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Dimensione di genere e uso del part time

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Presentazione sul tema: "Dimensione di genere e uso del part time"— Transcript della presentazione:

1 Dimensione di genere e uso del part time
Flessibilità tra vincoli e opportunità Dimensione di genere e uso del part-time Carla Ibba Dalila Langiu Erika Antonucci Annalisa Bertulu Paolo Meloni Docente: Dott.ssa Clementina Casula

2 Introduzione Letteratura Struttura organizzativa
Presentazione della ricerca Analisi dei dati Conclusioni e considerazioni

3 Flessibilità Tipologie Calendari annui Orari plurisettimanali
Orari flessibili individuali Contratti “atipici” Job sharing

4 riduzione dell'orario di lavoro rispetto a quello ordinario
Flessibilità PART TIME riduzione dell'orario di lavoro rispetto a quello ordinario “Il lavoro a tempo parziale si caratterizza per un orario, stabilito dal contratto individuale di lavoro, inferiore all'orario "normale" di lavoro. Quest'ultimo è individuato dall'art. 3, comma 1 del D.Lgs. n. 66 del 2003 in 40 ore settimanali ovvero nel minor orario previsto dal contratto collettivo di lavoro applicabile nella fattispecie. L'istituto del part time è usato come leva di "flessibilità" dalle aziende, per risolvere situazioni lavorative che non richiedono il pieno impegno del lavoratore.” (

5 IL PART-TIME CONSENTE ALLA DOMANDA ALL’OFFERTA
di adattare la struttura di conciliare le esigenze degli orari alle esigenze lavorative con quelle dell’impresa familiari e di vita IL PART-TIME CONSENTE

6 La conciliazione dovrebbe riguardare sia gli uomini che le donne MA…
- Assistiamo ad una diseguale distribuzione del carico domestico che tende a ricadere sulle spalle della donna (Istat, 2012); -Nel 2012 in Italia il 31,1 % delle donne e il 7,2 % degli uomini lavora part time (Istat, 2014).

7 Due dimensioni del part-time favoriscono la conciliazione
1. l’atipicità dell’orario e quindi la durata limitata del tempo di lavoro, che in termini pratici aiuterebbe a conciliare il tempo dedicato al lavoro con quello dedicato alla vita familiare; 2. la durata limitata predeterminata del contratto che rende più flessibili le entrate e le uscite dal mercato del lavoro.

8 I lati oscuri del Part-time…
Le imprese investono meno nella formazione e nell’aggiornamento delle part-timer Le donne a tempo parziale sono inserite in qualifiche professionali inferiori rispetto a quelle full time: lavori manuali, servizio alla persona, commercio Chi lavora a tempo parziale corre il rischio di blocco della carriera ed emarginazione professionale

9 Il titolo di studio influenza il significato che il lavoro ha nella propria esistenza
Basso titolo di studio occupazione come necessità economica; Titolo di studio elevato occupazione per definire la propria identità. (Bertolini, S., 2012)

10 Due popolazioni di donne
le “emancipate”: vogliono un lavoro full time che le renda indipendenti, “grateful slaves” (schiave condiscendenti) che considerano il lavoro retribuito secondario rispetto al loro principale investimento affettivo nella famiglia. (Catherine Hakim, 1996)

11 Donne Part-time: perché?
1. Incapacità dei sistemi di welfare di “defamiliarizzare” l’attività di cura 2. Tradizionale divisione dei ruoli nella famiglia (modello famiglia fordista) : Donna casalinga Uomo breadwinner o (procacciatore di reddito).

12 USA ITALIA 2000 DAL FORDISMO AL POST FORDISMO

13 STRUTTURA ORGANIZZATIVA
Open space Postazioni Servizio gratuito Open space Postazioni Arredi

14 VIA ALTA Innovazione Tecnologia Scambio Coinvolgimento Qualità
Diversificazione Innovazione Tecnologia Scambio Flessibilità Coinvolgimento Qualità Diversificazione

15 VIA BASSA Script Pause Briefing (Neo-Taylorismo) Script Pause Briefing

16 Quale via? Innovazione Tecnologia Scambio Coinvolgimento Qualità
Diversificazione Meccanica Automatismi Esportazione competenze Coinvolgimento indirizzato Qualità VS quantità Diversi con basso profilo

17 La ricerca Presentazione della ricerca: Quali sono le motivazioni che spingono uomini e donne nella scelta del part-time o del full-time? Tipo di indagine: Studio di un caso specifico Osservazione partecipante Questionario Strumento: Questionario conoscitivo sulle motivazioni che spingono verso la scelta del part-time o del full-time . Informazioni socio-demografiche Posizione contesto lavorativo Indagine motivazionale

18 La ricerca Il campione: Variabili sotto controllo:
Contesto, area geografica, orari di lavoro, tipologia di part-time, età. Altre variabili: titolo di studio.

19 La ricerca Figli a carico part-time Figli a carico full-time

20 La ricerca Grafico motivazione lavoro part-time

21 La ricerca Grafico motivazione full-time

22 La ricerca Soddisfazione full-time Soddisfazione part-time
Passaggio al part-time Passaggio al full-time

23 La ricerca Grafico problematiche soggetti full-time

24 La ricerca Volontà di cambiare professione full-time
part-time

25 Conclusioni Stereotipi di genere Ridotti/limitati Dati questionario
Motivazioni della scelta Richiamano un’immagine del femminile che continua a permanere nell’opinione pubblica diffusa (Gelli, 2009, p.40) DIVISIONE DEI RUOLI in seno alla famiglia che affida alla donna le funzioni domestiche di cura (Reyneri, 2005, p.66) Stereotipi di genere Ridotti/limitati

26 (sociologi, psicologi)
Conclusioni Ricerche future Orientate alla Potrebbero fornire dati/evidenze Collaborazione Interdisciplinare Interventi Scienziati Sociali (sociologi, psicologi) Istituzioni Individui Organizzazioni

27 Livello istituzionale
Conclusioni Livello istituzionale Penalizzazione femminile Politiche welfare Lavoro Progressioni di carriera Defamiliarizzazione Attività di cura (asili, reti sostegno) Politiche pensionistiche Flexicurity Ridurre incertezza Garanzie estese Non penalizzanti il part-time

28 Livello organizzativo
Conclusioni Livello organizzativo Organizzazioni del lavoro più sensibili alla richiesta di progettare lavori più umani, più intelligenti e più gratificanti (Bonazzi, 2008) VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Risultati conseguiti Ore lavorate CONCILIAZIONE VITA-LAVORO

29 Conclusioni Livello individuale ISTRUZIONE E FORMAZIONE CONTINUA
migliorare la posizione occupazionale competenze professionalità non facilmente sostituibili e/o reperibili sul mercato

30 Bibliografia Bertolini, S., (2012), Flessibilmente giovani: percorsi lavorativi e transizione alla vita adulta nel nuovo mercato del lavoro, Il Mulino, Bologna Boeri, T., Garibaldi, P., (2008), Un nuovo contratto per tutti, Chiarelettere, Milano, p.56. Boi, S., (2012), Precarietà: da dove viene e dove va, CUEC, Cagliari. Bonazzi G., (2008), Storia del pensiero organizzativo. 14a edizione riveduta e ampliata, FrancoAngeli, Milano, pp Ferrari, L., Veglio, O., (2006), Donne e uomini nel mercato del lavoro atipico: la dimensione psicologica e di genere del lavoro precario, FrancoAngeli, Milano. Gallino, L., (2007), Il lavoro non è una merce: contro la flessibilità, Editori Laterza, Bari. Gelli, B. (2009). Psicologia della differenza di genere, Franco Angeli, Milano. Iannuzzi, F. E., (2013), Call Center. La frontiera tra fordismo e postfordismo, in Caputo P., (a cura di), Call Center. La morte delle parole. Sfruttamento, alienazione e conflitto, Writer Ed., Milano. Passerini, W., (2007), Trovare lavoro nell’era delle flessibilità: come cambia il mondo del lavoro; Le opportunità, le formule contrattuali, Il Sole 24 ore, Milano. .

31 Bibliografia Pruna, M. L., (2011), Mercato del lavoro in Sardegna: Rapporto 2011, CUEC, Cagliari Querzè, R., Il lavoro? Contano i risultati non le ore, Corriere della Sera, 8 Aprile 2014 Quintano, C., Castellano, R., Rocca, A., (2007), L’evoluzione del part-time negli anni della flessibilità del lavoro: la differenze tra occupazione maschile e femminile e tra le diverse regioni del paese, in Quintano, C., (a cura di.), Scritti di statistica economica 14, Quaderni di discussione, Dipartimento di Statistica e Matematica per la ricerca economica, Università degli studi di Napoli “Parthenope”, n. 30, Napoli. Reyneri, E., (2005), Sociologia del mercato del lavoro: I Il mercato del lavoro tra famiglia e welfare, Il Mulino, Bologna. Reyneri, E., I lavori atipici nel mercato del lavoro italiano prima e dopo la legge Biagi, intervento all’VIII Congresso dell’Associazione italiana di sociologia, Roma novembre 2004 Trigilia, C., (2009), Sociologia economica: II. Temi e percorsi contemporanei, Il Mulino, Bologna.

32 Sitografia


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