QUALI CONCETTI PER UNA TEORIA DELLA COMUNICAZIONE?
Tre punti La necessità di un framework comune Quattro approcci (modelli) principali (transazione, interazione, atti lingustici, condivisone) Alcune domande
UN FRAMEWORK COMUNE
Necessità d'integrazione Impresa multidisciplinare Approcci diversi, frammentazione, numerosi concettualizzazioni diversi Tentativi per un quadro di riferimento e un apparato concettuale comuni
Elementi per un framework comune Tavola di dialogo fra prospettive (approcci) e epistemiche diversi Studio comparato di apparati concettuali Un'interlingua: traducibilità dei concetti fra di loro Un metalinga: categorie fondanti comuni Ricostruzione scientifica di ispirazioni sapienziali
Ricostruzione scientifica Dalla visio contemplativa (linguaggio metaforico) alla razionalità scientifica (categorie descrittive e normative) Approccio dall'alto: la mediazione della teologia e della filosofia Approccio dal basso: domande emergenti dalla ricerca empirica
QUATTRO MODELLI
1. TRANSAZIONE focus: informazione (messaggio) La comunicazione come trasmissione di informazione (messaggi) per esercitare influenza sull'altro Tradizione retorica Strategie di persuasione Mass media
Shannon, C. E. – Weaver, W., The mathematical Theory of Communication, 1949
Il modello di Roman Jakobson, 1961
2. INTERAZIONE focus: relazione Comunicazone come collaborazione fra agenti diversi Una sincronizzazione vicendevole dei partner G.M. Mead: l'indenità di una persona si plasma nel rapporto con gli altri Interazionismo simblico: una realtà socioculturale creata mediante la comunicazione
Apparato concettuale Consonanze teologiche e filosofiche Relazione Reciprocità Ascolto Assertività Dialogo Alterità Intersoggettività Uguaglianza Dinamiche trinitarie Unità e distinzione
Bipolarismo o triangolazione?
3. ATTI LINGUSITICI focus: azioni comunicativi fondanti Comunicazione capace di cambiare la realtà sociale J.L. Austin: Come fare cose con le parole? - 1950 J. Habermas, Teoria dell'azione comunicativa - 1981 J. Searle: Creare il mondo sociale. La struttura della civiltà umana - 2010
J. Searle – ontologia sociale apparato concettuale atti linguistici intenzionalità collettiva ontologia sociale funzione di status istituzione
J. Habermas – agire comunicativo apparato concettuale spazio pubblico discorso deliberazione consenso razionalità comunicativa etica discorsiva
4. CONDIVISONE focus: capacità La comunicazione umana è condivisone delle risorse simboliche in vista di una più efficace gestione dei problemi della vita e della crescità umana Parte dall'infrastruttura mentale collaborativa dell'uomo: capacità di intenzionalità condivisa Prospettiva evolutiva: passare da una condizone non soddifaciente a una condizione più soddisfacinete condividendo capacità necessarie per potere fare ciò.
apparato concettuale Intenzionalità condivisa Agenzia individuale e collettiva Collaborazione per la crescita e per il progresso Capacità condivise Conoscienze comunie e mutui Intelligenza collettiva
SFIDE
Scelte fondamentali Interlingua – matalingua Teorie funzionali – ontologia della comunicazione Prospettiva evolutiva Scienze cognitive - neuroscienza