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Istituto Comprensivo “Perna-Alighieri” Avellino Il presente documento viene predisposto ai sensi dell’ art. 1 - comma 1 della Legge 107 del 15/07/2015.

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2 Istituto Comprensivo “Perna-Alighieri” Avellino

3 Il presente documento viene predisposto ai sensi dell’ art. 1 - comma 1 della Legge 107 del 15/07/2015. Esso di ispira alle finalità complessive della legge che possono essere così sintetizzate: Affermazione del ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza; Innalzamento dei livelli d’ istruzione e delle competenze degli studenti; Contrasto alle disuguaglianze socio-culturali e territoriali ; Prevenzione e recupero dell’abbandono e della dispersione scolastica; Realizzazione di una scuola aperta; Garanzia del diritto allo studio, delle pari opportunità di successo formativo e di istruzione permanente dei cittadini attraverso la piena attuazione dell’autonomia delle istituzioni scolastiche, anche in relazione alla dotazione finanziaria.

4 I principi ispiratori del P.T.O.F. Autonomia scolastica Progettazione Collegialità Ricerca, Aggiornamento,Autoaggiornamento Scuola attiva e creativa Scuola di apprendimento Scuola capace di orientare

5 I principi ispiratori del P.T.O.F. Scuola capace di personalizzare i percorsi formativi Scuola di servizio alle persone Scuola della diversità e dell’ inclusione Scuola -Comunità Scuola che stipula un patto formativo Scuola in sintonia con il territorio Scuola che certifica e attesta

6 ORGANIGRAMMA DELL’AMMINISTRAZIONE N. 1 Dirigente Scolastico N.1 DSGA N. 33 Insegnanti Scuola dell’Infanzia N. 59 Insegnanti Scuola Primaria N. 63 Docenti scuola secondaria di primo grado N. 7 Assistenti Amministrativi + n. 2 docenti inidonei collocati fuori ruolo N. 20 Collaboratori Scolastici

7 PRINCIPALI PARTNERSHIP Comune di Avellino Provincia di Avellino Biblioteca e Museo Provinciale di Avellino UNICEF Università di Salerno, UNICAL e Università “Suor Orsola Benincasa” di Napoli Istituto Goethe di Napoli AIGA Telethon AIL ACIT LIBERA USR Piemonte per il marchio SAPERI

8 Nel rispetto dei seguenti riferimenti normativi Art. 21della legge 15 marzo 1997, n. 59 - autonomia delle istituzioni scolastiche DM254 del 16/11/2012 - Indicazioni nazionali per il curricolo per la scuola dell’ infanzia e del primo ciclo d’ istruzione – Direttiva n. 11 del 18 settembre 2014 – Priorità strategiche del Sistema nazionale di Valutazione per gli anni scolastici 2014/2015, 2015 /2016 e 2016/2017 DPR 28 marzo 2013, n. 80 - Regolamento sul sistema nazionale di valutazione C.M. n. 47 del 21 ottobre 2014 – Priorità strategiche della valutazione del Sistema educativo di istruzione e formazione. Nota prot.n. 1738 del 2 marzo 2015: Orientamenti per l’elaborazione del Rapporto di Autovalutazione (Rav)

9 Relazione tra RAV e PDM IL PIANO DI MIGLIORAMENTO non è la semplice sommatoria dei progetti, piuttosto aiuta a considerare il processo stesso in un’ottica strategica (le varie azioni integrate in un disegno e capaci di darsi sostegno reciproco), potenzia gli effetti delle progettualità, è il risultato di analisi e selezione, è un insieme di interventi coerenti e collegati tra loro.

10 Il POF, divenuto PTOF con la riforma 107/2015, è il documento più significativo nel percorso di definizione dell’identità di una scuola L’istituto comprensivo « Perna-Alighieri » assume come principio della sua azione educativo – formativa l’attenzione al bambino-ragazzo come persona nella sua unicità e originalità. Pertanto, si caratterizza come scuola di base attenta al contesto socio-culturale, alla storia, alle tradizioni e alle differenze; è disponibile all’apertura ad ogni innovazione;è aperta al dialogo con le altre culture; mette al centro della propria attività educativa il dialogo e la responsabilizzazione; insegna il valore della memoria e della legalità.

11 l’Istituto Comprensivo ha individuato le seguenti priorità strategiche: recupero e potenziamento del profitto in base ai risultati delle prove Invalsi, in particolare il potenziamento delle abilità logico-matematiche e delle competenze linguistiche in madrelingua e di italiano per alunni stranieri potenziamento delle attività di inclusione azioni di recupero per gli alunni in difficoltà di apprendimento e di potenziamento per quelli in posizione di eccellenza trasparenza e tempestività nella valutazione degli alunni azioni di raccordo di continuità orizzontale e verticale ( tra i vari gradi scolastici dell’ Istituto e con le scuole secondarie di secondo grado)

12 sviluppo delle attività didattiche mediante l’ ausilio degli strumenti informatici accoglienza ad attività proposte dal territorio, anche con allungamento dell’ orario di apertura al servizio della comunità potenziamento delle attività motorie attività di consulenza ai docenti e di orientamento agli alunni E infine: potenziamento, sviluppo o introduzione delle competenze dei settori tecnico e amministrativo ai fini della semplificazione e dematerializzazione in supporto all’ attività didattica

13 La nostra MISSION Nel Piano Triennale « Non ci può essere rispetto dell’uomo, se non c’è rispetto della natura». L’universo, dunque, è stato concesso all’uomo per goderlo in tutta la sua bellezza e nella varietà infinita delle sue luci, dei suoi profumi e dei suoi sapori; ma che non gli è stato dato come un giocattolo da violare, come una merce da vendere e comprare e su cui speculare. Il creato appartiene a tutti gli esseri umani, e soprattutto agli Ultimi della Terra.

14 Questa riflessione chiede la fatica della complessità; questo approccio consente di integrare discipline (scienze esatte, sociali e umane, filosofia e teologia, politica ed economia, ecc.), professionalità (scienziati e tecnici, ricercatori e insegnanti, operatori sociali e funzionari pubblici, imprenditori e politici) e dimensioni della persona (spirituale, professionale, intellettuale, affettiva, religiosa) che il mondo frantumato ci abitua a isolare.

15 Riflessione e cultura per l’uomo di domani Appare così evidente il legame profondo che unisce le grandi questioni ambientali globali alle piccole azioni quotidiane di difesa dell’ambiente e del territorio, come la raccolta differenziata o il risparmio energetico: non sono 'ascetici doveri verdi', ma atti d’amore che esprimono la nostra dignità e danno forma a una cultura ecologica.

16 Il Pianeta Casa di tutti

17 La MISSION E’ questa la MISSION che l’Istituto Comprensivo intende darsi : Una formazione ecologica integrale fatta anche di semplici gesti quotidiani che spezzino la logica della violenza, dello sfruttamento, dell’egoismo

18 Infatti, la scuola, è un crocevia di relazioni e luogo di progettualità, La Scuola è chiamata a pensare i modi e le forme attraverso le quali accompagnare gli alunni in percorsi di crescita che consentano di affinare la loro comprensione del mondo e di imparare ad abitarlo da cittadini.

19 Un elemento dell’autonomia è quindi la possibilità di realizzare progetti adeguati alle esigenze formative degli alunni con l’opportunità di aggregarli in gruppi. -disabilità (ai sensi della Legge 104/92, Legge 517/77); -disturbi evolutivi specifici (legge 170/2010, Legge 5372003 -svantaggio socio-economico; svantaggio linguistico e/o culturale (D.M 27/12/12)

20 L’Inclusione e i protocolli di accoglienza Il potenziamento della cultura dell'inclusione ha quale obiettivo il poter rispondere in modo efficace alle necessità di ogni alunno attraverso: Promuovere l'attiva partecipazione di tutti gli alunni al processo di apprendimento; Centrare l'intervento pedagogico e didattico sulla classe in funzione dell'alunno; Promuovere culture politico-sociali e pratiche scolastiche inclusive attraverso una più stretta collaborazione fra tutte le componenti della comunità educante. Ridurre le barriere che limitano l'apprendimento e la partecipazione sociale attraverso l'utilizzo di facilitatori e l'analisi dei fattori contestuali, sia ambientali che personali.

21 LA RETE PER L’ INCLUSIONE RISORSE INTERNE Dirigente Scolastico Referente BES Funzioni strumentali Docenti di sostegno Coordinatori di classe Personale ATA RISORSE ESTERNE Accordi di programma: protocolli d'intesa e reti di scuole. Enti territoriali:famiglia, Parrocchia, ASL, Centri di riabilitazione, Centri sociali... Assistenti all’ autonomia, alla comunicazione aumentativa alternativa, Terapisti del metodo ABA

22 PROGETTAZIONE CURRICOLARE, EXTRACURRICOLARE, EDUCATIVA E ORGANIZZATIVA la programmazione dell’offerta formativa triennale che ai sensi del comma 2 della legge 107 servirà per “il potenziamento dei saperi e delle competenze delle studentesse e degli studenti e per l’apertura della comunità scolastica al territorio con il pieno coinvolgimento delle istituzioni e delle realtà locali”.Quindi

23 QUINDI L’ IC si preoccupa di essere punto di riferimento sul territorio anche al fine di favorire la costruzione di una rete educativa e di prevenzione, in collaborazione con la famiglia e le altre agenzie educative. soggetto attivo accanto ai ragazzi per aiutarli a crescere nell’ autostima e a superare il disagio giovanile.

24 Le otto Competenze Chiave Comunicazione in lingua madre. Comunicazione nelle lingue straniere. Competenza matematica, scientifica e tecnologica. Competenza digitale. Imparare ad imparare. Competenze sociali e civiche. Spirito di iniziativa e imprenditorialità. Consapevolezza ed espressione culturale

25 Finalizzare l’ azione educativa nello sviluppo integrale dell’alunno secondo tali elementi: Partecipare Collaborare Confrontarsi Valorizzare Riconoscere la propria e l’altrui identità Interagire

26 Continuità educative La costituzione dell'Istituto Comprensivo favorisce lo svolgimento di progetti di continuità educativa tra scuola primaria e scuola secondaria di primo grado. I progetti nascono dall'esigenza di accogliere ed inserire gradualmente i nuovi iscritti nell'ambiente scolastico, creando un contesto ambientale, emotivo e sociale sereno e coinvolgente, in grado di stimolare la naturale curiosità a conoscere e ad apprendere.

27 FINALITÀ EDUCATIVE La scuola dell’Infanzia,La Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di primo grado indirizzano il loro intervento educativo in ordine a: LA MATURAZIONEDELL’IDENTITÀ, ovvero sviluppo degli atteggiamenti di sicurezza, di autostima e di equilibrioaffettivo LA CONQUISTADELL’AUTONOMIA, un percorso che il bambino/ragazzo intraprende in ambito familiare e la scuola lo orienta perché possa compiere scelte autonome in ambienti e contestidiversi LO SVILUPPO DELLECOMPETENZE, far emergere le potenzialità di sviluppo di ciascuno, valorizzando conoscenze e vissuti individuali, attraverso proposte educative e didattiche stimolanti L’EDUCAZIONE ALLACITTADINANZA, esprime l'esigenza di una formazione che possa continuare nell'intero arco della vita

28 Progetti Curriculari Progetti extra curriculari Le schede di tutti i progetti sono allegate al presente PTOF Si tratta dei progetti approvati con il POF 15/16 Essi saranno periodicamente revisionati alla luce del monitoraggio in itinere e di fine anno scolastico

29 SITO WEB l’Organigramma, la Carta dei Servizi, i Regolamenti dell’Istituto sono pubblicati a norma di legge e visionabili sul sito web dell’Istituto nella sezione Amministrazione Trasparente

30 Orientamento scolastico L'orientamento, quale attività istituzionale delle scuole di ogni ordine e grado, costituisce parte integrante del curricolo di studio e, in generale, del processo educativo e formativo sin dalla scuola dell'infanzia. Esso si esplica in un insieme di attività che mirano a formare e a potenziare la capacità degli alunni di conoscere se stessi, l'ambiente in cui vivono, i mutamenti culturali e socio - economici, i percorsi formativi, affinché possano essere protagonisti di un personale progetto di vita e partecipare allo studio e alla vita familiare e sociale in modo attivo, paritario e responsabile. Nella scuola secondaria è un'attività interdisciplinare rivolta alle classi terze che conclude un percorso triennale di conoscenza e formazione di sé. Con la guida dell'insegnante e attraverso varie modalità gli alunni: -vagliano l'offerta formativa della scuolasuperiore; -la valutano in rapporto ad abilità, interessi, attitudini, aspirazioni personali;


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