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Credibilità su Internet e diritti d’autore

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Presentazione sul tema: "Credibilità su Internet e diritti d’autore"— Transcript della presentazione:

1 Credibilità su Internet e diritti d’autore

2 Temi 1. Bufale 2. Fonti Protezione dell’ autore
Legislazione internazionale

3 Informazioni inverosimili … ma alle quali molti prestano credito
Bufale Informazioni inverosimili … ma alle quali molti prestano credito Modello catena di sant'Antonio Esempi Fonti

4 Gli stipendi dei parlamentari
Ultimo aggiornamento: 13 aprile 2002 Datazione: risale almeno a dicembre 2001 Il testo della catena di sant'Antonio Con le solite varianti tipiche delle catene di sant'Antonio, il senso è grosso modo questo:

5 "Sull'Espresso di questa settimana c'e un articoletto che spiega che recentemente il Parlamento ha votato all'UNANIMITA' e senza astenuti un aumento di stipendio per i parlamentari pari a circa lire al mese. Inoltre la mozione è stata camuffata in modo tale da non risultare nei verbali ufficiali." Segue un elenco di cifre iperboliche riguardanti stipendi, rimborsi e privilegi vari che spetterebbero ai parlamentari italiani: > STIPENDIO AL MESE > STIPENDIO BASE al mese > PORTABORSE al mese (generalmente parente o familiare) > RIMBORSO SPESE AFFITTO al mese > TELEFONO CELLULARE gratis > TESSERA DEL CINEMA gratis > TESSERA TEATRO gratis > TESSERA AUTOBUS - METROPOLITANA gratis > FRANCOBOLLI gratis E così via.

6 Il messaggio si conclude con questo appello:
Far circolare stiamo promuovendo un referendum per l'abolizione > dei privilegi di tutti i parlamentari queste informazioni > possono essere lette solo attraverso Internet in quanto quasi tutti i mass > media rifiutano di portarle a conoscenza degli italiani..... > PER FAVORE CONTINUATE LA CATENA

7 Perché è una bufala Prima di tutto, guardiamo la coerenza interna del messaggio. Prima si dice che "sull'Espresso di questa settimana c'è un articoletto", poi si dice "queste informazioni possono essere lette solo attraverso Internet". E già qui mi pare che la cosa non stia in piedi.

8 Perché è una bufala/2 Secondo: manca ogni e qualsiasi riferimento a date, persone, indirizzi, leggi o documenti. Si dice "stiamo promuovendo un referendum": chi? dove? Se qualcuno sta davvero promuovendo un referendum, mi pare logico che voglia far sapere dove si raccolgono le firme, come contribuire, eccetera. Invece niente.

9 Perché è una bufala/3 Inoltre si dice "sull'Espresso di questa settimana". Bella mossa, davvero intelligente! Così la settimana prossima il messaggio sembrerà riferirsi a un altro numero dell'Espresso, e così via. Un classico espediente per non far datare la catena.

10 Perché è una bufala/4 Fin qui i dubbi che saltano fuori da una semplice analisi senza verifiche esterne. Ce ne sarebbero già abbastanza da cestinare immediatamente il messaggio, ma siccome c'è tanta gente che abbocca e non crede a una semplice verifica basata sul buon senso, approfondiamo le indagini.

11 Perché è una bufala/5 Facciamo anche qualche altra verifica. La considerazione più ovvia è che basterebbe comperare questo fantomatico numero dell'Espresso "di questa settimana" e vedere se c'è l'articolo. In Google ( scegliamo l'opzione Groups per cercare il messaggio nell'archivio dei newsgroup: si trovano tracce in abbondanza. Una risale addirittura ai primi di dicembre 2001 (e naturalmente cita sempre "l'Espresso di questa settimana" ;-)).

12 Perché è una bufala/6 Nel newsgroup it.discussioni.leggende.metropolitane, si trovano un sacco di gente che si ricorda di un messaggio identico risalente a ben due anni fa. Conclusione: ci sono abbastanza dati per dichiararla bufala DOC. Non si tratta di disquisire sull'esattezza o meno delle cifre propinate (sulle abitudini dei politici ognuno può avere le proprie opinioni), ma lo si può fare con dati veri, non occorrono quelli inventati. E quelli di questo appello sono inventati.

13 Temi 2. Fonti

14 Supplementi di ricerca
Una versione di questo appello cita una "gazzetta ufficiale " nella quale comparirebbe il testo del referendum, e un sedicente "COMITATO REFERENDUM ABOLIZIONE PRIVILEGI PARLAMENTARI ITALIANI" (chissà se è scritto tutto in maiuscolo per dare più importanza). Un lettore (buse.lhd) ha notato che il 28 novembre era domenica, e la Gazzetta Ufficiale non esce di domenica. Quindi non esiste una "gazzetta ufficiale ".

15 Supplementi d'indagine
La prima versione di questa catena sembra risalire al 13 ottobre 2000 (il che non collima molto con la data della presunta Gazzetta Ufficiale) nel newsgroup alt.cracks, mentre circolava via da luglio Lo stesso lettore (“pseudonimo" spatatrac) segnala la pagina web ( nella quale si racconta di un Silvano Giometto "leader del gruppo indipendente Democrazia Costituente [che] ha deciso di sfidare il "Palazzo" proponendo un Referendum per togliere i privilegi di cui godono parlamentari nazionali ed europarlamentari".

16 Quindi parrebbe essere lui l'iniziatore di questa catena di sant'Antonio.
Però i due siti citati da questa pagina ( non contengono più alcuna informazione riguardante il supposto referendum. Silvano Giometto è stato intervistato da Beha a colori, la trasmissione di Radiouno, il 15 febbraio 2002, ma non ha rilasciato dichiarazioni coerenti, dalle quali comunque pare di capire che sia davvero lui l'autore di questa bufala degli stipendi parlamentari.

17 Altre considerazioni Se il referendum esistesse, questa catena di sant'Antonio è del tutto inutile: non offre modo per contattare gli (ipotetici) promotori del referendum. E’ controproducente, perché tanti saranno scettici avendo ricevuto il messaggio-bufala che ne parla. Altra segnalazione (renato52): "sull'Espresso 'di questa settimana' (nr 3 del 17/1/2002) pag 23 un articoletto parla di aumento dello stipendio dei deputati, approvato alla vigilia di Natale, retroattivo da giugno Le cifre però concordano solo in parte in alcune voci: ora guadagnano tot. EUR , di cui EUR indennità, EUR diaria, EUR portaborse, EUR spese viaggio.".

18 Conseguenze Effetto moltiplicatore: CODACONS
La nota dell’ Espresso non dimostra che i dati contenuti nella catena siano autentici: i dati citati dall'Espresso non concordano, se non parzialmente, e quelli che concordano potrebbero essere coincidenze. Effetto moltiplicatore: CODACONS Il lettore (buse.lhd) che ha notato che il 28/11/99 era domenica ha scovato una variante presso il sito di un giornale telematico dedicato al Parlamento italiano, ora l'appello viene attribuito al Codacons, e viene pubblicata anche una smentita con le vere cifre riguardanti i parlamentari italiani.

19 Altro effetto: Camera dei Deputati
Sul Csito del odacons ( nella sezione Archivi, c'è un comunicato stampa intitolato "Cronaca Nazionale 01/02/ APPELLO DEL CODACONS AI DUE CANDIDATI RUTELLI E BERLUSCONI" ( che ripete esattamente il testo dell'appello, segno evidente che il Codacons non ha neppure pensato di controllare le cifre prima dell’inserimento sul sito. Altro effetto: Camera dei Deputati Il 9 febbraio 2001, l'Ufficio Stampa della Camera dei Deputati ha diramato una smentita riguardante il comunicato stampa del Codacons, che trovate presso gina/primapagina/08.comunicati.asp

20 Smentita dell'Ufficio Stampa della Camera dei Deputati, 9 febbraio 2001
E' falso che il totale delle competenze mensili di ciascun deputato sia pari a Il totale delle competenze è infatti costituito da ( lire lorde) e dalla diaria di soggiorno pari a : la somma di queste voci è pari a lire E' falso che i collaboratori del deputato siano generalmente suoi parenti: i collaboratori non possono essere né parenti né affini entro il quarto grado (delibera dell’Ufficio di Presidenza numero 214 del 2000).

21 E' falso che esista il "telefono cellulare gratis" per i deputati
E' falso che esista il "telefono cellulare gratis" per i deputati. La dotazione di telefono cellulare è prevista solo per i componenti dell'Ufficio di Presidenza e per i Presidenti di Commissione: al deputato sono rimborsati 30mila scatti annui pari a lire. E' falso che esista una "tessera di teatro gratis". E' falso che esista una "tessera autobus-metropolitana gratis". E' falso che esistano "francobolli gratis" per i deputati: la franchigia postale è limitata ai soli membri dell'Ufficio di Presidenza, ai Presidenti di Commissione e agli ex Presidenti della Camera.

22 E' falso che esistano "francobolli gratis" per i deputati: la franchigia postale è limitata ai soli membri dell'Ufficio di Presidenza, ai Presidenti di Commissione e agli ex Presidenti della Camera. E' falso che esista un "vagone di rappresentanza delle FS gratis" per i deputati. E' falso che sia previsto l'uso di qualsivoglia "aereo di Stato gratis". E' falso che esistano "cliniche gratis". Come molte altre categorie, i deputati hanno un sistema di assistenza sanitaria integrativa che dietro pagamento di lire mensili, pari al 4,5% dell'indennità parlamentare lorda, garantisce loro il rimborso delle spese mediche con limiti e massimali previsti da un apposito Regolamento

23 E' falso che esistano "auto blu con autista gratis" per i deputati: esiste un ridotto parco auto riservato ai titolari di cariche istituzionali della Camera. Agli ex Presidenti della Camera sono riconosciute alcune prerogative, tra cui l'uso dell'auto di servizio, ma solo fino a quando essi siano parlamentari. E' falso che esistano "giornali gratis" per i deputati: esiste una rassegna stampa quotidiana per tutti i deputati e una sala di lettura con i principali quotidiani nazionali e locali. Una dotazione di quotidiani è prevista solo per i titolari di cariche istituzionali della Camera. E' falso che esista un "ristorante gratis" per i deputati, i quali pagano presso il ristorante interno il conto dei propri pasti (mediamente pari a Lit ).

24 E’ falso che siano previsti finanziamenti diretti ai deputati nel settore dell’editoria. Sono invece previste – ai sensi della legge n. 250/90 e successive modificazioni e integrazioni – provvidenze per le imprese editrici di quotidiani e periodici che siano espressione di forze politiche che abbiano il proprio gruppo parlamentare in una delle Camere o rappresentanze nel Parlamento europeo o siano espressione di minoranze linguistiche riconosciute. L’erogazione di tali provvidenze non è di competenza della Camera ma spetta al Dipartimento dell’Editoria presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

25 E’ falso, infine, il dato relativo al costo complessivo della Camera
E’ falso, infine, il dato relativo al costo complessivo della Camera. Il totale delle spese correnti e in conto capitale del bilancio della Camera per il 2001 è pari a milioni (comprensivo dei vitalizi agli ex deputati e delle pensioni per gli ex dipendenti della Camera). Invece, il comunicato del Codacons indica la cifra di “2 milioni e 446 mila miliardi” quale “peso causato al Paese da questa classe politica”.

26 Seguito della bufala il Codacons, in una pagina Web intitolata "Cronaca Nazionale 03/04/ QUANTO CI COSTANO I PARLAMENTARI?", contesta anche la smentita: "La Camera ha contestato meno della metà delle cifre da noi riportate, e pertanto devono essere considerate veritiere e precise quelle non oggetto di replica ( più della metà). Se uno dice una cosa e nessuno gliela contesta, basta questo per certificare che è vera? Chi difende i “consumatori” dell’informazione sul Web?

27 Servizio Antibufala della newsletter Internet per tutti
[attraverso le leggende e le bufale] "gli uomini esprimono inconsapevolmente i propri pregiudizi, gli odi, le paure, tutte le proprie forti emozioni". Marc Bloch, Riflessioni sulle false notizie della guerra (1921)

28 Quando si sospetta una bufala
Iscrizioni Se volete ricevere la newsletter via , scrivete presso e chiedetemelo (se cliccate su questo indirizzo la richiesta è automatica). Dis-iscrizioni Se non volete più ricevere il notiziario, scrivete sempre presso (se cliccate su questo indirizzo la richiesta è automatica). Cambi di indirizzo Scrivete ancora a indicando sia il vostro vecchio indirizzo, sia quello nuovo.

29 Temi Protezione dell’ autore

30 Temi 4 Legislazione internazionale

31 Il Servizio Antibufala della newsletter Internet per tutti
[attraverso le leggende e le bufale] "gli uomini esprimono inconsapevolmente i propri pregiudizi, gli odi, le paure, tutte le proprie forti emozioni". Marc Bloch, Riflessioni sulle false notizie della guerra (1921) Come comportarsi se si sospetta una bufala Come forse già sapete, distribuisco via Internet una newsletter intitolata Internet per tutti: un micro-notiziario gratuito, in forma di , sulle ultime novità e particolarità della Rete e dintorni. In questo notiziario includo anche i risultati delle mie indagini sulle varie catene di sant'Antonio che circolano su Internet e intasano regolarmente le caselle di posta di mezzo mondo. Iscrizioni Se volete ricevere la newsletter via , scrivetemi presso e chiedetemelo (se cliccate su questo indirizzo la richiesta è automatica). Dis-iscrizioni Se non volete più ricevere il notiziario, basta che me lo diciate: scrivetemi, sempre presso e chiedetemelo (se cliccate su questo indirizzo la richiesta è automatica). Cambi di indirizzo Scrivetemi al solito indirizzo e indicatemi sia il vostro vecchio indirizzo (dal quale devo dis-iscrivervi), sia quello nuovo.

32 Archivio delle indagini
Ecco la raccolta completa delle catene di sant'Antonio sulle quali ho indagato sinora. Appelli medici · ··"Hai mai ascoltato il ticchettio della pioggia?" (3 cent per la bimba malata di cancro) (BUFALA) · ··36enne con dilatazione idromielica del canale centro midollare (SOTTO INDAGINE) · ··Daniele Brandani cerca aiuto per sua figlia Lucia (autentica ma tragicamente scaduta) · ··Cercasi donatore midollo osseo (Nunzio Incorvaia) (autentica ma scaduta) · ··Craig Shergold, il 'bambino col tumore al cervello' (autentica ma scaduta) · ··La figlia di George Arlington sta morendo, salvatela con un (BUFALA) · ··Una bambina all'ospedale Brotzu di Cagliari chiede aiuto (autentica ma scaduta) · ··Sindrome di Moschcowitz a Torino (autentica ma tragicamente scaduta)

33 Allarmi per virus, telefonia, informatica
· ··Metti "000" nella tua rubrica degli indirizzi, ti difenderai dai virus (BUFALA) · ··JDBGMGR.EXE, se lo trovate nel vostro PC siete infetti (BUFALA) · ··pHiSh, il virus che colpisce a computer spento (BUFALA) · ··"La vita è bella", ennesimo "virus pericoloso" (BUFALA) · ··WTC survivor, altro "virus pericoloso" (BUFALA) · ··Il codice antifurto per cellulari (AUTENTICA o quasi) · ··Microsoft ha comperato Red Hat (BUFALA) · ··SULFNBK.EXE, il virus letale per Windows (BUFALA) · ··"Attenzione! Virus pericoloso annunciato ieri!" (rane Budweiser e simili) (BUFALA) · ··Virus My Party.Yahoo.com (AUTENTICA) · ··Il "virus" RAND(200,99) in Microsoft Word (AUTENTICA o quasi)

34 Appelli politici Appelli umanitari
· ··Foto agghiaccianti di un palestinese ucciso a sangue freddo da soldati israeliani (probabilmente AUTENTICA ma pericolosa) · ··Una curiosa "analisi" di una rivendicazione delle Brigate Rosse (BUFALA) · ··Raccolta di firme per il referendum promosso da MicroMega (AUTENTICA ma ingannevole) · ··Bush e Blair candidati al Premio Nobel per la Pace, fermiamoli! (AUTENTICA ma inutile) · ··Appello per fermare la Terza Guerra Mondiale (BUFALA) · ··Gli stipendi dei parlamentari (BUFALA) Appelli umanitari · ··Raccolta di firme per le donne afgane (BUFALA) · ··Salviamo Safiya Husseini condannata a lapidazione (AUTENTICA ma obsoleta) · ··La preghiera per Pasquale (TRUFFA)

35 Appelli animalisti ed ambientalisti
Appelli-truffa · ··Diffondete questo messaggio e diventerete ricchi e belli; non diffondetelo e farete una fine orribile (BUFALA) Le catene di sant'Antonio che portano fortuna non funzionano e intasano la Rete. · ··Uno sconosciuto vi offre di spartire con lui milioni di dollari, sarà vero? (TRUFFA) · ··Il Boeing fantasma e il Pentagono! Comperate il mio libro! (TRUFFA) · ··Vuoi guadagnare con Internet e il mitico MLM American System di Claudio Tommasi? (TRUFFA) Appelli animalisti ed ambientalisti · ··Gatti bonsai: gattini crudelmente allevati dentro una bottiglia (BUFALA) · ··Raccolta di firme per salvare la foresta amazzonica (BUFALA) Appelli sanitari · ··Il latte Fresco Blu Parmalat non è "fresco"? (AUTENTICA o quasi) · ··Sodium laureth sulfate: dentifrici cancerogeni (BUFALA) · ··Coloranti cancerogeni nelle merendine (BUFALA)

36 Come comportarsi in caso di sospetta bufala
Se avete ricevuto uno di questi appelli e l'avete subito mandato a tutti i vostri conoscenti, c'è poco che potete fare. Ci siete cascati: niente di male, l'importante è non cascarci più. Se volete rimediare al vostro errore, mandate una smentita a chi vi ha mandato l'avvertimento e avvisate tutti coloro ai quali avete mandato l'appello . Se lo ritenete opportuno, citatemi come fonte. Soprattutto, non diffondete mai una catena di sant'Antonio dal posto di lavoro, altrimenti date l'impressione che l'azienda o l'istituto presso il quale lavorate confermino l'autenticità della catena.

37 Come faccio a sapere se un appello è una bufala o no?
In genere basta usare gli strumenti offerti da Internet. Ecco come procedo io. · Prima di tutto, do un'occhiata alla coerenza interna del messaggio. Ci sono contraddizioni evidenti? Allora è assai probabile che sia una bufala. · Poi guardo i dati concreti contenuti nell'appello: riferimenti a date, persone, nomi, aziende indirizzi, leggi o documenti. Se non ci sono riferimenti precisi, anche questo mi fa propendere per la bufala. · Se invece i riferimenti ci sono, li indago tramite i motori di ricerca, come Google (·· immetto una frase tratta dal messaggio, che va scelta in modo che sia univoca, cioè costituisca una serie precisa e piuttosto insolita di parole che difficilmente compariranno in messaggi diversi da quello che sto cercando. Se non trovo niente nei siti autorevoli (CNN, BBC, Amnesty International, ad esempio), è probabile che sia una bufala.

38 Sempre in Google, scelgo l'opzione Groups per cercare la stessa frase nell'archivio dei newsgroup.
Poi visito i siti dedicati alle bufale celebri, che sono tappe obbligate di qualsiasi indagine su catene come queste. In genere trovo che l'appello è già stato analizzato e sviscerato (autenticandolo o meno) in uno o più di questi siti: (in italiano) (in italiano) il mitico newsgroup it.discussioni.leggende.metropolitane Urban Legends ( (in inglese) Vmyths ( (in inglese) (in inglese) (in inglese) (in inglese e francese) (in inglese)

39 Libri da leggere Se vi interessano i meccanismi psicologici che stanno alla base del successo delle catene di sant'Antonio e delle leggende metropolitane, ecco una lista di libri che vale la pena di leggere. · La famosa invasione delle vipere volanti, Paolo Toselli, Sonzogno, 1994, ISBN · Tutte storie, Danilo Arona, Costa & Nolan,1994, ISBN · Leggende metropolitane: Storie improbabili raccontate come vere, Jan Harold Brunvand,, 1986, Costa & Nolan · Nuove leggende metropolitane, Jan Harold Brunvand, 1990, Costa & Nolan · Le voci che corrono, Jean-Noel Kapferer, Milano,1987, Longanesi · Il Bambino è servito, Cesare Bermani, Dedalo · Non ci casco, Edizioni Millelire

40 Ma perché si chiama "catena di sant'Antonio?"
Secondo uno dei più autorevoli siti dedicati alle leggende metropolitane, il Centro per la Raccolta delle Voci e delle Leggende Contemporanee ( il termine deriva da una tradizione molto diffusa a partire dagli anni Cinquanta del secolo scorso (il 1900): si riceveva una lettera che iniziava con “Recita tre Ave Maria a Sant'Antonio” e proseguiva descrivendo le fortune capitate a chi l'aveva ricopiata e distribuita a parenti e amici e le disgrazie che avevano colpito chi invece ne aveva interrotto la diffusione. All'epoca la catena si diffondeva ricopiandola a mano e per posta; poi si è gradatamente tecnologizzata. Con l'avvento delle fotocopiatrici è scomparsa la ricopiatura manuale, e con l'arrivo di Internet è cessata anche la spedizione postale, soppiantata dalla più efficiente (e meno costosa) distribuzione istantanea via .

41 Ma che male fa diffondere una catena di sant'Antonio?
· Quelle che parlano di sostanze tossiche presenti nei prodotti più disparati danneggiano le aziende che li producono: questo significa danneggiare inevitabilmente anche i loro lavoratori. · Le catene spedite dal posto di lavoro vi possono costare il lavoro! Spesso i programmi di posta aggiungono automaticamente in coda a ogni messaggio il nome del mittente e quello dell'azienda o dell'istituto presso il quale lavora il mittente. Il risultato è che una catena spedita dal posto di lavoro sembra "autenticata" dall'azienda/istituto, che difficilmente gradisce che il proprio nome venga abusato da un dipendente e associato a una bufala. · Quelle autentiche che contengono appelli per curare persone malate spesso proseguono per anni dopo la morte della persona citata. Di conseguenza, i familiari continuano per anni a ricevere offerte di aiuto che non solo sono assolutamente inutili, ma ricordano loro ogni giorno la scomparsa di una persona casa. Voi come vi sentireste, se ogni mattina vi chiamassero in tanti al telefono per chiedervi come sta vostra figlia morta di leucemia? · Grazie all'inesperienza degli utenti della Rete, le catene viaggiano con centinaia di indirizzi di al seguito. Gli spammer (i pubblicitari-spazzatura di Internet) usano queste catene per raccogliere indirizzi a cui mandare la loro assillante pubblicità più o meno pornografica, virus e compagnia bella. Se partecipate a una catena di sant'Antonio, anche il vostro indirizzo finirà nelle liste degli spammer. · Questi messaggi diventano spesso enormi (150 K e passa) a furia di accumulare indirizzi in coda. Questo significa che ci vuole tempo per scaricarli, e il tempo è denaro, per chi si collega a Internet con il telefono o il cellulare. In altre parole, spedire catene di sant'Antonio costa: costa a chi le riceve oltre che a chi le manda.


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