Piano Strategico Culturale Cos’è

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Transcript della presentazione:

Piano Strategico Culturale Cos’è Non è un piano della cultura, ma è un piano attraverso la cultura; non è un cultural plan, ma culturally planning. La cultura non è oggetto, bensì strumento trasversale per lo sviluppo di territori e comunità Rafforza la logica dell’intersettorialità: incontro con altri mondi, in particolare con le categorie produttive, che hanno per loro stessa natura una spinta verso il futuro Educa ai «pensieri lunghi»: utilizzare un’ottica di pianificazione a medio-lungo periodo e non di sola progettazione (breve periodo) Orienta verso una visione integrata, allontanandosi da una logica top down verso un approccio bottom up: ascoltare e coinvolgere, anche attraverso la co-progettazione o la co-creazione i soggetti del territorio In una fase di contrazione delle risorse disponibili, è necessario ottimizzare il loro utilizzo: fare sistema nella pianificazione, anche in considerazione di una spinta «individualista» e competitiva che spesso caratterizza il settore culturale

Piano Strategico Culturale Gli obiettivi Creare una condivisione di intenti, interistituzionale, ma anche aperta agli altri stakeholder del territorio Definire le priorità su cui far convergere investimenti ed azioni Rendere la cultura un elemento trasversale, in grado di contribuire sensibilmente al miglioramento della qualità della vita e allo sviluppo del territorio Assicurare una visibilità maggiore e un aumento dell’attrattività del territorio Rafforzare, attraverso la cultura, il dialogo tra i diversi mondi che vivono il territorio Dare nuova linfa agli operatori della cultura, sia in termini di visione prospettica che di risorse Potenziare la funzione educativa svolta dalle organizzazioni culturali Ampliare e diversificare i pubblici che vivono (fruiscono) la cultura del territorio Innovare processi, riformulando il patrimonio di conoscenze in una logica di rete

Intergenerazionalita’ Identità dei territori Piano Strategico Culturale Le leve Intergenerazionalita’ Riconnettere i giovani ai loro territori fisici perché la dimensione digitale li ha allontanati Unire le comunità, far lavorare assieme settori distanti Intersettorialita’ Coinvolgimento Ascoltare, definire il modello di governo dei processi di confronto, strutturare pratiche di coprogettazione Contribuire, oggi, alla definizione o ri-definizione di identità geografiche (guardarsi intorno, e non guardarsi indietro) Identità dei territori Comunicazione Rendere comune o mettere in comune: una comunicazione di sistema e fatta dal sistema

Piano Strategico Culturale I contenuti ANALISI STRATEGIA PIANIFICAZIONE PROGETTAZIONE MONITORAGGIO E VALUTAZIONE Analizzare dati e informazioni per comprendere il contesto e individuare le leve da azionare Individuare gli obiettivi da raggiungere attraverso le leve individuate Programmare tempi e modalità attraverso i quali raggiungere gli obiettivi predefiniti Declinare gli interventi in maniera puntuale anche assegnando le risorse Osservare il contesto per verificare se e come le azioni hanno inciso

Piano Strategico Culturale I contenuti Analisi della dimensione sociale Analisi della dimensione economica Analisi della dimensione culturale Analisi della dimensione relazionale Comprensione delle caratteristiche del contesto e individuazione delle opportunità e individuazione delle aree di intervento

Piano Strategico Culturale I contenuti Definire gli obiettivi strategici Definire i target di utenza a cui ci si rivolge per strutturare una strategia di intervento personalizzata (in primis, residenti, turisti; attenzione alle variabili utilizzate per la profilazione degli utenti) Definire i TEMI CHIAVE su cui strutturare la strategia di valorizzazione culturale Definisce le priorità strategiche cui far riferire gli interventi del Piano; tendenzialmente rappresentano obiettivi di lungo periodo. Ogni obiettivo specifico, in genere, si declina in uno o più obiettivi operativi Obiettivo strategico

Piano Strategico Culturale I contenuti Individuare obiettivi di maggior dettaglio attraverso i quali si declina il raggiungimento degli obiettivi generali Obiettivo operativo 1 Obiettivo operativo 2 Obiettivo operativo 3 Obiettivo operativo N Obiettivo strategico Secondo la logica dell’albero strategico, ogni obiettivo strategico è articolato in obiettivi operativi, per ciascuno dei quali vengono definite le azioni puntuali per il loro raggiungimento, nonché tempi e risorse necessarie

Piano Strategico Culturale I contenuti Definire gli interventi puntuali per il raggiungimento degli obiettivi predefiniti: a tale scopo si prevede l’elaborazione di schede progetto contenenti tutte le informazioni necessarie alla realizzazione dell’intervento; le schede progetto dovranno definire modalità attuative, soggetti coinvolti e ruoli, tempistiche, risorse necessarie; questo approccio consente di schematizzare il lavoro e di definire una griglia per il monitoraggio e valutazione degli interventi

Piano Strategico Culturale I contenuti Tutte informazioni relative a ciascun intervento possono essere sintetizzate in una scheda i cui contenuti minimi sono: Nome Denominazione sintetica del progetto Obiettivi Quali sono obiettivi del progetto Coerenza con albero strategico Quali sono i livelli di coerenza con l’albero strategico del Piano Responsabile Chi è il soggetto responsabile dell’attuazione del progetto Partenariato Quali sono partner di progetto (persone, associazioni, operatori pubblici e privati, ecc.) Linee di intervento Quali sono le azioni puntuali del progetto (es. fasi, attività, ecc.)

Piano Strategico Culturale I contenuti Output Quali prodotti saranno realizzati al termine del progetto Risultati attesi Cosa ci si aspetta di ottenere al termine del progetto, anche in un’ottica di medio/lungo periodo Risorse economiche Quanto si prevede sia necessario per realizzare il progetto Finanziamenti attivabili Quali linee di finanziamento posso utilizzare per la realizzazione dell’intervento Tempistiche Quanto tempo si prevede sia necessario all’attuazione Livello di fattibilità Quale si crede sia il livello di fattibilità del progetto in relazione a tutti i fattori sopra considerati Indicatori di monitoraggio Quali fenomeni si possono osservare per verificare l’andamento del progetto

Piano Strategico Culturale I contenuti Il sistema di monitoraggio e valutazione costituisce un importante tassello nella definizione e verifica delle politiche di investimento pubbliche. Ha lo scopo di sovrintendere l’efficace implementazione dei piani, delle azioni e dei progetti, nonché di verificare il funzionamento dei meccanismi di coordinamento tra i diversi attori e intervenire con azioni correttive laddove necessario e valutare l’impatto delle politiche pubbliche. L’obiettivo principale dell’attività di monitoraggio e valutazione è quello di favorire una riflessione sulla correttezza dell’indirizzo strategico perseguito e agevola le eventuali scelte di revisione dello stesso. Per garantire il pieno, corretto ed efficace funzionamento del sistema di M&V è necessario che sia identificata la responsabilità della sua gestione nel sistema di governance

L’assetto di governance Il processo una visione della  governance che promuova e consolidi una cultura di pianificazione strategica e di progettazione integrata e partecipata tra diversi livelli istituzionali e tra pubblico e privato  favorire una innovazione nel processo di valorizzazione del patrimonio culturale centrata sulla gestione sostenibile delle risorse promuovere nuovi modelli di gestione (previsti dal Legislatore, ma che fanno fatica ad emergere) e favorire la produzione di valore attraverso nuove imprese culturali.

L’assetto di governance Il processo Articolare una struttura di governance multilivello significa gestire una complessità di attori caratterizzati da ruoli, competenze e obiettivi differenti, all’interno di un quadro di intervento comune, regolato da una visione condivisa Attenzione alla sovrapposizione di competenze e ad un inefficace coordinamento: rischio duplicazione di documenti strategici, con correlata dispersione di risorse. Attori Ruoli Responsabilità Struttura organizzativa Processo decisionale DEFINIZIONE DI STRUMENTI ATTUATIVI E PROCESSO DECISIONALE DEFINIZIONE CONDIVISA DELLE FINALITÀ DEFINIZIONE MODALITA’ DI COORIDNAMENTO MAPPATURA DEI SOGGETTI Attori pubblici, privati, Terzo Settore Es. convocazione tavoli tecnici, cabina di regia Creazione di cluster per finalità omogenee Definizione ruoli e competenze Accordi, partenariati, convenzioni etc.

Percorso partecipativo Il processo Chi coinvolgere: l’associazionismo, ma anche il settore imprenditoriale In quale fase: ascolto dei bisogni e dei desiderata, processi decisionali condivisi, co-progettazione, co-creazione IMPOSTAZIONE DEL PROCESSO ASCOLTO DELLA COMUNITÀ DEFINIZIONE DELLE STRATEGIE ELABORAZIONE DI PROGETTI CONSULTAZIONE DEI CITTADINI Impostazione della comunicazione Interviste / questionari/ focus group Identificazione di cluster tematici Costituzione di gruppi di lavoro Laboratori di progettazione Kick off meeting

La comunicazione Il processo L’azione di comunicazione connessa al Piano Strategico Culturale ha una triplice funzione: narrare il processo di ascolto dei bisogni territoriali e di definizione degli interventi, stimolare il contributo degli stakeholder che si intende coinvolgere, informare rispetto agli interventi programmati. DEFINZIONE DEGLI OBIETTIVI di COMUNICAZIONE DEFINZIONE DELLA STRATEGIA DI COMUNICAZIONE DEFINZIONE DI AZIONI, TARGET E CANALI ATTUAZIONE Per stimolare l’attenzione dei target che voglio coinvolgere Target, canali e valori da comunicare Programmazione in termini di risorse, tempi Raccontare il processo in corso Comunicare gli interventi oggetto del Piano

Piano Strategico culturale Una proposta di struttura Sintesi del contesto di riferimento Contesto socio economico Contesto storico, artistico e culturale Mappatura del patrimonio culturale e naturale Mappatura degli stakeholder Swot Le linee di intervento Il metodo adottato per la selezione delle linee di intervento L’albero strategico Le schede progetto Il budget e le possibili fonti di finanziamento Sistema di governance allargata Sistema di monitoraggio e valutazione

La fase attuativa del Piano I MODELLI DI ATTUAZIONE DEL PIANO Reti Distretti Accordi di valorizzazione ex art. 112 Gestioni autonome Reti di impresa Altri strumenti previsti dalla normativa regionale: es. AQST (Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale) della Regione Lombardia Modelli di partenariato innovativi ex DLgs 50/2016 Federalismo demaniale culturale Strumenti di negoziazione (Protocolli, Intese, ecc.) Elaborazione del piano strategico A valle del processo di pianificazione strategica