La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Le richieste che l’esame rivolge agli studenti: il contenuto del regolamento dell’esame (annuale) Art. 1 Prima prova scritta La prima prova scritta è intesa.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Le richieste che l’esame rivolge agli studenti: il contenuto del regolamento dell’esame (annuale) Art. 1 Prima prova scritta La prima prova scritta è intesa."— Transcript della presentazione:

1 Le richieste che l’esame rivolge agli studenti: il contenuto del regolamento dell’esame (annuale) Art. 1 Prima prova scritta La prima prova scritta è intesa ad accertare la padronanza della lingua italiana o della lingua nella quale si svolge l'insegnamento, nonché le capacità espressive, logico- linguistiche e critiche del candidato, consentendo la libera espressione della personale creatività Nella produzione dell'elaborato il candidato deve dimostrare: a. correttezza e proprietà nell'uso della lingua; b. possesso di adeguate conoscenze relative sia all'argomento scelto che al quadro di riferimento generale in cui esso si inserisce; c. attitudini allo sviluppo critico delle questioni proposte e alla costruzione di un discorso organico e coerente, che sia anche espressione di personali convincimenti. 1

2 Tipologia B dell‘Esame di Stato - Redazione di un saggio breve o di un articolo di giornale (o di recensione, lettera, relazione, ecc.) 1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO 2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO 3. AMBITOSTORICO - POLITICO 4. AMBITOTECNICO - SCIENTIFICO 2

3 1.AMBITOARTISTICO - LETTERARIO ESEMPI ARGOMENTO: La percezione dello straniero nella letteratura e nell’arte Oppure v. p. 231 e p. 585 del vol. 2 del libro di testo DOCUMENTI 3

4 2. AMBITOSOCIO - ECONOMICO ESEMPI ARGOMENTO: Il lavoro tra sicurezza e produttività oppure L’industria biotecnologica in Italia – ed in Europa – in attesa di consenso politico e di “normalizzazione” regolamentare DOCUMENTI 4

5 3. AMBITOSTORICO - POLITICO ESEMPIO ARGOMENTO: 60 anni dall’entrata in vigore della nostra Costituzione. Un bilancio dei suoi valori attuali e del suo rapporto con la società italiana. DOCUMENTI 5

6 4.AMBITOTECNICO - SCIENTIFICO ESEMPI ARGOMENTO: Quale idea di scienza nello sviluppo tecnologico della società umana. Oppure: La trasformazione e le prospettive introdotte nella società italiana dalla diffusione nell'utilizzo del computer in quest'ultimo decennio. DOCUMENTI 6

7 CONSEGNA TIP. B (puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti) CONSEGNE Fino all’EdS del 2009: Sviluppa l’argomento scelto o in forma di “saggio breve” o di “articolo di giornale”, utilizzando i documenti e i dati che lo corredano. Per entrambe le forme di scrittura non superare le quattro o cinque colonne di metà di foglio protocollo. All’Eds del 2011: Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo. 7

8 SAGGIO BREVE (fino all’E.d.S 2009) Se scegli la forma del “saggio breve”, interpreta e confronta i documenti e i dati forniti e su questa base svolgi, argomentandola, la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Da’ al saggio un titolo coerente con la tua trattazione e ipotizzane una destinazione editoriale (rivista specialistica,fascicolo scolastico di ricerca e documentazione, rassegna di argomento culturale, altro). Se lo ritieni, organizza la trattazione suddividendola in paragrafi cui potrai dare eventualmente uno specifico titolo All’ Esame del 2010 Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. 8

9 fino all’E.d.S 2009 Se scegli la forma dell’ “articolo di giornale”, individua nei documenti e nei dati forniti uno o più elementi che ti sembrano rilevanti e costruisci su di essi il tuo ‘pezzo’. Da’ all’articolo un titolo appropriato ed indica il tipo di giornale sul quale ne ipotizzi la pubblicazione (quotidiano,rivista divulgativa, giornale scolastico, altro). Per attualizzare l’argomento, puoi riferirti a circostanze immaginarie o reali (mostre, anniversari, convegni o eventi di rilievo). All’ Esame del 2010 Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato. ARTICOLO DI GIORNALE 9

10 DOCUMENTI FORNITI brevi porzioni di testi scritti immagini testi di poesie o canzoni tabelle di dati grafici corredati da didascalie o informazioni bibliografiche 10

11 brevi porzioni di testi scritti “Il lavoro nell'antichità non aveva il valore morale che gli è stato attribuito da venti secoli di cristianesimo e dalla nascita del movimento operaio. Il disprezzo per il lavoro manuale è apparso a molti come contropartita della schiavitù e, nel contempo, causa del ristagno delle tecniche. Dell'esistenza di questo disprezzo si potrebbero dare molteplici prove. Nella Politica Aristotele esalta il fatto che i cittadini abbiano tutto il tempo libero «per far nascere la virtù nella loro anima e perché possano adempiere i loro doveri civici». È la stessa nozione dell'otium cum dignitate che appare come l’ideale di vita degli scrittori romani alla fine della Repubblica e all'inizio dell'Impero. Ciò significa affermare anche che il lavoro è un ostacolo a questo tipo di vita e, quindi, una degradazione.” C. MOSSE, Il lavoro in Grecia e a Roma, trad. it. di F. Giani Cecchini, Firenze, 1973 11

12 esempi di informazioni bibliografiche A. MANZONI, I Promessi Sposi, XXXIV, 1842 L. PIRANDELLO, Lontano, in “Novelle per un anno”, 1908 C. MOSSE, Il lavoro in Grecia e a Roma, trad. it. di F. Giani Cecchini, Firenze, 1973 DEUTERONOMIO, 24, 17-22 LUCREZIO, De Rerum Natura, I, vv. 62-79, trad. E. Cetrangolo, Sansoni, Firenze, 1969 12

13 Immagini corredate da didascalie È una scultura romana del I secolo a.C., che raffigura un soldato galata morente. Il guerriero, straniero ai Romani, è colto in punto di morte mentre il corpo si accascia sullo scudo, con il quale i Celti si opponevano al nemico celando il corpo nudo. Dallo scudo si staglia il combattente con il torso flesso e ruotato verso destra a far risaltare l’incisione della ferita 13

14 Tabelle di dati Es: Tasso di disoccupazione rispetto alla popolazione attiva: Unione Europea 11% USA 5,5% Francia 11,6% Gran Bretagna 8,7% Italia 12,2% Fonte OCSE (anno di riferimento: 1995) 14

15 Difficoltà della prova di tipo B Capire ed utilizzare correttamente i documenti forniti Stendere un testo coerente nel linguaggio e nelle scelte ai destinatari cui ci rivolgiamo Organizzare il testo in una struttura Dare un titolo efficace 15

16 Specificità del saggio breve e dell’articolo In quanto testi argomentativi il saggio breve e l’articolo chiedono agli studenti di saper comporre un’argomentazione. Ma a differenza dell’analisi testuale e del tema, questi due esercizi di scrittura chiedono esplicitamente che si dimostri la precisa consapevolezza della situazione comunicativa in cui il testo si colloca La prova d’esame sul saggio breve e sull’articolo,a differenza degli altri scritti, chiede agli studenti di delineare una situazione comunicativa

17 Specificità del saggio breve e dell’articolo il "saggio breve“ e l'"articolo di giornale", hanno una collocazione e una destinazione editoriale precise: il "saggio breve" in una tipica rivista di cultura (specialistica o no), l'"articolo di giornale" in un giornale o periodico ad alta frequenza e tiratura, che mira alla informazione del grande pubblico e alla "divulgazione" di temi.

18 18 Elementi irrinunciabili per entrambe le forme, da inserire nella "bella copia" 1 Tipologia 2 Dichiarazione dell'ambito editoriale e collocazione di stampa 3 Titolo ed eventuali sottotitolo e occhiello 4 Eventuali note a fondo pagina N.B. Tipologia, argomento, dichiarazione e titolo dovranno precedere lo svolgimento. Le note vanno poste alla fine.

19 19 Esempio 1: Tipologia B – Saggio breve – Ambito …- Argomento: La campanella del “Galvani” Destinazione editoriale: rivista specialistica “Segnali d’allarme, segnali di gioia” Titolo: “Una campanella democratica” Esempio 2: Tipologia B – Articolo di giornale - Ambito …… Argomento: La campanella del “Galvani” L’articolo che segue è destinato alla pubblicazione nella sezione Cronaca locale di un quotidiano nazionale (si può anche indicare una testata) Titolo : “Al via le iscrizioni al prossimo anno scolastico al Galvani” (N.B.: occhiello) “Per chi suona la campanella?” (N.B: titolo) “Il prestigioso Liceo preso d’assalto da folle di nuovi iscritti” (N.B: sottotitolo)

20 Cos’è il saggio breve Il saggio breve (tipologia B) è una prova che, nelle consegne, oscilla tra: il tema espositivo-informativo il tema argomentativo Infatti il s.b tratta di un problema su cui l’autore deve dare un’interpretazione, sostenere una tesi da giustificare attraverso argomentazioni ed esempi. E’ quindi un testo soprattutto argomentativo, ma anche in parte descrittivo e informativo. Il termine “breve” indica che l’estensione richiesta è inferiore a quella di un vero e proprio saggio.

21 2 Un testo di questo tipo si propone di convincere il destinatario della validità delle opinioni espresse, facendo appello al ragionamento. Non solo presenta dei fatti, ma li interpreta, li discute e li spiega, mettendoli criticamente in discussione. ( N.B. argomentare significa “ragionare, sostenere con argomenti e con prove una tesi”). Uno dei criteri di valutazione è che nel testo sia presente un’opinione, un giudizio e compaia un apparato argomentativo funzionale

22 Le argomentazioni devono essere collegate in modo logicamente corretto a un'idea guida, gravitare attorno a una tesi che costituirà la parte centrale dell'elaborato, tesi ovviamente da corroborare con parte del materiale fornito (da citare tra virgolette). Dopo avere presentato in breve le premesse generali al problema, occorre apportare argomenti validi per difendere la tesi, per contrastare e per criticare altre soluzioni diverse da essa (utilizzando ovviamente il corredo documentario delle tracce e, dove possibile, integrandolo con le conoscenze personali). Il linguaggio utilizzato deve essere formale, al limite può essere anche tecnico e ricercato, mai gergale. Il saggio breve deve comunque avere un taglio "impersonale": non è consentito ricorrere a formule come "secondo me“ ed è sempre bene attenersi ad un tono distaccato.

23 La costruzione di un discorso argomentativo si avvale anche : del confronto, della definizione, dell'analogia della classificazione, dell'elenco. In un discorso argomentativo può essere presente anche il procedimento retorico della confutazione in cui si espone la tesi sostenuta da altri e rifiutata da chi scrive con una serie di argomenti (dati certi, indizi, esempi, citazioni). Sia dal titolo che dalla presentazione è importante che il lettore capisca subito ciò di cui si tratta, e che ci sia consequenzialità fra titolo, presentazione e sviluppo Il lavoro deve essere organico e non una giustapposizione di parti fra loro slegate frutto dell'analisi del materiale proposto. Deve procedere perciò in modo argomentativo Anche la destinazione editoriale deve essere coerente, in particolar modo con il registro linguistico adottato

24 Le caratteristiche del saggio argomentativo Il saggio espone una tesi e la dimostra Il titolo del saggio enuncia la tesi argomentativa e deve essere coerente rispetto all’argomento trattato La struttura del testo può essere articolata in paragrafi e parti con titoli interni Ci sono citazioni dirette e indirette di molti testi presentati nel dossier La struttura presenta adeguati connettivi logici e testuali che rendono più visibile l’organizzazione delle argomentazioni Il linguaggio è adeguato al settore disciplinare specifico

25 Spazi e destinatario Spazio: il saggio deve necessariamente essere svolto entro spazi definiti,  quindi deve sacrificare tutto ciò che è inessenziale e mirare diritto al punto, trattandolo in modo esauriente.  A differenza del tema, in un saggio si entra direttamente nel vivo della questione: non è necessaria una lunga introduzione, perché si presuppone che il lettore conosca l'argomento La scelta del destinatario è importante perché orienta lo svolgimento del saggio  il destinatario non informato ha bisogno di informazioni semplici e chiare ( saggi scolastici, riviste divulgative);  invece il destinatario specializzato possiede già i dati essenziali per orientarsi ed è interessato a un discorso più critico e tecnico.  Ovviamente anche il linguaggio deve conformarsi al destinatario scelto 25

26 I passi da compiere: Lettura del materiale (diverso a seconda dell’ambito di contenuto: artistico – letterario, socio-economico, storico, tecnico-scientifico) Individuazione della propria tesi Selezione del materiale Stesura Scelta del titolo Scelta della destinazione editoriale

27 Lettura del materiale leggere attentamente e capire i documenti forniti individuare in ognuno di essi la tesi di fondo e i passaggi dell’argomentazione

28 La propria tesi Individuare la propria tesi: l’idea che si vuole sostenere ed argomentare in merito al tema trattato dai vari documenti proposti

29 Selezione del materiale Selezionare il materiale fornito in funzione dell'argomentazione della tesi assunta. Posso selezionare argomenti a favore o in opposizione alla mia tesi (a favore quindi dell’antitesi), ma controbattendo i quali la mia argomentazione risulta più efficace. non è necessario citare tutti i documenti, ma è bene farlo almeno in parte

30 Stesura stendere il proprio lavoro in maniera organica, come frutto dell'analisi del materiale proposto, non come una giustapposizione di parti fra loro slegate. La coerenza e la coesione del testo sono tra i criteri più importanti nella valutazione del saggio breve

31 Titolo dai un titolo al tuo saggio, che sia conforme allo sviluppo successivo. Il titolo può avere anche un sottotitolo esplicativo, ad esempio: …………. Sia dal titolo che dalla presentazione è importante che il lettore capisca subito ciò di cui si tratta, e che ci sia consequenzialità fra titolo, presentazione e sviluppo

32 Destinazione editoriale dai una destinazione editoriale al tuo saggio, che deve essere coerente, in particolar modo, al contenuto ed al registro usato. Ad esempio: rivista specializzata (letteraria o scientifica), testata giornalistica, settimanale, giornalino scolastico La scelta della destinazione condiziona il registro linguistico, ossia le scelte lessicali e sintattiche

33 Taglio o/e registro il saggio presenta un linguaggio per lo più specifico e formalizzato, ma non sono esclusi altri tipi di registri, che devono essere però ben calibrati agli altri fattori in gioco (titolo, contenuto, destinazione editoriale)

34 sintesi Titolo: nella traccia viene indicato l’argomento, non il titolo, che invece deve essere formulato dallo scrivente. Introduzione : indicazioni informative sull’argomento. L’introduzione può avere una funzione referenziale o porre un problema. Problema: è il confronto delle posizioni – tesi e antitesi-; può essere espresso in forma di domanda o con una affermazione. Tesi: deve essere chiara

35 sintesi Argomenti a favore della tesi (occorre fornire esempi, dati, statistiche, pareri di persone autorevoli e di esperti, considerazioni personali ) Pensiero di collegamento (per indicare il passaggio alla fase successiva del percorso, ossia all’antitesi). Antitesi Argomenti a favore dell’antitesi. Pensiero di collegamento (per indicare il passaggio alla fase successiva del percorso, ossia alla confutazione dell’antitesi). Confutazione dell’antitesi (N.B. devono essere confutati tutti gli argomenti a favore dell’antitesi con ulteriori argomentazioni, cioè non devono essere le stesse argomentazioni fornite a favore della tesi, ma altre ancora.)

36 Sintesi Conclusione Può essere – Il bilancio consuntivo di quanto si è detto, a dimostrazione della ragionevolezza e della validità della tesi sostenuta. – Una conclusione aperta a nuovi sviluppi argomentativi e riflessioni.

37 Elementi linguistici formali Dal punto di vista linguistico, il saggio presenta questi caratteri fondamentali: la presenza di numerosi connettivi per chiarire le relazioni intercorrenti fra le varie parti in cui si articola l’argomentazione, segnandone i passaggi più importanti. Nel testo argomentativo gli avverbi e le congiunzioni hanno la funzione di stabilire rapporti: – avversativi ( ma, nonostante, tuttavia, mentre, invece…) – dimostrativi (infatti, in realtà, in effetti, insomma, in conclusione..) – di causa-effetto (quindi, perciò, dal momento che, pertanto, di conseguenza.) – di successione temporale (in un primo momento, poi, dopo, inoltre, in seguito, infine..)

38 Elementi linguistico formali l’uso del paradosso: per dare maggiore solidità all’argomentazione, spesso si presentano asserzioni incredibili, esagerate, che stravolgono la realtà con lo scopo di esprimerla con maggior forza l’uso di un linguaggio figurato che si esprime per immagini suggerite dalla fantasia (traslati).

39 Ampiezza l’elaborato non deve superare i limiti d’ampiezza imposti dalla prova di esame, cioè 4 o 5 colonne di foglio di protocollo.

40 L’articolo di giornale L’articolo giornalistico è un testo di ampiezza limitata, pubblicato su un quotidiano o un periodico o una rivista che ha o scopo prevalente di informare il lettore su un evento o un argomento legato per lo più all’attualità. Si distinguono in base al contenuto e al destinatario, diversi tipi di articolo:di cronaca, d’opinione, culturale, specialistico. Negli articoli di cronaca prevale la tipologia testuale descrittiva, in quelli d’opinione quella argomentativa e in quelli culturali l’informativa e argomentativa.

41 Articolo d’opinione Pur contenendo alcune informazioni o comunque il riferimento ad eventi recenti, ha come scopo prevalente l’espressione della personale opinione del giornalista rispetto ad un determinato tema. Si configura perciò come un testo prevalentemente argomentativo. La prevalenza della tipologia argomentativa assimila l’articolo d’opinione al saggio breve, se nonché nell’articolo è imprescindibile il riferimento alla “notizia”, mentre nel saggio breve possono essere affrontate tematiche svincolate dall’attualità. L’articolo è strutturato in paragrafi corrispondenti al succedersi delle argomentazioni, preceduti da un attacco (lead) e conclusi da un finale. La sintassi è ipotattica per seguire il ragionamento dell’opinionista. Il linguaggio varia a seconda dello stile del giornalista. Il titolo condensa in una frase (spesso ellittica e ad effetto) il fulcro della tesi dell’opinionista.

42 Articolo culturale Sviluppa tematiche di vario contenuto disciplinare con intento divulgativo, traendo spunto da notizie di attualità. La tipologia del testo è allo stesso tempo informativa e argomentativa. L’articolo è in genere strutturato in paragrafi ben distinti tra loro, preceduti da un attacco e conclusi da un finale. La sintassi è ipotattica, specie nelle parti argomentative. Il linguaggio è per lo più divulgativo, con termini di facile comprensione, non esente tecnicismi relativi a specifiche aree disciplinari. Il titolo deve comunicare al lettore l’essenza del contenuto dell’articolo attraverso la presenza di poche parole chiare.

43 L’articolo di giornale La prima regola da rispettare nello scrivere un articolo di giornale é quella di utilizzare una scrittura semplice e chiara. Questo perché ciò che si scrive é indirizzato ai lettori. Non si scrive per se stessi, per un gruppo di intellettuali o per la commissione d'esame. Un articolo sarà pubblicato su un giornale che verrà letto da centinaia di migliaia di persone. Tutti dovranno capire ciò che si scrive e, principalmente, è importante catturare l’attenzione di tutti i lettori e convincerli a leggere l'articolo fino alla fine. Nello scrivere un articolo è bene, quindi, ricordare alcune cose: 1.Scrivere un pezzo non é come scrivere un tema o un saggio, in un articolo bisogna descrivere soltanto i fatti, evitando i commenti. 2.Evitare le parole difficili, le frasi troppo lunghe, le tante subordinate, l'eccesso di aggettivi e di avverbi. 3.Occorre sempre scrivere per farsi capire dal lettore. L'errore più grave è quello di “dimenticare” il lettore, il destinatario del proprio lavoro. 4.Ricordare sempre che un giornalista (e lo studente-cronista che si accinge a scrivere un articolo) non è uno scrittore. Lo scrittore può inventare i fatti ed i personaggi, il giornalista deve soltanto raccontarli.

44 Cosa fa notizia? Oggi, nell'era della comunicazione globale, vi è una sovrabbondanza di accadimenti ma un evento diventa notizia se risponde ad alcune regole: · Per la sua carica di novità; per esempio, uno scippo non fa più notizia, perché ne accadono tantissimi, ma uno scippo in cui la persona scippata rimane ferita si.. per le sue conseguenze sulla comunità; · per la sua carica di emotività o di drammaticità; · per le sue eventuali possibilità di sviluppo. Nella prova d'esame lo studente riceve una serie di dati; queste informazioni sono la fonte primaria delle notizie che serviranno a stilare l’articolo. Una volta scelto "cosa" scrivere occorre sapere "come" scrivere. Come organizzare le informazioni in nostro possesso per costruire un articolo. Certo é che cominciare un articolo dicendo subito nel "lead" (in italiano è l'inizio, il “cappello"), chi ne é il protagonista (who), che cosa è successo (what) e dove (where), quando (when), perché (why) e come è accaduto, è il modo migliore per attirare la curiosità del lettore e la sua attenzione (regola delle 5 w). Una volta scritto l'attacco del pezzo, il resto dovrebbe scorrere naturalmente come un fiume. Sul modo di scrivere o sul cosa scrivere in questa parte dell'articolo, non esistono regole o tecniche. E' la parte dettata dal talento, dal mestiere di chi scrive. Sono tutte cose che non si possono insegnare. Esistono però alcune regole di leggibilità tanto solide e precise da poter essere trasformate in formule matematiche. Queste regole sono essenzialmente due: 1. una frase corta é più leggibile di una frase lunga 2. una parola corta é più leggibile di una parola lunga.

45 La scaletta da rispettare Un articolo è anche un racconto. La disposizione dei particolari non è quindi un fattore neutro, ma l'elemento che può conferire forza al testo e calamitare l'attenzione del lettore dall’inizio alla fine. La scaletta è uno strumento impiegato in quasi tutti i generi. di scrittura e la sua preparazione è disciplinata da regole precise. Nel giornalismo, naturalmente, non si possono indicare norme generali per una struttura perfetta. Questo perché ogni notizia ha caratteristiche diverse da tutte le altre. Ci sono alcune indicazioni da tener presenti nella fase di preparazione della nostra scaletta. La prima riguarda la coerenza del testo. Ogni notizia deve essere centrata su un solo argomento, messo a fuoco e chiarito fin dall’inizio. Quando stendiamo la scaletta, la prima cosa da fare è dunque quella di identificare il nucleo, l'elemento più importante, il “protagonista" della notizia. Che può essere un personaggio, un gruppo, una istituzione, un documento, ma anche un fatto più complesso (uno conflitto sindacale, la crisi di una squadra di calcio). Un ruolo decisivo viene giocato dai rapporti causa-effetto, attorno ai quali ogni fatto tende a dispiegarsi in modo quasi autonomo. Dopo aver detto, per esempio, che un palazzo è bruciato, bisogna subito scrivere se ci sono morti o feriti (l'effetto), e, subito dopo, cosa ha scatenato l'incendio (la causa). Una volta si raggruppavano i particolari meno importanti nella parte finale del pezzo; in questo modo, se mancava spazio ed il pezzo era molto lungo, si tagliavano gli ultimi capoversi. Oggi, l'assegnazione degli spazi è più precisa ed è più raro che si debba procedere a tagli. Quindi, preparando la scaletta per il nostro pezzo, occorrerà distribuire le informazioni in modo equilibrato lungo tutto il testo. L'articolo deve istruire, il lettore deve trovare ad ogni capoverso qualcosa che lo stimoli ad andare avanti. Occorre imparare a sentire il ritmo dell'articolo, la sua capacità di tenere alta la tensione. La scaletta più semplice, infine, è quella cronologica: si raccontano i fatti nello stesso ordine in cui sono avvenuti. Richiede meno abilità, ma è certo meno brillante. E’ importante che si inizi con un elemento interessante, fornendo i punti essenziali della notizia, poi il racconto può procedere in vari modi. Si può partire dalla conclusione e raccontare la storia a ritroso; si può impostare la scaletta con una struttura circolare in cui la fine del racconto si ricongiunge all'inizio; sì può utilizzare una sorta di “montaggio alternato” raccontando in parallelo due fatti che ad un certo punto si congiungono e diventano la stessa notizia.


Scaricare ppt "Le richieste che l’esame rivolge agli studenti: il contenuto del regolamento dell’esame (annuale) Art. 1 Prima prova scritta La prima prova scritta è intesa."

Presentazioni simili


Annunci Google