PEDAGOGIA SPERIMENTALE Anno accademico 2017-18 I Semestre Prof. Cinzia Angelini Università Roma Tre PEDAGOGIA SPERIMENTALE Corso di laurea FSRU
Le origini della pedagogia sperimentale Nascita delle scienze naturali sperimentali Galileo Galilei (1564-1642) e il metodo sperimentale: - isolare e neutralizzare le variabili per studiarle e misurarle; - da osservazione passiva a osservazione attiva: ripetizione del fenomeno in condizioni controllate Positivismo: conquista della verità attraverso la ricerca sperimentale Nascita delle scienze umane sperimentali: Darwin, Origine delle specie (1859), Origine dell’uomo (1871) Freud Scienze umane (antropologia, sociologia, psicologia): applicano al loro oggetto di studio la metodologia generale delle scienze naturali
Le origini della pedagogia sperimentale Psicologia sperimentale: laboratorio di Wundt a Lipsia (1879); altri laboratori: Charcot a Parigi, Sergi a Roma, Pavlov a San Pietroburgo, W. James a Harvard, Cattell a Filadelfia e New York Studio del comportamento: fatti osservabili e misurabili, demarcazione tra biologia e psicologia, studio di stimolo e risposta (S-R) Intenzionalità (S-O-R)
Le origini della pedagogia sperimentale Pedagogia: studio dei fatti e dei processi relativi all’educazione. Può essere: DESCRITTIVO: si attiene ai fatti (cronaca o storia di fatti a valenza educativa, romanzi pedagogici, osservazione) NORMATIVO: contiene indicazioni, linee di indirizzo ecc. ESPLICATIVO: spiega come avvengono i fenomeni (osservare la natura, sperimentare, stabilire regole fondate non sulla tradizione ma sulla scienza)
Le origini della pedagogia sperimentale Pedagogia sperimentale e psicologia sperimentale: condivisione primi passi Prime ricerche in campo educativo su sottodotati e superdotati Tre filoni: a) funzione dell’educatore, stile d’insegnamento, formazione degli insegnanti; b) strutture scolastiche, programmazione, rapporto scuola-società; c) educazione extra-scolastica, educazione degli adulti