La mia Scatola Speciale. Comune di Padova Settore Servizi Scolastici Centro Gioco Orsetto Paddi Clinica pediatrica di PD. Anno Scolastico 2010/11 Insegnante.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
“Io e la geometria” Cianca Giovanna
Advertisements

SEZIONE PRIMAVERA a. s Istituto Scolastico Paritario  "VINCENZA  ALTAMURA“ Via David Salinieri, 5 – Roma Tel.: Fax:
Scuola dell’Infanzia di Campeglio a.s
Scuola Elementare V Circolo Didattico Molfetta
Il nostro corpo: una grande avventura
I gruppi di Psicoterapia in un servizio pubblico di NPI.
Motivazioni/Obiettivi
Visita a Monte Vecchio Progetto di educazione ambientale.
C T P Scuola Media “Fontana-Cervi” La Spezia
La continuità educativa è molto importante ma occorre creare un’abitudine allo scambio tra chi opera in ordini diversi di scuola per conoscere il modo.
L’esperienza dei gruppi di post-adozione nella Provincia di Parma
Scuole dell’Infanzia Istituto Comprensivo “FEDERICO II“ JESI - MONSANO
Progetto Orientamento La parte narrativa di Sè
DOCUMENTAZIONE del progetto bambini di anni tre - classe 4°primaria
PROGETTO SCIENTIFICO :
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
GIOCHIAMO A PARLARE. PREMESSA la tutela della salute in ambito materno- infantile costituisce un impegno di valenza strategica dei sistemi socio-sanitari.
CHI VIVE NEL PRATO?.
INFANZIA S. TERESA.
La continuità tra i diversi ordini e gradi scolastici Presentazione di una proposta elaborata dal CTI di Asolo e Castelfranco 15 dicembre 2004.
NEGOZIARE SIGNIFICATI IN FASE DI ASCOLTO
PROGETTO REALIZZATO DAGLI ALUNNI DELLE CLASSI III A E III B
Scuola in Ospedale San Gerardo di Monza Clinica Pediatrica
LEGGERE INSIEME A MAMMA E PAPA (Cè un libro per te) (Progetto di Gestione Sociale) Anno Scolastico 2009/2010.
“NONNO INVENTAMI UNA STORIA...” Mandello del Lario
TEMPI DI VITA; TEMPI DI LETTURA IL PROGETTO E STATO REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON LA BIBLIOTECA DI OLIVETO LARIO E LA R.S.A SAN GIORGIO E LEDUCATRICE.
Bioenergetica in gioco
Baldo Fabiola; Peruzzi Lella
PROGETTO PER CRESCERE LIONS QUEST ITALIA ONLUS CLASSE 2^A
“…Qualche volta mi sento soffocata dai problemi, dalla tristezza che leggo negli occhi degli altri ed ho imparato a rispettarla perché non è importante.
“Per far crescere un bambino ci vuole un intero villaggio”
PROGETTO LABORATORIO DIDATTICO CREATIVO
ISTITUTO COMPRENSIVO “ G.C. PAROLARI “ Zelarino ( Ve )
Matematica e Multimedialità
Scuola dell’Infanzia di Lanusei 2011/2012
Costruzione del libro Esperienza di laboratorio opzionale su come creare una storia illustrata da un semplice foglio di carta.
Materiali relativi alle esperienze realizzate nei
Il pediatra della mia amica è andato a scuola di atopia…
Attività continuità scuola dell’Infanzia – scuola Primaria
Premessa L’obiettivo del nostro intervento è quello di maturare nei bambini il piacere della lettura La lettura dell’insegnante aiuterà il bambino a scoprire.
LABORATORIO MUSICALE “Mozart e la voce delle cose” Infanzia “Dozza”
Un metodo psicoterapeutico
MARC CHAGALL E IL MESSAGGIO BIBLICO
Intervista alla… nostra fantastica scenografa Giulia:Come ti senti a fare la regista di scene e costumi ? Marga:Molto bene, è una scelta che ho fatto.
Il cammino è in salita... ma si può fare! NARRARE DESCRIVERE DOCUMENTARE LA NOSTRA ESPERIENZA.
Dalle conoscenze … alle padronanze Conoscenze Capacità Contesti Scolastici Padronanza Abilità Competenza Contesti Personali Azioni.
SCUOLA DELL’INFANZIA DI ASSO A.S. 2010/2011
SCUOLA DELLINFANZIA DI LAGOSANTO SCUOLA DELLINFANZIA DI LAGOSANTO IDENTITA DELLA SCUOLA.
LA SEZIONE PRIMAVERA LA SEZIONE PRIMAVERA.
Programma anno scolastico 2006/2007
Pensando alla gravidanza..
Programma anno scolastico 2007/2008
Obiettivi Tutte le disciplineItaliano-StoriaScienzeScienze motorie Educare alla conoscenza E all’accettazione di sé Atteggiamento di ascolto.
PerCorsi Un primo bilancio. Progetto “ PerCorsi ” Il progetto prevede tre azioni distinte e complementari: 1) Accoglienza classi prime 2) Orientamento/ri-orientamento.
Scuola dell’infanzia di Castellaro Lagusello
PROPOSTA DI PROGETTO PER L’ANNO SCOLASTICO A SCUOLA DI BENESSERE Io e l’AMBIENTE Il paesaggio come specchio della salute.
PROGETTI SPORTIVI IL KARATE: E’ stato interessante vedere come i bambini di fronte a questa disciplina hanno modificato nel corso tempo la loro idea sul.
ISTITUTO COMPRENSIVO 2° PONTECORVO
SCUOLA DELL’INFANZIA Laboratorio di Espressione Corporea
ADOZIONE AFFIDO ACCOGLIENZA
Progetto “PAROLE DELLA SCIENZA”
L’APPRENDIMENTO DELLA LETTO-SCRITTURA ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA
L'insegnamento scientifico nella Scuola dell'infanzia
MUNICIPALITA’ MESTRE- CARPENEDO SERVIZIO EDUCATIVO COORDINAMENTO PSICOPEDAGOGICO 3.
Progetto accoglienza Scuola dell’infanzia Chiusa Sclafani e Giuliana
Psicomotricità all’asilo nido
Racconti di luci, di ombre, di suoni… Progetto “GiocArte” Scuole dell’infanzia “C. Storico” e “S. Agostino” Sezioni 3, 4, 5 anni e mista Anno scolastico.
I° Istituto d’Istruzione Superiore “L. DA VINCI – G. GALILEI” “DIRITTI A SCUOLA” – Progetto C Sportello di “ASCOLTO PSICOLOGICO” per gli studenti appartenenti.
Vissuto delle visite specialistiche a MILANO Preparato per: Da: Pietro Leonardi.
Coordinamento psicopedagogico Terraferma 1 Dott.ssa Maria Loredana Lucamante.
Transcript della presentazione:

La mia Scatola Speciale

Comune di Padova Settore Servizi Scolastici Centro Gioco Orsetto Paddi Clinica pediatrica di PD. Anno Scolastico 2010/11 Insegnante referente per il progetto A scuola di Guggenhein Rosanna Bazzarin

L'esperienza della malattia e dell'ospedale è spesso traumatica per il bambino e la sua famiglia, ai disagi e ai dolori fisici, possono associarsi sofferenze psicologiche, che possono alterarne: lo sviluppo, la maturazione, le dinamiche relazionali Il nostro spazio è nato per accoglier i piccoli pazienti e i loro genitori dai primi mesi ai tre anni lobiettivo è di offrire lopportunità di vivere esperienze attraverso: le relazioni, il gioco, le varie attività espressive

Il progetto è nato pensando ai bambini dai 24 ai 36 mesi circa ricoverati, presso la clinica pediatrica di Padova per degenze medio - lunghe, nel periodo tra dicembre2010 – maggio 2011, nei reparti: -2°piano -3°piano, -terapia durgenza -neflologia La durata dellincontro era circa di mezzora. Per la realizzazione di ogni scatola si sono avuti circa tre incontri

Per il progetto UNA SCATOLA SPECIALE ho pensato di ispirarmi alle Scatole di Cornell per la forte valenza simbolica e rievocativa che ricoprono. Se per Cornell, il realizzarle rappersentava, una emozione, un evasione, un ricordo, per il piccolo degente, possono favorire un ricongiungimento affettivo con la realtà domestica. laiutandolo a riappropriarsi dellequilibrio momentaneamente alterato dalla malattia e dalla permanenza in ospedale. Ai preseti verrà proposta lattività a ui saranno liberi di partecipare, o giocare nel con i giochi presenti nella stanza

METODOLOGIA: I I Durante la fase di conoscenza con il genitore, osservavo il bambino valutando lopportunità,tempi e le modalità del proposta illustravo brevemente il progetto, spiegando come intendevo procedere e mostrando le foto di alcune Scatola di Cornell. successivamente proponevo lattività di costruzione della scatola, nella stanza dello spazio gioco, o se per motivi sanitari risultava necessario, nella stanza di degenza.

Lopera darte è stata utilizzata come pretesto per esprimersi, stimolando i sensi, ricercando suoni Sono state osservate foto,di opere di : Cornell Ligabue Magritte Van Gogh e foto artistiche

Ai bambini presenti veniva proposta lattività, lasciandoli liberi di partecipare o giocare con i giochi presenti nella stanza. Allinizio di ogni incontro si è lasciato che i bambini esplorassero il materiali proposti. Una particolare attenzione, per la realizzazione della scatola, si è data per i materiali porti dai bambini stessi dopo brevi passeggiate, o a volte. dai «permessi» a casa.( venerdi- domenica)

Attraverso il dialogo, losservazione di foto e la lettura di semplici libri per la prima infanzia, si è instaurato il rapporto con il bambino, proponendo successivamente la manipolazione di materiali e la ricerca di rumori o suoni. Si è dipinto e/o decorato il cartoncino per realizzare la scatola, poi e avveniva lassemblaggio dei vari elementi e la conclusione del lavoro, che il bambino porteva con sè

NUCLEI TEMATICI Si sono adattati il più possibile al vissuto dei ogni bambino Modificando le tematiche iniziali Un gioco che mi piace -Natale -Le maschere -Pesci e animali -un libro o una filastrocca che conosco

E Natale… le scatole suonano con carillon e campanelle …. si illuminano Con una candela

sonagli, trombette, campanelli..... per maschere sonore

Quale suono fanno i pesci nuotando ?

Carta argentata per le onde…… Una pompom di lana…il rumore dei salti dei pesci Grani di riso per lo sciacquio dellacqua…e carta trasparentee frusciante per il vetro dell'acquario

Le ali delle farfalle di carta veline si muovono soffiando E quasi non si sentono……..

Con carta velina... fruscio di ali

Soffiare in una siringa..... sembra il vento…e... il rumore dell'erba com'è?

Cavallette Di pasta saltano tra i narcisi di carta velina con tonfi leggeri

I grilli saltando nella casetta trasparente fanno suonare la scatola

NEL PRATO L E COCCINELLE