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Le novità Iva 2013 Prof. Avv. Benedetto Santacroce Prato, 14 dicembre 2012.

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Presentazione sul tema: "Le novità Iva 2013 Prof. Avv. Benedetto Santacroce Prato, 14 dicembre 2012."— Transcript della presentazione:

1 Le novità Iva 2013 Prof. Avv. Benedetto Santacroce Prato, 14 dicembre 2012

2 La nuova Iva per cassa

3 3 Evitare di far anticipare il versamento dell’Iva al cedente/prestatore nelle more del pagamento del corrispettivo da parte del cessionario/committente soggetto passivo di imposta Salvaguardare l’equilibrio finanziario delle imprese Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione Il versamento dell’Iva avviene solo previa acquisizioni della necessaria provvista finanziaria La nuova Iva per cassa Finalità

4 4 Dir. 2010/45/UE “direttiva fatturazione" D.L. 83/2012 “decreto sviluppo” DM 11/10/2012 Provvedimento AdE 21/11/2012 Circolare 26/11/2012, n. 44/E Disposizioni Ue e nazionali Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione L’Iva per cassa è stata attuata in recepimento del modello comunitario previsto dalla direttiva fatturazione La nuova Iva per cassa Base normativa

5 5 Possono fruire del regime i soggetti che nell’anno solare precedente hanno realizzato o, in caso di inizio di attività, prevedono di realizzare un volume d’affari non superiore a 2 milioni di euro Volume d’affari Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione Il volume d’affari va calcolato ai sensi dell’art. 20 del DPR 633/72 modificato (con effetti negativi) dal decreto di recepimento della dir. 2010/45/UE La nuova Iva per cassa Requisiti soggettivi

6 6 Nel calcolo del volume d’affari vanno considerate sia le operazioni che vengono assoggettate al regime dell’Iva per cassa sia le operazioni escluse da tale regime Volume d’affari Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione Ammessa separazione dell’attività ai sensi dell’articolo 36 del DPR 633/1972 per coloro che applicano sia regimi speciali Iva sia il regime ordinario La nuova Iva per cassa Requisiti soggettivi

7 7 Nel volume d’affari vanno considerate sia le operazioni assoggettate all’Iva per cassa “sia le operazioni escluse da tale regime”, fra le quali figurano, ex art. 2 del decreto attuativo, “le operazioni effettuate nell’ambito di regimi speciali di determinazione dell’imposta sul valore aggiunto” Separazione attività Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione Il volume d’affari è dato dal cumulo del volume di tutte le attività anche quando la separazione è obbligatoria (p.es. attività ordinaria svolta assieme ad attività agricola in regime forfetario) La nuova Iva per cassa Requisiti soggettivi

8 8 Si tratta di un vero e proprio regime  interessa tutte le operazioni attive e passive poste in essere dal soggetto passivo Accesso al regime Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione La nuova Iva per cassa Funzionamento Le modalità di opzione sono state stabilite con Provvedimento dell’Agenzia delle entrate

9 9 Comportamento concludente del contribuente Accesso al regime Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione La nuova Iva per cassa Funzionamento La scelta va comunicata nella prima dichiarazione Iva successiva all’esercizio dell’opzione ossia quella relativa all’anno in cui è esercitata l’opzione mediante comportamento concludente

10 10 L’opzione ha effetto a partire dal 1° gennaio dell’anno in cui è esercitata ovvero, in caso di inizio dell’attività nel corso dell’anno, dalla data di inizio dell’attività Accesso al regime Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione La nuova Iva per cassa Funzionamento Le operazioni che hanno già partecipato alle liquidazioni periodiche effettuate fino alla data del 31 dicembre precedente l’esercizio dell’opzione non rientrano nella disciplina dell’IVA per cassa

11 11 L’opzione vincola per almeno un triennio Durata opzione Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione La nuova Iva per cassa Funzionamento L’opzione resta valida per ogni anno successivo (salvo revoca) L’anno 2012 vale per intero come anno di prima applicazione del regime

12 12 La disciplina della nuova Iva per cassa recata dal DM si applica alle operazioni effettuate a decorrere dal 1° dicembre 2012 Prima applicazione Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione Limitatamente all’anno 2012 l’opzione ha effetto per le operazioni effettuate a partire dal 1° dicembre 2012. La nuova Iva per cassa Transitorio

13 13 l’Iva relativa alle cessioni di beni ed alle prestazioni di servizi effettuate nei confronti di cessionari o committenti soggetti passivi di imposta diviene esigibile all’atto del pagamento dei relativi corrispettivi Versamento dell’imposta rivalsata Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione La nuova Iva per cassa Funzionamento Il regime interessa solo i rapporti B2B

14 14 L’imposta diviene comunque esigibile decorso un anno dal momento di effettuazione dell’operazione, salvo che il cessionario o committente, prima del decorso di detto termine, sia stato assoggettato a procedure concorsuali Versamento dell’imposta rivalsata Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione La nuova Iva per cassa Funzionamento Le procedure esecutive non hanno più rilevanza

15 15 Per i soggetti che esercitano l’opzione il diritto alla detrazione dell’Iva relativa agli acquisti effettuati sorge al momento del pagamento dei relativi corrispettivi Detrazione dell’imposta subita in rivalsa Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione La nuova Iva per cassa Funzionamento !! Non si può detrarre se prima non si pagano i fornitori !!

16 16 Per i cessionari o committenti delle operazioni effettuate dal soggetto “per cassa” il diritto alla detrazione sorge in ogni caso al momento di effettuazione dell’operazione Detrazione dell’imposta subita in rivalsa Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione La nuova Iva per cassa Cessionario/committente !! Si può detrarre anche se non si paga il fornitore !!

17 17 Violazione del principio di simmetria rivalsa-detrazione  il cessionario/committente detrae una imposta non ancora esigibile Detrazione svincolata dal pagamento Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione La nuova Iva per cassa Cessionario/committente Principio conforme ai dettami comunitari per via di una intesa maturata in sede di approvazione della direttiva 2010/45/UE

18 18 Se il cessionario/committente è a sua volta nel regime per cassa il suo diritto alla detrazione spetta solo all’atto del pagamento del relativo corrispettivo Detrazione dell’imposta subita in rivalsa Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione La nuova Iva per cassa Cessionario/committente Prevale il regime speciale di cassa

19 19 a)operazioni in regime speciale b)operazioni B2C c)operazioni con Iva assolta dal cliente in reverse charge d)operazioni a Iva differita art. 6.5 DPR 633/72 Operazioni attive Esclusioni Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione La nuova Iva per cassa Campo di applicazione Tutte operazioni in cui non si pone il problema di anticipare l’Iva all’erario (o non c’è rivalsa dell’Iva o l’imposta è differita o riscossa “a vista” (operazioni B2C) )

20 20 a)acquisti di beni o servizi assoggettati a reverse charge b)acquisti intracomunitari di beni c)importazioni di beni d)estrazioni di beni dai depositi Iva Operazioni passive Esclusioni Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione La nuova Iva per cassa Campo di applicazione Tutte operazioni in cui o non c’è Iva a debito o il versamento è effettuato “a vista” (importazioni)

21 21 Concorrono a formare il volume d’affari del cedente o prestatore e partecipano alla determinazione del prorata con riferimento all’anno in cui le operazioni sono effettuate, non rilevando il momento in cui l’imposta diventa esigibile Operazioni attive Volume d’affari Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione La nuova Iva per cassa Adempimenti del cedente/prestatore Non rileva il momento in cui l’imposta diventa esigibile

22 22 Le operazioni alle quali si applica il regime dell’Iva per cassa sono computate nella liquidazione periodica relativa al mese o trimestre nel corso del quale è incassato il corrispettivo, ovvero scade il termine di un anno dal momento di effettuazione dell’operazione Operazioni attive Liquidazione Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione La nuova Iva per cassa Adempimenti del cedente/prestatore Nel caso di un incasso parziale del corrispettivo, l’imposta diventa esigibile ed è computata nella liquidazione periodica nella proporzione esistente fra la somma incassata ed il corrispettivo complessivo dell’operazione

23 23 Le fatture emesse nel regime Iva per cassa recano l’annotazione operazione con “Iva per cassa”, con l’indicazione della relativa norma istitutiva Fattura Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione La nuova Iva per cassa Adempimenti del cedente/prestatore Adempimento ridondante non richiesto dalla normativa Ue  violazione formale L’indicazione di tale dicitura non inficia l’applicazione del regime

24 24 Il diritto alla detrazione può essere esercitato solo a partire dal momento in cui i relativi corrispettivi sono pagati, o comunque decorso un anno dal momento in cui l’imposta diviene esigibile Operazioni passive Detrazione Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione La nuova Iva per cassa Adempimenti del cedente/prestatore Nel caso in cui sia effettuato un pagamento parziale del corrispettivo il diritto alla detrazione sorge nella proporzione esistente fra la somma pagata ed il corrispettivo complessivo dell’operazione

25 25 Il diritto alla detrazione può essere esercitato solo a partire dal momento in cui i relativi corrispettivi sono pagati, o comunque decorso un anno dal momento in cui l’imposta diviene esigibile secondo le regole ordinarie ed alle condizioni esistenti in tale momento Operazioni passive Detrazione Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione La nuova Iva per cassa Adempimenti del cedente/prestatore Il diritto alla detrazione deve essere esercitato alle condizioni esistenti al momento in cui l’imposta diviene esigibile per il fornitore del contribuente in regime Iva per cassa anche se la detrazione è differita fino al pagamento

26 26 È questo il momento nel quale ordinariamente sorge il diritto alla detrazione e, conseguentemente, sono fissate le condizioni per l’esercizio del diritto stesso Detrazione da esercitare alle condizioni esistenti al momento in cui l’Iva è esigibile per il fornitore Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione La nuova Iva per cassa Adempimenti del cedente/prestatore Evitare che la percentuale di detraibilità spettante possa essere determinata in ragione del momento in cui il prezzo è corrisposto e, quindi, rimessa alla determinazione del cessionario/committente in regime IVA per cassa

27 27 La detrazione ai sensi dell’articolo 19 del DPR 633/72 può essere esercitata al più tardi con la dichiarazione relativa al secondo anno successivo a quello in cui il diritto alla detrazione è sorto Operazioni passive Detrazione Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione La nuova Iva per cassa Adempimenti del cedente/prestatore La detrazione può essere esercitata al più tardi con la dichiarazione relativa al secondo anno successivo a quello in cui è stato pagato il corrispettivo o a quello in cui è decorso un anno dalla effettuazione dell’acquisto

28 28 Il soggetto che esce dal regime dell’Iva per cassa riprende ad applicare le regole ordinarie a partire dal mese successivo a quello in cui la soglia è stata superata Superamento tetto 2 mln Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione La nuova Iva per cassa Uscita dal regime Per le operazioni passive, le regole ordinarie si applicano alle fatture ricevute a partire dal mese successivo, ancorché l’acquisto sia stato effettuato nel periodo in cui era applicato il regime Iva per cassa

29 29 Nella liquidazione relativa all’ultimo mese in cui è stata applicata l’Iva per cassa è computato a debito l’ammontare complessivo dell’Iva relativa alle operazioni i cui corrispettivi non sono stati ancora incassati Semplificazioni Superamento tetto o revoca opzione Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione La nuova Iva per cassa Uscita dal regime Nella stessa liquidazione il soggetto passivo può esercitare il diritto alla detrazione dell’imposta relativa agli acquisti i cui corrispettivi non sono stati ancora pagati

30 Il decreto fatturazione

31 31 Dir. 2010/45/UE In vigore dal 1° gennaio 2013 Decreto legislativo di recepimento Produttivo di effetti per le operazioni effettuate a decorrere dal 1° gennaio 2013 Base normativa Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione Il decreto fatturazione Generalità Duplice azione: Modifiche alle regole di fatturazione Nuove regole sulla fatturazione elettronica Campo di intervento

32 32 Il decreto fatturazione Direttiva 2010/45 1.Ridurre gli oneri amministrativi a carico delle imprese 2.Favorire le PMI con l’introduzione di documenti semplificati e la contabilità per cassa 3.Diffondere la fatturazione elettronica come mezzo di riduzione dei costi 4.Contribuire alla lotta alle frodi Finalità Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione Armonizzare il sistema comunitario

33 33 Il decreto fatturazione Recepimento della Direttiva 2010/45 1.Aumentare il contenuto informativo della fattura 2.Ampliare le operazioni da fatturare 3.Stabilire tempi armonizzati per la comunicazione delle operazioni in Intrastat e/o dichiarazione 4.Utilizzo della fatturazione elettronica Lotta alle frodi Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione Aggravio degli adempimenti Penalizzazione delle imprese export-oriented

34 Regole di fatturazione

35 35 Il decreto fatturazione Regole di fatturazione Le regole previste per gli scambi intracomunitari dagli artt. 46 e 47 del D.L. 331/93 – oggi valide solo per i servizi generici – sono estese anche alle compravendite di beni e ai servizi non generici Armonizzazione del sistema Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione Eliminata (in parte) la complessa architettura scaturita dalla Comunitaria 2010  L’integrazione della fattura del cedente/prestatore comunitario diventa la modalità ordinaria di assolvimento dell’Iva nei rapporti intra Ue

36 36 Il decreto fatturazione Regole di fatturazione Incluse anche le cessioni di beni e le prestazioni non territoriali ai sensi degli artt. da 7 a 7-septies del DPR 633/72 effettuate nei confronti di soggetti passivi debitori dell’imposta in altro Stato Ue Ampliamento obblighi di fatturazione Operazioni con soggetto passivo Ue Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione Rileva lo status di soggetto passivo del cessionario/committente  B2B La fattura deve riportare la dicitura “inversione contabile”

37 37 Il decreto fatturazione Regole di fatturazione Incluse anche le cessioni di beni e le prestazioni non territoriali ai sensi degli artt. da 7 a 7-septies del DPR 633/72 che si considerano effettuate fuori dell’Ue verso chiunque Ampliamento obblighi di fatturazione Operazioni extra Ue Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione Si prescinde dallo status del cessionario/committente La fattura deve riportare la dicitura “operazione non soggetta”

38 38 Il decreto fatturazione Regole di fatturazione Le comunicazioni riepilogano tutte le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate e ricevute, registrate o soggette a registrazione Ampliamento obblighi di fatturazione Effetto su comunicazioni black list Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione Ampliamento del novero delle operazioni da comunicare

39 39 Il decreto fatturazione Regole di fatturazione Indicazione obbligatoria della partita Iva del cessionario/committente nazionale o Ue (anche se non è debitore dell’imposta) ovvero del codice fiscale del soggetto nazionale che agisce in veste privata Ampliamento del contenuto della fattura Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione Accresciuto il valore informativo Dati utili per l’elenco clienti e fornitori

40 40 Il decreto fatturazione Regole di fatturazione Introdotta la fatturazione differita al giorno 15 del mese successivo all’effettuazione (come per i beni) anche per i servizi resi al medesimo soggetto nell’arco di un mese, purché individuabili attraverso idonea documentazione Fatturazione differita servizi Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione Non è chiaro quale sia l’idonea documentazione da adottare

41 41 Il decreto fatturazione Regole di fatturazione Per i servizi generici resi in ambito Ue il temine di emissione della fattura passa dal giorno di effettuazione ex art. 6 del DPR 633/72, al 15 del mese successivo a tale momento Tempistica Fatturazione servizi intra Ue Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione Entro giorno 15 del mese successivo all’ultimazione

42 42 Il decreto fatturazione Regole di fatturazione Per i servizi generici resi a o ricevuti da un soggetto passivo stabilito fuori dell’Unione europea, il temine di emissione della fattura passa dal giorno di effettuazione ex art. 6 del DPR 633/72, al 15 del mese successivo a tale momento Tempistica Fatturazione servizi extra Ue Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione Entro giorno 15 del mese successivo all’ultimazione

43 43 Per operazioni fino a 100 euro (elevabile a max 400) Possibilità di indicare, in luogo dei dati identificativi del cliente, il codice fiscale o la partita Iva Possibilità di indicare il corrispettivo Iva compresa Fattura semplificata Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione Utilizzo limitato Il decreto fatturazione Regole di fatturazione

44 44 Il decreto fatturazione Scambi intracomunitari L’esigibilità è fatta coincidere con l’emissione della fattura o al più tardi con il giorno 15 del mese successivo all’effettuazione della cessione Esigibilità dell’imposta Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione Amplificato lo “scollamento” sistematico rispetto alle prestazioni di servizi rese e ricevute in ambito Ue, per le quali l’esigibilità è collegata all’ultimazione della prestazione mentre la fatturazione dell’operazione non è più causa autonoma di effettuazione

45 45 Il decreto fatturazione Scambi intracomunitari Il soggetto nazionale che non riceve la fattura entro il secondo mese a quello di effettuazione dell’operazione, deve provvedere in via autonoma entro il giorno 15 del terzo mese successivo all’effettuazione ad emettere la relativa (auto)fattura per regolarizzare l’omissione del fornitore Mancata ricezione della fattura Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione Per gli acquisti intracomunitari di beni l’esigibilità, se non perviene la fattura, può “slittare” (al più) fino al terzo mese successivo all’effettuazione, dopo di che è necessario “determinare” in via autonoma l’esigibilità mediante autofatturazione

46 46 Il decreto fatturazione Scambi intracomunitari L’obbligo di regolarizzazione spontanea deve considerarsi operante anche per le cessioni di beni non intracomunitarie e le prestazioni di servizi, generiche e non, effettuate da un soggetto passivo stabilito in un altro Stato membro dell’Unione europea nei confronti di un cessionario/committente stabilito in Italia Mancata ricezione della fattura Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione L’art. 17 comma 2 modificato dal decreto fatturazione rinvia all’art. 46 del D.L. 331/93

47 47 Il decreto fatturazione Scambi intracomunitari Il pagamento di acconti non è più autonoma causa di effettuazione dell’operazione L’emissione anticipata della fattura conserva il carattere di autonoma causa di effettuazione Acconti e fatturazione anticipata Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione L’eventuale (in quanto facoltativa) fatturazione dell’anticipo dovrebbe determinare l’effettuazione fino a concorrenza dell’importo fatturato

48 48 Il decreto fatturazione Scambi intracomunitari Sia per gli acquisti che per le cessioni il momento di effettuazione coincide con l’atto dell’inizio del trasporto o spedizione nel Paese del cedente Momento di effettuazione Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione Non rileva più per gli acuisti l’arrivo in territorio nazionale

49 49 Il momento di effettuazione sia della cessione sia dell’acquisto intracomunitario di beni coincide con l’atto della consegna o della spedizione dei beni a partire dallo Stato membro di provenienza Per gli acconti incassati o pagati in relazione ad una cessione o ad un acquisto intracomunitario di beni, non vige più l’obbligo di emissione della fattura L’emissione in via anticipata delle fatture relative alla cessione o all’acquisto intracomunitario di beni comporta l’effettuazione dell’operazione (e l’esigibilità dell’imposta) e ciò anche con riferimento alla fatturazione (su base volontaria) degli acconti fino a concorrenza del relativo importo Il sistema post modifica Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione Il decreto fatturazione Scambi intracomunitari

50 Il volume d’affari

51 51 Il decreto fatturazione Volume d’affari Per volume d'affari del contribuente si intende l'ammontare complessivo delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi dallo stesso effettuate, registrate o soggette a registrazione con riferimento a un anno solare a norma degli artt. 23 e 24, tenendo conto delle variazioni di cui all'art. 26. Non concorrono a formare il volume d’affari le cessioni di beni ammortizzabili, compresi quelli indicati nell’articolo 2424 del codice civile, voci B.I.3) e B.I.4) dell’attivo dello stato patrimoniale, nonché i passaggi di cui al quinto comma dell’articolo 36. e le prestazioni di servizi rese a soggetti stabiliti in un altro Stato membro della Comunità, non soggette all'imposta ai sensi dell'articolo 7-ter (2) del presente decreto. Nuovo art. 20 DPR 633/72 Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione Ampliato il concetto di volume d’affari

52 52 Il decreto fatturazione Volume d’affari Il volume d’affari aumenta: 1.per effetto della inclusione delle operazioni 7-ter (non più escluse dal testo normativo) 2.per l’inclusione delle operazioni non territoriali ex artt. da 7 a 7- septies per le quali diventa obbligatoria l’emissione della fattura ex art. 21, comma 6-bis Ampliamento del concetto di volume d’affari Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione Le operazioni sub 2, in quanto soggette a registrazione, entrano nel volume d’affari per effetto del primo comma dell’art. 20

53 53 Il decreto fatturazione Volume d’affari Più difficile: raggiungere il 25% per il rimborso art. 30, secondo comma, lettera b) rientrare nel tetto Iva per cassa (2 mln euro) Rientrare nel tetto per semplificazioni contribuenti minori Ampliamento Effetti negativi Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione

54 54 Il decreto fatturazione Volume d’affari Escluse le operazioni non territoriali dal denominatore del rapporto di cui al DL 746/83 Ampliamento Effetti sul plafond Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione Volume d’affari “rettificato” ai fini del plafond  l’ampliamento non produce alcun effetto

55 La fatturazione elettronica

56 Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione 56 DIRETTIVA 2010/45/UE FINALITA’ Riduzione costi per imprese Accrescere efficienza delle imprese REQUISITI FATTURA AUTENTICITA’ deve essere garantita l’identità del fornitore o del prestatore o dell’emittente della fattura: emissione con firma elettronica avanzata, trasmissione EDI o controlli di gestione idonei INTEGRITA’ si deve assicurare che nessun cambiamento al contenuto documentale è intervenuto dal momento dell’emissione a quello di conservazione LEGGIBILITA’ a distanza di tempo deve essere sempre possibile leggere il documento fattura, e ciò a prescindere dal formato originale con cui è stata emessa e conservata

57 Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione 57 REQUISITI: STRUMENTI/PROCEDURE PER GARANTIRLI CONTROLLI DI GESTIONE deve esistere un collegamento inequivocabile ed inscindibile tra tutti i documenti del ciclo di fatturazione: accordi commerciali, ordini, documenti di trasporto, attestati di pagamento, fatture FIRMA ELETTRONICA AVANZATA soluzioni di firma elettronica che garantiscono la riferibilità del documento al suo sottoscrittore e la non modificabilità del contenuto TRASMISSIONE EDI trasferimento di dati commerciali e amministrativi tra sistemi informatici (necessario preaccordo tra le parti per struttura condivisa dei messaggi)

58 Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione 58 Decreto Legge 216 2012 dal 1.1.2013 NUOVO art. 21, co. 1, D.P.R. 633/72 Per fattura elettronica si intende la fattura che è stata emessa e ricevuta in un qualunque formato elettronico; il ricorso alla fattura elettronica è subordinato all’accettazione da parte del destinatario. L’emissione della fattura, cartacea o elettronica, da parte del cliente o del terzo residente in un Paese con il quale non esiste alcuno strumento giuridico che disciplini la reciproca assistenza è consentita a condizione che ne sia data preventiva comunicazione all’Agenzia delle entrate e purché il soggetto passivo nazionale abbia iniziato l’attività da almeno cinque anni e nei suoi confronti non siano stati notificati, nei cinque anni precedenti, atti impositivi o di contestazione di violazioni sostanziali in materia di imposta sul valore aggiunto. Con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate sono determinate le modalità, i contenuti e le procedure telematiche della comunicazione. La fattura, cartacea o elettronica, si ha per emessa all’atto della sua consegna, spedizione, trasmissione o messa a disposizione del cessionario o committente.

59 Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione 59 Decreto Legge 216 2012 dal 1.1.2013 Nel caso di più fatture elettroniche trasmesse in unico lotto allo stesso destinatario da parte dello stesso cedente o prestatore, le indicazioni comuni alle diverse fatture possono essere inserite una sola volta, purché per ogni fattura sia accessibile la totalità delle informazioni. Il soggetto passivo assicura l’autenticità dell’origine, l’integrità del contenuto e la leggibilità della fattura dal momento della sua emissione fino al termine del suo periodo di conservazione; autenticità dell’origine ed integrità del contenuto possono essere garantite mediante sistemi di controllo di gestione che assicurino un collegamento affidabile tra la fattura e la cessione di beni o la prestazione di servizi ad essa riferibile, ovvero mediante l’apposizione della firma elettronica qualificata o digitale dell’emittente o mediante sistemi EDI di trasmissione elettronica dei dati o altre tecnologie in grado di garantire l’autenticità dell’origine e l’integrità dei dati. … NUOVO art. 21, co. 3, D.P.R. 633/72

60 Studio Legale Tributario Santacroce-Procida-Fruscione 60 Decreto Legge 216 2012 dal 1.1.2013 Le fatture elettroniche sono conservate in modalità elettronica, in conformità alle disposizioni del decreto del Ministro dell’economia e delle finanze emanato ai sensi dell’articolo 21, comma 5, del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82. Le fatture. create in formato elettronico e quelle cartacee possono essere conservate elettronicamente Il luogo di conservazione elettronica delle stesse, nonché dei registri e degli altri documenti previsti dal presente decreto e da altre disposizioni, può essere situato in un altro Stato, a condizione che con lo stesso esista uno strumento giuridico che disciplini la reciproca assistenza. Il soggetto passivo stabilito nel territorio dello Stato assicura, per finalità di controllo, l’accesso automatizzato all’archivio e che tutti i documenti ed i dati in esso contenuti, compresi quelli che garantiscono l’autenticità e l’integrità delle fatture di cui all’articolo 21, comma 3, siano stampabili e trasferibili su altro supporto informatico. NUOVO art. 39, co. 3 D.P.R. 633/72


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