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Istituzioni e politiche dell’unione europea

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Presentazione sul tema: "Istituzioni e politiche dell’unione europea"— Transcript della presentazione:

1 Istituzioni e politiche dell’unione europea
Veronica Elena Bocci UNITRE Barga 20 Gennaio 2014

2 Cosa tratteremo L’evoluzione storica
Cosa fa l’Unione Europea (le Politiche comunitarie) Come funziona l’Unione Europea (le Istituzioni comunitarie) Le elezioni europee 2014 La Presidenza Italiana dell’Unione Europea 2014

3 L’evoluzione storica

4 CECA

5 1951 - CECA Trattato di Parigi (18 Aprile 1951)
«Dichiarazione Schuman» (9 Maggio 1950) (…) “The solidarity in production thus established will make it plain that any war between France and Germany becomes not merely unthinkable, but materially impossible.”

6 1957 – CEE e CEEA Trattato di Roma (25 Marzo 1957)
6 Paesi (Francia, Germania, Italia, Benelux) Libera circolazione di persone, beni e servizi (CEE) Sviluppo e sfruttamento dell’energia nucleare (CEEA)

7 CEE Libera circolazione di persone, servizi, merci e capitali (in 12 anni attraverso 3 fasi) Eliminazione dei dazi doganali tra gli Stati Membri Istituzione di una tariffa doganale esterna comune Introduzione di politiche comuni nel settore dell’agricoltura e dei trasporti Creazione di un Fondo Sociale Europeo Istituzione della Banca Europea degli Investimenti Sviluppo della cooperazione tra gli Stati Membri MERCATO COMUNE POLITICA AGRICOLA COMUNE (PAC) POLITICA DEI TRASPORTI POLITICA COMMERCIALE COMUNE

8 1957-2014 - 5 TRATTATI ATTO UNICO EUROPEO (17 Febbraio 1986)
TRATTATO DI MAASTRICHT (7 Febbraio 1992) TRATTATO DI AMSTERDAM (17 Giugno 1997) TRATTATO DI NIZZA (26 Febbraio 2001) TRATTATO DI LISBONA (13 Dicembre 2007)

9 1992 – TRATTATO DI MAASTRICHT
Non più solo cooperazione economica  da «CEE» a «CE»: «COMUNITA’ EUROPEA» Arrivano le competenze in materia di: GIUSTIZIA E AFFARI INTERNI (GAI) POLITICA ESTERA E DI SICUREZZA COMUNE (PESC) Nasce l’UNIONE EUROPEA (UE)

10 1992 – TRATTATO DI MAASTRICHT
Si realizza – finalmente – la libera circolazione di persone, beni, servizi e capitali Nasce l’Unione Economica e Monetaria: nascita entro il 1999 della Banca Centrale Europea (BCE) nascita del «Sistema Europeo delle Banche Centrali» opting-out della Gran Bretagna  nasce l’«Europa a due velocità»

11 2001 – TRATTATO DI NIZZA Decisioni di carattere istituzionale in vista dell’allargamento della UE ai Paesi ex-sovietici Semplificata la possibilità di «cooperazioni rafforzate» tra i Paesi membri Proclamazione della «Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea» (…che diventa legalmente vincolante solo col Trattato di Lisbona, però)

12 2007 – TRATTATO DI LISBONA Più democrazia e legittimazione attraverso:
maggiori poteri al Parlamento Europeo coinvolgimento dei Parlamenti Nazionali possibilità per i cittadini europei di promuovere proposte (necessario 1 Milione di persone) Semplificazione dei processi normativi e maggiore efficienza Diventa tutto «UE-UNIONE EUROPEA»

13 2007 – TRATTATO DI LISBONA Nasce la figura del «Presidente del Consiglio Europeo», eletto per 2 anni e ½ (Hermann Van Rompuy) Nasce la figura dell’«Alto Rappresentante per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza» (Catherine Ashton) Nasce il «Servizio Europeo di Azione Esterna» (139 sedi diplomatiche nel mondo) Per la prima volta si riconosce il diritto di uscire dall’UE

14 RICAPITOLANDO…

15 DA 6 A 28 STATI MEMBRI 1957: 6 STATI (Francia, Germania, Italia, Belgio, Lussemburgo, Olanda) 1973: 9 STATI (entrano Gran Bretagna, Irlanda e Danimarca) 1981: 10 STATI (entra la Grecia) 1986: 12 STATI (entrano Spagna e Portogallo) 1995: 15 STATI (entrano Austria, Finlandia e Svezia) 2004: 25 STATI (entrano Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Ungheria, Cipro e Malta) 2007: 27 STATI (entrano Bulgaria e Romania) 2013: 28 STATI (entra la Croazia)

16 LA CARTA DELLA UE A 28

17 1957-2014 - DA 4 A 24 LINGUE UFFICIALI
I Trattati stabiliscono che ogni cittadino della UE possa scrivere alle Istituzioni europee in una delle lingue ufficiali ed averne una risposta nella medesima lingua, e che tutti i documenti ufficiali vengono redatti in tutte le lingue ufficiali dell’UE, al fine di garantirne la comprensibilità Questo comporta: capacità multilinguistica del personale europeo traduttori in simultanea «giuristi linguisti» Il costo per mantenere la politica multilinguistica della UE è di 1,123 Miliardi di € l’anno (pari all’1% del bilancio generale dell’UE, equivalente a 2,28 € pro capite l’anno)

18 DOVE E’ IN USO L’EURO 2002: 12 STATI UE (Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna) 2007: 13 STATI UE (Slovenia) 2008: 15 STATI UE (Cipro e Malta) 2009: 16 STATI UE (Slovacchia) 2011: 17 STATI UE (Estonia) 2014: 18 STATI UE (Lettonia) + ALTRI (Andorra, Città del Vaticano, Principato di Monaco, San Marino; Kosovo, Montenegro; tutti i territori extra-europei appartenenti a Stati UE e quelli la cui valuta era agganciata a valute di Stati UE)

19 AREA SCHENGEN Accordo del 1985 nato «extra CEE», integrato nell’UE nel 1997 È un’area in cui la libera circolazione delle persone è garantita Gli Stati firmatari dell’Accordo hanno abolito tutte le frontiere interne sostituendole con un’unica frontiera esterna

20 SPAZIO SCHENGEN Entro tale Spazio si applicano regole e procedure comuni in materia di visti, soggiorni brevi, richieste d’asilo e controlli alle frontiere Per garantire la sicurezza all’interno dello Spazio Schengen è stata potenziata la cooperazione e il coordinamento tra i servizi di polizia e le autorità giudiziarie Non tutti gli Stati UE sono membri dello Spazio Schengen perché non vogliono abolire i controlli alle frontiere (Gran Bretagna, Irlanda); viceversa ne fanno parte Stati non-UE (Svizzera, Norvegia, Islanda)

21 Cosa fa l’Unione Europea (le Politiche comunitarie)
Agricoltura, pesca e prodotti alimentari PAC, sviluppo rurale, acquacoltura, PCP, sicurezza alimentare Imprese Settori industriali, politiche delle imprese, PMI, mercato unico, libera circolazione, competitività, concorrenza Azione per il clima Il cambiamento climatico, Energia per un mondo che cambia Politiche intersettoriali Crisi economica e finanziaria, Europa 2020: una nuova strategia economica, legiferare meglio, sviluppo sostenibile, multilinguismo Cultura, istruzione e gioventù Audiovisivi e media, cultura, istruzione e formazione, sport, gioventù

22 POLITICHE COMUNITARIE
Economia, finanze e fiscalità Servizi finanziari, bilancio, concorrenza, dogane, economia, lotta antifrode, fiscalità Giustizia e diritti dei cittadini Libertà, sicurezza e giustizia Occupazione e diritti sociali Occupazione, affari sociali e pari opportunità Energia e risorse naturali Energia, reti transeuropee Ambiente, consumatori e salute Consumatori, ambiente, sicurezza alimentare, salute, politica marittima, sviluppo sostenibile

23 POLITICHE COMUNITARIE
Relazioni esterne e affari esteri Politica estera e di sicurezza comune, sviluppo, allargamento, cooperazione, politica estera, aiuti umanitari, diritti umani, commercio estero Regioni e sviluppo locale Politica regionale, Fondo di sviluppo regionale Scienza e tecnologia Etica, società dell’informazione, audiovisivi e media, mezzi di comunicazione, ricerca Trasporti e viaggi Turismo, reti transeuropee, trasporti

24 IL BUDGET DELLA UE

25 Come funziona l’Unione Europea (le Istituzioni comunitarie)
Parlamento Europeo Consiglio Europeo Consiglio dell’Unione Europea Commissione Europea Corte di Giustizia dell'Unione Europea Banca Centrale Europea (BCE) Corte dei Conti Europea Servizio Europeo per l’Azione Esterna Comitato Economico e Sociale Europeo Comitato delle Regioni Banca Europea per gli Investimenti (BEI) Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI) Mediatore Europeo Garante Europeo della Protezione dei Dati Agenzie Esecutive

26 POTERE ESECUTIVO E LEGISLATIVO
Commissione Europea Parlamento Europeo Consiglio dell’Unione Europea Governo 2 Camere Parlamentari

27 POTERE GIUDIZIARIO Corte di Giustizia dell’Unione Europea (in Lussemburgo!!) Tribunale Tribunale della Funzione Pubblica Corte dei Conti Corte Costituzionale ~ TAR Corte dei Conti

28 Rappresenta e tutela gli interessi dell’UE nel suo insieme
COMMISSIONE EUROPEA Rappresenta e tutela gli interessi dell’UE nel suo insieme 28 Membri (1 per Stato) in carica per 5 anni, designati dagli Stati in sede di Consiglio Europeo e approvati dal Parlamento Europeo Sede: Bruxelles 1 Presidente 8 Vicepresidenti-Commissari 19 Commissari Antonio Tajani, Vicepresidente e Commissario Europeo a Industria e Imprenditoria

29 Rappresenta i cittadini dell’UE Sede: Bruxelles e Strasburgo
PARLAMENTO EUROPEO Rappresenta i cittadini dell’UE 766 Membri in carica per 5 anni eletti a suffragio universale diretto in tutti gli Stati UE Sede: Bruxelles e Strasburgo Il numero dei Membri per Stato è definito in base alla popolazione L’Italia ha 73 Europarlamentari (come UK; F 74 e D 99) Martin Schulz, Presidente PE

30 CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA
Rappresenta i Governi degli Stati Membri Vi partecipano i Ministri, che si riuniscono per materie di competenza per adottare le normative e coordinare le politiche Sede: Bruxelles e Lussemburgo Hermann Van Rompuy Pres. Consiglio Europeo Non va confuso con: il Consiglio Europeo: Istituzione UE. Riunisce i Capi di Stato e di Governo ~ 4 volte l’anno per discutere le priorità politiche dell’UE il Consiglio d’Europa: non è un’istituzione dell’UE!!

31 ITER LEGISLATIVO ORDINARIO
Commissione Europea Parlamento Europeo Consiglio dell’Unione Europea 1° Lettura 2° Lettura 3° Lettura Comitato di Conciliazione

32 ITER LEGISLATIVO ORDINARIO
Commissione Europea Parlamento Europeo Consiglio dell’Unione Europea consultazione Comitato delle Regioni Comitato Economico e Sociale interessi dei territori interessi economici, sociali e (Regioni, Province, Comuni) culturali (lavoratori, datori di lavoro…) 353 Membri Membri l’Italia ne ha l’Italia ne ha 24

33 Le elezioni europee 2014 Si terranno in tutti gli Stati UE tra il 22 e il 25 maggio 2014 La «sfida culturale» è: votare sui temi europei e non per «semplice affiliazione» al proprio partito di riferimento nazionale

34 La Presidenza Italiana dell’Unione Europea 2014
Dal 1° Luglio al 31 Dicembre 2014

35 LE PRIORITA’ DELLA PRESIDENZA ITALIANA DELL’UE
Futuri assetti istituzionali: favorire un confronto su un possibile percorso di riforma della UE teso ad accrescere la legittimità democratica dei processi decisionali Azione Esterna: rafforzare il ruolo strategico della UE su scala globale, nel contesto dei rapporti transatlantici, della difesa europea, dei partenariati strategici e nella prospettiva dell’ulteriore allargamento dell’Unione

36 LE PRIORITA’ DELLA PRESIDENZA ITALIANA DELL’UE
Politica industriale e al finanziamento alle piccole e medie imprese (PMI): impegno per la crescita e il rinnovamento del settore industriale Crescita e occupazione: portare avanti una «legislatura della crescita» per il periodo (economia digitale, ecc.)

37 LE PRIORITA’ DELLA PRESIDENZA ITALIANA DELL’UE
Flussi migratori: operare per il rilancio di una vera e propria politica migratoria comune, ispirata dai principi di una concreta solidarietà europea nei confronti degli Stati membri maggiormente esposti alle pressioni migratorie Valorizzare in ambito europeo le implicazioni del tema ‘Nutrire il Pianeta: Energia per la Vita’, su cui si incentrerà l’EXPO 2015 di Milano. Anche per questo Milano sarà il centro di gravità degli eventi collegati al semestre di presidenza che avranno luogo in Italia

38 Link d’interesse UNIONE EUROPEA: http://europa.eu
PARLAMENTO EUROPEO: COMMISSIONE EUROPEA: RAPPRESENTANZA IN ITALIA DELLA COMMISSIONE EUROPEA: UFFICIO IN ITALIA DEL PARLAMENTO EUROPEO: CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI DELL’UNIONE EUROPEA:

39 Grazie per l’attenzione!


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