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S. S. di 1grado San Giovanni Bosco Anno scolastico 2008-09 la Classe III B presenta un lavoro che raccoglie e concretizza tutti gli argomenti studiati.

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1 S. S. di 1grado San Giovanni Bosco Anno scolastico la Classe III B presenta un lavoro che raccoglie e concretizza tutti gli argomenti studiati e trattati attinenti al tema dell’adolescenza, del piacere e delle dipendenze Power Point di Federica Imperadrice-

2 ADOLESCENZA ! Piacere...

3 Insomma i l piacere e’ i l vero
Fin dai primi momenti di vita l’essere umano ha bisogno di provare piacere. Appena nato, il bambino lo trova attaccandosi al seno materno; Insomma i l piacere e’ i l vero motore della VITA ! crescendo lo si cerca in nuove esperienze (come fumo, cibo, hobby e scambi d’amore fisici -come baci , abbracci, sesso); anche in vecchiaia c’è bisogno di provarlo a livello psichico ed emotivo, come ad esempio avendo i figli ei nipoti intorno a se …

4 Il periodo della nostra vita, in cui comincia la ricerca del piacere, è quello dell’adolescenza, quando si è circondati da amici e da poca responsabilità perché nella nostra mente regna ancora l’incoscienza e gli ormoni incominciano a crearci confusione. Fattori profondamente coinvolgenti, spesso da diventare tanto pericolosi da poter spingerci in qualche dipendenza da cui potremmo non uscire.

5 Cosa succede nel nostro corpo quando proviamo piacere ??!
Nel nostro cervello tutti i segnali per far muovere ogni parte del nostro corpo sono prodotti tramite piccole scariche di energia con scambi di mediatori chimici: questo avviene tramite la trasmissione sinaptica. Questi processi avvengono in meno di un decimo di secondo nelle nostre cellule cerebrali: i neuroni, che sono costituiti da un corpo appena allungato con ad un estremo i dendriti, filamenti che permettono il passaggio degli informatori chimici, chiamati neurotrasmettitori, da una cellula all’altra. Nella sinapsi, i dendriti vanno ad avvolgere una porzione del bottone sinapsico in cui avviene il passaggio dei neurotrasmettitori ad altri neuroni, tramite delle piccole sporgenze nelle strutture dei dendriti. Così, in pochi secondi, nel nostro cervello avviene il passaggio di milioni di informazioni.

6 Quando proviamo piacere, vengono prodotti numerosi tipi di neurotrasmettitori, che ci donano benessere, appagamento, euforia ed energia, assieme alle tante altre sensazioni che definiamo PIACERE. Tra questi ci sono: serotonina che regola il nostro umore, dopamina, adrenalina, endorfine …

7 Queste sostanze sono le droghe endogene, per noi vitali, al contrario di quelle artificiali, cioè esogene, che possono condurci alla morte.

8 Il piacere: un motivo per vivere
Cos’è il piacere ? E’ quell’emozione meravigliosa di gioia, felicità, appagamento, energia, amore … Come potremmo vivere senza tutto questo ?! E se non riuscissimo a provarne ? In tal caso potremmo perderci …

9 Nel momento in cui le droghe endogene non ci danno più piacere a sufficienza, cerchiamo di ottenerlo assumendo droghe esogene. E’ a questo punto che si instaura la dipendenza.

10 Le droghe Sono le sostanze che provocano alterazioni della percezione, della realtà o dello stato di coscienza, in grado di incidere sulle prestazioni e sulle capacità psico-fisiche che inducono a forme di dipendenza fisica o psicologica.

11 .:Le principali droghe:.
Allucinogeni: sono sostanze estratte da vegetali che alterando l’attività mentale di chi ne fa uso, provocano allucinazioni. I più usati sono LSD e mescalina. Mescalina: Viene estratta dal Peyotil, una pianta del centro e sud America usata dagli indigeni in certe cerimonie religiose per le sue proprietà. Ingerita, provoca strane visioni temporaneamente sovrapposte. LSD (Acido desossilisergico): è ottenuto dalla segale cornuta ed è attivo anche solo con dosi infinitesimali; è facilmente solubile e può essere assunto per via orale o iniettato. A stati di euforia si alternano quelli di forte pericolo. Inoltre provoca alterazioni sensoriali, come una vista più acuta, schizofrenia, paranoia e tentativi illogici comportamentali causati dalle allucinazioni.

12 Canapa Indiana La resina di questa pianta dalla crescita spontanea, viene mescolata al tabacco e fumata in pipe o sottoforma di sigarette. Usandone, si hanno delle acute percezioni sensoriali, rilassamento, perdita della concezione del tempo e dello spazio, sconvolgimento delle funzioni organiche come la digestione, la riproduzione e disturbi mentali che possono portare al suicidio. Anfetamina si ottenne nel 1941 per sintesi chimica e venne impiegata per la prima volta in Giappone. Si può annusare, ingerire o iniettare. Stimola l’attività fisico-intellettuale ma l’uso eccessivo può provocare collasso cardiocircolatorio, infarti, alterazioni fisiche e psichiche prolungate. Sono tra le droghe più pericolose. si è abusato delle loro proprietà anche in campo sportivo (doping). Barbiturici Usati in medicina come antiepilettici, sonniferi e sedativi, il loro abuso provoca dipendenza fisica e avvelenamento, che può portare alla morte. Pericolosissimi se associati ad alcool.

13 ..::-Cocaina-::.. è una sostanza estratta dalle foglie di coca utilizzata anche dagli indigeni per combattere fame e fatica. E’ stata introdotta in Europa dopo la scoperta spagnola del Perù e viene prevalentemente inalata. Dona sensazioni di allegria, eccitazione anche sessuale, di viva percezione dei colori; dopo questi sintomi, subentrano aggressività, nausea, insonnia, perdita dell’appetito, dissociazione mentale e convulsioni. La morte può avvenire anche per paralisi dei centri nervosi. ..::-Eroina-::.. È ottenuta dalla trasformazione della morfina ed è molto più potente, infatti ne riproduce ed esalta i suoi effetti. Può essere inghiottita o iniettata, induce rapidamente ad una dipendenza fisica e psichica. Mortale perché l’eroinomane è costretto ad aumentarne sempre di più la dose o perché “tagliata” con sostanze pericolose.

14 Ecstasy E’ un composto sintetizzato nel 1912, in pasticche o in polvere usato negli anni 60’ per le terapie di gruppo e per aiutare le persone a socializzare; oggi è assunto come stimolante perché eccita il sistema nervoso centrale. Riduce le funzioni dei neurotrasmettitori e aumenta i livelli di serotonina, così colui che usa la droga, si sente sfinito. I muscoli poi, si irrigidiscono, si hanno capogiri, irrequietezza, svenimenti e crampi. Le pasticche che contengono la sostanze riproducono immagini accattivanti per stimolare il soggetto all’assunzione. Oppio E’ estratto dalla sostanza lattiginosa contenuta nella capsula del Papaver somniferum, che contiene sostanze come morfina, codeina, papaverina, narcotina. Può essere fumato, iniettato o ingerito mescolandolo in sostanze o bevande. Dopo averne fatto uso si ha un momentaneo scatto di benessere, poi sostituito da un malessere sempre più acuto, man mano che viene aumentato il dosaggio. La morte può essere causata da decadimento organico, errori di dosaggio o infezioni provocate dalle siringhe. Farmaci Sono prodotti dalle cosiddette droghe “fatte in casa” , cioè con farmaci facilmente reperibili e “attivati” mediante alcool, caffè e bevande gassate. La prima sensazione è di benessere, poi si possono avere delle nevrosi, e, assumendo dosi sempre maggiori, si possono avere alterazioni del sangue, dei reni e del sistema nervoso.

15 Alcolismo L’alcolismo è il bisogno patologico, psichico e fisico di alcool. Si definisce droga solo quando è assunto in quantità elevata, provoca intossicazione dell’ organismo che si abitua e ne richiede quantitativi sempre maggiori. Le tossine si accumulano nei tessuti, provocano danni in particolare al sistema nervoso centrale e al fegato perché distruggono le cellule epatiche. Gli alcolizzati di solito muoiono per cirrosi epatica.

16 Lo sviluppo di questa vera e propria malattia è lento e, quando l’etilista (da alcool etilico) ne assume, cerca un modo per alterare la propria coscienza. Inizialmente l’alcolista mostra grande tolleranza, ma, continuando a bere, tutti gli aspetti della sua vita quotidiana vanno alterandosi e, quando non beve, anche se per poco tempo, si evidenziano i sintomi dell’ Astinenza, subito compensati con altre Assunzioni di bevande alcoliche. Tra gli effetti più gravi vi sono le ulcere, dovute all’intossicazione dell’intero organismo, infiammazioni renali, alterazione del sistema nervoso centrale e periferico, con aggressività e decadimento delle facoltà intellettive, instabilità dell’umore. Fatali possono essere i danni al fegato (cirrosi epatica) o il delirium tremens, una grave sindrome, talvolta causata dall’astinenza all’alcool, che comporta tremori, allucinazioni e stato confusionale.

17 Net - dipendenza Questa dipendenza da internet è un disturbo ossessivo-compulsivo, che non può essere definito come una vera e propria malattia. Comunque i tipi riconoscibili di questa dipendenza sono cinque:

18 ..:Gioco al computer:.. ..:Dipendenza cibersessuale:..
ne soffrono tutti coloro che sono dediti allo scaricamento, all’utilizzo e al commercio di materiale pornografico online. ..:Dipendenza ciber-relazionale:.. ne soffrono tutti coloro che diventano troppo coinvolti nelle relazioni online e possono intraprendere un adulterio virtuale; gli amici online diventano troppo importanti per l’individuo, spesso a scapito dei rapporti reali con famiglia e amici. ..:Net Gaming:.. Ne soffrono tutti coloro che hanno una dipendenza dai giochi in rete, quali d’azzardo, videogame, shopping compulsivo e commercio online compulsivo. ..:Sovraccarico cognitivo:.. Ne soffrono tutti coloro che in modo compulsivo-ossessivo navigano, utilizzano database sul Web e, sempre online, ricercano ed organizzano dati. ..:Gioco al computer:.. Ne soffrono tutti coloro che in modo ossessivo trascorrono la maggior parte del tempo con giochi quali Solitario o Campo Minato.

19 L’ipersessualità o dipendenza sessuale è un disturbo psicologico e comportamentale nel quale il soggetto ha una necessità patologica ossessiva di avere rapporti sessuali o comunque di pensare al sesso. Ha quindi una dipendenza dall’attività sessuale identica a quella che si può avere per un qualsiasi tipo di droga che gli provoca presto o tardi un grande malessere. L’atto, in questo caso quello sessuale, viene utilizzato per gestire stress e umore Dipendenza dal sesso

20 Gioco d’azzardo Il gioco d'azzardo può diventare in alcune persone una vera e propria patologia che le spinge a giocare in maniera compulsiva per vivere l'emozione e l'eccitazione del rischio che è tanto più forte quanto più alta è la posta: anche se queste persone sanno perfettamente come funziona il mondo del gioco d'azzardo, continuano a giocare senza fermarsi, che stiano vincendo o perdendo, finché non hanno perso tutto quello che potevano giocare. Per questo molto spesso si dice che chi è malato di gioco d'azzardo in realtà non gioca per vincere, ma per perdere.

21 I disturbi sono stati categorizzati sotto tre tipologie:
I disturbi alimentari I disturbi sono stati categorizzati sotto tre tipologie: ..:Bulimia:.. ..:Obesita’:.. ..:Anoressia:..

22 bulimia Clinicamente la bulimia è denotata da episodi in cui il soggetto sente un bisogno compulsivo di ingerire spropositate quantità di cibo, correlati da una spiacevole sensazione di non essere capace di controllare il proprio comportamento. L'episodio bulimico è caratterizzato dall'atteggiamento compulsivo con cui il cibo è ingerito e non dal desiderio di mangiare un determinato alimento. Gli episodi bulimici possono essere scatenati da alterazioni dell‘umore, stati d‘ansia o stress. Colpisce prevalentemente soggetti di sesso femminile (90%) e generalmente compare attorno ai anni o nella prima età adulta (18-19 anni).

23 Si distinguono due tipi di bulimia:
il soggetto ricorre regolarmente a vomito autoindotto oppure all'uso inappropriato di lassativi, diuretici o enteroclismi. Quando il soggetto bulimico adotta regolarmente comportamenti compensatori inappropriati ma senza dedicarsi al vomito autoindotto o all'uso di lassativi, diuretici o enteroclismi. Questo secondo tipo di comportamento conduce ad obesità e depressione. L’obesità è un disturbo alimentare causato da: Obesita’ condizioni genetiche - fattori ambientali - disfunzioni ormonali - psiche del paziente -

24 Anoressia L'anoressia è la mancanza o la riduzione volontaria dell'appetito, diversa dall'anoressia nervosa che è il rifiuto del cibo da parte della persona e la paura ossessiva di ingrassare. Nelle forme più gravi possono svilupparsi malnutrizione, inedia, amenorrea ed emaciazione e coinvolge nella sua evoluzione funzioni psicologiche, neuroendocrine, ormonali e metaboliche. Entrambe possono essere mortali, anche per via della mancanza di farmaci e cure realmente efficaci.

25 Noi adolescenti, spinti dalla nostra ricerca del piacere, sicuramente proveremo a fumare non solo sigarette… ma anche altro; bere qualsiasi alcolico e anche più di un bicchiere per vedere l’effetto che fa… Ogni volta che facciamo qualcosa del genere pensiamo che non bisogna mai andare oltre il provare, possiamo fumare uno spinello o farci insegnare a tagliare la cocaina, saltare uno o due pasti… Ma davvero crediamo di essere tanto forti da riuscire a fermarci ??? … Ricordiamo SEMPRE le conseguenze …

26 Se dovessimo perderci proviamo a … trovare sempre un motivo per andare avanti … uscire dalla dipendenza in cui … siamo caduti pensare a tutte quelle cose che ci fanno star bene … cercare di sorridere anche se ci … sembra impossibile

27 Una famiglia unita Studiare per il piacere di farlo per sé stessi
Ricevere complimenti da una persona che stimi e ammiri Vincere competizioni sportive o concorsi Mangiare NUTELLA … La comprensione; la pazienza; l’approvazione Una famiglia unita

28 Il sorriso e la tranquillità di un bambino.
L’amore di un animale per il suo padrone Suonare e cantare; comporre canzoni !! Il sorriso e la tranquillità di un bambino. Sapere di poter contare sulle persone che ci sono care Un bel voto !!

29 L’amore corrisposto di un familiare e di un amico
Mangiare qualcosa che ci piace particolarmente, casomai anche in compagnia! L’amore corrisposto di un familiare e di un amico Sapere di essere utile nella società e riuscire ad aiutare il prossimo nel proprio piccolo !

30 Ci riusciremo ??! Se lo augura la III B !


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