La mia Scatola Speciale
Comune di Padova Settore Servizi Scolastici Centro Gioco Orsetto Paddi Clinica pediatrica di PD. Anno Scolastico 2010/11 Insegnante referente per il progetto A scuola di Guggenhein Rosanna Bazzarin
L'esperienza della malattia e dell'ospedale è spesso traumatica per il bambino e la sua famiglia, ai disagi e ai dolori fisici, possono associarsi sofferenze psicologiche, che possono alterarne: lo sviluppo, la maturazione, le dinamiche relazionali Il nostro spazio è nato per accoglier i piccoli pazienti e i loro genitori dai primi mesi ai tre anni lobiettivo è di offrire lopportunità di vivere esperienze attraverso: le relazioni, il gioco, le varie attività espressive
Il progetto è nato pensando ai bambini dai 24 ai 36 mesi circa ricoverati, presso la clinica pediatrica di Padova per degenze medio - lunghe, nel periodo tra dicembre2010 – maggio 2011, nei reparti: -2°piano -3°piano, -terapia durgenza -neflologia La durata dellincontro era circa di mezzora. Per la realizzazione di ogni scatola si sono avuti circa tre incontri
Per il progetto UNA SCATOLA SPECIALE ho pensato di ispirarmi alle Scatole di Cornell per la forte valenza simbolica e rievocativa che ricoprono. Se per Cornell, il realizzarle rappersentava, una emozione, un evasione, un ricordo, per il piccolo degente, possono favorire un ricongiungimento affettivo con la realtà domestica. laiutandolo a riappropriarsi dellequilibrio momentaneamente alterato dalla malattia e dalla permanenza in ospedale. Ai preseti verrà proposta lattività a ui saranno liberi di partecipare, o giocare nel con i giochi presenti nella stanza
METODOLOGIA: I I Durante la fase di conoscenza con il genitore, osservavo il bambino valutando lopportunità,tempi e le modalità del proposta illustravo brevemente il progetto, spiegando come intendevo procedere e mostrando le foto di alcune Scatola di Cornell. successivamente proponevo lattività di costruzione della scatola, nella stanza dello spazio gioco, o se per motivi sanitari risultava necessario, nella stanza di degenza.
Lopera darte è stata utilizzata come pretesto per esprimersi, stimolando i sensi, ricercando suoni Sono state osservate foto,di opere di : Cornell Ligabue Magritte Van Gogh e foto artistiche
Ai bambini presenti veniva proposta lattività, lasciandoli liberi di partecipare o giocare con i giochi presenti nella stanza. Allinizio di ogni incontro si è lasciato che i bambini esplorassero il materiali proposti. Una particolare attenzione, per la realizzazione della scatola, si è data per i materiali porti dai bambini stessi dopo brevi passeggiate, o a volte. dai «permessi» a casa.( venerdi- domenica)
Attraverso il dialogo, losservazione di foto e la lettura di semplici libri per la prima infanzia, si è instaurato il rapporto con il bambino, proponendo successivamente la manipolazione di materiali e la ricerca di rumori o suoni. Si è dipinto e/o decorato il cartoncino per realizzare la scatola, poi e avveniva lassemblaggio dei vari elementi e la conclusione del lavoro, che il bambino porteva con sè
NUCLEI TEMATICI Si sono adattati il più possibile al vissuto dei ogni bambino Modificando le tematiche iniziali Un gioco che mi piace -Natale -Le maschere -Pesci e animali -un libro o una filastrocca che conosco
E Natale… le scatole suonano con carillon e campanelle …. si illuminano Con una candela
sonagli, trombette, campanelli..... per maschere sonore
Quale suono fanno i pesci nuotando ?
Carta argentata per le onde…… Una pompom di lana…il rumore dei salti dei pesci Grani di riso per lo sciacquio dellacqua…e carta trasparentee frusciante per il vetro dell'acquario
Le ali delle farfalle di carta veline si muovono soffiando E quasi non si sentono……..
Con carta velina... fruscio di ali
Soffiare in una siringa..... sembra il vento…e... il rumore dell'erba com'è?
Cavallette Di pasta saltano tra i narcisi di carta velina con tonfi leggeri
I grilli saltando nella casetta trasparente fanno suonare la scatola
NEL PRATO L E COCCINELLE