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Psicologa e Tutor del Programma: R. Venieri

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Presentazione sul tema: "Psicologa e Tutor del Programma: R. Venieri"— Transcript della presentazione:

1 Psicologa e Tutor del Programma: R. Venieri
Lugano 2016

2 crede in due movimenti:
EMPOWERMENT L’empowerment è un processo dell’azione sociale attraverso il quale le persone, le organizzazioni e le comunità acquisiscono competenza sulle proprie vite, al fine di cambiare il proprio ambiente sociale e politico per migliorare l’equità e la qualità di vita. (Dichiarazione di Jakarta, 1997) RECOVERY L’esperienza vissuta o effettivamente avvenuta di una persona, dal momento in cui accetta e supera la sfida della disabilità … e sente di recuperare una nuova percezione del proprio sé ed un significato della vita al di là dei limiti della disabilità (P.Deegan 1988) 1 2

3 E’ basato su… Speranza/ Fiducia
Conoscenza di sé Capacità dell'uomo di riflettere su se stesso e di attribuire un significato ai propri atti - Consapevolezza del proprio ruolo, delle proprie responsabilità in campo sociale Speranza/ Fiducia Le persone possono aumentare il loro senso di fiducia acquisendo un controllo più attivo sulla loro vita e vedendo come gli altri hanno trovato la propria strada per stare meglio. 3

4 Obiettivi del programma:
Formazione di utenti alla funzione di “Esperto in Supporto tra Pari” (ESP) Inserimento lavorativo nella Cooperativa sociale CLS Sun Chi Collaborazione e interventi presso Servizi del DSM, Comunità residenziali, Centri Diurni Finalità sul territorio Potenziamento della collaborazione tra attori Istituzionali e non Istituzionali Potenziamento delle attività di sensibilizzazione, di prevenzione, di auto mutuo aiuto 4

5 Il sapere maturato dall’esperienza non basta
La formazione fornisce: spunti, strumenti, tecniche Permette di conoscere meglio i servizi, il loro modo di operare in équipe multi professionali e favorisce un linguaggio comune, Aiuta nel percorso di consapevolezza rispetto le proprie risorse e i propri limiti, Insegna i principi della comunicazione efficace, ascolto attivo, gestione dei gruppi, prepara a mantenere la giusta distanza nella relazione d’aiuto … 1

6 Ente formatore ORE D’AULA N. 210 compreso l’esame
ORE DI TIROCINIO N. 140 TESINA SUL PROPRIO PERCORSO DI BENESSERE ESAME FINALE CON QUESTIONARIO E COLLOQUIO RILASCIO CERTIFICATO DI COMPETENZE Accesso all’esame previa frequentazione di almeno il 75 % delle ore previste e superamento del tirocinio tirocinio

7 Il Programma , per la ASST della Valle Olona è all’11esimo anno, il 10/2 è iniziato il 4° corso
Oltre che con lo IAL Lombardia ( ente formatore) Collabora con le Associazioni Utenti , Famigliari e Volontari del territorio Il 4° corso ha la particolarità di essere interprovinciale, con persone provenienti da varie provincie lombarde Vi partecipano 32 persone 7

8 CONTENUTI DIDATTICI Unità formativa Psichiatria Unità formativa Psicofarmacologia Unità formativa Legislazione e organizzazione dei servizi Unità formativa Relazione d’aiuto Unità formativa Informatica Unità formativa Igiene Unità formativa Tecniche d’animazione Unità formativa Auto Mutuo Aiuto e Riabilitazione Unità formativa stage Le lezioni sono strutturate per favorire il confronto con lavori in sottogruppi e role playing. I docenti :operatori dei servizi, formatori esterni, ESP senior

9 Esperto in Supporto tra Pari-Competenze :
Aver fatto un percorso di consapevolezza e recovery rispetto al disagio personale Promuovere la responsabilità personale, consapevolezza, fiducia in se stessi, capacità di far valere i propri diritti, speranza attraverso il racconto del proprio percorso di benessere al fine di infondere ed ispirare fiducia nei loro pari Essere vicini in modo empatico, attraverso l’ascolto Facilitare l’accesso ai gruppi di auto-mutuo-aiuto psichiatrico, ai servizi, alle associazioni. Aiutare la riflessione del paziente sulle strategie che può utilizzare per risolvere i problemi e sulla costruzione del proprio progetto di vita in collaborazione con l’èquipe dei servizi.

10 Agire come modello di ruolo “positivo” mostrando comportamenti professionali nei confronti degli utenti, dei servizi e delle persone che se ne prendono cura Lavorare in modo da riconoscere i punti di forza dell’individuo. Utilizzare la propria esperienza personale e la formazione lavorativa al fine di favorire il supporto tra pari Far crescere la consapevolezza del percorso del recovery facendo da modello nell’utilizzare un linguaggio basato sui punti di forza Promuovere la cultura della speranza rispetto alla sofferenza psichica, contro i pregiudizi Favorire un pensiero positivo intorno al tema del disagio mentale.

11 ESP ESP – FACILITATORI SOCIALI – PEER SUPPORTER
Dal 2005 a partire dal DSM di Busto e a seguire con Legnano, Garbagnate, Como, Milano, Brescia, Pavia, Milano … ESP: ESPERTO IN SUPPORTO TRA PARI E’ un utente che svolge un percorso di consapevolezza che lo mette in grado di offrire il proprio «sapere esperienziale» nell’assistenza e nel contatto con altri utenti ESP Oggi 100 ESP che affiancano persone con disagio psichico in Lombardia 11

12 COSA NON E’ ESP… NON E’ UN OPERATORE
Può affiancare l’operatore o intervenire da solo ma mai in sostituzione del lavoro professionale dell’operatore (non è un OSS/ASA o un educatore o altro operatore) NON E’ UN VOLONTARIO Il servizio si intende a pagamento, con un costo orario/forfettario da definirsi in funzione del monte ore richiesto (12-16€); in genere il lavoro è mediato da una cooperativa NON E’ INFALLIBILE Anche gli operatori possono sbagliare, non pretendiamo dagli ESP l’infallibilità!

13 Che cosa ha pensato dell’opportunità di partecipare al corso di formazione per Facilitatore Sociale?
“… ho pensato che fosse una reale esperienza di confronto, peraltro pionieristica” “Mi sono sentita lusingata ed ho pensato che era bello e giusto che tutto il mio vissuto fosse utile ad altri, che non fosse vano e fine a sé stesso.” 13 13

14 Poi interesse … un impegno che mi togliesse dalle paranoie”
“Ho accolto la proposta con entusiasmo anche perché mi dava una possibilità in più di essere occupata” “Ho accettato subito... L’ho vista come un’opportunità costruita apposta per me” 14 14

15 UN CORSO

16 Corsi di formazione per
Facilitatori Sociali Toscana: MASSA CARRARA PISA Liguria: LA SPEZIA Emilia Romagna: REGGIO EMILIA FERRARA Lombardia DAL 2006 SARONNO-BUSTO ARSIZIO- TRADATE LEGNANO-MAGENTA GARBAGNATE CORSICO MILANO

17 COSA SI FA IN LOMBARDIA… nell’area Busto, Legnano, Garbagnate)
Facilitatore Sociale o Esperto in supporto tra Pari Partecipazione di più Dipartimenti (Busto Arsizio-Saronno-Tradate, Garbagnate, Magenta-Legnano-Parabiago-Cuggiono-Abbiategrasso, Garbagnate-Bollate-Rho-Settimo M.se, Corsico, Como, Milano, Brescia) Associazioni di utenti Associazioni di familiari e volontari Cooperative sociali Attualmente 40 facilitatori che lavorano (solo nell’area Busto, Legnano, Garbagnate) 17

18 Problematiche emergenti
Diffidenza degli operatori verso gli ESP Diffidenza di alcuni ambiti strettamentie clinici o universitari (italiani) Difficoltà a reperire risorse economiche per pagare gli ESP Necessità di una funzione (operatore) che svolga tutoraggio e sia da ponte tra Servizi e ESP Necessità di una formazione continua rivolta agli ESP come per gli operstori come altri utenti vivono il Facilitatore? Invidia o fiducia …

19 Nuove risorse? Molti operatori dopo le prime diffidenze chiedono più impiego del ESP Grande sostegno e da parte delle Associazioni di Utenti e Familiari Grande interesse destato nei Comuni e nelle ASL Potenziamento di risorse con il Fareassieme (alcune risorse economiche, risorse territoriali) Ottima capacità di impatto di quei ESP che riescono a parlare in pubblico a corsi per volontari, familiari, incontri pubblici (prevenzione primaria), incontri presso le scuole

20 Nuove risorse? Grosse potenzialità dei ESP nella conduzione di gruppi di auto mutuo aiuto, gruppi di socializzazione e intrattenimento grande interesse degli operatori intorno alle valutazioni tipo Recovery Star. Indicatore di qualità: la presenza del ESP rende costante il dialogo e il controllo nel Servizio

21 (Presid. Ing. Cau– Saronno)
E’ una società cooperativa di utenti, operatori e di volontari, senza finalità di lucro, con lo scopo di perseguire l’interesse generale della comunità attraverso l’integrazione lavorativa di persone socialmente svantaggiate, in particolare coloro che abbiano conseguito un attestato Esperto in Supporto tra Pari 21

22 PUBBLICAZIONE DI 2 TESTI
“QUANDO fa TRE” “La psichiatria nella logica del Fareassieme raccontata da operatori, utenti, familiari e volontari” 22 22

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