La penna dell’insegnante narrazione autobiografica a scuola
Contesto teorico di riferimento L’approccio autobiografico è stato introdotto nell’ambito accademico italiano a partire dagli anni ’90 grazie all'azione del gruppo "Condizione adulta e processi formativi" (1990) facente capo all'Università degli Studi di Milano – Bicocca e coordinato da Duccio Demetrio (all’epoca docente di Filosofia dell’educazione)
Contesto teorico di riferimento La Libera Università dell'Autobiografia (LUA) di Anghiari viene fondata come Associazione Culturale senza fini di lucro da Duccio Demetrio e Saverio Tutino nel 1998.
Contesto teorico di riferimento L'incontro tra lo studioso di autobiografia e formazione degli adulti dell'Università degli Studi di Milano-Bicocca e il creatore dell'Archivio Diaristico di Pieve Santo Stefano siglò la costituzione di una comunità di ricerca, formazione, diffusione della cultura autobiografica e della Pedagogia della Memoria unica nel suo genere.
Contesto teorico di riferimento Questi saperi trovano applicazione in ambiti diversi: sociale, educativo, sanitario, culturale, scolastico La formazione autobiografica rinvia ad una metodologia che oggi si avvale di vent’anni di studi, ricerche ed esperienze nazionali ed internazionali.
Contesto teorico di riferimento La scrittura autobiografica rappresenta un mezzo e un metodo insostituibile: per la valorizzazione di se stessi, per lo sviluppo delle capacità cognitive e delle diverse forme del pensiero, per la creazione di una attenzione maggiore verso l’ascolto degli altri
Contesto teorico di riferimento Il metodo autobiografico si basa sulla fiducia nella competenza dei soggetti, e quindi sul riconoscimento della soggettività, cioè sulla premessa che le persone sono in grado di apprendere da se stesse, dalla propria esperienza, dalla propria storia.
Contesto teorico di riferimento L’autobiografia è dunque pratica di autoconoscenza e riflessività: verità soggettiva e ri-composizione (attraverso la scrittura, grazie al nostro Io tessitore, ci diamo una forma da noi stessi – racconto come composizione di sé ...)
Contesto teorico di riferimento La scrittura autobiografica si avvale di tre movimenti: Memoria Ogni essere umano è un insieme di ricordi, espliciti o sepolti e latenti, che giacciono nelle pieghe del suo “esserci”
Contesto teorico di riferimento Narrazione Affinché la memoria non resti episodica, occorre la narrazione. Cioè dobbiamo collocare un evento, una persona, un luogo, un oggetto in una struttura narrativa. È la narrazione che dà respiro alla memoria, che consente ai ricordi di costruirsi.
Contesto teorico di riferimento Scrittura “Nello scrivere si trovano liberazione e durevolezza (…) Salvare le parole dalla loro esistenza momentanea e transitoria e condurle verso la riconciliazione con ciò che é durevole é il compito di chi scrive (…) Il particolare si rivela allo scrittore mentre lo scrive, non quando lo pronuncia.” Marìa Zambrano
narrazione autobiografica Raccontarsi non è solo un atto cognitivo - riflessivo, ma anche dialogico: siamo un gruppo che scriverà e ascolterà
narrazione autobiografica Il racconto è quindi un atto generativo per sé e per gli altri
narrazione autobiografica a scuola
Utilità per l’insegnante Recuperare/esprimere i propri vissuti professionali Ri-conoscersi nel proprio lavoro
Utilità per l’insegnante Approfondire le ragioni del proprio lavoro Confrontarsi
Utilità per il gruppo insegnanti Condividere significati Costruire un senso comune degli eventi
Utilità per il gruppo insegnanti Sviluppare creatività Sperimentare una modalità di relazione innovativa tra colleghe e colleghi Ri-trovare ciò sfugge nell’immediatezza e nella complessità delle situazioni
Ricaduta in classe avvicinare bambini e bambine al valore della memoria individuale e collettiva educare ad una dimensione di ascolto della propria e altrui storia
Ricaduta in classe attivare capacità cognitive, emotive e relazionali a livelli diversi
Laboratorio come … … un'officina di scrittura che aiuti a sperimentare una "penna amica" e che incontra storie in crescita …
Laboratorio per … Condividere Stimolare appartenenza costruire un sé, un noi
Così la scrittura: favorisce l’autostima, attraverso il riconoscimento e valorizzazione delle singole storie sostiene la motivazione ad apprendere, mediante attività ludiche e piacevoli può diventare una forma di didattica interculturale
“Che bello avere la penna libera!”