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CITTA’ INVISIBILI CLASSE 1° B ANNO SCOLASTICO 2012-13.

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Presentazione sul tema: "CITTA’ INVISIBILI CLASSE 1° B ANNO SCOLASTICO 2012-13."— Transcript della presentazione:

1 CITTA’ INVISIBILI CLASSE 1° B ANNO SCOLASTICO 2012-13

2 CITTA' INVISIBILI 1°B anno scolastico 2012-13 AttivaSanMartino San Martino Attiva è una fiera che si svolge in onore del Santo Patrono (11 novembre). Si tratta di un’expo (esposizione) fieristica dove vengono esposte le innovazioni delle aziende locali (63): la piazza diventa luogo d’incontro tra aziende e comunità interessate a conoscere il territorio, i suoi prodotti e i suoi servizi. Se prima San Martino di Lupari è spenta, a novembre invece si accende l’allegria con questa festa

3 CITTA' INVISIBILI 1°B anno scolastico 2012-13 Bersaglieri Ricordare per non dimenticare. Abbiamo anche da noi una sezione bersaglieri che ogni anno partecipa alle cerimonie per ricordare insieme (commemorare) la fine della I° (4 novembre) e della II° (25 aprile) guerra mondiale.

4 CITTA' INVISIBILI 1°B anno scolastico 2012-13 Centro giovanile Per noi ragazzi il centro giovanile è una specie di casa, un luogo in cui possiamo incontrarci, parlare, giocare e praticare le attività che più ci interessano..

5 CITTA' INVISIBILI 1°B anno scolastico 2012-13 Duomo Abbiamo scelto la D di DUOMO perché per noi la Chiesa è un simbolo importante di San Martino. Nei cuori ci sono scritti i nomi dei sacerdoti che ci sono particolarmente simpatici e che vivono nel nostro cuore. Ad accoglierli e ad accoglierci tutti c’è Don Livio che ci aspetta all’entrata della chiesa con le porte spalancate

6 CITTA' INVISIBILI 1°B anno scolastico 2012-13 Europa Risale agli anni ’60 la costruzione di Viale Europa. Fino ad allora l’area era occupata da campi. Il nome del Viale testimonia l’idea di un’Europa unita che proprio in quegli anni muoveva i primi passi. La scelta di questo nome per la nuova strada principale conferma la forza del sogno di un’Europa unita che in quegli anni si faceva strada.

7 CITTA' INVISIBILI 1°B anno scolastico 2012-13 Frazioni 40 m s.l.m.m s.l.m. 24,27 km²km² 13 233 (31-12-2010) 545,24 ab./km²km² BorghettoBorghetto, Campagnalta, Campretto, Lovari, Monastiero.Campagnalta

8 CITTA' INVISIBILI 1°B anno scolastico 2012-13 Gerry Boratto (il Sindaco) Abbiamo rappresentato il nostro Sindaco, il dott. Gerry Boratto. Riccardo l’ha ritratto partendo da una fotografia e ci sembra un ottimo risultato! Abbiamo appreso che è nato il 30 luglio 1970, quindi quest’anno compie 43 anni. E’ in carica dall’otto giugno 2009 e il suo mandato scade a giugno del 2014. Il Sindaco ha un incarico pro tempore, cioè limitato nel tempo, e viene eletto dai cittadini ogni 5 anni. Ha molte responsabilità (cioè “deve rispondere” di varie cose)

9 CITTA' INVISIBILI 1°B anno scolastico 2012-13 Home Abbiamo scelto la casa per rappresentare la lettera H perché qui a San Martino di Lupari ci sentiamo a casa nostra e ci sentiamo accolti. Per noi è un paese ok e ci sono molte attività per noi ragazzi Se l’immaginazione e il pensiero fossero organizzati come un sito internet, il simbolo home ci riporterebbe qui, nella nostra casa, nel nostro paese.

10 CITTA' INVISIBILI 1°B anno scolastico 2012-13 Insieme La I che abbiamo rappresentato è un gonfalone con i simboli delle associazioni che operano da noi e rendono più vivo e accogliente il nostro paese La I che abbiamo rappresentato è un gonfalone con i simboli delle associazioni che operano da noi e rendono più vivo e accogliente il nostro paese.

11 CITTA' INVISIBILI 1°B anno scolastico 2012-13 Jogging A San Martino di Lupari ci si tiene in forma e si può correre nelle strutture attrezzate o negli spazi della campagna o nei parchi del centro. Da non dimenticare Corri coi lupi, manifestazione podistica, con questo LUPO che torna sempre nella nostra storia e nelle nostre attività!

12 CITTA' INVISIBILI 1°B anno scolastico 2012-13 oK Guardando San Martino di Lupari, “vivendolo”, facciamo OK perché nel complesso ci stiamo bene … Ma sappiamo che possiamo migliorare la nostra città con il nostro contributo

13 CITTA' INVISIBILI 1°B anno scolastico 2012-13 Leggerezza Abbiamo scelto un palloncino perché abbiamo pensato ai giochi con gli amici: quando giochi il tempo vola, vola come il vento che ti porta in un altro mondo e questa è la leggerezza! Il bambino che dorme: quando dormi sogni, immagini anche cose che difficilmente possono accadere, quindi VEDI L’INVISIBILE! La neve che cade ci fa stare bene, ci fa apprezzare il calduccio di casa o non ci fa sentire il freddo perché la neve cattura le nostre emozioni. Una foto di famiglia ci ricorda che, se stai con chi ti vuole bene, il mondo sembra più leggero. Il cotone ci fa pensare alle nuvole … sempre più in alto!!!

14 CITTA' INVISIBILI 1°B anno scolastico 2012-13 Motte I primi insediamenti stabili nella nostra zona risalgono al 1400 a.C. e li documentano le Motte di sopra, al confine nord di San Martino di Lupari, a contatto con il territorio di Castello di Godego. Sono un terrapieno rettangolare i cui lati misurano m 240 per m 232, con un’altezza iniziale presumibilmente all’inizio di 10 m, ora ridotta notevolmente. A Lovari si trovavano le Motte di sotto, costruite a scopo difensivo dopo il V sec. a.C., ai margini della foresta che copriva il lato sud del nostro territorio

15 CITTA' INVISIBILI 1°B anno scolastico 2012-13 Noi La voce narrante di questo ABC siamo noi, i ragazzi della I B, a.sc.2012- 2013. Abbiamo guardato il nostro paese con gli occhi e con il cuore e quello che state sfogliando è il risultato di questa osservazione particolare. (dalla N in basso) Armend, Gloria, Silvia, Eros, (la Prof. ), Massimiliano, Rocco, Jacopo, Eleonora, Greta, Davide, Bianca, Amina, Ettore, Alberto, Ravidu, Andrea, Elisabetta, Thomas, Marco, Noemi, Sarah, Sofiang, Marco, Riccardo

16 CITTA' INVISIBILI 1°B anno scolastico 2012-13 Ottobre Arrivano le giostre. A ottobre (Madonna del Rosario) comincia il divertimento nel centro del paese con l’allestimento del parco divertimenti. Nelle frazioni ci sono altre opportunità. A Campagnalta sagra della Beata Vergine di Lourdes, 4-19 febbraio A Monastiero la festa di San Biagio a febbraio A Campretto la tradizionale sagra di fine luglio Ad agosto Agosto borghettano (sagra di San Rocco), 6-16 agosto

17 CITTA' INVISIBILI 1°B anno scolastico 2012-13 Palio dei lupi E' tra tutte le manifestazioni in programma quella più longeva nel tempo e vi partecipano tutte le frazioni e contrade di S. Martino (Campagnalta, Borghetto, Campretto, Lovari, Monastiero, Padovana, Trevisana), in due giorni (a settembre) di gare e spettacoli per le vie del centro e presso il centro Polivalente (dal 2012 presso parco Manin). Nata con l'intento di ricordare gli anni del Medioevo del nostro territorio, da alcune edizioni è stata ambientata nella realtà storica negli anni del primo Novecento per ricordare la vita e le tradizioni contadine dei nostri nonni. Nell’associazione culturale “Dipintori Luparensi ” ogni anno un associato si impegna a dipingere il tagliere del palio, che poi va alla contrada vincitrice. Nel 2009 la contrada vincitrice è stata quella della Trevisana interrompendo il dominio della contrada di Campagnalta che durava da diversi anni, ed il tagliere è stato dipinto in via del tutto eccezionale dall'artista Angelo Gatto, mentre nel 2012 è stato ideato da Omero Chiminello

18 CITTA' INVISIBILI 1°B anno scolastico 2012-13 Quadrifoglio Se a San Martino parli di gelato subito ti viene in mente la gelateria il Quadrifoglio, luogo d’incontro per tutti noi nel centro del paese. Sfogliando le foto del passato abbiamo trovato altri gelatai ….

19 CITTA' INVISIBILI 1°B anno scolastico 2012-13 Il gelataio Sig. Emilio Brunati in una foto del 1932 scattata in piazza Vittorio Emanuele II, ora piazza XXIX aprile

20 CITTA' INVISIBILI 1°B anno scolastico 2012-13 Radio Birikina Roberto Zanella vive a Monastiero e nel 1989 ha fondato Radio Birikina. Radio Birikina, il juke box anni 60 dove la monetina è stata sostituita da una telefonata, dove ognuno può ascoltare e presentare la sua canzone del cuore con il servizio di segreteria telefonica. Radio Birikina è la Radio con la K, è quella che ha affezionato gli adulti e ha saputo conquistare i giovani Radio Birikina suona i classici che non hanno età e le novità che avranno spazio nei nostri ricordi.

21 CITTA' INVISIBILI 1°B anno scolastico 2012-13 San Martino San Martino di Tours, patrono di San Martino di Lupari, viene ricordato l'11 novembre, sebbene questa non sia la data della sua morte, ma quella della sua sepoltura.11 novembre Questa data è diventata una festa straordinaria in tutto l'Occidente, grazie alla popolare fama di santità di Martino. Il Santo, nato in Ungheria, entrò nell’esercito e andò in Gallia; qui, alle porte di una città, vide un mendicante quasi nudo e, preso da compassione, tagliò in due il suo mantello e gliene diede metà. Quella notte, in sogno, Gesù gli rese la metà del mantello che aveva donato. Dopo questo episodio, si convertì al cristianesimo e divenne Vescovo di Tours. Il nome di San Martino (Santo legato alla Francia-Tours), dato al nostro paese, si collega ai Longobardi o all’influenza dei monaci francesi che da noi fondarono dei monasteri della regola cluniacense e contribuirono a bonificare e a sviluppare il territorio. Il titolo agiografico (agiografia:storia dei santi) di San Martino compare la prima volta nella bolla pontificia del 3 maggio 1152, rilasciata dal pontefice Eugenio III al vescovo trevigiano Bonifacio.

22 CITTA' INVISIBILI 1°B anno scolastico 2012-13 Treno Arriva il treno!!!!! La linea ferroviaria Vicenza – Treviso nacque per iniziativa delle province di Padova, Treviso e Vicenza allo scopo di migliorare i collegamenti fra le tre città e le zone delle loro province. Verso la metà degli anni Settanta del XIX secolo, le tre province si riunirono in un consorzio e chiesero al Regno d’Italia la concessione della Vicenza – Treviso e della Bassano del Grappa – Padova.linea ferroviariaPadova TrevisoVicenza anni SettantaXIX secolo VicenzaTreviso Bassano del Grappa – Padova La linea venne aperta nel 1877. La presenza della ferrovia segna lo sviluppo residenziale e industriale di San Martino di Lupari. Per noi è tuttora una importante opportunità di collegamento con “il mondo” esterno.

23 CITTA' INVISIBILI 1°B anno scolastico 2012-13 Umbro Apollonio Museo Umbro Apollonio www.museoumbroapollonio.it (molti di noi l’hanno scoperto con Città invisibili!!!) E' una mostra permanente di pittura unica in Italia per il suo indirizzo preciso: il movimento artistico del Costruttivismo dal 1960 ai nostri giorni. Il museo e' sorto nel 1981 per volontà dell'Amministrazione Comunale che acquisì le opere che si erano affermate alle "Biennali d'Arte Contemporanea" organizzate a San Martino di Lupari. La denominazione "Umbro Apollonio" venne scelta in omaggio al critico d'arte che maggiormente aveva legato il suo nome all'approfondimento di questa tendenza artistica. La Collezione conta 96 opere di 77 artisti italiani. Notevoli anche gli artisti stranieri La Collezione ha sede nella Sala Consiliare del Palazzo Municipale.

24 CITTA' INVISIBILI 1°B anno scolastico 2012-13Venezia All’inizio del 1400 la Repubblica di Venezia istituì la podesteria di Castelfranco Veneto comprendente 27 ville e 14 castelli, inclusi Campretto, Monastiero e San Martino Trevisana. Cittadella ebbe due podesterie: una (Intus) comprendeva la città murata, l’altra (foris) abbracciava 4 contee e 34 villaggi, tra cui Lovari e San Martino Padovana. Venezia rispettò usi e costumi delle popolazioni dei nuovi territori e dei loro antichi ordinamenti. Per le cause civili (come quelle per i confini) si agiva secondo le consuetudini locali, per quelle penali si applicava invece il codice veneziano che era molto severo. Venezia, dopo varie sconfitte in mare, si dedicò alla terraferma. Coinvolta in vari conflitti, la potenza veneziana durò fino al 1797, quando il Veneto passò all’Austria, per entrare poi nel Regno d’Italia nel 1866. Piazza Serenissima ricorda la Repubblica di Venezia e il periodo di complessiva pace e sicurezza garantito dalla sua dominazione. Per questo questa V di Venezia a San Martino!

25 CITTA' INVISIBILI 1°B anno scolastico 2012-13 Wolf W il lupo Nell’antica foresta che caratterizzava il nostro territorio si trovavano i lupi. Si racconta che gli abitanti di Lovari fossero esperti cacciatori di lupi e venissero chiamati dai paesi vicini per catturare questi animali che sbranavano pecore e capre. Il primo documento che nomina S. Martino di Lupari è un atto di donazione all’abbazia di S. Pietro e S. Eufemia di Villanova (futura Abbazia Pisani) del 1085: le famiglie da Onara e da Romano (Ezzelini) e i da Camposampiero si riferiscono ai numerosi villaggi e località nei quali avevano possedimenti. Nel 1085 il paese è ricordato col toponimo (nome di un luogo) Luvaro. “Vicus Luparium” cioè “villaggio di cacciatori di lupi” sarebbe l’origine di parte del nostro toponimo. Lovari deriva da Lovo = lupo Sta bon, se no el lovo te magna!” Il lupo torna nel nome di tantissime associazioni o manifestazioni del territorio

26 CITTA' INVISIBILI 1°B anno scolastico 2012-13 (piazza) XXIX aprile 1945 Medaglia d'argento al merito civile «Cittadina dell'alta padovana, durante le tragiche giornate della Guerra di Liberazione, subì la perdita di suoi cinquantacinque concittadini, caduti eroicamente vittime di una delle più feroci rappresaglie da parte delle truppe naziste. Ammirevole esempio di coraggio, di spirito di libertà e di amor patrio.» San Martino di Lupari, 29 aprile 1945 piazza XXIX aprile è il nome dato all’ex piazza Vittorio Emanuele II, all’incrocio tra via Cardinale Agostini, via Rizieri Serato e via Roma

27 CITTA' INVISIBILI 1°B anno scolastico 2012-13 You Se la I di IO si apre con due braccia diventa la Y di you e tutti sanno che you sta per tu. Invitiamo te che stai leggendo (e sei alla fine se sei arrivato alla Y) a guardare il nostro ABC per venire a San Martino di Lupari o per pensare al tuo paese con altri occhi.

28 CITTA' INVISIBILI 1°B anno scolastico 2012-13 Zone produttive Nel corso del tempo le professioni sono cambiate e hanno trasformato anche il nostro territorio, con nuove fabbriche, nuove strade (infrastrutture) e nuovi edifici commerciali. Vorremmo che natura ed economia andassero d’accordo per non rovinare spazi incontaminati


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