Procedura per la produzione di ARGENTO COLLOIDALE con i generatori MINI-CUBO e MAXI-CUBO ------------------ preparazione del vaso ed accessori.

Presentazione sul tema: "Procedura per la produzione di ARGENTO COLLOIDALE con i generatori MINI-CUBO e MAXI-CUBO ------------------ preparazione del vaso ed accessori."— Transcript della presentazione:

1 Procedura per la produzione di ARGENTO COLLOIDALE con i generatori MINI-CUBO e MAXI-CUBO ------------------ preparazione del vaso ed accessori

2 Preparazione del vaso ed accessori Materiale fornito totale 10 pezzi. 1 vaso di vetro massiccio. 1 termometro a cristalli liquidi incollato alla parete anteriore del vaso. 2 elettrodi di argento purissimo. 1 pala in plastica a 4 versanti per l’agitazione del liquido. 1 cappottino imbottito e riflettente. 1 tavoletta di plastica per la pulizia degli elettrodi. 1 panno-spugna da posare sotto la tavoletta. 2 tavolette di legno per la spianatura degli elettrodi. 1 ritaglio quadrato di materiale imbottito e riflettente.

3 Pulizia del vaso ed accessori - 1 Dovrete maneggiare il vaso con particolare attenzione in quanto il vetro non è infrangibile e può essere sufficiente appoggiare violentemente il fondo contro un basamento di marmo della cucina o peggio una parete contro un oggetto duro per frantumarlo o scheggiarlo irrimediabilmente. Prima di eseguire la prima produzione è necessario lavare accuratamente tutti gli accessori che vengono a contatto con l'acqua bidistillata, non solo per evidente necessità di ottenere un prodotto pulito, ma anche perchè è sufficiente che i residui di sali provenienti da precedenti lavaggi con acqua di rubinetto o del sudore delle mani dopo le necessarie manipolazioni dovute al montaggio dei pezzi per riuscire ad inquinare irrimediabilmente l'acqua bi-distillata. La naturale fragilità del vetro è il prezzo che si paga per avere un contenitore perfettamente trasparente e che con un AC limpido e cristallino come viene prodotto con questo generatore rimarrà perfettamente trasparente per molto tempo prima di doverlo lavare di nuovo. Anche il peso di un contenitore di vetro così massiccio gli conferisce gradite doti di stabilità.

4 Pulizia del vaso ed accessori - 2 Posizionate il panno-spugna sul fondo del lavandino, sopra il quale poserete la tavoletta di plastica bianca, ed infine appoggerete l'elettrodo da pulire. La tavoletta serve come supporto rigido sul quale appoggiare l'elettrodo e per compensare la piega utilizzata per agganciarlo al bordo del vaso. Il panno-spugna serve per evitare che le scorie rimosse dall'elettrodo tramite la spugna possa sporcare il fondo del lavandino. Gli elettrodi devono essere puliti solo a fine produzione, poiché grazie alla perfetta movimentazione dell'acqua a bassa velocità, ma con pala la quattro versanti e l'originale alimentatore ad impulsi ad alta tensione, il generatore ha una efficienza elevavatissima e può fornire un prodotto alla concentrazione ottimale con

5 Pulizia del vaso ed accessori - 3 pochissime scorie che rimangono sugli elettrodi stessi, in uno strato leggerissimo, quindi non si staccano per inquinare il liquido e non ci sono scorie che devono decantare sino a depositarsi sul fondo. Per la pulizia bastano poche decine di secondi sulla faccia interna, mentre su quella esterna appoggiata alla parete del vaso si vedrà solo un filo leggero di scorie sul bordo. Per pulire gli elettrodi è bene impiegare una comunissima spugna per piatti leggermente abrasiva, strofinando alcune volte da destra a sinistra e viceversa, poi dall'alto in basso e viceversa, poi in senso orario ed infine in senso anti-orario. Infine si deve sciacquare l'elettrodo, scrollarlo ed asciugarlo molto bene tamponando con un telo pulito di cotone. Non serve sciacquarlo con acqua pura se asciugato bene.

6 Posizionamento degli elettrodi - 1 Il termometro a cristalli liquidi incollato sulla parete del vaso fornisce l'indicazione della temperatura del liquido contenuto. Inoltre serve anche da riferimento per iduiduare la parete di fronte, gli elettrodi vengono posizionati alla sua destra e alla sua sinistra. Purtroppo il vaso di vetro come suo ulteriore difetto ha pure quello che sembrano essere fatti tutti a mano, poichè non ne esistono due perfettamente identici. Infatti variano sia per l'altezza che per lo spessore del fondo che per lo spessore delle pareti, a volte nello stesso vaso non si trovano due pareti opposte esattamente uguali. Gli elettrodi sono in argento purissimo 1000 x 1000 spessore 2 decimi di mm e vengono piegati direttamente sulla parete del vaso per rimanere agganciati. Quando capita che le pareti opposte non sono identiche gli elettrodi vengono marcati dx e sn.

7 Posizionamento degli elettrodi - 2 E' molto importante che gli elettrodi siano ben appoggiati alla parete del vaso, affinchè la faccia non attiva di ogni elettrodo non lavori e quindi non produca scorie. In questo modo dai bordi non si staccano scorie per disperdersi nel liquido. E' importante inoltre che non oscillino a causa del movimento della pala che agita l'acqua. La piega interna degli elettrodi che serve per agganciarli alla parete del vaso deve essere mantenuta non ad angolo retto, bensì più acuta, in modo che il peso del generatore premendoci sopra mantenga premuto gli elettrodi stessi contro la parete degli elettrodi.

8 Raddrizzamento degli elettrodi Col tempo manipolando gli elettrodi possono prendere delle pieghe difficili da raddrizzare a mano, le tavolette di legno fornite posssono essere d'aiuto per spianarli in modo perfetto. Il modo perfetto sarebbe posizionare un elettrodo fra le due priastre di legno e stringerle forte in una morsa, possibilmente grande. In mancanza della morsa si potrebbe batterle con un martello di gomma o con un martello pesante di ferro interponendo uno strato di cartone per evitare di danneggiare la tavoletta che riceve i colpi