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“Centro Studi” ASL 3 Genova

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Presentazione sul tema: "“Centro Studi” ASL 3 Genova"— Transcript della presentazione:

1 “Centro Studi” ASL 3 Genova
“L’Operatore esperto in mediazione al lavoro di persone disabili: elementi per la definizione di un profilo professionale” Carlo Lepri “Centro Studi” ASL 3 Genova Università di Genova

2 Il presente materiale farà parte di un volume di prossima pubblicazione per cui ne è vietata la riproduzione e ne è consentito esclusivamente un uso di consultazione interno. Carlo Lepri

3 Persona Disabile Lavoro DISTANZA

4 Lavoro Persona Disabile DISTANZA “Il lavoro è sempre un compromesso tra le esigenze soggettive della persone e le richieste di adattamento dell’organizzazione”

5 Organizzativi e Professionali Psicologici
DISTANZA Persona Disabile Lavoro La distanza è soggettiva ed è condizionata da fattori: Culturali Organizzativi e Professionali Psicologici

6 DISTANZA Fattori Culturali Il sistema di valori I pregiudizi
Persona Disabile Lavoro Fattori Culturali Il sistema di valori I pregiudizi Le rappresentazioni

7 Fattori Aziendali, Professionali e di Contesto
DISTANZA Persona Disabile Lavoro Fattori Aziendali, Professionali e di Contesto Struttura, regole, potere, clima, ruoli Compiti, ritmi, tempi, flessibilità Scolarizzazione, formazione Ambiente, servizi

8 Livello della maturità socio emotiva Qualità della socializzazione
Lavoro Persona Disabile DISTANZA Fattori Psicologici Livello della maturità socio emotiva Qualità della socializzazione Capacità di “sense making” Incontro con il “limite” Ruolo della famiglia

9 Persona Disabile Lavoro
Strumenti Operatori Servizi Area della mediazione

10 “L’operatore esperto in mediazione
Persona Disabile Lavoro Strumenti Operatori Servizi Area della mediazione “L’operatore esperto in mediazione al lavoro è un professionista che, agendo sui fattori che ne condizionano la distanza, facilita l’incontro tra la persona disabile e il sistema produttivo”

11 “Un insieme di figure professionali che, seppure a diversi livelli
L’area professionale di riferimento dell’Operatore esperto in mediazione Per Area Professionale si intende: “Un insieme di figure professionali che, seppure a diversi livelli di professionalità e complessità, hanno in comune: processi lavorativi di riferimento discipline, tecniche, know how di riferimento percorsi formativi e professionali affini” (*) * F. Butera “Dalle occupazioni industriali alle nuove professioni”

12 Area Professioni Sociali
L’area professionale di riferimento dell’Operatore esperto in mediazione Area Professioni Mercato del Lavoro Area Professioni Sociali Educatore professionale Assistente sociale Psicologo Sociologo Animatore sociale Formatore “Operatore esperto in mediazione al lavoro per persone Disabili” Operatore Incontro domanda/offerta Operatore Orientamento Tutor Progettista di formazione Esperto in MDL Esperto di job creation

13 Alcuni elementi per la definizione del profilo professionale
COMPITI (L’insieme delle singole attività che caratterizzano il processo di lavoro) CONOSCENZE (Il sapere specialistico che definisce il dominio professionale) CAPACITA’ E QUALITA’ PERSONALI (Le competenze relazionali, organizzative e comunicative)

14 Alcuni elementi per la definizione del profilo professionale
COMPITI (cosa “fa”) Valuta le competenze, le motivazioni, i vincoli che caratterizzano la persona disabile da inserire Definisce la “distanza” e progetta il “percorso” Ricerca e analizza le aziende definendo compiti, mansioni, e ruoli Accompagna e sostiene la persona disabile nel percorso aziendale Interagisce con la rete dei servizi al lavoro, sociali, riabilitativi e educativi Presidia la definizione del progetto di inserimento Sviluppa azioni di sostegno in situazioni di crisi Attua azioni di monitoraggio e di gestione della “cronicità” Sviluppa attività di markentig del servizio e promuove la cultura dell’integrazione

15 Alcuni elementi per la definizione del profilo professionale
CONOSCENZE ( cosa “sa”) Conoscenze psicologiche, psico-dinamiche e di psicologia di comunità Conoscenze di psicologia della disabilità Conoscenza dei processi di socializzazione lavorativa Conoscenze delle metodologie di colloquio, di lavoro di gruppo e di rete Principi di psicologia del lavoro, dell’orientamento e delle organizzazioni Conoscenze di tecniche di comunicazione e negoziazione Conoscenze delle tendenze del mercato del lavoro Conoscenze della normativa in materia di occupazione

16 Alcuni elementi per la definizione del profilo professionale
CAPACITA’ ( come “è”) Capacità organizzative (gestione, pianificazione, problem solving) Capacità relazionali (orientamento al lavoro di gruppo e cooperativo, fronteggiamento del disagio e delle relazioni critiche, orientamento alla negoziazione, disponibilità alla assunzione di responsabilità) Capacità comunicative (ascoltare e interpretare, trasferire conoscenze, comunicare con chiarezza)

17 Esperto in mediazione: gli ambiti di intervento
Azienda privata Cooperativa sociale Altre organizzazioni Sistema Produttivo N E T W O R K A I V Servizi socio sanitari Enti locali Scuola Formazione Professionale Centri per l’impiego Agenzie del Lavoro Associazioni di Rappresentanza Associazioni dei Disabili N E Esperto in mediazione al lavoro Persona disabile Famiglia e Contesto

18 Le componenti “educative” del ruolo
L’Operatore esperto in mediazione al lavoro: Le componenti “educative” del ruolo PROGETTARE (“sogno realistico”) ACCOMPAGNARE (ritorno narcisistico) DISTANZIARE (asimmetria, estinzione)

19 L’Operatore esperto in mediazione al lavoro:
IL SISTEMA VALORIALE VISIONE ANTROPOLOGICA INTEGRAZIONE SOCIALE LAVORO DIRITTI


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