UNITA’ DIDATTICA Stereotipi e pregiudizi

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Transcript della presentazione:

UNITA’ DIDATTICA Stereotipi e pregiudizi

DESTINATARI ALUNNI CLASSE PRIMA MEDIA 1 M TEMPI 4H

Competenze chiave per l’apprendimento permanente: Competenze sociali e civiche Competenza digitale Consapevolezza ed espressione culturale

Competenze per la cittadinanza: Progettare Comunicare Collaborare e partecipare Agire in modo autonome e responsabile Risolvere problemi Individuare collegamenti e relazioni

Obiettivi specifici d’apprendimento Acquisire la consapevolezza che gli stereotipi danno immagini poco realistiche delle persone e che spesso utilizziamo gli stereotipi per descrivere gli altri Acquisire la consapevolezza di come gli stereotipi si possono trasformare in pregiudizi Acquisire la consapevolezza che i pregiudizi influiscono sulla nostra percezione della realtà Acquisire la consapevolezza dei pregiudizi legati alla diversità Saper rispettare tutti a prescindere dalle diversità

LE VARIE FASI FASE I = 30 min IL BRAINSTORMING La prima fase è dedicata ad una fase di brainstorming per stimolare gli allievi ad associare un’idea standard della nazionalità a determinate caratteristiche, ad esempio: « come immaginate un cittadino africano?» FASE II = 90 min LO STEREOTIPO Nella seconda fase si distribuiscono delle copie agli allievi in cui ogni alunno, in forma anonima, dovrà indicare per iscritto l’idea che ha di una determinata persona di una specifica nazionalità e con una precisa condizione sociale

IN SEGUITO…. Una volta acquisiti gli elaborati da parte degli alunni, con l’ausilio del PC e della LIM verranno proiettate delle immagini relative a personaggi famosi che hanno saputo infrangere il muro del pregiudizio e che hanno saputo cogliere le opportunità avute

FASE IV: 90 min smonta il pregiudizio Nella fase finale, vengono lette alla classe tutte le idee che ogni alunno ha avuto nel rappresentare una tipologia di persona, legata alla nazionalità e alla condizione sociale. Per ogni tipologia di stereotipo viene proiettata un’immagine di un personaggio famoso che smentisce l’idea che ogni allievo si era creato.

Ad esempio viene letta la descrizione di una donna africana e in seguito viene proiettata l’immagine di Charlene Wittstock , grandissima nuotatrice, moglie del Principe Alberto II di Monaco, nata nello Zimbabwe e di pelle bianca

Oppure in seguito alla descrizione di un emigrato clandestino albanese, viene proiettata l’immagine di Ermal Meta, il quale partito verso l’Italia come clandestino, vincerà il Festival di Sanremo nel 2018

CHARLENE WITTSTOCK-CAMPIONESSA DI NUOTO-ZIMBABWESE

GODFRED DONSAH-CALCIATORE GHANESE-CENTROCAMPISTA DEL BOLOGNA E DELLA NAZIONALE GHANESE

JOHN CAREW-EX CALCIATORE ED ATTORE NORVEGESE

ROGER FEDERER-CAMPIONE DI TENNIS-EXTRACOMUNITARIO IN QUANTO SVIZZERO

YAO MING-EX STELLA DELL’NBA-ALTO 220 CM

Fase V: 30 minuti In questa ultima fase, con un dibattito finale gli allievi esprimono il loro pensiero su quanto hanno capito ed imparato, esternando il loro parere su come un pregiudizio possa essere negativo, condizionando in modo pesante il rispetto verso l’altro/a al di là delle differenze. Il loro pensiero più comune è stato: «bisogna conoscere la persona prima di farsi un’idea, rispettandola a prescindere da tutto. La diversità deve arricchire, non incutere timore».

…ALCUNI MOMENTI DEL NOSTRO LAVORO…….

LAVORO REALIZZATO DALLA CLASSE I M DELLA SCUOLA MEDIA «L LAVORO REALIZZATO DALLA CLASSE I M DELLA SCUOLA MEDIA «L. MURIALDO» DI FOGGIA Prof. Francesco Paolo Lepore Prof. Alessandro D’Amico Prof.ssa Maria Rosaria Titta