Age management e integrazione tra nuovi sistemi

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Scenario nazionale di riferimento Processo politico di accesso al sistema delle opportunità. Politiche di accesso alle opportunità e alla autonomia Si.
Advertisements

principali aree di business mission
Laboratorio Valutazione in Promozione della Salute Torino, 18 maggio 2006 Pillola Formativa Costruzione di alleanze per la salute 51° INCONTRO PROGETTO.
Partecipazione civica e Terzo Settore in Piemonte. Il questionario Di Consorzio Sociale Abele Lavoro in collaborazione con Forum Terzo Settore in Piemonte.
Assessorato Politiche per la Salute Assessorato alla Promozione delle Politiche Sociali e di quelle Educative per l’infanzia e l’adolescenza. Politiche.
Bilancio Iniziative 2011 Attività 2010 Dott. Maurizio CASTELLI Direttore Dipartimento di Prevenzione Azienda USL Valle d’Aosta Aosta, 17 Dicembre 2010.
L’avvio della valutazione del sistema educativo di istruzione, secondo il procedimento previsto dall’art. 6 del D.P.R. n. 80/2013, costituisce un passo.
Progetto Qualità ed efficacia della formazione pubblica Linea 2 Valutazione Sperimentazione di un metodo per la valutazione di impatto della formazione.
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO (ASL)
LA SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO
Nuovo welfare per la conciliazione Dirigente Struttura Area Sociale
<intestazione>
Alcuni esiti sintetici
Salute e Sicurezza in ottica di genere
Corso Politiche Sociali Prof.ssa Enrica Morlicchio
Costruire un sistema delle competenze
SMART WORKING, CO-WORKING E LAVORO FLESSIBILE
IL RUOLO DELLE IMPRESE PER UN’ECONOMIA CIVILE E SOSTENIBILE
Sii Imprenditivo di te stesso: mettiti alla prova
incontrare per crescere
Con i bambini 7 dicembre 2016.
1 We Care LA GESTIONE DELLO STRESS E DEI RISCHI PSICOSOCIALI
Poli Tecnico Professionali
«La Spezia 20.20: la città diventa Smart»
GRUPPI DI APPROFONDIMENTO
LE RETI DEL VOLONTARIATO NEL NUOVO SISTEMA DEI PIANI INTERCOMUNALI DEI SERVIZI SOCIALI E SOCIO SANITARI.
“LA SCUOLA CHE PROMUOVE
Forum partenariale Aosta, 17 gennaio 2011.
Un percorso con il Terzo Settore
Primo Evento Nazionale per la Giornata della Cooperazione Europea
SerSS corso di Laurea in Servizio sociale e Sociologia
Corso di Laurea in Assistenza Sanitaria
Consigliera Regionale di Parità
Laboratorio Fisp Enti locali e istituzioni: poteri e processi
Assessorato Politiche per la Salute Assessorato alla Promozione delle Politiche Sociali e di quelle Educative per l’infanzia e l’adolescenza. Politiche.
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
Rossella Sobrero Rimini, 4 dicembre 2006
Anno Accademico: 2017/2018 Docente: GIUSEPPE CREMONESI
IL CAI, I GIOVANI E LA MONTAGNA Bollate 19 NOVEMBRE 2017
IL WELFARE IN AZIENDA: COS’È
Caratteristiche e indicazioni per una corretta progettazione
Il pubblico bloccato Per il Governo la contrattazione è attività residuale nella quale non vale la pena investire La rilegificazione di molte materie ha.
Monitorare la salute : alcuni strumenti di lavoro
14 dicembre 2017 Serata dedicata all'incremento di intelligenza MOVIMENTO PROGETTO LAVORO Organizzazione di Volontariato.
Comitato di distretto di Rimini Nord OTTO PUNTI STRATEGICI.
Il nuovo Piano Territoriale degli Orari: il processo e i suoi contenuti Consiglio Comunale, 19 luglio luglio 2018.
<intestazione>
Presentazione Servizi Educativi a cura di Angela Dini 13 luglio 2012
Qualita’ della vita e adulti con disabilita’ Arianna Taddei
Promozione delle salute in azienda –
Un approccio innovativo per l’insegnamento
[ [ LaborLab Academy Scuola di Alta Formazione per gli operatori delle politiche del lavoro Milano, 27 novembre 2008.
Lezione N° 6 L’organizzazione
Responsabile comunicazione di Italia Lavoro s.p.a
Cittadinanza e Costituzione Salute e Sicurezza
Piano Intercomunale del Cibo Piana di Lucca Documento finale
La documentazione provoca orienta modula il cambiamento.
Empowerment del Cittadino
Formazione e ricerca scientifica
#DESTINAZIONE COSTA le officine di identità NELL’AMBITO DELL’AMBITO
Costruire indicatori per la qualità dell’inclusione
Ob. Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione
Equipe Diocesi di Asti PROGETTO POLICORO.
TALENTI LATENTI RETE PER UN WELFARE DI COMUNITA’ Giuliana Chiesa
Corso di Laurea in Economia dell’Impresa CLEI
Lezione N° 6 L’organizzazione
ROMA 21 FEBBRAIO 2019 Sistema di restituzione di informazioni statistiche personalizzate alle imprese coinvolte nelle rilevazioni economiche ROMA 26 FEBBRAIO.
Un approccio innovativo per l’insegnamento
PROGETTARE IL FUTURO PROMUOVERE UNA NUOVA CULTURA D’IMPRESA PER UNA CRESCITA SOSTENIBILE Addendum all'Accordo Intesa Sanpaolo - Confindustria.
PROGETTARE IL FUTURO PROMUOVERE UNA NUOVA CULTURA D’IMPRESA PER UNA CRESCITA SOSTENIBILE Addendum all'Accordo Intesa Sanpaolo - Confindustria.
Transcript della presentazione:

Age management e integrazione tra nuovi sistemi Forlì, 21-23 settembre 2017 Age management e integrazione tra nuovi sistemi di welfare e modelli organizzativi d’impresa Maria Luisa Aversa e Luisa D’Agostino

Contesto Perché si parla di Secondo Welfare? Trasformazioni socio-demografiche e disuguaglianze - di genere, di età, di reddito, di istruzione e occupazionali: nuovi rischi sociali, aggravati dalla crisi economica iniziata nel 2008, sono mutati nella natura, nell’estensione e spesso nella possibilità di essere rappresentati, diventando sempre più diversificati ma anche trasversali ossia legati a singole fasi della vita. Quando si parla di tutela non si intende soltanto quella su taluni rischi sociali ma anche di tutela dei nuovi bisogni primari quali: la formazione, la salute, la partecipazione sociale e il reddito ecc. al cui centro vi è l’individuo come portatore dei propri diritti di cittadinanza. Conferenza ESPAnet 2017 Forlì, 21 – 23 settembre 2017 2

Contesto Cosa si intende per Secondo Welfare? welfare sussidiario orizzontale – privato e distinto dal welfare sussidiario verticale - pubblico cooperazione soggetti pubblici e privati, che lavorano sul territorio e nelle comunità locali risposte a vecchi e nuovi bisogni welfare privato che non si sostituisce allo stato sociale ma ne integra i servizi cercando un innesto virtuoso welfare universale rivolto a tutti, ma in grado di tutelare gli individui più svantaggiati, fornendo loro una serie di strumenti integrati, atti a garantire una maggiore fruibilità dei servizi empowerment inteso come partecipazione dei cittadini alla produzione del welfare sulla base di processi di cittadinanza attiva Conferenza ESPAnet 2017 Forlì, 21 – 23 settembre 2017 3

Contesto Ciclo di vita e corso di vita? Corso di vita: modalità in cui una vita, individuale e/o familiare, viene realizzata nell’interazione tra le diverse traiettorie o carriere di cui si compone, e nella disposizione e riadattamento delle condizioni (previste o impreviste) che l’individuo incontra di volta in volta. La teoria del corso di vita è attenta, quindi, non tanto al fatto che un evento o una transizione si compiono (ad esempio la nascita di un figlio o l’entrata nel mondo del lavoro), quanto invece al quando si verificano, in relazione ad altri eventi interni e esterni alla famiglia. Corso della vita - individuale, ma ancor più familiare - insieme di traiettorie strettamente interdipendenti dove è possibile individuare tanto il disegno complessivo del corso di vita che il senso dei singoli eventi e delle singole transizioni. Ciclo di vita: attenzione viene posta di più su il riconoscimento di particolari fasi ed eventi definiti precedentemente come degni di nota. Nel contesto attuale le innumerevoli variabili che incidono sui corsi di vita dei singoli individui e delle famiglie, tali da rendere quasi impossibile un ciclo di vita normale, conferiscono a questa prospettiva una collocazione particolarmente appropriata, nel contempo mostrano una chiave di lettura per inserire in un quadro logico i programmi del primo welfare e quelli integrativi/aggiuntivi del secondo, sia rispetto ai corsi di vita sia rispetto ai rischi e ai bisogni tipici di ogni loro fase (Maino, Ferrara, 2015). Conferenza ESPAnet 2017 Forlì, 21 – 23 settembre 2017 4

Conferenza ESPAnet 2017 Forlì, 21 – 23 settembre 2017 Contesto Welfare aziendale Nuovo modello di welfare aziendale ispirato a criteri di valorizzazione della diversità e del dialogo intergenerazionale e che si fonda sulla gestione del ciclo di vita/corso di vita dei lavoratori. Una chiave di lettura per comprendere l’evoluzione del modello di sviluppo socio-economico - dallo sviluppo sostenibile, all’equilibrio demografico, al riequilibrio di genere - viene fornita proprio dalle misure di welfare aziendale adottate dalle imprese. Conferenza ESPAnet 2017 Forlì, 21 – 23 settembre 2017 5

Conferenza ESPAnet 2017 Forlì, 21 – 23 settembre 2017 La ricerca INAPP sulle grandi imprese italiane Rilevazione delle Buone Pratiche realizzate da imprese private per fronteggiare l’invecchiamento della forza lavoro (2013-1014) 152 questionari (interviste CATI) 15 Buone Prassi 8 studi di caso (interviste in profondità e focus group) Con le imprese oggetto di case-study, aggiornamento e approfondimento sul welfare aziendale (giugno 2017) Esperienze più innovative di gestione HR e ciclo di vita lavorativa in imprese: che puntano su HR come fattore competitivo ispirate a criteri di RSI (indicatore di solidità e serietà aziendale) In questa tipologia di grandi imprese il welfare aziendale è incentivato non solo come strumento di contenimento dei costi ma anche perché sostiene l’engagement, l’empowerment e la produttività dei lavoratori Conferenza ESPAnet 2017 Forlì, 21 – 23 settembre 2017 6

Conferenza ESPAnet 2017 Forlì, 21 – 23 settembre 2017 Le tematiche prioritarie I sistemi aziendali di welfare si sviluppano nei Piani di Sostenibilità Macroaree tematiche emergenti come prioritarie (matrice di materialità): Tutela dell’occupazione Gestione HR responsabile Qualità del lavoro e della vita in azienda Azioni per creare un ambiente di lavoro inclusivo che garantisca a tutti opportunità di esprimere il potenziale personale e crescere professionalmente Passaggio fluido e continuo dall’age management al welfare aziendale Conferenza ESPAnet 2017 Forlì, 21 – 23 settembre 2017 7

Employability Nuovo approccio alla gestione HR ORGANIZZAZIONE INTERNA Persone responsabilità partecipazione consapevolezza Sviluppo coinvolgimento nella definizione dei processi di crescita professionale Formazione Contenuti Modalità ORGANIZZAZIONE INTERNA Creazione di Poli Unici che raggruppano Formazione Sviluppo e Comunicazione Conferenza ESPAnet 2017 Forlì, 21 – 23 settembre 2017 8

Conferenza ESPAnet 2017 Forlì, 21 – 23 settembre 2017 Le azioni in azienda Nei piani di sviluppo le imprese propongono classificazioni degli interventi (concreti) di welfare aziendale: Conciliazione Educazione e istruzione Volontariato Tempo libero Salute e benessere Inclusione Gli incentivi al welfare aziendale hanno contribuito a rilanciare la contrattazione di II livello dopo le tensioni degli anni più duri della crisi Conferenza ESPAnet 2017 Forlì, 21 – 23 settembre 2017 9

Conferenza ESPAnet 2017 Forlì, 21 – 23 settembre 2017 Le collaborazioni con l’esterno Propensione all’apertura al contesto esterno e alla collaborazione : Partecipazione a iniziative nazionali e locali di promozione del welfare aziendale Collaborazione con associazioni datoriali e le organizzazioni del terzo settore allo sviluppo di sistemi di welfare territoriali in rete con altri attori locali Incentivazione dei propri lavoratori a partecipare a concorsi di idee e progetti di innovazione sociale, solidarietà e miglioramento dei servizi di pubblica utilità Conferenza ESPAnet 2017 Forlì, 21 – 23 settembre 2017 10

Maria Luisa Aversa- l.aversa @inapp.org CREDITS Maria Luisa Aversa- l.aversa @inapp.org Luisa D’Agostino - l.dagostino@inapp.org