ O.S.S. nell’attività. Relazione gerarchica: Dall’ infermiere-ostetrica-ass.sociale Attività attribuite afferiscono al campo di responsabilità dei profili nominati, infatti l’infermiere e l’ostetrico sono responsabili dell’assistenza erogata e della pianificazione, avvalendosi nell’espletamento del personale di supporto.
Figure di supporto Condizioni e presupposti LA PRESCRIZIONE INFERMIERISTICA: Infatti l’ infermiere…… È l’unico responsabile dell’ assistenza infermieristica; Valuta attentamente le condizioni di salute della persona; Indica a chi è rivolto l’intervento e attua protocolli e procedure.
Figure di supporto Valutazione del contesto operativo …… attività espletata solo in luoghi e situazioni precise; …… con chiare e precise indicazioni; …… applicando correttamente le procedure responsabilità dell’ O.S.S. Provvedimento 22/2/2001
Attività e competenze dell’ O.S.S. Figure di supporto Attività e competenze dell’ O.S.S. (Allegati A e B del Provvedimento 22/2/2001) Assistenza diretta alla persona ed aiuto domestico alberghiero; Intervento igienico sanitario e di carattere sociale; Supporto gestionale, organizzativo e formativo.
Figure di supporto Priorità delle competenze dell’O.S.S. Tecnica 20 Intellettuale 9 Relazionale 9 Tecnica - intellettuale 1 Intellettuale - relazionale 3 Non inquadrabile 1
Figure di supporto Integrazione Infermiere – O.S.S. PRESUPPOSTI: Rispetto reciproco delle competenze Piena assunzione delle responsabilità Aspettative personali e professionali traducibili nel contesto in cui si opera Indicazioni organizzative chiare e non conflittuali
Figure di supporto DM 739/94 ……L’ infermiere è riconosciuto “responsabile dell’assistenza generale Infermieristica”;
Figure di supporto … questo presuppone il possesso di specifiche competenze ed autorizza a prendere decisioni in autonomia nei riguardi della: Individuazione dei problemi infermieristici reali o potenziali della persona assistita; Scelta delle azioni più adeguate per risolvere/prevenire tali problemi; Esecuzione di tali azioni; Valutazione dei risultati raggiunti.
Figure di supporto Variabili Legate all’ organizzazione; Legate all’ utente / cliente; Legate all’ infermiere; Legate all’ O.S.S.; Legate alla prestazione;
Figure di supporto Variabili legate all’organizzazione Esistenza/assenza di un referente Infermieristico; Utilizzo sistematico o assenza di metodologie di pianificazione dell’ assistenza con relativa documentazione cartacea o informatica dei processi di lavoro; Possibilità/impossibilità di garantire un costante affiancamento infermieristico all’ O.S.S.; Esistenza/assenza di piani di lavoro strutturati con la partecipazione Infermieristica; Esistenza/assenza di protocolli e procedure operative sulle principali attività svolte nell’ U.O.
Figure di supporto Variabili legate all’utente / cliente Livello di complessità legato al soddisfacimento dei bisogni; Livello di comprensione e capacità cognitive; Stabilità/instabilità clinica; Numerosità e tipologia dei fattori di rischio presentati dall’ utente.
Figure di supporto Variabili legate all’O.S.S. Livello di conoscenze ed abilità; Grado di sviluppo del senso di responsabilità; Efficacia/inefficacia della comunicazione interpersonale e del processo di feed-back.
Figure di supporto Variabili legate all’Infermiere Livello di competenza maturato nella gestione del personale di supporto; Grado di sviluppo del senso di responsabilità professionale; Identità professionale; Capacità di utilizzo degli strumenti assistenziali.
Figure di supporto Variabili legate alla prestazione Livello di semplicità/complessità della tecnica; Livello di discrezionalità/standardizzabilità richiesta per l’ esecuzione della tecnica; Esistenza/assenza di fattori di rischio insiti nella tecnica.
Figure di supporto Quindi prima di attribuire o meno un’ attività all’ O.S.S. …… (APDV) L’infermiere: “A” analizza e considera tutte le variabili “P” pianifica l’ assistenza Infermieristica (individua i problemi reali o potenziali) “D” decide se e cosa attribuire alle figure di supporto “V” verifica e valuta i risultati raggiunti
ATTRIBUZIONE DI ATTIVITA’ ALL’ O.S.S.: Figure di supporto DELEGA O ATTRIBUZIONE? ATTRIBUZIONE DI ATTIVITA’ ALL’ O.S.S.: NON DELEGA INFATTI DELEGA è: “l’atto mediante il quale una persona (il delegante) conferisce a un’altra persona (il delegato) la responsabilità e l’autorità per lo svolgimento di determinate attività in sua vece.”
American Nurse Association Trasferimento della responsabilità dello svolgimento di un’attività … mantenendo la responsabilità del risultato
ATTRIBUZIONE DI ATTIVITA’ ALL’ O.S.S.: Figure di supporto DELEGA O ATTRIBUZIONE? ATTRIBUZIONE DI ATTIVITA’ ALL’ O.S.S.: NON DELEGA INFATTI DELEGA è: “scritta, effettiva e deve comportare il reale trasferimento di poteri decisionali al delegato, con conseguente necessità del delegante si controllare, ma di non ingerirsi nell’ attività del delegato”.
Figure di supporto Attribuzione e non delega Profilo penalistico: Delega scritta Reale trasferimento di poteri decisionali (al delegante il controllo ma senza ingerirsi nell’attività del delegato)
Figure di supporto Attribuzione e non delega Riflessioni: Avere assegnata una mansione e saperla svolgere non significa averne la piena responsabilità Perché la figura di supporto possa attuare l’ attività, occorre la valutazione dell’infermiere sul tipo di paziente, sulla tipologia della prestazione
Attribuzione attività: modalità Figure di supporto Attribuzione attività: modalità Prima regola: attribuire giusta attività (pertinente – standardizzata - bassa complessità - non invasiva - basso rischio) Seconda regola: attribuire a giusto operatore Terza regola: fornire giusta e chiara indicazione
Attribuzione attività (continua) Figure di supporto Attribuzione attività (continua) L’ATTRIBUZIONE al personale di supporto avviene secondo le tre modalità classiche: Attività in autonomia: in presenza di protocolli Attività in cooperazione: insieme all’infermiere nelle complessità Attività su prescrizione: su indicazione diretta