L’appetito…. vien mangiando!! Progetto di educazione alimentare delle classi 1^ A- 1^ C Istituto comprensivo Di sasso marconi a.s. 2011 2012 Classe 1^ A
Progetto di educazione alimentare della classe 1^ A del plesso di Capoluogo a.s. 20111-2012 Insegnante : Michela Ruggeri In collaborazione con il dottor Gabriele Natali, pediatra di Sasso Marconi
Introduzione I bambini e il cibo: un binomio scontato: per crescere, si deve mangiare. Per vivere, si deve mangiare. Come maestra, ho visto negli anni sfilare davanti a me una casistica di bambini che aveva con il cibo un rapporto il più vario possibile: credo che ogni bimbo, ogni persona, abbia nei confronti dell’alimentazione, un approccio differente. Inoltre, sempre di più negli ultimi anni, lo stile di vita scelto – o subìto- ha cambiato profondamente le tradizioni delle famiglie riunite attorno a una tavola, non sempre in meglio. Ecco, quindi, questo piccolissimo lavoro che ha avuto come scopo quello di far riflettere i primini sull’importanza dell’alimentazione e sul ruolo dei cibi, cercando di coinvolgere anche le famiglie. Condividere, riflettere, sperimentare: anche questo è scuola.
Indice Ecco gli argomenti trattati: Cos’è l’alimentazione? Quali sono i gruppi alimentari? A cosa servono? I miei cibi preferiti Odori e sapori (gusto, olfatto) Cosa mangiamo noi? L’incontro con il pediatra La piramide alimentare Un menu equilibrato Il pediatra incontra i genitori Osservazioni finali e risultati
PERCHE’ SI MANGIA? Le parole dei bambini Hanno detto….. «Per crescere» (Miriam) «Perché i cibi sono buoni» (Alessandro) « Si mangia per mangiare» (Andrea) « Per essere forti» (Simone) «Per far sparire le malattie» (Luca) «Per avere un bel fisico» (Elia) «Per far venire i muscoli» (Luca) «Sì, gli spinaci fanno venire i muscoli» (Alessandro) «Le carote fanno bene agli occhi» (Miriam) «Il latte serve alle ossa» (Alice) «Io ho mangiato i grissini al ferro» dice Luca. «Forse al farro», suggerisco io. «No, fanno venire i muscoli, sono al ferro» conclude Luca. Non so dargli torto.
Lavoro a piccoli gruppi I gruppi alimentariiI Pane e pasta Dopo aver riflettuto sui cibi che vengono solitamente mangiati, si decide di raggrupparli in cinque differenti categorie. Sembra semplice, ma in realtà per alcuni alimenti si impone una scelta ben ponderata. Dove metto la cotoletta? E le crescentine? E la pizza? Dove vanno i cereali al cioccolato?? Carne, pesce e uova Frutta e verdura Formaggi e latticini Dolciumi
A cosa servono i gruppi alimentari e dove si trovano? Attività collettiva A cosa servono i gruppi alimentari e dove si trovano? Ci servono….. Cosa fanno Dove si trovano Immagini….. Carboidrati Danno energia Pasta, pane, dolci, zucchero…. Grassi Olio, burro… Proteine Aiutano la crescita Carne, pesce, uova, salumi…. Calcio Aiutano ossa e denti Latte, formaggi, yogurt…. Vitamine Ci proteggono Frutta e verdura
Lavoro individuale I miei cibi preferiti E’ stato chiesto ad ogni bambino di stilare una ‘top ten’ dei propri cibi preferiti, allo scopo di capire che i gusti sono differenti e che, magari, la propria dieta ideale non è sempre perfetta….. Dice Martina: Miele Pasticcini Cioccolatini Pizza Caramelle Mirtilli Gelato Limone Nutella Tortellini
Riflettiamo….. Odori e sapori Ancora prima di assaggiare un cibo, ne ricaviamo importanti informazioni attraverso l’odore ; poi, mettendolo in bocca, ne percepiamo il sapore. Proviamo perciò ad usare il gusto e l’olfatto……., usiamo cioè la bocca e il naso!!
L’olfatto Sperimentiamo…… La mostarda ha un odore pungente; Abbiamo annusato….. La mostarda ha un odore pungente; La polvere di caffè ha un aroma forte e persistente Il miele ha un odore leggero e delicato; Il succo d’arancia ha un aroma acidulo, ma piacevole. 1 2 3 4 La mostarda La polvere di caffè Il miele Il succo di arancia
Il Il gusto Sperimentiamo…. Il cacao è amaro , dal gusto intenso; Abbiamo assaggiato….. Il cacao è amaro , dal gusto intenso; Lo zucchero bianco è dolce dal sapore delicato; Il succo di limone è aspro e pungente ; Il peperoncino è molto piccante !! 1 2 3 4 Il cacao amaro Lo zucchero bianco Il succo di limone Il peperoncino in polvere
Cosa mangiamo noi? Un lavoro lungo…..una settimana (e anche di più) Per riportare l’attenzione sulla necessità di una buona alimentazione, viene chiesto ai bambini di segnare su questa scheda ciò che si mangia in una settimana……. La scheda viene ripetuta per tre volte, in settimane distanziate tra di loro, per poter poi confrontare i dati in sede di verifica…..
Chi arriva questa mattina? Una visita molto attesa…. Chi arriva questa mattina? Ecco che, finalmente, arriva a scuola il dott. Natali, pediatra di molti dei miei bambini, a chiederci cosa abbiamo imparato, che cosa sappiamo , e soprattutto come mangiamo!! Così, assieme a lui, controlliamo il resoconto della nostra settimana nella tabella .
E’ arrivato il pediatra…. I disegni dei bambini… E’ arrivato il pediatra…. Questo è il disegno di Andrea. Bello, vero?
E’ arrivato il pediatra…. I disegni dei bambini… E’ arrivato il pediatra…. Ora è Gabriele che ci mostra come lui ricorda la visita…..
E’ arrivato il pediatra…. I disegni dei bambini… E’ arrivato il pediatra…. Elia vede le cose in questo modo…..
E’ arrivato il pediatra…. I disegni dei bambini… E’ arrivato il pediatra…. Per Luca , invece, è stato così…..
Questa mattina ….torno a scuola! Le parole del pediatra…. Questa mattina ….torno a scuola! «Bravi bambini! Avete imparato che è importantissima una buona alimentazione per rimanere in salute a lungo. E avete imparato che alla base della buona alimentazione ci sono le verdure, la frutta e l'acqua. Noi siamo costituiti in gran parte di acqua, quindi dobbiamo bere molta acqua per rimanere sani! Bravi bimbi!! Bravissssssimi!!!!!»
Una mattina diversa….. Le parole della maestra… E’ una mattina diversa, lungamente attesa. «Ma quando arriva il pediatra?», mi chiedevano ad ogni lezione. Ecco, è arrivato. Hanno ascoltato, chiesto, spiegato. E’ bello, per una volta, guardare i miei bambini che apprendono in modo diverso, con una persona speciale, in grado di farli sentire bene, a loro agio, di farli sentire importanti. Grazie dottore!
La piramide alimentare Lavoro di gruppo La piramide alimentare Con la visita del Dott. Natali abbiamo capito l’importanza di tenere a mente la piramide alimentare, che può aiutarci a capire il modo in cui è bene mangiare: moltissima frutta e verdura, un po’ di pane e pasta, carne , uova, pesce, latte e formaggi, ma senza esagerare e pochi dolci, che, come dice Matteo, fanno sentire tanto felici (!!), ma fanno così male alla nostra dieta…..
LLa filastrocca della piramide alimentare Lavoro di scrittura d’insieme LLa filastrocca della piramide alimentare Questo il risultato di un paio d’ore di lavoro collettivo, in cui abbiamo provato a mettere in rima ciò che abbiamo imparato….
Un sano menu Lavoro a piccoli gruppi…… Spesso questo lavoro di educazione alimentare ha previsto attività di piccolo gruppo, in cui i bambini, anche se di prima, hanno potuto confrontarsi, progettare, lavorare per un obiettivo comune. Adotto spesso questa tipologia di lavoro, che reputo una strategia utilissima a rafforzare il senso di appartenenza alla classe e a consolidare i rapporti sociali.
Qual è la consegna? Dobbiamo pensare ad un menu giornaliero che sia il più sano possibile…. ….perciò ci dividiamo in cinque gruppi, ognuno con il compito di pensare ad un pasto. D’altra parte siamo accompagnati dalle riflessioni di tanti mesi , dalle parole del pediatra, dalle considerazioni che abbiamo fatto , dalle conoscenze che avevamo già e che abbiamo ampliato….
La colazione Il primo pasto…… Nella nostra colazione si prevedono: latte e cereali frutta biscotti secchi pane e marmellata
L’intervallo a scuola Il secondo gruppo….. Per l’intervallo pensiamo a : frutta crakers yogurt una brioches, …ma solo qualche volta!
Il pranzo Il terzo gruppo… Il pranzo dovrà essere nutriente, ma non pesante, quindi….. pasta al pomodoro, bistecchina alla griglia, insalata verde frutta
La merenda Il quarto gruppo…. E’ solo uno spuntino, quindi è meglio stare leggeri: yogurt, frutta fresca craekers Pane e nutella (solo qualche volta e senza esagerare!!!!)
La cena Il quinto gruppo E’ meglio stare leggeri, visto che poi si va a dormire!! E allora: minestrone o zuppa pane e formaggio verdure crude o cotte frutta
Riflettiamo …… E tutto il resto? Naturalmente si possono mangiare anche tutti gli altri cibi, compresi dolci, fritti, snack….. ma non spesso e soprattutto in piccole quantità!!
L’incontro con le famiglie Coinvolgiamo i genitori L’incontro con le famiglie Ce l’eravamo ripromesso già in fase di progettazione: il lavoro avrà un senso più ampio solo se saranno coinvolte anche le famiglie. Così eccoci qua, in questo pomeriggio di aprile, ad ascoltare i piccolini che raccontano alle mamme cosa abbiamo fatto e perché; a ragionare con il dottore sull’importanza di una corretta alimentazione, a fare domande, a riflettere assieme.
C’Q C’è stato un risultato? Verifica finale C’Q C’è stato un risultato? Alla fine dell’anno scolastico e al termine di questo progetto, possiamo dire con un certo orgoglio che sì, alcuni risultati ci sono stati: ora molti dei nostri bambini e bambine portano la frutta per l’intervallo del mattino e , dalla comparazione delle schede di raccolta dati distribuite in diversi momenti a partire dall’incontro con il pediatra, c’è stato in genere un aumento del consumo di frutta e verdura.
Grafici a confronto Ecco i risultati del nostro lavoro tradotti in grafici ‘a torta’. Rappresentano l’elaborazione delle schede di rilevamento somministrate ai bambini in tre differenti settimane. Per tre volte, infatti, hanno compilato la scheda , indicando ciò che mangiavano……
Progetti futuri E poi? E poi ci rivedremo il prossimo anno, con un altro progetto di Educazione Alimentare, con altre idee, con altri lavori, ma sempre con la voglia di capire e di riflettere sul cibo e su tutto quello che sta intorno. D’altra parte, cosa potremmo fare senza di esso?
FINE