La penna dell’insegnante

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
San Vito al Tagliamento 28 aprile 2015
Advertisements

Laboratorio Valutazione in Promozione della Salute Torino, 18 maggio 2006 Pillola Formativa Costruzione di alleanze per la salute 51° INCONTRO PROGETTO.
María Inés Nin Márquez (Argentina) Lo sviluppo di sé attraverso il dono o riconoscimento mutuo. 2a Sessione Session II.
PREMESSA La nostra scuola è inserita nel progetto d’Istituto “Sulle tracce dei suoni … esperienze sonore” relativo ai corsi di pratica musicale ai sensi.
Progetto Chantier Elena Luppi Stefania Lovece Dipartimento di Scienze dell’Educazione Università di Bologna.
LE NOSTRE ESPERIENZE DI LETTOSCRITTURA
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO (ASL)
LA RELAZIONE EDUCATIVA COME COMPETENZA TRASVERSALE
Titel.
Quanto ci manchi Mary Poppins!
Non si vede bene che col cuore. L’ essenziale è invisibile agli occhi.
alla cultura scientifica
John Dewey Teoria pedagogica
Dal Bilancio di competenze al Portfolio
Per creare un linguaggio comune …
Diadattica generale 3-4 ottobre 2016.
UNA DEFINIZIONE DI COMPETENZA
Le competenze relazionali nella professione medica
Bel(le)Trame al Condominio
LA MISSION del Settore Minibasket F.I.P
Come promuovere le competenze. Esperienze e prospettive di sviluppo.
Piano Lauree Scientifiche: area matematica
Annamaria Capra, Sara Coccolo, Simonetta Lingua
MIUR- Sala della Comunicazione
LA SFIDA DELL’INCLUSIONE
Perché ci sono tante religioni?
Inserimento della lingua inglese nella Scuola dell’Infanzia
Progettiamo insieme il Parco di Ponticella
“Progetto Scuole” Referenti GNR 2018.
MIUR- Sala della Comunicazione
Prendersi cura della creatività alla scuola dell’infanzia
Il ruolo del tutor di scuola per i docenti neo-assunti
Narrazione, autobiografie, sviluppo metacognitivo
Istituto Comprensivo Statale di Motta S.Giovanni (RC)
Presentazione Servizi Educativi a cura di Angela Dini 13 luglio 2012
IL Progetto “Comunic/Azione” Ragioni e prospettive
Produrre un testo scritto prima di saper scrivere
… una trasposizione culturale
Insegnanti e didattiche disciplinari
Programmi di mobilità studentesca:
LA RELAZIONE EDUCATIVA E LA PROMOZIONE DEGLI APPRENDIMENTI __________________ Immacolata Messuri FARE DALLA SLIDE 16
Programmazione annuale di Insegnamento Religione Cattolica a. s
IV ASSEMBLEA NAZIONALE CRSS&R
Perché una Didattica speciale per l’educazione linguistica?
MIUR- Sala della Comunicazione
MIUR- Sala della Comunicazione
Corso abilitante per l’insegnamento nella scuola dell’infanzia
Il Progetto Continuità Proposto Prevede:
MIUR- Sala della Comunicazione
Le Comunità di apprendimento
LOGICA DEI COMPITI, UNITA’DI APPRENDIMENTO, VALUTAZIONE
Patto autobiografico.
MIUR- Sala della Comunicazione
Formazione e ricerca scientifica
FORM-AZIONE IMPARARE DALL’ESPERIENZA
MIUR- Sala della Comunicazione
MIUR- Sala della Comunicazione
MIUR- Sala della Comunicazione
" Università Milano Bicocca Open Day Genitori 16. 2
NARRAZIONE/STORYTELLING
Disabilità, mediazione e didattica inclusiva (Goussot
Docenti di ogni ordine e grado
Approfondimenti.
SCUOLA ALCOLOGICA TERRITORIALE
Gruppo 4 “Azioni di accompagnamento e sostegno”
ISTITUTO paritARIO Bambin gesÚ
MIUR- Sala della Comunicazione
La (P4C) Philosophy For Children rappresenta una delle più significative esperienze pedagogiche contemporanee, creata negli anni ‘70 dal filosofo Matthew.
FONDI STRUTTURALI EUROPEI PON
PRESUPPOSTI TEORICI DELLA COMMUNITY OF LEARNERS BROWN E CAMPIONE (1990)
Transcript della presentazione:

La penna dell’insegnante narrazione autobiografica a scuola

Contesto teorico di riferimento L’approccio autobiografico è stato introdotto nell’ambito accademico italiano a partire dagli anni ’90 grazie all'azione del gruppo "Condizione adulta e processi formativi" (1990) facente capo all'Università degli Studi di Milano – Bicocca e coordinato da Duccio Demetrio (all’epoca docente di Filosofia dell’educazione)

Contesto teorico di riferimento La Libera Università dell'Autobiografia (LUA) di Anghiari viene fondata come Associazione Culturale senza fini di lucro da Duccio Demetrio e Saverio Tutino nel 1998.

Contesto teorico di riferimento L'incontro tra lo studioso di autobiografia e formazione degli adulti dell'Università degli Studi di Milano-Bicocca e il creatore dell'Archivio Diaristico di Pieve Santo Stefano siglò la costituzione di una comunità di ricerca, formazione, diffusione della cultura autobiografica e della Pedagogia della Memoria unica nel suo genere.

Contesto teorico di riferimento Questi saperi trovano applicazione in ambiti diversi: sociale, educativo, sanitario, culturale, scolastico La formazione autobiografica rinvia ad una metodologia che oggi si avvale di vent’anni di studi, ricerche ed esperienze nazionali ed internazionali.

Contesto teorico di riferimento La scrittura autobiografica rappresenta un mezzo e un metodo insostituibile: per la valorizzazione di se stessi, per lo sviluppo delle capacità cognitive e delle diverse forme del pensiero, per la creazione di una attenzione maggiore verso l’ascolto degli altri

Contesto teorico di riferimento Il metodo autobiografico si basa sulla fiducia nella competenza dei soggetti, e quindi sul riconoscimento della soggettività, cioè sulla premessa che le persone sono in grado di apprendere da se stesse, dalla propria esperienza, dalla propria storia.

Contesto teorico di riferimento L’autobiografia è dunque pratica di autoconoscenza e riflessività: verità soggettiva e ri-composizione (attraverso la scrittura, grazie al nostro Io tessitore, ci diamo una forma da noi stessi – racconto come composizione di sé ...)

Contesto teorico di riferimento La scrittura autobiografica si avvale di tre movimenti: Memoria Ogni essere umano è un insieme di ricordi, espliciti o sepolti e latenti, che giacciono nelle pieghe del suo “esserci”

Contesto teorico di riferimento Narrazione Affinché la memoria non resti episodica, occorre la narrazione. Cioè dobbiamo collocare un evento, una persona, un luogo, un oggetto in una struttura narrativa. È la narrazione che dà respiro alla memoria, che consente ai ricordi di costruirsi.

Contesto teorico di riferimento Scrittura “Nello scrivere si trovano liberazione e durevolezza (…) Salvare le parole dalla loro esistenza momentanea e transitoria e condurle verso la riconciliazione con ciò che é durevole é il compito di chi scrive (…) Il particolare si rivela allo scrittore mentre lo scrive, non quando lo pronuncia.” Marìa Zambrano

narrazione autobiografica Raccontarsi non è solo un atto cognitivo - riflessivo, ma anche dialogico: siamo un gruppo che scriverà e ascolterà

narrazione autobiografica Il racconto è quindi un atto generativo per sé e per gli altri

narrazione autobiografica a scuola

Utilità per l’insegnante Recuperare/esprimere i propri vissuti professionali Ri-conoscersi nel proprio lavoro

Utilità per l’insegnante Approfondire le ragioni del proprio lavoro Confrontarsi

Utilità per il gruppo insegnanti Condividere significati Costruire un senso comune degli eventi

Utilità per il gruppo insegnanti Sviluppare creatività Sperimentare una modalità di relazione innovativa tra colleghe e colleghi Ri-trovare ciò sfugge nell’immediatezza e nella complessità delle situazioni

Ricaduta in classe avvicinare bambini e bambine al valore della memoria individuale e collettiva educare ad una dimensione di ascolto della propria e altrui storia

Ricaduta in classe attivare capacità cognitive, emotive e relazionali a livelli diversi

Laboratorio come … … un'officina di scrittura che aiuti a sperimentare una "penna amica" e che incontra storie in crescita …

Laboratorio per … Condividere Stimolare appartenenza costruire un sé, un noi

Così la scrittura: favorisce l’autostima, attraverso il riconoscimento e valorizzazione delle singole storie sostiene la motivazione ad apprendere, mediante attività ludiche e piacevoli può diventare una forma di didattica interculturale

“Che bello avere la penna libera!”