Il percorso multidimensionale dei Club

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Transcript della presentazione:

Il percorso multidimensionale dei Club Giornata di Aggiornamento Servitori-Insegnanti 15 gennaio 2017 «Terminologia e multidimensionalità» Istituto comprensivo Daniele Manin – Plesso “Di Donato” Via Bixio 85 - Roma B. Leonessi

Noi tutti possediamo intuitivamente il concetto di sistema

Un sistema è un insieme di elementi che interagiscono tra di loro per funzionare come un unico elemento

Il Sistema di cui parla Hudolin è in effetti formato da Sottosistemi: uomo, famiglia, ambiente.

Se un componente del sistema va in crisi, l’intero sistema va in crisi: il disagio del singolo diventa disagio dell’intera società. Allora l’alcolismo è un disturbo sistemico e quindi è un disturbo che colpisce tutto il sistema con il quale l’individuo si trova in relazione.

Le interazioni tra le varie componenti sono complesse, non semplici interazioni causa-effetto, ma si manifestano su diversi piani, poiché lo stesso sistema-uomo è multidimensionale e cioè influenzato da fattori biologici, psicologici, sociali e familiari.

Usando una parola in voga al giorno d’oggi, diremo che siamo il risultato di “più dimensioni interconnesse” .Il disagio allora si traduce in una sofferenza multidimensionale nella persona, nella famiglia, nella comunità. Dunque è concepibile un approccio multidimensionale

Hudolin afferma che non è importante l’alcol ma la persona, passando dall’essere problema all’essere protagonista; il traguardo non è l’astinenza (che può essere considerato uno strumento di controllo) ma il cambiamento.

Allora in questa ottica, parlare di alcol o di droghe o di gioco o di Internet non ha molta importanza….sono tutti sintomi di uno stato di disagio Multidimensionalità: Del Sistema-Uomo, Famiglia, Ambiente Della Sofferenza Del Benessere Dei Programmi Territoriali

NEW ADDICTION Le nuove dipendenze: Sesso compulsivo Internet Shopping compulsivo Lavoro eccessivo Gioco Cibo ……….

Oggi più che mai è vivo l’interesse per un altro gruppo di dipendenze, legate ad oggetti o comportamenti presenti nella vita quotidiana di tutti e che non hanno nulla a che vedere con l’abuso di sostanze. 

 Sebbene ogni forma di addiction sia caratterizzata da aspetti specifici, nel loro insieme sembrano manifestare un desiderio di fuga dalle difficoltà della vita quotidiana, un’incapacità a tollerare la sofferenza psichica che porta, a rinunciare all’uso del pensiero critico e della riflessività a favore di uno stato soggettivo di piacere e in certi casi di euforia messo in atto con modalità progressivamente più compulsive.

Le dipendenze variano storicamente anche in relazione ai cambiamenti sociali, culturali e tecnologici e hanno caratteristiche diverse da quelle tradizionali del secolo scorso (uso di droghe, alcol ecc.). Tuttavia, possiamo riscontrare alcuni elementi comuni tra le dipendenze comportamentali e quelle determinate dall’uso di sostanze: Impossibilità a resistere all’impulso di mettere in atto il comportamento (compulsività). Sensazione crescente di tensione che precede l’inizio del comportamento (craving). Piacere o sollievo durante la messa in atto del comportamento. Percezione di perdita di controllo. Persistenza del comportamento nonostante la sua associazione con conseguenze negative.

Il CLUB è in grado di accogliere la multidimensionalità della sofferenza umana trasformandola in opportunità di crescita e cambiamento

Solo mettendo in discussione i nostri pensieri, le nostre idee è possibile stabilire nuovi sviluppi, nuove emozioni ed il Club è il luogo dove è possibile attuare ciò. E’ il luogo dove si parla un linguaggio comune, perché la mia sofferenza è la sofferenza di altri, il mio disagio è stato quello di altri , i miei pensieri sono pensieri di altri….allora è qui che posso modificare le mie idee, elaborarle, sviscerarle, distruggerle e ricostruirle e così formulare nuove emozioni, creare un nuovo dialogo interno, più costruttivo.

I legami umani sono stati sostituiti dalle connessioni in rete Mentre i legami richiedono impegno, "connettere" e "disconnettere" è un gioco da bambini. Su Facebook si possono avere centinaia di amici muovendo un dito. Farsi degli amici offline è più complicato. (Bauman)

Con Internet si può restare connessi con tutto ciò che è distante Con Internet si può restare connessi con tutto ciò che è distante .. ma totalmente disconnessi da tutto ciò che è vicino: “Qui incontri gente senza doverti mettere realmente in gioco, senza nemmeno doverti pettinare o vestire. O piaccio o non piaccio. O mi si legge o non mi si legge o mi si loda o mi si critica. Perché dovrei sprecar fatica e tempo per cercar di andar d’accordo o di adeguarmi? Perché mi dovrei sentir obbligato ad imparare a convivere con il resto dell’umanità? Mi bastano quelli che la pensano come me. E che quando spengo il PC tacciono. E questo il virtuale me lo permette. “ (A.S. 2011-2012)