Didattica per alunni con bisogni educativi speciali

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Queste pagine le abbiamo scritte insieme Anno scolastico 2007/2008 Abbiamo realizzato …
Advertisements

I GRANDI NARRANO AI PICCOLI
FUNZIONE STRUMENTALE Valutazione didattico-organizzativa della scuola
SCUOLA PRIMARIA “A.RICCHI” A.S
… Oltre lostacolo …. Lintegrazione e lo star bene a scuola sono finalità generali che gli insegnanti si propongono per tutti gli alunni. Per i bambini.
Percorso di formazione Programmare e valutare per UDA
Didattica Speciale Un percorso di riflessione su alcune parole chiave
ABILITA CONOSCENZE CAPACITACOMPETENZE Relazione daiuto.
e un processo Finalita La Formazione capacità relazionali connotata dal possesso di valori umani strumenti culturali contribuire a dare vita ad una persona.
Scuola Primaria di Soragna Istituto Comprensivo di San Secondo P.se
1 Lucidi della terza settimana Argomenti tratti da A.Cavalli,G.Deiana,Educare alla cittadinanza democratica e M.Santerini,Educare alla cittadinanza.
La programmazione didattica, in termini generali, può essere organizzata o secondo una prospettiva seriale che segue le linee della logica disciplinare.
LINSEGNAMENTO DELLITALIANO E ALTRI APPRENDIMENTI LINGUISTICI LINEE GUIDA MIUR Febbraio 2006 II parte: Indicazioni operative, punto C AREA EDUCATIVO-DIDATTICA.
Ins. ref. Febbo Maria Insegnanti appartenenti alla Commissione: De Luca Giuseppina Della Rovere A. Rita Rosanna Di Paolo Emilio Franca Maria Giancristofaro.
È iniziata nellanno scolastico (S. BECKETT, 1958)
Tappe dello sviluppo nel bambino con Sindrome di Down
Una prospettiva per lintegrazione scolastica verso linclusione con le proposte del Rapporto 3llle Fon. Agnelli Caritas 2011 o.
“Mi piace la mia scuola.” (Jessica, 8 anni)
Anno scolastico 2011/12 scuola primaria F. Montesi classe 3ªC
Disturbi Specifici Di Apprendimento.
MENÙ DI APPRENDIMENTO CLASSI 5° A e 5° B
a cura dei docenti: C. Caiffa, C. Contu, G. Pili, M. Notarangelo
Esperienze realizzate dagli alunni della scuola di via Passerini
IO E LA STRADA Con il materiale che in larga misura proviene dalla sperimentazione realizzata nelle scuole svizzere del Canton Ticino, ho pensato ad una.
PROGETTO GENERALE.
L’attesa del Natale viene vissuta nella nostra scuola come
• Tutti gli alunni dell’IstitutoComprensivo “Mameli”
I Clown Medici Ridere per vivere
Il Progetto “La città all’opera: Arte e Arti” è il filo conduttore dell’attività educativo-didattica di questo anno scolastico, condiviso con le altre.
EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI: “I PARCHI COME LUOGHI CHE PARLANO”
Pronti per apprendere L’individuazione precoce delle difficoltà nella scuola dell’infanzia Sorbolo,
Mi presento....
TEST PSICOMETRICI NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
IO E LA MATEMATICA PROCEDURALE
PROGETTUALITA’ AREA FASCE DEBOLI E INTEGRAZIONE A.S. 2012/2013.
CULTURA SCUOLA PERSONA
Le questioni aperte I vostri interrogativi… I dubbi … Le vostre proposte… I percorsi possibili….
PROTOCOLLO DI INTESA PER LE ATTIVITÀ DI IDENTIFICAZIONE PRECOCE DEI CASI SOSPETTI DI DSA (DISTURBO SPECIFICO DELL’APPRENDIMENTO) Scuola primaria CTI6.
3° CIRCOLO DIDATTICO BALDO BONSIGNORE PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Anno scolastico 2014/2015.
CTRH,SALÒ, 2014 A cura di Giancarlo Onger
STRATEGIE DI AIUTO PER I BAMBINI CON DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO Sermide, 16 ottobre 2003.
AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO
Perché alcuni bambini non imparano come gli altri?
Laboratorio  Dall’esperienza un metodo per progettare il curricolo in verticale ◦ alla luce dei principi condivisi ◦ nel confronto critico con le Indicazioni.
CONTINUITA’ CONTINUITA’ E’… STIMOLARE il senso di collaborazione e
ASSOCIAZIONE AMICI DEI BOSCHI O.N.L.U.S. A SCUOLA NEL BOSCO 2009/2010.
Le tecnologie informatiche e la dislessia
scuola spaziosa e luminosa
IO, TU E… GLI ALTRI.
Scuola dell’infanzia di via S. Bartolomeo
LIBERTA’ di SCELTA EDUCATIVA delle famiglie
In collaborazione con il gruppo di musica popolare « I Cortili narranti» e il Centro Giovani del Comune di Napoli, il 19, il 20 e il 21 maggio si sono.
“I SUPERCITTADINI” vivere a pieno nella nostra società Arotta Filomena Bartucci Angelo Catanzano Rita De Masi Sara Laboratorio di Pedagogia della Cittadinanza.
AMBIENTE DI APPRENDIMENTO E RELAZIONE EDUCATIVA “ Progetto sulla misura svolto in continuit à tra i tre ordini ” ISTITUTO COMPRENSIVO SV 1 a.s. 2013/2014.
METODOLOGIA DELL'EDUCAZIONE MUSICALE
Università degli Studi di Macerata
Metodologie didattiche ed efficacia dei processi di insegnamento-apprendimento.
VERSO UNA SCUOLA INCLUSIVA
IL GABELLINO Marnate - Edizione 2014 / 2015 n°3.
didattica - comunicazione in classe e integrazione
PROGRAMMA “DIAMOCI UNA MOSSA” a.s PROMOZIONE DI UNO STILE DI VITA SANO E ATTIVO, RIVOLTO ALLE CLASSI 3°, 4°,5° DELLE SCUOLE PRIMARIE QUESTIONARIO.
Progettualità educativa triennio 2016 – ’19 … il suo messaggio un’architettura sapiente mette in comunicazione con se stessi e con l’altro da sé abbatte.
Calimero e l’amico speciale
Future Classroom Toolkit FCL Questi strumenti sono stati elaborati nell’ambito delle attività promosse dal progetto iTEC (Innovative Technologies for.
SCUOLA PRIMARIA DI S. GIOVANNI INCARICO SCUOLA PRIMARIA DI S. GIOVANNI INCARICO A. S – 2016 A. S – 2016.
I STITUTO C OMPRENSIVO “F ILIPPO D E P ISIS ” “P ROGETTO DI V ITA ” DALL ’ INFANZIA … ALL ’ ADOLESCENZA "N ON SI HA UNA VITA SE NON LA SI RACCONTA....."
IO NON MI RIFIUTO Progetto di educazione ambientale in collaborazione con l’ACIAM Gli alunni della scuola primaria di Rocca di Botte -Cl. 3^-4^-5^ (Istituto.
PROGETTO CONTINUITA’ ANNO SCOLASTICO 2015 / 2016 «AMICI NEL MONDO» INTERPRETI : ALUNNI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA “ DON MINZONI” SEZIONE 5 ANNI ALUNNI.
INDIVIDUO/SOCIETÀ SOCIOLOGIA: SCIENZA DELLA SOCIETÀ (LOGIA/SOCIO) UN PARTICOLARE GENERE DI NARRAZIONE…Z.Bauman…”un ampio commentario delle esperienze quotidiane…
Io bambino… piccolo cittadino
Transcript della presentazione:

Didattica per alunni con bisogni educativi speciali Raffaele Ciambrone

Scuola dell’infanzia: insegnamento della scrittura

Scuola dell’infanzia: le vocali

Scuola dell’infanzia: alfabetiere murale

Bambino disgrafico, 4ª primaria

Bambino disgrafico, 7 anni

“Leggete la vita e studiate il paragrafo 2 !” «…(…) cambio di prospettiva, ossia di una “visione dell’esistenza dall’interno della coscienza” e della “frantumazione dell’Io”… “il rifiuto di qualunque ottica di tipo metafisico, spiritualistico o idealistico, nonché la tendenza a considerare il destino dell'umanità nella sua evoluzione complessiva” …. “l'analisi della costitutiva ambiguità dell'io, nella demistificazione delle razionalizzazioni ideologiche con cui l'individuo giustifica la ricerca inconscia del piacere, nell'impostazione razionalistica e materialistica dello studio dell’inconscio”» (par.2)