Rossella Sobrero Rimini, 4 dicembre 2006
Responsabilità Sociale d’Impresa e Risorse Umane
Il percorso di comunicazione e formazione promosso dalla Camera di Commercio sulla Responsabilità Sociale d’Impresa ha toccato varie volte il tema delle “risorse umane”. Un tema centrale sul quale poggia la strategia di qualunque impresa voglia definirsi socialmente responsabile. Questo incontro è l’occasione per riprendere l’argomento approfondendo l’aspetto dell’integrazione lavorativa.
Focus sulle Risorse Umane I rapporti con il personale costituiscono una delle dimensioni fondamentali del comportamento di un’impresa socialmente responsabile. Le azioni che un’impresa può mettere in atto sono moltissime. Tra le altre: orario flessibile; assistenza sanitaria integrativa; prestiti a tasso zero; gite, tornei, eventi culturali, cral dopolavoro; incontri periodici per presentare obiettivi e risultati; facilitazione per conciliare i tempi (lavoro e famiglia); pari opportunità; formazione; strumenti per la comunicazione interna. Si parla di interventi che vanno dalle pari opportunità alla formazione; dalla tutela dei diritti dei lavoratori all’inserimento in organico di persone svantagiate.
La RSI e il capitale intangibile Il capitale intangibile di un’impresa è costituito da diversi fattori non ancora considerati come un reale valore: il capitale umano, fatto di competenze individuali ma anche collettive e organizzative il capitale strutturale, costituito dal valore del marchio, dalla reputazione dell’azienda, dal tasso di innovazione il capitale relazionale, fatto dalla fidelizzazione di clienti e fornitori ma anche dalla qualità delle relazioni dell’azienda con i diversi soggetti con i quali interagisce.
Integrazione lavorativa e iniziative di comunicazione
L’inserimento lavorativo delle persone svantaggiate è un tema importante anche se poco affrontato dalla comunicazione sui media. Non esiste una cultura diffusa su questo argomento che fino ad oggi è stato oggetto prevalentemente di disposizioni legislative e di accordi tra le parti: poco o nulla si è fatto per portare questo problema, per esempio, all’attenzione del cittadino.
Pubblicità Progresso E allora?
Fondazione Adecco per le pari opportunità Un centesimo un’opportunità
Regione Umbria Made in Umbria
Provincia di Milano Emergo
Commissione Europea - FSE Di cosa abbiamo paura?
La Responsabilità Sociale “allargata” Quando si parla di ‘agire responsabile’ è importante “fare” ma anche “rendere conto” di quanto fatto. Questo permette di ampliare l’informazione e coinvolgere nuovi attori. Per consentire alle imprese di migliorare il rapporto con i diversi interlocutori presenti nella società è fondamentale l’intervento dell’Ente Pubblico, un partner importante nella realizzazione di molti progetti. Anche per il tema dell’inserimento lavorativo è necessario quindi attivare un “sistema di reciproca dipendenza”, una rete dove ognuno è responsabile del rapporto con gli altri attori sociali.