La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

TRA NUOVO E VECCHIO VOLONTARIATO Aspetti salienti emersi da una ricognizione nella provincia di Reggio Emilia 29 novembre 2008.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "TRA NUOVO E VECCHIO VOLONTARIATO Aspetti salienti emersi da una ricognizione nella provincia di Reggio Emilia 29 novembre 2008."— Transcript della presentazione:

1 TRA NUOVO E VECCHIO VOLONTARIATO Aspetti salienti emersi da una ricognizione nella provincia di Reggio Emilia 29 novembre 2008

2 Perché questa ricerca? La società sta cambiando vorticosamente Il problema centrale è la crisi dei legami sociali Il volontariato è il capitale di legami sociali più ingente Tuttavia è parte di questa società Le trasformazioni in atto lo stanno modificando? Se sì, in che direzione?

3 Cosa abbiamo cercato di capire a)Se e come si sono modificate nel tempo le motivazioni delle persone a impegnarsi nel volontariato - dimensione soggettiva- b)Se e come si sono modificate nel tempo le forme organizzative del volontariato - dimensione organizzativa-

4 Cosa abbiamo fatto sulla dimensione soggettiva (cambiamenti nelle motivazioni delle persone a impegnarsi volontariato) 5 focus group con volontari vecchi e nuovi delle 5 odv promotrici della ricerca (Anfaa, Avis, Auser, Emmaus, Pro natura) 23 persone coinvolte

5 Cosa abbiamo fatto sulla dimensione organizzativa (modificazioni delle forme del volontariato) 13 focus group con diverse tipologie di organizzazioni intorno alle quali ruotano volontari (= oltre l’accezione strettamente giuridica di volontariato) - odv, coop. sociali, servizi pubblici, chiesa, comitati, gruppi informali – 21 organizzazioni e 80 persone coinvolte

6 Tipologie di organizzazioni coinvolte Odv iscritte al registro ChiesaCoop. sociale Servizi pubblici Odv non iscritte Comitati Ambiente -Pro natura -Gruppo arch. albinetano -Acque chiare -Il Gabbiano - Modi urbani -Gruppo arch. brescellese - Coord. Comitati salute e ambiente (Bazzarola- Gavassa) Socio assist. -Auser -Emmaus -Anfaa -Caritas -Casa Betania -Coop. Madre Teresa -Gancio originale -SAP Sanitario -Avis-SorridiAmo alla vita Croce rossa Tempo libero -Coordinamento giovani montagna -Sinapsi -Valbona -Vallisnera group -Stana - Quelli di Tizzolo Tutela dei diritti -In controtempo -ATTAC - Lilliput

7 CHE COSA È EMERSO 1 sulla dimensione soggettiva Un volontariato individualista?

8 “Se do il mio tempo gratis lo do poi quanto e come pare a me” “solo” affidi, poco movimento “Dobbiamo spedire gli esiti degli esami del sangue a casa” “Difficile trovare volontari tra i giovani ”

9 In parte è qualcosa che è sempre esistito Scarto tra immaginario diffuso sul volontariato “Pentola del buono” totalmente oblativo che interviene sulle cause dei disagi

10 e realtà da sempre esistito fatto anche per sé spesso autoreferenziale non sempre interessato a intervenire sulle cause dei disagi Negli anni ‘70-’80 una piccola parte si è mossa per la rifondazione del welfare Dalla L.266 collaborazione coi servizi

11 In parte è una situazione figlia di questo tempo Una vita trafelata Società del rischio Diffidenza per il sociale (“pensa per te”) Nuove povertà relazionali, ma non solo

12 Il pensiero dominante chiede un volontariato che non disturbi il manovratore (telethon, beneficenza) I singoli chiedono al volontariato di essere un’esperienza di orientamento, crescita, gratificazione

13 In particolare sui giovani Il conflitto intergenerazionale negato Iperprotettività= scarsa autonomia e ritiro (“se sono un disabile sociale, allora voglio…”) Scarso ricambio nelle odv Se un giovane fa “l’elastico” è inaffidabile? I giovani stanno ‘sulla soglia’ Non solo compiti esecutivi (vale anche per i manager in pensione) Ascoltarli

14 Servono nuove competenze gestionali nelle Odv

15 Capacità di mediare attese individuali ed esigenze dell’organizzazione accompagnare transiti individuali non dare per scontata l’adesione alla mission, né la sua durata Le persone donano per uscire dalla zona del “commerciale ”

16 CHE COSA È EMERSO 2 sulla dimensione organizzativa Un interessante spaccato (che prima non c’era) della società civile reggiana

17 Il volontariato è un vasto arcipelago che nell’immaginario collettivo coincide quasi con la società civile Continuum rispetto all’autopercezione di essere volontariato -Odv “doc” (socioassistenziali e sanitarie) + -Pro loco -Beneficenza - Comitati - Reti di vicinato -

18 Tipologie di volontariato che non ti aspetti Giovani che presidiano il territorio in montagna Giovani nei servizi pubblici Un volontariato locale per la tenuta dei legami sociali Un volontariato-movimento Prigionieri nella …rete Un volontariato cattolico che collabora in modo adulto con le istituzioni

19 Le nuove Odv non nascono contro le vecchie Odv ma fuori dalla loro sfera di controllo

20 CHE COSA È EMERSO 3 Se guardiamo il volontariato come un sistema si nota una forte polarizzazione

21

22 Detto in altre parole caratteristiche +- immagine A -grandi dimensioni -elevata formalizzazione - Longevità -organizzazione più complessa e matura -Competenze tecniche, burocratiche e democratiche -Capacità di incidere nei processi decisionali istituzionali -Capacità di accesso ai finanziamenti Difficoltà a -le smarcarsi dalla vision delle istituzioni -vedere i nuovi problemi di persone e famiglie -Innovare procedure di lavoro -Partner affidabili per le istituzioni -Un pezzo di establishment per la gente B -In genere piccole dimensioni -Elevata informalità -In genere di costituzione recente -Elevata capacità di contatto con le famiglie -Flessibilità e invenzione di nuove modalità di lavoro -Capacità di vedere i nuovi problemi delle famiglie -Difficoltà di “alzare la testa dal pezzo” - Mito dell’immediatezza -Rischio autoreferenzialità -Scarse competenze tecniche, burocratiche e democratiche -Irrilevanti per le istituzioni -Vicine per la gente

23 Il rischio di una polarizzazione da un lato -Soldi -Competenze tecniche ma su vecchi problemi dall’altro lato -Vicinanza ai nuovi problemi -Energia di legame ma con poche competenze e risorse finanziarie

24 UNA SFIDA IMPEGNATIVA E APPASSIONANTE per il CSV per il sistema volontariato per i suoi organismi di rappresentanza per le istituzioni pubbliche Favorire la connessione tra le 2 aree di Odv aiutando -le grandi a vedere i nuovi problemi e ad aumentare la flessibilità - le piccole a crescere nella cultura della democrazia

25 In altre parole… Innestare la carica istituente delle Odv piccole, informali e recenti dentro la forza organizzativa e la competenza delle Odv grandi, formalizzate e longeve

26 È un tema politico avvincente Il volontariato è un capitale Simbolico è ad esso che viene rivolta la domanda di integrazione sociale e sostegno al welfare Reale è il deposito più consistente di legami sociali presente nella società


Scaricare ppt "TRA NUOVO E VECCHIO VOLONTARIATO Aspetti salienti emersi da una ricognizione nella provincia di Reggio Emilia 29 novembre 2008."

Presentazioni simili


Annunci Google