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Il crack Il crack è un derivato della lavorazione della cocaina cloridrato, ottenuto aggiungendovi bicarbonato di sodio e ammoniaca. Il crack si presenta.

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1 Il crack Il crack è un derivato della lavorazione della cocaina cloridrato, ottenuto aggiungendovi bicarbonato di sodio e ammoniaca. Il crack si presenta sotto forma di cristalli di colore azzurrino/biancastro. Lo si assume con apposite pipe di vetro o legno inalando il fumo dopo aver surriscaldato i cristalli. Questa operazione provoca degli scricchiolii che danno origine al suo nome.

2 Gli effetti e i rischi Gli effetti neurologici del crack sono rapidi ed immediati, intensi e molto brevi (3-4 min.). Gli effetti desiderati sono quelli di sensazioni di forza ed energia, scioltezza comunicativa, euforia e vivacità. Come tutto anche questo ha un costo, il down del crack è molto pesante: la persona può sentirsi molto depressa e apatica, può sperimentare stati paranoici, nervosismo e irritabilità, insonnia o sonno eccessivo, diminuzione delle sensazioni di piacere e la voglia di rifumare può ripresentarsi esageratamente forte (intenso craving). Il crack induce dipendenza psichica e può portare un aumento del numero delle assunzioni. Un consumo continuato e prolungato può portare all'alienazione dell'individuo con sintomi simili alla schizofrenia o a stati paranoici accompagnati da deliri e allucinazioni. La morte di solito può sopraggiungere per overdose, per colpo di calore e arresti respiratori e/o cardiaci.

3 L'ecstasy Il principio attivo delle paste vendute come ecstasy dovrebbe essere MDMA: una molecola che combina una parte eccitante (tipo amfetamina) ed una allucinogena (tipo mescalina). Questa sostanza è definita come empatogena, un parolone che rimanda all'effetto che essa procura: sentirsi in armonia con le altre persone, con sé stessi e col mondo che ci circonda. Si può trovare in pasticche, capsule e polvere.

4 Gli effetti e i rischi L'ecstasy agisce soprattutto sulla serotonina, una sostanza del nostro cervello che regola l'umore, il sonno e l'appetito. Se viene mangiata, l'effetto sale dopo 20/30 minuti e regge per 4/6 ore (ogni persona però reagisce diversamente). L'ecstasy dà la sensazione di essere amico di tutti, le parole escono con più facilità, ci si sente carichi ed eccitati ma al tempo stesso tranquilli. Si può ballare per ore senza sentire la stanchezza e la fame ma come tutto anche questo ha un costo: il cuore pompa di più e rischia di cedere, la pressione e la temperatura aumentano a dismisura (il termometro può arrivare a 42°). L'uso di ecstasy provoca uno sforzo del cervello che rilascia una grossa quantità di serotonina e di altre sostanze, occorre così dare il tempo all'organismo di recuperare il proprio equilibrio biochimico: dopo ogni calata sarebbe bene aspettare almeno 40 giorni prima di rifarlo, altrimenti il rischio è che il Sistema Nervoso Centrale si danneggi seriamente. Un altro serio pericolo che si può correre è legato al fatto che non si sa mai cosa ci sia realmente dentro ogni gomma: può contenere sostanze nocive (tipo piombo) oppure può essere composta da sostanze assolutamente diverse dall'MDMA (DXM, PMA, Ketamina).

5 Questo è il crack...

6 ...e questo è l'ecstasy...

7 Arrivederci e... ...attenti alle droghe!!!


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