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PROGRAMMA DI TUTELA PREVENZIONISTICA PER GLI STUDENTI Laboratorio di Fisica Biennio.

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Presentazione sul tema: "PROGRAMMA DI TUTELA PREVENZIONISTICA PER GLI STUDENTI Laboratorio di Fisica Biennio."— Transcript della presentazione:

1 PROGRAMMA DI TUTELA PREVENZIONISTICA PER GLI STUDENTI Laboratorio di Fisica Biennio

2 Il D.Lgs. 81/2008 (che abroga e sostituisce il D.Lgs. 626/94) prescrive le misure per il miglioramento della salute e della sicurezza dei lavoratori sul luogo di lavoro, in tutti i settori di attività, sia pubblici che privati. Secondo questa norma il datore di lavoro deve provvedere a tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori, mentre il lavoratore deve prendersi cura non solo della propria sicurezza ma anche di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui potrebbero ricadere gli effetti delle sue azioni ed omissioni conformemente alla sua formazione, alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro. I RIFERIMENTI NORMATIVI

3 Gli studenti sono equiparati ai lavoratori quando frequentano laboratori didattici e, in ragione dell’attività svolta sono esposti a rischi specifici. Le attività a rischio specifico sono tutte quelle attività in cui è previsto l’utilizzo di apparecchi ed attrezzature di laboratorio, agenti chimici, fisici e che espongono gli studenti a rischi specifici. Queste attività, svolte all’interno dei laboratori scolastici, sono previste dal piano di studi scelto. IL DATORE DI LAVORO Nel caso dell’ITIS “O. Belluzzi” il datore di lavoro è il Dirigente Scolastico. QUANDO LO STUDENTE E’ EQUIPARATO AL LAVORATORE

4 LA FIGURA DEL RESPONSABILE DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE IN LABORATORIO Per ogni attività a rischio e per ogni laboratorio la legge individua un Responsabile delle attività didattiche in laboratorio (preposto), figura che ha la responsabilità operativa della tutela prevenzionistica degli studenti nello svolgimento delle loro attività didattiche. Questa figura ha il compito di: identificare tutti gli studenti esposti al rischio; formare ed informare tutti gli studenti sui rischi e sulle misure di prevenzione che devono adottare nello svolgimento delle attività di laboratorio ;

5 FIGURA SCOLASTICA FIGURA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO OBBLIGHI, RESPONSABILITA’, COMPETENZE E MANSIONI D.S. e Responsabile del S.P.P. Datore di lavoro e Responsabile del S.P.P. 1. Comunicare all’Amministrazione da cui dipende l’Istituto la necessità di effettuare interventi sulle strutture e sulle attrezzature dei laboratori, pianificandone tipologia e modalità; 2. Conoscere i principali fattori di rischio presenti nei laboratori,in base alle attività che vi vengono svolte, alle materie insegnate e alle attrezzature e impianti di cui sono dotati; 3. Provvedere affinchè ogni dipendente che opera nei laboratori riceva un’adeguata informazione e formazione sui rischi per la salute e sulle misure e le attività di protezione e prevenzione adottate; 4. Provvedere affinchè i laboratori siano dotati, ove necessario, di adeguati dispositivi di protezione individuale; Responsabile di Reparto Dirigente 1. Custodire le macchine e le attrezzature ed effettuare verifiche periodiche di funzionalità e sicurezza assieme ai collaboratori tecnici; 2. Segnalare eventuali anomalie all’interno dei laboratori; 3. Predisporre e aggiornare il regolamento di laboratorio;

6 FIGURA SCOLASTICA FIGURA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO OBBLIGHI, RESPONSABILITA’, COMPETENZE E MANSIONI Insegnanti Teorici e I.T.P. Preposti 1. Addestrare gli allievi all’uso di attrezzature, macchine e tecniche di lavorazione; 2. Sviluppare negli allievi comportamenti di autotutela della salute; 3. Promuovere la conoscenza dei rischi e delle norme di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro, ai quali i laboratori sono assimilabili; 4. Informare gli studenti sugli obblighi che la legge prescrive per la sicurezza nei laboratori; StudentiLavoratori dipendenti Rispettare le misure disposte dagli insegnanti al fine di rendere sicuro lo svolgimento delle attività pratiche; 2. Usare con la necessaria cura i dispositivi di sicurezza di cui sono dotate le macchine, le attrezzature e i mezzi di protezione, compresi quelli personali; 3. Segnalare immediatamente agli insegnanti o ai collaboratori tecnici l’eventuale deficienza riscontrata nei dispositivi di sicurezza o eventuali condizioni di pericolo; 4. Non rimuovere o modificare i dispositivi di sicurezza o i mezzi di protezione da impianti, macchine o attrezzature; 5. Evitare l’esecuzione di manovre pericolose;

7 FIGURA SCOLASTICA FIG. PROFESS. DI RIFERIM. OBBLIGHI, RESPONSABILITA’, COMPETENZE E MANSIONI Personale A.T.A. 1.Pulire i laboratori e i posti di lavoro (personale ausiliario); 2.Fornire la necessaria assistenza tecnica durante lo svolgimento delle ercitazioni (collaboratori tecnici); 3. Effettuare la conduzione, l’ordinaria manutenzione e la riparazione di macchine, apparecchiature ed attrezzature in dotazione dei laboratori (collaboratori tecnici); Altre figure 1.Programmare le attività di manutenzione con i collaboratori tecnici e i responsabili di reparto (Ufficio Tecnico); 2. Visitare i laboratori per verificare l’eventuale necessità di interventi (Resp. del S.P.P.); 3. Tenere i rapporti con l’Amministrazione da cui dipende l’Istituto per la sicurezza delle strutture e degli impianti (Ufficio Tecnico); 4. Fornire indicazioni al D.S. sulle persone cui affidare la responsabilità della conduzione dei laboratori (Rappr.della Dirigenza per la Sicurezza – R.D.S.); 5. Progettare e programmare gli interventi formativi ed informativi da effettuare in relazione alle attività di laboratorio, coinvolgendo i responsabili di reparto ed i docenti teorici e tecnico-pratici(Rappr. della Dirigenza per la Sicurezza – R.D.S.); 6. Raccogliere dai docenti, dal personale A.T.A. (in particolare dai collaboratori tecnici) e dagli studenti eventuali informazioni, suggerimenti o segnalazioni riguardanti l’igiene e la sicurezza dei laboratori (Rappr. dei Lavoratori per la Sicurezza – R.L.S.);

8 RISCHI DA ATTIVITA’ NEL LABORATORIO DI FISICA Sostanze tossiche Sostanze combustibili Termico Meccanico Elettrico

9 Cronica Tossicità Acuta Sostanze combustibili Infiammabili Facilmente infiammabili Esplosive Termico Alte Temperature Basse temperature Meccanico Oggetti taglienti, vetro Cadute, traumi Elettrico Folgorazione

10 Classificazione del rischio chimico Classificazione delle sostanze pericolose esplosive comburenti facilmente infiammabili tossiche nocive corrosive irritanti altamente infiammabili altamente tossiche pericolose per l’ambiente cancerogene teratogene mutagene Ad ogni sostanza corrisponde:  uno o più simboli di pericolosità (riportati sull’etichetta)  una scheda di sicurezza

11 SIMBOLI DI PERICOLOSITA’

12 Come proteggersi dal Rischio fisico 1.Usando il BUONSENSO 2.Utilizzando con attenzione la VETRERIA, eliminando prontamente il materiale incrinato o eventuali frammenti di vetro ed EVITANDO DI FAR LEVA sul vetro, quando lo si manipola 3.MUOVENDOSI CON CAUTELA all’interno del laboratorio, evitando di correre, di compiere movimenti bruschi, ecc., soprattutto quando ci si sposta tenendo in mano attrezzature di laboratorio 4.Tenendo conto dei possibili rischi derivanti da operazioni svolte sotto PRESSIONE o in depressione (es. pompe da vuoto) oppure ad ALTA TEMPERATURA (es. surriscaldamento, scoppi, incendi provocati dall’uso di fiamme libere, ecc.) 5.Tenendo conto che i SOLVENTI VOLATILI possono sviluppare pressioni non trascurabili e possono essere facilmente infiammabili 6.FISSANDO sempre le APPARECCHIATURE con gli appositi sostegni

13 L’OCCHIO è soggetto ai seguenti rischi: Meccanico urti schegge vetro Chimico vapori liquidi polveri L’OCCHIO è esposto a molti pericoli!

14 Come prevenire gli incendi Non lasciare MAI fiamme libere incustodite Interventi in caso di incendio Se il fuoco si è sviluppato in un piccolo recipiente, COPRIRLO con un recipiente più grosso, in modo da soffocare le fiamme Se l’incendio è di dimensioni più estese, intervenire con COPERTE ININFIAMMABILI o con gli ESTINTORI opportuni NON utilizzare ACQUA per spegnere incendi originatisi da apparecchiature elettriche

15 NORME per lo smaltimento dei rifiuti I rifiuti delle operazioni di laboratorio vanno smaltiti come segue: i VETRI vanno gettati negli appositi contenitori La CARTA va gettata nell’apposito contenitore presente nel laboratorio

16 1. Il laboratorio è un luogo di studio e di lavoro. E’ assolutamente VIETATO correre, lanciare oggetti o porre in atto comportamenti che possano arrecare danno,sia direttamente che indirettamente alle persone e alle cose. 2. La presenza in laboratorio è consentita solo in presenza di un insegnante. 3. E’ severamente VIETATO fumare. bere o mangiare in laboratorio o svolgere qualsiasi attività non inerente al laboratorio stesso. 4. Vanno eseguite SOLAMENTE le operazioni assegnate o approvate dall’insegnante; tutte quelle non autorizzate vanno considerate assolutamente proibite. 5.Le aree di lavoro devono essere mantenute SGOMBRE E PULITE; ogni sostanza od oggetto estraneo deve essere immediatamente rimosso usando le cautele del caso. In caso di versamento di sostanze, avvertire l’insegnante e lavare immediatamente con abbondante acqua. NORME GENERALI

17 6.Al termine dell’esperienza, PULIRE i banchi di lavoro, controllare che i RUBINETTI dell’acqua siano chiusi e che tutti gli STRUMENTI siano spenti. 7.I capelli lunghi vanno legati dietro la nuca e si devono evitare indumenti con estremità penzolanti (sciarpe, foulards ecc.). 8.In caso di contatto di sostanze con la pelle, lavare immediatamente con abbondante acqua. 9.I recipienti delle sostanze devono contenere solo ed esclusivamente quanto riportato sull’etichetta. 10.Gli sgabelli devono essere riposti sotto il banco se non utilizzati anche per un breve tempo e non devono assolutamente essere lasciati nelle zone di passaggio. Analogamente, cartelle e giacche vanno depositati nel luogo indicato dall’insegnante. NORME GENERALI

18 11.Gli impianti, in particolare quelli del gas ed elettrico, vanno impiegati con cautela e seguendo le istruzioni dell’insegnante. Ogni malfunzionamento va immediatamente segnalato al personale tecnico. 12.Riferire all’insegnante qualsiasi infortunio, anche banale (ad es. un piccolo taglio). 13.Porre particolare attenzione nell’utilizzo della vetreria. In caso di rotture avvertire immediatamente l’insegnante o il personale tecnico e provvedere rapidamente all’eliminazione in sicurezza (scopa e paletta: non con le mani!) dei cocci. 14.In caso di accertata allergia o sensibilità verso certe sostanze o in presenza di asma o simili patologie avvertire l’insegnante prima di entrare in laboratorio. NORME GENERALI

19 Uso del quaderno di laboratorio Al momento dell’ingresso in laboratorio ciascun studente dovrà essere munito di un QUADERNO DI LABORATORIO, sul quale, prima di ogni esperienza di laboratorio, lo studente dovrà ANNOTARE le istruzioni e le norme di sicurezza relative all’esperienza da svolgere. A partire dal momento delle CONSEGNE, gli studenti sono PERSONALMENTE RESPONSABILI della DOTAZIONE di laboratorio; in caso di rottura o smarrimento di materiale ricevuto in dotazione, lo studente dovrà provvedere alla sua SOSTITUZIONE NOTA BENE


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