Il Sociologo e le Sirene: Adolescenti, sessualità ed immaginario. nuovi paradigmi per la ricerca sociale venerdì 21 gennaio 2011 Università di Milano-Bicocca Aula Pagani, edificio U7, III Piano Adolescenti, sessualità ed immaginario. Per una metodologia della ricerca sulla costruzione del Sé corporeo di genere. Alessandro Porrovecchio Università degli Studi di Torino

La ricerca di dottorato Titolo: La costruzione del Sé corporeo nell’adolescente. La sessualità degli adolescenti: immaginari, immagini, pratiche, esperienze. Obiettivo: Descrivere, studiare, analizzare quelli che sono i comportamenti quotidiani, l’immaginario, l’insieme degli atteggiamenti associati alla costruzione del Sé corporeo individuale di genere di una categoria sociale per definizione in costante trasformazione.

Sociologia e sessualità: Alcune ragioni del silenzio Tema storicamente ritenuto “leggero” e/o frivolo, quotidiano e banale; Pressione morale/religiosa e di controllo sociale/politico che ha di fatto ricondotto la sessualità a fatto latente, da non tematizzare e/o argomentare; Presenza di discipline collaterali in grado di valorizzarne le componenti bio-mediche e psicologiche; Sessualità come fenomeno correntemente percepito come intimo e personale; Esiste una difficoltà oggettiva nel fare ricerca empirica sulle varie forme e manifestazioni della sessualità. Costantino Cipolla, La sessualità come obbligo all’alterità, 2005

Criticità metodologiche inerenti all’oggetto della ricerca Sul piano dei contenuti, la ricerca si focalizza su tematiche delicate, che toccano la sfera personale dei comportamenti e dei valori; Sempre sul piano dei contenuti, il ricercatore affronta un fenomeno sociale sul quale non vi è ancora una documentazione, organica, approfondita ed attendibile; Sul piano della comunicazione, è necessario superare le barriere costituite da una sorta di diversità (sub)culturale creata dallo scarto generazionale.

Superare le difficoltà: Documentazione preliminare Letteratura scientifica e ricerche Materiale d’inchiesta Immersione nell’immaginario adolescenziale Narrativa, manualistica, Riviste e saggistica “leggera

Superare le difficoltà “Far prendere la parola” agli adolescenti Studiare il processo di costruzione del Sé corporeo di genere attraverso l’analisi della auto-rappresentazione del Sé dell’adolescente che viaggia attraverso le parole.

Superare le difficoltà Un modello integrato Integrazione tra: Quantitativo e qualitativo Dimensione on-line e off-line Asse paradigmatico e asse sintagmatico Asse Sintagmatico Asse Paradigmatico (Etnografia) On-line Blog Forum Off-line Interviste in profondità Focus Group

Il percorso della ricerca Documentazione preliminare Base teorica di partenza Asse Sintagmatico Asse Paradigmatico Blog Forum Interviste in profondità Focus Group Analisi dei dati Stesura del rapporto di ricerca

Asse sintagmatico: Analisi dei Blog Sono stati analizzati 12 blog (10 italiani, 2 francofoni); Hanno fornito delle auto-narrazioni spontanee del Sé costruite sulla sensazione dell’istante dell’autore-blogger; Offrono una rappresentazione più o meno lineare di alcuni momenti della vita del blogger, senza però fornire una panoramica del contesto esistenziale dell’individuo o del processo di crescita personale e di socializzazione che lo vede protagonista.

Asse sintagmatico: Interviste in profondità Sono stati intervistati 10 ragazzi e 10 ragazze, tra i 15 ed i 24 anni, in assenza di schemi eccessivamente rigidi cercando di porre l’accento sulla dimensione processuale e sulla successione degli eventi che ne caratterizzano la biografia (sessuale); Le interviste, durate in media 1h15’, sono state riprese con una telecamera, al fine di analizzare anche l’aspetto della comunicazione non verbale; L’obiettivo era quello di approfondire alcune criticità, che possono essere limitate in numero, ma pluridimensionali per le numerose implicazioni personali, affettive e comportamentali.

Asse paradigmatico: Analisi dei forum Sono stati analizzati circa 120 thread in 4 piattaforme diverse; Hanno fornito una serie di interazioni (discussioni) intorno a degli argomenti molto specifici, in maniera svincolata rispetto al contesto esistenziale degli utenti; Hanno il merito di offrire una quantità potenzialmente infinita di dati ed informazioni intorno a qualsiasi argomento, ma si tratta di materiale in parte decontestualizzato, caotico.

Asse paradigmatico: Focus Group Sono stati condotti 2 focus group, uno maschile ed uno femminile, con l’aiuto di una assistente; L’obiettivo era quello di far emergere alcune rappresentazioni intersoggettive e di rilevare alcuni aspetti della dimensione etica, morale e valoriale; Attraverso questo strumento si è costruita, ad esempio, una sorta di “mappa mentale” dell’immaginario adolescenziale legato alla sessualità, al sesso, ed alla percezione del Sé corporeo di genere.

Tirare le somme I: In relazione alla ricerca Attraverso questo modello si ha la possibilità di: Esplorare e descrivere la dimensione paradigmatica di un fenomeno, ossia l’insieme delle varie modalità in cui esso si può manifestare; Esplorare e descrivere la dimensione sintagmatica, che illustra l’insieme delle possibili interconnessioni, le varie modalità in cui ogni determinato fenomeno può interagire con gli altri; L’integrazione della dimensione sintagmatica e di quella paradigmatica ha permesso di ricostruire anche la dimensione processuale della costruzione del Sé corporeo sessuato dell’adolescente

Tirare le somme II: In relazione alle tecniche Nel nostro contesto l’analisi congiunta dei Forum, dei Blog e dei materiali raccolti (etnografia online) si configura come uno strumento complementare rispetto alle interviste ed ai focus group; Ad ogni tema trattato nelle interviste le comunità virtuali permettono di affiancare un vasto palinsesto di alternative plausibili, spiegazioni ed approfondimenti; Tale complementarità permette di chiudere il quadro della dimensione processuale della costruzione del Sé corporeo dell’adolescente, obiettivo originario della ricerca. Inoltre, attraverso l’analisi delle interazioni che si svolgono nelle comunità virtuali, si ha la possibilità di esplorare le aree di confine della sessualità, quelle più marginali e sotterranee, come ad esempio le sessualità transazionali (forme di prostituzione, web-cam girls, stupri di gruppo, etc.).

Conclusioni I materiali depositati nel Web [sono] una straordinaria testimonianza del presente. […]. E se qualcuno si lamentasse per la troppa spazzatura che nell’Internet si trova, dovrebbe per un momento pensare di essere un archeologo, antico o moderno non importa. Allora si renderebbe conto che rubbish, trash e garbage sono beni preziosi (culturali sarebbe il caso di dire) e che trovare un bel deposito di rifiuti urbani è una benedizione per l’archeologo che da lì potrà ricavare quelle informazioni sulla vita quotidiana che le statue e i mosaici quasi mai raccontano Franco Carlini, Lo stile del Web, 1999