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salute negativa positiva malattia benessere malessere deformità

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Presentazione sul tema: "salute negativa positiva malattia benessere malessere deformità"— Transcript della presentazione:

1 salute negativa positiva malattia benessere malessere deformità
fisica mentale sociale positiva negativa malattia malessere deformità menomazioni disabilità handicap benessere fitness … diseguaglianze? Downie -Tannahill 1995

2 Educazione sanitaria, Educazione alla salute, Promozione alla salute
Il punto di partenza per ogni azione preventiva per “creare salute” è l’approccio educativo, anche quando si ricorre ad altri tipi di intervento (es. economici, legislativi) (Green e Kreuter 1999)

3 Modalità di intervento di educazione alla salute
Approccio medico sanitario Finalità: aiutare l’individuo a non contrarre una malattia Attività di ed. sanitaria: promuovere interventi medico-sanitari atti a prevenire una malattia Esempi: diffusione di materiale informativo

4 Principale modello di educazione alla salute
Modello basato sul passaggio di informazioni (passaggio passivo di informazioni; il comportamento dannoso deriva dalla mancanza di conoscenze) Inefficace!

5 La Salute Pubblica ecologica
Arte e Scienza di promuovere la salute prevenendo le malattie e prolungando la vita grazie agli sforzi organizzativi della società, attraverso la riduzione o la rimozione del fattore di rischio, o interventi per fermare l’evoluzione della malattia riducendo le conseguenze una volta che questa è insorta La Salute Pubblica ecologica Risposta al rapido mutare delle questioni connesse alla salute e al loro interfacciarsi con i problemi complessivi dell’ambiente.

6 Approccio socio-ecologico
La salute è il prodotto dell’interdipendenza fra l’individuo e i sottosistemi dell’ecosistema (famiglia, comunità, cultura, ambiente fisico e sociale …) L’ecosistema deve aiutare l’individuo in modo che possa prendere decisioni riguardo al proprio comportamento, al fine di mantenere la salute, riducendo l’esposizione ai fattori di rischio

7 Modalità di intervento di educazione alla salute
APPROCCIO SOCIO-ECOLOGICO Il raggiungimento in generale di migliori livelli di salute rende necessario non limitarsi alla “cura” ma andare a modificare i comportamenti a rischio. Equità Sviluppo sostenibile Promozione alla salute

8 Modello ecologico L’obiettivo dell’educazione alla salute non è solo il prolungamento della durata della vita, ma la qualità della vita. Raramente l’individuo adotta un comportamento di salute perché vuol prolungare la propria vita, ma perché vuol sentirsi meglio La “salute” è vista, infatti, come una risorsa per raggiungere altri fini (es. dieta, abbronzatura, cultura fisica)

9 Modello ecologico Rispetto all’approccio tradizionale è centrale l’attenzione al reale accesso agli elementi necessari a condurre i comportamenti positivi alla salute. (Es: gratuità servizi preventivi, utilizzo cibi salubri…..) E’ FORTE IL RICHIAMO ……… ALLA CARTA DI OTTAWA

10 L’attenzione è centrata su due fronti:
Modello Pedagogista L’attenzione è centrata su due fronti: La relazione, intesa come trasmissione di messaggi educativi L’apprendimento La scelta volontaria e la partecipazione dei soggetti al processo di cambiamento è un obiettivo dal quale non si può prescindere. Il soggetto che mantiene un comportamento dannoso sicuramente non ha ricevuto l’educazione necessaria ad interpretare in modo corretto l’informazione

11 La malattia è intesa come una sconfitta sociale.
Modello Ambientale (Guttman 2000) Individua come obiettivo azioni politiche e strutturali per costruire un ambiente che non solo sia sicuro per i soggetti che vi abitano ma che li conduca ad assumere stili di vita utili alla salute. No leggi e normative ma interventi che facilitano l’assunzione di comportamenti positivi. Gli individui non possono avere sufficienti motivazioni ma è la società che so deve assumere il compito di proteggerli. La malattia è intesa come una sconfitta sociale.

12 Principali modelli di educazione alla salute
Modelli di sviluppo della comunità: si cerca di coinvolgere le persone nella progettazione e nella strutturazione della propria educazione, a partire da un bisogno o un problema identificato da un gruppo. L’educatore deve favorire la partecipazione degli individui nei gruppi evitando di creare dipendenza. (es. gruppi AMA)

13 di educazione alla salute
Principali modelli di educazione alla salute Modello centrato sulla persona e sullo sviluppo personale: le credenze e le esperienze individuali hanno un ruolo importante nel modo in cui le persone concepiscono e danno senso ai processi di salute. Rafforzando l’autostima e la fiducia in se stessi, gli individui si trovano in una posizione migliore per prendere decisioni positive sulla propria salute. L’educatore non è un esperto o un depositario delle conoscenze ma un facilitatore che aiuta i soggetti a riconoscere le proprie potenzialità. (Bandura)

14 Educazione alla salute ...
L’insieme di interventi che combinano esperienze di apprendimento progettate per facilitare le azioni volontarie che conducono alla salute Green, 1991 Promozione della salute ... La combinazione di interventi che, attraverso supporti educativi e ambientali, facilitino le azioni e modifichino le condizioni di vita conducendo l’individuo, o la comunità, alla salute Green, 1991

15 Educazione alla salute
“Ogni combinazione di esperienze di apprendimento che mirano a predisporre, facilitare e rinforzare gli adattamenti volontari del comportamento di salute individuale e collettivo” (Green 1990) MODELLO PROCEDE-PROCEED (è un modello per progettare e insieme è una struttura concettuale) Combina diverse prospettive: EPIDEMIOLOGICHE DELLE SCIENZE SOCIALI, COMPORT. E DELL’EDUCAZIONE DI GESTIONE DEI PROBLEMI DELLA SALUTE

16 Educazione alla salute
Ci si deve domandare quanti sapranno, crederanno, o saranno in grado di fare COSA e in QUANTO TEMPO; quante risorse saranno accessibili PER CHI, DA CHI……. Dobbiamo sempre tenere sotto controllo …. Fattori Predisponenti Fattori Abilitanti Fattori Rinforzanti

17 organizzazioni (stili di vita)
Determinanti Predisponenti conoscenze credenze valori atteggiamenti auto-efficacia percezione Comportamento specifico individui o organizzazioni (stili di vita) Determinanti Abilitanti disponibilità di risorse per la salute accessibilità risorse leggi impegno istituzioni skill correlati alla salute salute Determinanti Rinforzanti famiglia gruppo dei pari insegnanti datori di lavoro operatori sanitari politici governanti ambiente (condizioni del vivere) PRECEDE diagnosi educativa ed organizzativa (Green, 1992)

18 Educazione alla salute
Fattori Predisponenti: sono gli elementi che forniscono le ragioni o le motivazioni per un determinato comportamento CONOSCENZE ATTEGGIAMENTI PERCEZIONI CREDENZE VALORI PREFERENZA PERSONALE ABILITA’ AUTOEFFICACIA PREDISPOSIZIONI GENETICHE ESPERIENZE INFANTILI E PASSATE

19 Educazione alla salute
Fattori Abilitanti: sono gli elementi che facilitano la realizzazione di certe azioni; possono influenzare il comportamento direttamente o indirettamente attraverso un fattore ambientale PROGRAMMI, SERVIZI E RISORSE NECESSARIE PER ESITI A LUNGO TERMINE ACCESSIBILITA’ DISPONIBILITA’ E LEGGI

20 Educazione alla salute
Fattori rinforzanti: elementi che appaiono successivi al comportamento e che forniscono continuamente nel tempo ricompense o incentivi per far sì che il comportamento continui SOSTEGNO SOCIALE INFLUENZA DEI PARI ALTRI SOSTEGNI SIGNIFICATIVI

21 Fattori che influenzano il cambiamento nei comportamenti alimentari
Atteggiamenti, credenze, percezioni e valori Ostacoli percepiti, rischi e benefici del cambiamento Self-efficacy conoscenze Motivazione e prontezza al cambiamento livello individuale Sicurezza di sè Preferenze alimentari Capacità di applicare le conoscenze su cibo e nutrizione Acquisizione ed elaborazione delle informazioni, presa di decisioni La letteratura scientifica e professionale ha descritto che i comportamenti alimentari hanno alla loro radice una serie di determinanti, che agiscono a livello individuale… (leggere e commentare) Contento, 2000

22 livello ambientale Organizzazione comunitaria
Fattori che influenzano il cambiamento nei comportamenti alimentari Norme sociali, modelli di ruolo, politiche istituzionali Organizzazione comunitaria Spunti e rinforzi ambientali Supporto familiare e sociale al cambiamento Canali di comunicazione ed educazione livello ambientale Commercializzazione dei cibi Qualità e formato dell’informazione Accesso, disponibilità e costo degli alimenti … e sociale (leggere e commentare), seguendo lo schema PRECEDE-PROCEED. Contento, 2000

23 Modello integrato di promozione salute
(European Health Promotion Indicators Development) Il modello di salute deve produrre orientamenti sul monitoraggio e la valutazione di efficacia degli interventi al fine di massimizzare l’impatto sulla salute. In cosa consiste un intervento di educazione alla salute?

24 INTERVENTO DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE
Un intervento di educazione alla salute si caratterizza con una specificità educativa volta a dare autonomia (controllo) e a produrre un cambiamento cognitivo e comportamentale attraverso strategie che pongano la persona al centro del processo e rimandino all’importanza e all’influenza del contesto nel produrre un cambiamento e nel mantenerlo. Si differenzia così da altri interventi che si propongono solo le finalità di informare e sensibilizzare.

25 Tradizionalmente le azioni di prevenzione dei fattori di rischio comportamentali si sono risvolte ai singoli comportamenti. Coerentemente con l’approccio della promozione della salute, si stanno diffondendo interventi che affrontano il campo dei “determinanti comportamentali” agendo contemporaneamente su diversi aspetti dello stile di vita in vista di un mutuo rinforzo.

26 Il modello elaborato dal progetto EUHPID risulta una sintesi coerente e di facile comprensione dei concetti correlati al discorso sugli stili di vita, salute e valutazione di efficacia. Il modello è basato su una prospettiva socio-ecologica di salute. La sua peculiarità risiede nell’aver cercato di connettere, e non tanto di contrapporre, diverse prospettive attualmente in uso nei contesti di cura e di sanità pubblica, evidenziando in quale direzione riorientare le azioni per promuovere salute e qualità di vita. A supporto ricordiamo la definizione della promozione della salute tratta dall’ Health Promotion Glossary (1998): La promozione della salute è il processo che consente alle persone di acquisire un maggior controllo dei determinanti della propria salute e migliorarla.

27 IL MODELLO DI SALUTE

28 1 6 2 3 5 4 Fattori che influenzano il comportamento Predisponenti
la ragione iniziale, il primo impulso al… 1 Comportamento 6 Abilitanti uso delle risorse che facilitano l’azione 2 3 5 L’elenco sortito dall’intervista di gruppo presenta fattori che possono essere riorganizzati secondo le categorie della fase di diagnosi educativa del modello PRECEDE-PROCEED. La loro classificazione secondo questa modalità facilità la progettazione di un intervento più efficace. La diapositiva presenta le classi e le relazioni che condizionano la comparsa di un comportamento. Rinforzanti reazione sociale al….. rinforzo del….. 4 PRECEDE diagnosi educativa ed organizzativa (Green, 1992)

29 organizzazioni (stili di vita)
Determinanti Predisponenti conoscenze credenze valori atteggiamenti auto-efficacia percezione Comportamento specifico individui o organizzazioni (stili di vita) Determinanti Abilitanti disponibilità di risorse per la salute accessibilità risorse leggi impegno istituzioni skill correlati alla salute salute Determinanti Rinforzanti famiglia gruppo dei pari insegnanti datori di lavoro operatori sanitari politici governanti La diapositiva entra nel dettaglio operativo delle categorie. ambiente (condizioni del vivere) PRECEDE diagnosi educativa ed organizzativa (Green, 1992)

30 PROGETTO INTERVENTO DIAGNOSI EDUCATIVA DIAGNOSI DI COMUNITA’

31 problema... Evento o condizione che accade con una frequenza o con delle modalità insolite se paragonate a quanto ci si aspetta, cioè alla frequenza o alle modalità con cui si presenta la situazione di riferimento … scarto osservato/atteso

32 problema? … ma l’atteso con cui confrontarsi ? Imposto dalla normativa
suggerito da fonti autorevoli scelto empiricamente geografico consenso tra pari …in equilibrio tra… bisogno conoscitivo e capacità/possibilità di definirlo

33 CIRROSI EPATICA… è un problema?
indicatori definizione operativa definizione concettuale Il suo variare nel... mortalità annuale (tassi x ) 44,9(‘71)45.2(‘81) mortalità tra 2 censimenti TEMPO mortalità x titolo studio (primi 6 mesi 1981 tassi x ) 32,4 7,2 elementare laurea variare del titolo di studio SPAZIO SOCIALE

34 …la definizione di obiettivi, in funzione della soluzione di problemi, e lo stabilire i modi e i tempi per raggiungerli


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