John Law e le finanze europee Teorico e uomo daffari (speculatore ?) Rivalutazione storiografica Dallintrinseco alla carta-moneta Concetto di valore Valore.

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1 John Law e le finanze europee Teorico e uomo daffari (speculatore ?) Rivalutazione storiografica Dallintrinseco alla carta-moneta Concetto di valore Valore reale e valore nominale Compagnia dOccidente (1716-18) Compagnia inglese dei mari del Sud

2 Le bubbles finanziarie e leconomia reale Finanza creativa ? I finanzieri (dentro lo stato), i banchieri (internazionali) La banca ugonotta e ginevrina (Necker) Ritardo del sistema finanziario francese La Wisselbank olandese (1609) e la Banca dInghilterra (1694) come organismi di emissione monetaria non legati alle esigenze della corona La borsa di Parigi (rue Vivienne, 1724)

3 La ripresa settecentesca Incremento dei prezzi Caduta dei prezzi nella seconda metà del 600 e necessità di sostenerli (Boisguilbert e la pre-fisiocrazia) Locke e libertà commerciale Il capitalismo nelle campagne Ruolo della demografia Problematica sanitaria

4 La popolazione Carestie Epidemie Ringiovanimento e classi di età Tassi di natalità e di mortalità: 40 o 4 % Peste, colera flagelli endemici versus vaiolo e nuove malattie

5 Popolazione europea In Inghilterra sale da 6 mill. (Wales e England) a 8 nel 1800 In Francia da 20 mill. Nel 1740 a 30 nel 1811 In Prussia da 2.400.000 a 4.000.000 territori centrali (3,5-7 nel suo insieme dal 1740 al 1811)

6 Capitalismo nelle campagne Rotazioni agricole e produttività Enclosures e usi civici (a VE il pensionatico) Proprietà ecclesiastica e nobiliare (manomorta, fedecommesso) Commercializzazione della terra Redistribuzione della terra come problema politico Il latifondo versus proprietà-gestione con criteri capitalistici: ruolo del mercato versus autosostenamento

7 La Fisiocrazia Dal mercantilismo alla fisiocrazia Ruolo dellagricoltura come settore portante Il surplus agricolo, il bon prix, la libera iniziativa, libera circolazione dei grani, tassazione equa e fissa sul prodotto netto annuo