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Tesi di Laurea di: Dott.ssa Giuseppina Ferraro Anno Accademico 2014-2015 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO SCUOLA DELLE SCIENZE GIURIDICHE ED ECONOMICO-SOCIALI.

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1 Tesi di Laurea di: Dott.ssa Giuseppina Ferraro Anno Accademico 2014-2015 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO SCUOLA DELLE SCIENZE GIURIDICHE ED ECONOMICO-SOCIALI Corso di Studio Magistrale in Scienze e Tecniche delle Attività Sportive Analisi dello stato psicofisico e nutrizionale degli impiegati della Corte dei Conti della Regione Sicilia Relatore Chiar.ma Prof. M. Bellafiore Correlatore Chiar.ma Prof. M. Alesi

2 Capitolo 1 Fattori determinanti il benessere psicofisico Capitolo 3 Relazione tra benessere psicofisico e produttività nell’ambito di lavoro Capitolo 4 Studio sperimentale Capitolo 2 Abitudini alimentari L’obiettivo della mia tesi riguarda lo studio dello stato di salute fisica e mentale e delle abitudini alimentari di un campione di lavoratori della Corte dei Conti della Regione Sicilia.

3 L’autostima è un valido indicatore del benessere e della salute mentale, infatti una valutazione positiva di sé migliora lo stato d’animo e incoraggia comportamenti salutari mentre una bassa autostima è associata a pensieri depressivi e comportamenti socialmente svantaggiosi. Relazione tra mente e psiche

4 > BMI BODY IMMAGE DISSATISFACTION SALUTE GENERALE Il ruolo dell’immagine corporea  Kristen Murray, Elizabeth Rieger, Don Byrne. A longitudinal investigation of the mediating role of self-esteem and body importance in the relationship between stress and body dissatisfaction in adolescent females and males 554-551 (2013).  Rebecca E. Wilson, Janet D. Latner, Kentaro Hayashi. More than just body weight: The role of body image in psychological and physical functioning 644-647 (2013). Recenti studi suggeriscono che un immagine corporea insoddisfatta contribuisce a risultati negativi per la salute, come l’aumento di peso.

5 Una dieta non equilibrata e una scarsa attività fisica sono i fattori cruciali del sovrappeso e dell’obesità. Questi ultimi sono associati a un maggior rischio di insorgenze di patologie dismetaboliche e osteoarticolari e ad una scarsa autostima e fiducia a se stessi.

6 Scorretta alimentazione Una giornata di lavoro ad orario continuato spiega anche il successo dei fast food e dei cibi già pronti per essere consumati rendendo col tempo uniformi e più indifferenti i gusti, contribuendo a disorientare il consumatore. L’eccesso alimentare che va oltre le proprie necessità fisiologiche, riveste una funzione puramente psicologica.

7 Alimentazione equilibrata

8 Studio sperimentale Obiettivo Questo studio è stato realizzato, per esaminare lo stato psicofisico e nutrizionale di un campione di impiegati della Corte dei Conti della Regione Sicilia. Metodi  Descrizione del campione dei partecipanti allo studio I dati anagrafici e antropometrici (sesso, età, peso, altezza), il livello di istruzione e lo stile di vita attivo (qualora praticano attività fisica due tre volte alla settimana da almeno tre mesi) o sedentario sono stati acquisiti attraverso la compilazione di una scheda anamnesi.

9

10 La raccolta dei dati riguardanti le abitudini alimentari ed il benessere psicofisico è avvenuta tramite la compilazione di due questionari:  Il questionario utilizzato per indagare lo stato di salute è la versione italiana del SF-36v2 ™ Health Survey © 1993 (version 2.0,3/03);  il questionario sulle abitudini alimentari è stato elaborato dall’American Cancer Society nel 1989. Metodi

11 Descrizione del questionario Sf-36

12 L’SF-36 è costituito da otto punteggi in scala, che equivalgono alle somme delle domande per ogni sezione. Tutte le domande sono state valutate su una scala da 0 a 100, con 100 rappresentate il livello massimo di funzionamento. Le otto sfere di salute rappresentate sono quelle più colpite dalle indagini sanitarie e di conseguenza dalle patologie e dai trattamenti. Le otto sezioni sono: 1) Vitalità (VT) 2) Attività fisica (PF) 3) Dolore fisico (BP) 4) Salute in generale (GH) 5) Ruolo e salute fisica (RP) 6) Ruolo e stato emotivo (RE) 7) Attività sociali (SF) 8) Salute mentale (MH).

13 Descrizione del questionario alimentare

14 Un punteggio elevato indica la bontà della dieta seguita e quindi un minor rischio di sviluppare patologie cardiache o neoplasie. I dati sono stati riportati su foglio di lavoro Excel e sono state calcolate le medie e le deviazioni standard. I valori dei parametriti studiati sono stati espressi come percentuali.

15 Risultati Descrizione delle caratteristiche dei partecipanti :

16 Risultati Titolo di studio

17 Analisi delle abitudini alimentari Risultati

18 OLIO E GRASSI: margarina, burro, maionese, creme ecc. PERCENTUALE Aggiungo sempre questi elementi 4% Aggiungo occasionalmente questi alimenti alla cucina 28% Aggiungo raramente questi alimenti alla cucina 68% Domanda n.1 SPUNTINI: patatine, pop corn, noccioline. PERCENTUALE Li mangio tutti i giorni / Li mangio occasionalmente 84% Non li mangio mai 16% Domanda n.5 Ho analizzato sei delle diciassette domande del questionario sulle abitudini alimentari molto indicative per la comprensione delle abitudini corrette e scorrette dei lavoratori.

19 PRODOTTI DA FORNO. Torte, dolci ecc. PERCENTUALE Li mangio 5 o più volte alla settimana 8% Li mangio da 2 a 4 volte alla settimana 52% Non li mangio mai o mangio solo quelli a basso contenuto di grassi 40% Domanda n.6 CARNE AD ALTO CONTENUTO DI GRASSI: carni precotte, pancetta, hot dog, salsicce, bistecche di manzo, carni macinate. PERCENTUALE Li mangio tutti i giorni / Li mangio occasionalmente 72% Li mangio raramente 28% Domanda n.9

20 PRODOTTI DI GRANO E CEREALI: pasta, riso pane integrale, vari tipi di cereali. PERCENTUALE Li mangio raramente 20% Li mangio da 1 o 2 volte al giorno 72% Li mangio 4 o più volte al giorno 8% Domanda n.12 FRUTTA RICCA DI VITAMINA C E VEGETALI: agrumi, peperoni verdi, ecc. PERCENTUALE Li mangio raramente 28% Li mangio da 3 a 5 volte la settimana 28% Li mangio 1 o 2 volte al giorno 40% Domanda n.13

21 1) Attività fisica (PF) 2) Ruolo e salute fisica (RP) 3) Ruolo e stato emotivo (RE) 4) Vitalità (VT) 5) Salute mentale (MH ) 6) Attività sociali (SF) 7) Dolore fisico (BP) 8) Salute in generale (GH) Risultati Valutazione dello stato psicofisico Lo stato di salute, è stato valutato su una scala da 0 a 100, con 100 utilizzato come valore massimo, suddivisa a sua volta in quattro subscale(0-25; 26-50; 51-75; 76-100), Il livello di salute dei soggetti presi in esame risulta essere compreso tra gli intervalli buono (51-75) ed ottimo (76-100).

22 Risultati Valutazione dello stato psicofisico Le due aree relative alla salute fisica e mentale, sono state ricavate dalla suddivisione delle 8 scale. Utilizzando la stessa suddivisione in subscale di valori da 0 a 100 si è evidenziato che il livello della salute fisica (72,25) e della salute mentale (63,68) sono buoni, perché compresi nell’intervallo 51-75.

23 Alla luce dei risultati ottenuti, è emerso che: nessuno degli impiegati presenta una dieta non equilibrata; gli uomini presentano un B.M.I. > rispetto alle donne; il 52% dei lavoratori (domanda n.6 relativa al consumo di prodotti da forno, dolci), mangia dolci almeno 2-4 volte a settimana; si è visto che i livelli relativi alle 8 scale (risultati del questionario SF-36, che valuta lo stato di salute), evidenziano un livello generale di benessere con un buono stato di salute sia fisico che mentale, ma non ottimo; si sono registrati livelli inferiori per quanto riguarda la Vitalità e la Salute Generale. Discussione

24 L’attività fisica potrebbe influenzare positivamente anche l’ambiente di lavoro Attuare programmi di allenamento significherebbe offrire ai lavoratori l’opportunità di : migliorare il proprio stato di salute; ridurre i rischi derivanti dallo stress lavorativo; prevenire disturbi muscolo-scheletrici; migliorare la propria capacità produttiva; ridurre il rischio di malattie (obesità, diabete, ipertensione); ridurre la spesa sanitaria a favore della ricerca. Conclusione


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