La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Test inizio-preparazione confronto Test post-preparazione Yo-Yo IR1 J. Bangsbo Dott. Ivo Colombo Oliotti - Preparatore Atletico BASE96 Eccellenza.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Test inizio-preparazione confronto Test post-preparazione Yo-Yo IR1 J. Bangsbo Dott. Ivo Colombo Oliotti - Preparatore Atletico BASE96 Eccellenza."— Transcript della presentazione:

1 Test inizio-preparazione confronto Test post-preparazione Yo-Yo IR1 J. Bangsbo Dott. Ivo Colombo Oliotti - Preparatore Atletico BASE96 Eccellenza

2 Perché monitorare gli atleti Per valutare la condizione funzionale del calciatore prima dell’inizio della preparazione pre- campionato Per individualizzare la proposta di allenamento mediante la formazione di gruppi di lavoro Per monitorare le variazioni fisico-atletiche durante la stagione agonistica

3 Il test prevede una corsa di 20+20 m rimanendo nei tempi dettati da un sonoro e da 10 sec. di recupero attivo percorrendo 5+5 m in corsa lenta. Molti preparatori ritengono che non debba essere data troppa importanza ai 10 m di recupero attivo, prestando invece la massima attenzione al rispetto dei tempi e della distanza, impedendo le partenze anticipate e le virate prima del termine dei 20 metri. É un test di cui è stata rilevata scientificamente la sua ripetibilità; quindi è sufficiente mantenere gli stessi parametri nelle prove successivi per far sì che la valutazione delle variazioni possa essere comunque utile come verifica del lavoro effettuato. Dallo Yo-Yo IR1 è possibile rilevare la distanza percorsa durante il test, e la VAM (la velocità aerobica massima), ossia la minima velocità di corsa di massimo consumo di ossigeno). Il calcolo della VAM viene effettuato partendo dal risultato del test Yo-Yo, utilizzando la seguente formula: VAM= 7,5+(Velocità Yo-Yo/2). Durante l’esecuzione dello Yo-Yo IR1 sono stati utilizzati cardiofrequenzimetri Polar RS 400 per il monitoraggio della frequenza cardiaca. Yo-Yo IR1

4  12 atleti cat. Juniores Regionali A 21 allenamenti dei quali 8 ad indirizzo aerobico/anaerobico; 33 km percorsi in 266 min.  12 atleti cat. Allievi Regionali A 14 allenamenti dei quali 7 ad indirizzo aerobico/anaerobico; 20 km percorsi in 195 min.  14 atleti cat. Allievi Prov. Eccellenza 18 allenamenti dei quali 8 ad indirizzo aerobico/anaerobico; 26 km percorsi in 198 min. Stagione agonistica 2009-2010

5 Test inizio-preparazione

6

7

8

9

10

11 Dopo aver effettuato i test devono essere creati i gruppi di lavoro. L’obiettivo è quello di formare gruppi il più omogenei possibile, solitamente vengono formati 3 gruppi che mantengano lo stesso ritmo di corsa. Noi preferiamo creare i gruppi in relazione alla distanza corsa durante il test, riorganizzando i gruppi durante l’allenamento in base alla sensazione di impegno che si ricevono durante l’allenamento. Come risulta dai valori, tutti gli atleti si pongono fra i 15 ed i 16 km/h di VAM, tranne l’eccezione di un giocatore negli Allievi B che ha raggiunto una VAM di 14 km/h. Si può notare che vi sono giocatori con 15 km/h di VAM che hanno percorso 800 m ed altri che hanno percorso 1400 m. Correre per 4 minuti con una VAM di 15 km/h si percorrono 1000 mt, mentre con una VAM di 16 km/h se ne dovrebbero precorrere 1067 m. L’esperienza accumulata ha evidenziato che un calciatore che possiede una buona capacità aerobica riesce a percorrere i 1000 m in un tempo tra i 3’30” e i 3’45”, ripetendo la stessa intensità per 4-5 serie con 3’ di recupero fra le serie, solitamente si tratta di centrocampisti. Ci sono anche atleti che sono in grado di attenere una performance sui 1000 m migliore, anche 3’15”, ma non sono in grado di ripeterla in tutte le serie proposte. Succede spesso che durante le ripetizioni, si debbano spostare atleti da un gruppo all’altro per evitare loro di essere distanziati dal gruppo; ciò per evitare una riduzione d’intensità durante la corsa. La valutazione in questi casi risulta poco scientifica, ma pensiamo che un preparatore debba saper valutare anche senza la continua necessità di dati oggettivi. I gruppi di lavoro

12 Gruppi per la potenza aerobica

13

14

15 Riteniamo sia importante riadattare i gruppi di lavoro in relazione alla performance dei singoli atleti. Lo scopo primario rimane il miglioramento di ogni singolo atleta, ma senza cercare di ridurre le differenze fra i migliori ed i peggiori. L’obiettivo é di migliorare tutti i singoli giocatori e di conseguenza la media. L’occhio del preparatore

16 La scelta dei mezzi per creare adattamenti significativi alla resistenza sono stati scelti in base alla caratteristica del campo di allenamento ed alle convinzioni di efficacia. Ripetute 1000 m  Serie piramidali 1000-600- 300 m  Serie brevi 10 x 100 m, 15-20 x 50 m  Fartlek a tempo 30-30 s, 30-10 s, 20-10 s ecc.  Fartlek nello spazio. Diagonali a clessidra, cambi di velocità di 10-20 m  Movimenti a specchio con e senza palla La mancanza di zone di allenamento con disconnessioni naturali pregiudicano il fartlek naturale. L’efficacia di mezzi allenanti é stata dimostrata da ricerche effettuate in precedenza alla stesura del programma di allenamento. Le ripetute sui 1000 m possono essere paragonate alle ripetute di 4 min per 4 serie con recupero di 3 min, delle quali esiste una ricerca di Hergerud et al.(2001) nella quale ha dimostrato un netto miglioramento del VO2 max dopo 6 settimane di applicazione del protocollo. Mezzi di lavoro

17 Test post-preparazione

18

19

20

21

22

23 Confronto medie test 1° vs 2°

24 Confronto medie test 1° VS 2°

25 Risultati Juniores Tutti gli indici di performance del secondo test hanno avuto miglioramenti significativi in relazione al primo: valore yoyo (16,08 ±0,92 vs 17,35 ±0,67 p<0,01); VAM calcolata sul valore yoyo (15,54 km/h ±0,46 vs 16,18 km/h ±0,33 p<0,01); distanza percorsa (1136,67 m ±299,56 vs 1553,33 m ±214,96 p<0,01). I miglioramenti sono risultati statisticamente significativi, ma soprattutto e’ stato riscontrato un netto miglioramento dei soggetti che nel primo test erano risultati meno efficienti; si nota infatti che c’é stato un miglioramento sia nei valori medi che nella deviazione standard, portando la squadra ad un miglior equilibrio fisico atletico in tutti i giocatori.

26 Conclusioni Allievi ‘93 Anche per gli Allievi ’93 tutti gli indici di performance del secondo test hanno avuto miglioramenti significativi in relazione al primo: valore yoyo (16,21 ±0,88 vs 17,59 ±1,22 p<0,01); VAM calcolata sul valore yoyo (15,60 ±0,44 vs 16,30 ±0,61 p<0,01); distanza percorsa (1170 ±283,93 vs 1616,67 ±393,94 p<0,01). In questa squadra anche i valori medi di FC hanno evidenziato differenze significative sia nei Bpm a riposo (117,58 ±21,22 vs 98,42 ±19,64 p<0,01) che nei Bpm max (202,33 ±9,64 vs 193,75 ±8,40 p<0,01). I valori di questo gruppo sono risultati migliori dei valori della Juniores, ma la deviazione standard é aumentata. Si evidenzia inoltre, la significativa diminuzione del valore medio del Bpm; questo risultato potrebbe far pensare ad un impegno non massimale.

27 Conclusioni Allievi ‘94 Risultati degli Allievi ‘94: valore yoyo (15,78 ±0,59 vs 17,35 ±0,90 p<0,01); VAM calcolata sul valore yoyo(15,39 ±0,29 vs 16,17 ±0,45 p<0,01); distanza percorsa (1046,15 ±186,08 vs 1544,62±283,57 p<0,01). Anche in questa squadra come per gli Allievi’93 i valori medi della FC hanno evidenziato differenze significative ma solo nei Bpm a riposo (119,54 ±13,90 vs 88 ±17,34 p<0,01) Come per gli Allievi ’93 la deviazione standard é aumentata nei valori, ma l’impegno nel test é stato sicuramente massimo.

28 Considerazioni I risultati dei test hanno evidenziato che il metodo utilizzato per il miglioramento delle caratteristiche aerobiche é stato efficace; modificando proposta ad ogni allenamento si è riusciti a farlo diventate anche efficiente, eliminando la noia della ripetitività. Per lo sviluppo del test basta avere un diffusore audio per il dettato sonoro, cinesini per delimitare le corsie e cardiofrequenzimetri per la rilevazione della FC. La Squadra Juniores ha effettuato un terzo test il 24/2 ed i valori sono risultati ancora in netto miglioramento rispetto ai risultati del secondo test, dando un’ulteriore conferma della bontà del lavoro svolto. Tutto ciò ha permesso di spostare l’attenzione su lavori di complemento a scopo preventivo.

29 Si deve allenare nel rispetto della fisiologia umana, attenti alle ricerche pubblicate, ma soprattutto con un metodo accompagnato dal quotidiano entusiasmo. Ivo Colombo Oliotti

30 La fortuna non esiste: esiste il momento in cui il talento incontra l'occasione. Lucio Anneo Seneca Lucio Anneo Seneca


Scaricare ppt "Test inizio-preparazione confronto Test post-preparazione Yo-Yo IR1 J. Bangsbo Dott. Ivo Colombo Oliotti - Preparatore Atletico BASE96 Eccellenza."

Presentazioni simili


Annunci Google