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Collegio Docenti 1° settembre 2015 LAVORI IN CORSO... BUON ANNO! 1Mara Caenazzo.

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Presentazione sul tema: "Collegio Docenti 1° settembre 2015 LAVORI IN CORSO... BUON ANNO! 1Mara Caenazzo."— Transcript della presentazione:

1 Collegio Docenti 1° settembre 2015 LAVORI IN CORSO... BUON ANNO! 1Mara Caenazzo

2 Legge 107/2015 - Finalità Approvata il 13 luglio 2015 Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione 1. "Per affermare il ruolo centrale della Scuola nelle società della conoscenza, per innalzare i livelli di istruzione e delle competenze rispettandone i tempi e gli stili di apprendimento, per contrastare le disuguaglianze socioculturali e territoriali, per prevenire e recuperare l’abbandono scolastico, per realizzare una scuola aperta, per garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e di istruzione la legge dà piena attuazione all'autonomia delle Istituzioni scolastiche" 2Mara Caenazzo

3 Legge 107/2015 - Principali novità Richiamo a quanto previsto già nel '99 con la legge 275, si sottolinea l'autonomia delle scelte di ogni istituzione scol. in merito al tempo scuola, alla flessibilità dell'orario del curricolo, all'articolazione modulare del monte ore disciplinare, ecc. Si persegue l'attuazione dell’autonomia con 1.la realizzazione di un "piano triennale dell'offerta formativa" 2.l'aumento del n. dei docenti, con "l'organico dell'autonomia" 3Mara Caenazzo

4 Piano triennale dell’Offerta Formativa Documento predisposto entro il mese di ottobre dell’anno scolastico precedente il triennio - può essere rivisto annualmente - deve essere reso pubblico anche nel Portale nazionale indirizzi e scelte di gestione > D.S. elaborazione > Collegio dei docenti approvazione > Consiglio di Istituto 4Mara Caenazzo

5 Piano triennale dell’Offerta Formativa Il comma 14 della Legge 107 cambia l’articolo 3 del Regolamento dell'autonomia scolastica (DPR 275/99) che aveva istituito il POF Le principali novità per il I ciclo di istruzione: durata triennale anziché annuale comprende il piano di formazione (docenti e ATA) indica il fabbisogno di attrezzature ed infrastrutture incorpora i piani di miglioramento di cui al RAV prevede azioni coerenti con il Piano nazionale per la scuola digitale che verrà predisposto dal MIUR 5Mara Caenazzo

6 Piano triennale dell’Offerta Formativa Ma soprattutto: comprende il fabbisogno dell' "organico dell'autonomia" nel suo complesso ovvero docenti per posti comuni o di sostegno e docenti per il "potenziamento" dell'offerta formativa" comprende il fabbisogno di personale ATA 6Mara Caenazzo

7 Organico dell'autonomia Composto da tutti i docenti di un Istituto, assegnati per coprire l'insegnamento curricolare e per il potenziamento Attività di potenziamento proponibili nel POF triennale (comma 6): insegnamento, sostegno, organizzazione, progettazione, coordinamento In Lombardia per 1.150 Ist. scolastiche: previsti circa 7000 posti per il potenziamento (4000 c. I ciclo - 3000 c. II ciclo) + altri 1000 c. per sostegno 7Mara Caenazzo

8 Innovazione digitale Il Ministero adotterà un Piano nazionale per la scuola digitale, le scuole ne incorporano gli obiettivi e le azioni nei Piani triennali Un insegnante tecnico-pratico può essere utilizzato, anche quando non previsto dai piani orario, in affiancamento agli altri docenti per le attività di sviluppo digitale (organico autonomia) 8Mara Caenazzo

9 Orientamento e Laboratori territoriali Le scuole possono dotarsi di “laboratori territoriali", anche in partnership con altri soggetti esterni, pubblici e privati, per realizzare questi obiettivi: orientare la didattica e la formazione alle attività tipiche della manifattura italiana fruibilità di servizi propedeutici all’orientamento o riorientamento per l'occupazione giovanile apertura della scuola al territorio ed utilizzo allargato dei suoi spazi 9Mara Caenazzo

10 La titolarità del posto dei docenti I docenti di ruolo già titolari di una cattedra mantengono la propria sede fino a quando non chiedano di cambiare scuola o non perdano il posto. La mobilità dal 2016-2017, opera solo tramite gli elenchi degli ambiti territoriali. I nuovi assunti per il 2015-2016 hanno sede provvisoria; dal 2016-2017 sono titolari sul- l'organico territoriale. 10Mara Caenazzo

11 Gli incarichi ai docenti e il DS I docenti neo assunti o quelli in mobilità potranno “proporsi” alle scuole del proprio ambito territoriale (e optare successivamente in caso di più offerte) Il dirigente, esamina le proposte pervenute o comunque gli elenchi dell'ambito territoriale e offre l'incarico – in coerenza con il POF triennale – valorizzando il curriculum, le esperienze e le competenze professionali dei docenti (colloquio) – assicurando trasparenza e pubblicità sul sito web dell'Istituto 11Mara Caenazzo

12 Il Dirigente scolastico Il suo profilo resta uguale a quello descritto nell’art. 25 del D. Lgs. 165/01, ma: dal 2016-2017 il DS proporrà gli incarichi (triennali) ai docenti inseriti nell’ambito territoriale di appartenenza, per coprire i posti dell’organico dell'autonomia “vacanti e disponibili”, in coerenza con il piano triennale dell’offerta formativa (quindi anche per il potenziamento) 12Mara Caenazzo

13 Il DS, i collaboratori, le classi Il Dirigente individua i suoi collaboratori per funzioni di organizzazione e coordinamento fra i docenti dell’organico dell’autonomia (cioè fra tutti i docenti) nel limite massimo del 10% del loro numero Il Dirigente può ridurre il numero degli studenti per classe, in deroga al DPR 81/2009, nei limiti dell’organico dell’autonomia di cui dispone la scuola 13Mara Caenazzo

14 Valutazione del Dirigente La valutazione del dirigente scolastico si svolge secondo quanto già previsto (ma non attuato) dall’art. 25 del Dlgs. 165/01, inerente la responsabilità per i risultati. Gli indicatori Competenze gestionali ed organizzative finalizzate al raggiungimento degli obiettivi assegnati nell’incarico triennale del Direttore regionale USR-MIUR Direzione unitaria della scuola, promozione della partecipazione e collaborazione tra componenti scolastiche e contesto sociale/rete di scuole. 14Mara Caenazzo

15 Valutazione del Dirigente Valorizzazione dell’impegno e dei meriti del personale dell’istituto, a livello individuale e negli ambiti collegiali Apprezzamento dell’operato all’interno della comunità professionale e sociale Contributo al miglioramento formativo e scolastico degli studenti e dei processi organizzativi e didattici, nell'ambito dei sistemi di autovalutazione e rendicontazione (RAV) 15Mara Caenazzo

16 L'aggiornamento dei docenti Carta elettronica di 500 euro annuali per docenti di ruolo, per l’acquisto di strumenti di aggiornamento e formazione (iscrizione a corsi per attività di aggiornamento, libri, strumenti informatici, ingressi a musei, mostre ecc.). La formazione in servizio costituisce attività “obbligatoria, strutturale e permanente”. Le attività relative sono collegate con il piano triennale dell’offerta formativa e con gli obiettivi di miglioramento individuati nel RAV. 16Mara Caenazzo

17 Retribuzione accessoria ai docenti Vengono stanziati annualmente 200 milioni a livello nazionale, (non sostituisce il FIS) Viene erogata annualmente dal DS per valorizzare il lavoro dei docenti in base ai criteri definiti dal Comitato di valutazione Indicatori qualità dell’insegnamento e del contributo al miglioramento dell’istituzione scolastica, nonché del successo formativo e scolastico degli studenti 17Mara Caenazzo

18 Valorizzazione dei docenti risultati ottenuti dal docente o dal team in relazione a: – potenziamento delle competenze degli alunni o dell’innovazione didattica e metodologica o della collaborazione alla ricerca didattica – predisposizione della documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche responsabilità nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale. 18Mara Caenazzo

19 Comitato di valutazione - composizione Per la conferma in ruolo dei docenti neoassunti Dirigente scolastico Tre docenti (due dal Collegio, uno dal CdI) Docente tutor Per la definizione dei criteri in base ai quali il DS assegna una retribuzione accessoria annuale ai docenti o per la valutazione del servizio su richiesta dell'interessato Dirigente scolastico Tre docenti (due dal Collegio, uno dal CdI) Due rappresentanti dei genitori (dal CdI) Un componente esterno individuato da USR 19Mara Caenazzo

20 Legge 107 - Altri contenuti Piano straordinario assunzioni Altre novità per le Scuole del II ciclo Portale unico dei dati della scuola (Bilanci, Dati pubblici INVALSI, anagrafe edilizia, anagrafe studenti, incarichi docenti, POF, i materiali didattici e le opere autoprodotti rilasciati in formato aperto, informaz. utili a valutare l'avanzamento didattico e tecnologico del sistema scolastico, curriculum docenti e studenti, ecc) Credito imposta per donazioni alle scuole Piano per costruzione scuole innovative 20Mara Caenazzo

21 Stanziamenti finanziari in 10 anni da 1 a 3 miliardi ogni anno compenso accessorio docenti: 200 milioni carta elettronica ai docenti: 380 milioni formazione: 40 milioni funzionamento: da 124 a 126 milioni annui innovazione digitale: 30 milioni nuove assunzioni: da 544 milioni nel 2015 a 2 miliardi 169 milioni nel 2025 Le Istituzioni scolastiche in Italia sono circa 8.500 21Mara Caenazzo


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