L’ASSOCIAZIONISMO INFERMIERISTICO: UN CONTRIBUTO POSSIBILE?

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
EDUCAZIONE TERAPEUTICA IL PAZIENTE COMPETENTE Annamaria Bagnasco PhD MaED RN Ricercatore Dipartimento di Scienze della Salute.
Advertisements

Il territorio Consortile sino al Il territorio Consortile dal 2013.
Città bene comune: cultura e commercio per la valorizzazione e la rigenerazione urbana Mantova, 24 marzo 2014.
9-11 ottobre 2015 Hotel Esplanade - Viareggio Come sfruttare al meglio le nuove opportunità di formazione continua Domenico Cariello Esperto di matematica.
L’importanza delle funzioni e delle competenze del genitore nel Consiglio di classe e d’ Istituto.
Piano della formazione aziendale Linee strategiche triennio 2017/2019
Fondazione Scuola di Arti e Mestieri “F. Bertazzoni”
Associazioni Sportive Scolastiche
Il Piano Educativo Individualizzato
La mediazione culturale nei Servizi per l’Impiego
Ufficio Coordinamento Aziendale Procurement (UCAP)
Non si può pensare al presente e al futuro del sistema di emergenza urgenza se non tenendo presente il passato, quando 25 anni fa medici e infermieri hanno.
INDUSTRIA 4.0 & IPERAMMORTAMENTO
Liceo Scientifico Statale
Titel.
Audit civico Analisi critica e sistematica dell'azione delle aziende sanitarie promossa dalle organizzazioni civiche Strumento a disposizione dei cittadini.
Scuola di Medicina e Chirurgia
MEMO Multicentro Educativo Modena “Sergio Neri”
COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE l’Ufficio Relazioni con il Pubblico
LA COSTITUZIONE EUROPEA
Il Sistema ITS in Friuli Venezia Giulia
CONVEGNO Il Nucleo Alzheimer RSA come comunità che si prende cura
Il Gruppo Responsabilità Professionale di Firenze
Corso di Laurea in Assistenza Sanitaria
TAVOLO TEMATICO IPN.
Attributi distintivi di una professione
Gli strumenti informativi-integrativi dell’assistenza infermieristica
AINAT SARDEGNA UNA PROPOSTA DI MODELLO OPERATIVO
Eurodesk Italy * Eurodesk Italy Il Comune di Reggio Calabria, in partenariato con l’Associazione “Prometeo”, ha aderito.
Premesse, requisiti, obiettivi, azioni e funzionamento
ART. 3 PRINCIPI PER LA PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI E DELLE RISORSE DEL SISTEMA INTEGRATO DI INTERVENTI E SERVIZI SOCIALI 1. Per la realizzazione degli.
Silvia Pagliacci Presidente Sunifar 2 dicembre 2017
First International Meeting
Eurodesk Italy * Eurodesk Italy Il Comune di Reggio Calabria, in partenariato con l’Associazione “Prometeo”, ha aderito.
La vision delle società scientifiche
Progetto Nautilus Sperimentazione di un modello di rete
Rappresentanti degli organi elettivi della scuola
IL G.A.U. ED OCTOPUS A FAVORE DEGLI USTIONATI RELATORE: dott. Tommaso Acchiardi Presidente G.A.U ed O.C.T.O.P.US.
Il modello Puntoedu.
Cimarello-E.Taratufolo
PROGETTO QUALITA’ –PUGLIA Rete Territoriale Francavilla Fontana
AIIC Associazione Italiana Ingegneri Clinici
L’assistenza domiciliare
Questionari per i tutor interni e/o i referenti di Istituto
Premesse, requisiti, obiettivi, azioni e funzionamento
Presentazione Servizi Educativi a cura di Angela Dini 13 luglio 2012
IL Progetto “Comunic/Azione” Ragioni e prospettive
LA GESTIONE DEI GRUPPI DI UTENTI NEI DISTURBI DI ANSIA
Sala della Trasparenza Regione Liguria Il contesto italiano ed europeo
Corso di Laurea in Economia
CONFERENZA PROGRAMMATICA
COMITATO OLIMPICO NAZIONALE ITALIANO
LA PROFESSIONE INFERMIERISTICA ED “IL BIOTESTAMENTO” “ una legge da gestire con molta umanità” Implicazioni della legge per i professionisti, implicazioni.
Rappresentanti degli organi elettivi della scuola
– Associazione Italiana per la Ricerca e l’Intervento nella Psicopatologia dell’Apprendimento
I.C. San Biagio Platani a.s
A cura di Arduino Salatin (IUSVE)
Manuale di primo accesso al sito
[ [ LaborLab Academy Scuola di Alta Formazione per gli operatori delle politiche del lavoro Milano, 27 novembre 2008.
Comunicazione di Massimo Marighella
Empowerment del Cittadino
Formazione e ricerca scientifica
#DESTINAZIONE COSTA le officine di identità NELL’AMBITO DELL’AMBITO
SPORTELLO DI ASCOLTO PER GENITORI
Gruppo di lavoro 3: esigenze organizzative ed operative
FAreANCE Il registro della FA dei cardiologi del territorio
ATTIVITÀ FUNZIONE STRUMENTALE BES
3° Circolo didattico “Umberto di Savoia”-Trapani AUTOANALISI D’ISTITUTO Anno Scolastico 2017/2018.
Valutazione del servizio
La FORMAZIONE nel contratto di assunzione dei Custodi Forestali
Transcript della presentazione:

L’ASSOCIAZIONISMO INFERMIERISTICO: UN CONTRIBUTO POSSIBILE? 21/09/2018 L’idea L’ASSOCIAZIONISMO INFERMIERISTICO: UN CONTRIBUTO POSSIBILE? Gli obiettivi Le risorse La nostra proposta nella Salute Mentale di Umberto Serafini La proposta

L’ASSOCIAZIONISMO INFERMIERISTICO: UN CONTRIBUTO POSSIBILE? L’ IDEA... L’ASSOCIAZIONISMO INFERMIERISTICO: UN CONTRIBUTO POSSIBILE? Non esiste una Associazione Infermieristica della Salute Mentale; Promuovere e valorizzare la cultura, le competenze e l’operatività degli infermieri in Salute mentale; Possibilità di confronto e scambio con altre realtà territoriali. 21/09/2018

Associarsi significa… /1 L’ASSOCIAZIONISMO INFERMIERISTICO: UN CONTRIBUTO POSSIBILE? Essere parte di un gruppo professionalmente qualificato in area assistenziale specifica; Essere informati e formati su proposte di aggiornamento specialistico; Partecipare attivamente ad iniziative culturali e di studio a livello locale, regionale e nazionale. Il Centro per i disturbi d’ansia è stato attivato nel 2000. 2 infermieri della Salute mentale dal 2000 ad oggi conducono gruppi terapeutici con approccio cognitivo comportamentale. N° utenti trattati N° gruppi condotti Si basa sul metodo educativo e cognitivo-comportamentale di Gavin Andrews ed è molto diffuso nei paesi anglosassoni. In Italia è stato promosso per iniziativa dell’ Istituto Superiore di Sanità. E’ applicato in molti DSM, in Toscsna a Grosseto ed Arezzo. 21/09/2018

Associarsi significa… /2 L’ASSOCIAZIONISMO INFERMIERISTICO: UN CONTRIBUTO POSSIBILE? Contribuire a sviluppare la professionalità infermieristica nei confronti dell’utenza in carico ai servizi; Conoscere altre esperienze professionali in Salute mentale; Disporre informazioni su bibliografia e dispense a distribuzione locale o nazionale; Sviluppare più elevate capacità relazionali con utente e familiari; Rendere le attività infermieristiche maggiormente orientate alla dimensione umana e solidaristica. Il Centro per i disturbi d’ansia è stato attivato nel 2000. 2 infermieri della Salute mentale dal 2000 ad oggi conducono gruppi terapeutici con approccio cognitivo comportamentale. N° utenti trattati N° gruppi condotti Si basa sul metodo educativo e cognitivo-comportamentale di Gavin Andrews ed è molto diffuso nei paesi anglosassoni. In Italia è stato promosso per iniziativa dell’ Istituto Superiore di Sanità. E’ applicato in molti DSM, in Toscsna a Grosseto ed Arezzo. 21/09/2018

Associarsi significa… /3 L’ASSOCIAZIONISMO INFERMIERISTICO: UN CONTRIBUTO POSSIBILE? Promuovere la qualificazione degli iscritti, il loro aggiornamento e altre iniziative culturali e scientifiche indirizzate allo sviluppo professionale; Contribuire al miglioramento dell’assistenza sanitaria attraverso una risposta adeguata ai bisogni dell’utente; Coinvolgere e rappresentare infermieri nelle questioni che riguardano la crescita culturale e professionale, l’organizzazione del lavoro, i rapporti tra operatori, cittadini, enti pubblici, ordini e collegi professionali per tutte le problematiche concernenti la professione infermieristica. (Escluse quelle di competenza sindacale). Il Centro per i disturbi d’ansia è stato attivato nel 2000. 2 infermieri della Salute mentale dal 2000 ad oggi conducono gruppi terapeutici con approccio cognitivo comportamentale. N° utenti trattati N° gruppi condotti Si basa sul metodo educativo e cognitivo-comportamentale di Gavin Andrews ed è molto diffuso nei paesi anglosassoni. In Italia è stato promosso per iniziativa dell’ Istituto Superiore di Sanità. E’ applicato in molti DSM, in Toscsna a Grosseto ed Arezzo. 21/09/2018

L’ASSOCIAZIONISMO INFERMIERISTICO: UN CONTRIBUTO POSSIBILE? Mezzi e risorse L’ASSOCIAZIONISMO INFERMIERISTICO: UN CONTRIBUTO POSSIBILE? Quote associative e autofinanziamento; Progetti e collaborazione con istituzioni locali e altre associazioni; Collaborazione attiva con il Centro Franco Basaglia. A cosa serve il trattamento Ha lo scopo: - di insegnare a gestire la preoccupazione e l’ansia imparando a modificare il modo di pensare e di reagire agli eventi; - di imparare nuovi metodi di autocontrollo: respirazione lenta e rilassamento muscolare progressivo. 21/09/2018

L’ASSOCIAZIONISMO INFERMIERISTICO: UN CONTRIBUTO POSSIBILE? LA PROPOSTA L’ASSOCIAZIONISMO INFERMIERISTICO: UN CONTRIBUTO POSSIBILE? Convention organizzativa ad Ottobre 2007 nella quale porre le eventuali basi della costituzione formale: Approvazione dello statuto Elezione degli organismi direttivi Tipologia d’intervento - Individuale per situazioni di urgenza; - Trattamento breve di gruppo (5 incontri); - Trattamento di gruppo di 1° livello (12 incontri); - Trattamento di gruppo di 2° livello (16 incontri). 21/09/2018

L’ASSOCIAZIONISMO INFERMIERISTICO: UN CONTRIBUTO POSSIBILE? ... L’ASSOCIAZIONISMO INFERMIERISTICO: UN CONTRIBUTO POSSIBILE? “L’ INTEGRAZIONE PROFESSIONALE E IL LAVORO DI SQUADRA SONO UNA NECESSITA’ INELUDIBILE PER OGNI ORGANIZZAZIONE SANITARIA MODERNA” 21/09/2018

L’ASSOCIAZIONISMO INFERMIERISTICO: UN CONTRIBUTO POSSIBILE? per la Salute Mentale G R A Z I E 21/09/2018