La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

CSN 5 Informazioni sugli esperimenti in corso con Responsabilità Nazionale ai LNF e che continuano nel 2012. Roberto Cimino (in sostituzione di Simone.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "CSN 5 Informazioni sugli esperimenti in corso con Responsabilità Nazionale ai LNF e che continuano nel 2012. Roberto Cimino (in sostituzione di Simone."— Transcript della presentazione:

1 CSN 5 Informazioni sugli esperimenti in corso con Responsabilità Nazionale ai LNF e che continuano nel 2012. Roberto Cimino (in sostituzione di Simone Dell’Agnello) LNF-INFN HCP_AF IFCX MoonLIGHT MUEX NESCOFI@BTF Comm V del 06-07/2/12 R Cimino

2 Andrea La Monaca Comm V del 06-07/2/12 R Cimino Nato il 20 Maggio 1943 Morto il: 29-12-2011

3 Andrea La Monaca Comm V del 06-07/2/12 R Cimino - Andrea lo conoscevo dai tempi dell'Università a Pisa. Posso dirti che fino all'ultimo, come sai, ha sempre cercato di dare il suo contributo alle attività di ricerca dell'INFN e dei LNF in particolare, anche se in mezzo a tante difficoltà. Spero che le sue proposte per la costruzione delle camere veloci e dei fotocatodi possano continuare. Io ho condiviso le sue proposte e spero che voi possiate continuare perché si adattano bene ad un laboratorio, in collaborazione con il CNR e l'Università di Roma3….. questo è il modo migliore di ricordarlo. Mario Calvetti

4 Andrea La Monaca Comm V del 06-07/2/12 R Cimino - Andrea lo conoscevo dai tempi dell'Università a Pisa. Posso dirti che fino all'ultimo, come sai, ha sempre cercato di dare il suo contributo alle attività di ricerca dell'INFN e dei LNF in particolare, anche se in mezzo a tante difficoltà. Spero che le sue proposte per la costruzione delle camere veloci e dei fotocatodi possano continuare. Io ho condiviso le sue proposte e spero che voi possiate continuare perché si adattano bene ad un laboratorio, in collaborazione con il CNR e l'Università di Roma3….. questo è il modo migliore di ricordarlo. Mario Calvetti Andrea sembrava inattaccabile da tutto, come i suoi vestiti. Mi dispiace Fabio Comin …….

5 Andrea La Monaca L’ultimo lavoro Comm V del 06-07/2/12 R Cimino LNF–11/15 (IR) 28 Ottobre 2011 FASTCAM NUOVA ULTRAVELOCE STREAK-CAMERA: STUDIO DEL TRASPORTO DEL FASCIO DI ELETTRONI IN CAMERA UHV+ Andrea La Monaca1, Domenico Nanni1,2, Federica Terra 1,3

6 Andrea La Monaca e la nevicata dell’85 Comm V del 06-07/2/12 R Cimino

7 HCP_AF HCP_AF Resp. Naz. Bruno Spataro 1) Milestones raggiunte Nel corso dell’anno 2011 le milestones relative all’attivita’ dell’esperimento HCP_AC sono state completamente rispettate quelle progettuali teoriche mentre quelle realizzative talvolta hanno subito qualche ritardo considerando le inevitabili varianti che comportano attivita’ di ricerca innovative e complesse, per la mancanza di contuinita’ del personale tecnico della Divisione Acceleratori coinvolto poiche’ impegnato a sovrapposizioni di lavoro non previsto in accordo alle priorita’ dei lavori dei LNF relative al complesso di macchine acceleratrici (Linac – Accumulatore - DAFNE) oppure ad attivita’ tecniche aggiuntive dello stesso personale con i gruppi sperimentali della Divisione Ricerca dei LNF.

8 Comm V del 06-07/2/12 R Cimino HCP_AF HCP_AF Resp. Naz. Bruno Spataro Il sommario dell’attivita’ svolta e’ riportato di seguito : E’ stato completata la realizzazione del gun ibrido a 3 GHz ed alcuni giorni or sono il dispositivo e’ stato inviato ad UCLA (Los Angeles) per il raffinamento del tuning della sezione e le prove ad alta potenza con il fascio di elettroni; E’ stato caratterizzato a bassa potenza il gun ibrido a 11.424 GHz; Sono iniziati gli studi e relative misure di resistivita’ a RF relative ai rivestimenti di materiali (ad elevato punto di fusione) sul substrato di rame; Sono state avviate esperienze di EBW ( Electron Beam Welding) alternative ai processi di brasatura standard finalizzati ad aumentare i gradienti del campo accelerante delle sezioni lineari a 11.424 GHz, nel quadro della collaborazione tra L’INFN con SLAC e KEK; E’ in continuo svolgimento la collaborazione con il CERN per lo studio e stime delle impedenze di accoppiamento degli elementi della camera da vuoto installati sulle macchine acceleratrici SPS e LHC; E’ in fase di completamento lo studio dei wake- fields e relative impedenze di accopiamento della sezione fredda ( COLDIAG) della macchina di ANKA ( Germania) che dovra’ essere installata successivamente a Diamond.

9 Comm V del 06-07/2/12 R Cimino HCP_AF HCP_AF Resp. Naz. Bruno Spataro Sono state prodotte le seguenti pubblicazioni: B. Spataro et al." High power comparison among brazed, clamped and electroformed X-band cavities", NIM-A-657 (2011) 88-93; B. Spataro et al." Technological issues and high gradient test results on X Band Molybdenum accelerating structures, NIM-A-657 (2011) 114-121; B. Spataro et al." RF properties of a X-band hybrid photoinjector", NIM-A-657 (2011) 99-106; Y. Higashi, T. Higo, S. Masumoto, K. Yokoyama, Zhang Xiaowei, Valery Dolgashev, Sami Tantawi, B. Spataro " Progress on Scanning Field Emission Microscope Development for Surface Observation", NIM-A-657 (2011) 156-159 J.B. Rosenzweig, A. Valloni, B. Spataro et al." Design and Applications of an X-band Hybrid Photoinjector", NIM-A-657 (2011) 107-113. Le relative note tecniche sono omesse ma catalogate sul sito web di SPARC.

10 Comm V del 06-07/2/12 R Cimino HCP_AF HCP_AF Resp. Naz. Bruno Spataro 2) Criticita’ incontrate Per lo sviluppo dei lavori e’ stato necessario aumentare la richiesta della progettazione esterna ( in particolare per i prototipi in banda X in collaborazione tra INFN-SLAC_KEK e UCLA) a causa dei numerosi impegni del personale tecnico coinvolto per la manutenzione ordinaria, straordinara e relativi turni di DAFNE ed altre ragioni come riportato nel punto 1) precedente. Per il futuro molto probabilmente questo problema sara’ piu’ rilevante.

11 Comm V del 06-07/2/12 R Cimino HCP_AF HCP_AF Resp. Naz. Bruno Spataro Conformita' delle spese con gli obiettivi dichiarati per il proprio esperimento nel 2011 Globalmente le spese effettuate (anche se non sufficieti per i noti motivi di disponibilita’ finanziaria della Commisione Nazionale V) sono conformi a quelle programmate. Le variazioni riscontrate e riportate nel punto 1) precedente sono principalmente dovute ad attivita’ (costose) finalizzate alla realizzazione di dispostivi acceleranti di moderna concezione ad elevato campo elettrico di accelerazione e all’uso di metodologie a RF innovative per cui talvolta e’ stato necessaria la rchiesta addizionale di aiuto economico della Divisione Acceleratori etc.

12 Comm V del 06-07/2/12 R Cimino IFCX IFCX Resp. Naz. Sultan Dabacov Il progetto I-FCX ha come scopo principale lo studio e la realizzazione di un prototipo sperimentale per l'Imaging ad alta risoluzione di raggi X, basato sulla tecnologia di lenti policapillari. Tale setup sperimentale consentirebbe lo studio di Imaging in condizioni di basso contrasto e di processi dinamici nel range energetico di 5-30 keV.

13 Comm V del 06-07/2/12 R Cimino IFCX IFCX Resp. Naz. Sultan Dabacov Principale milestones per il 2011 lo studio e la realizzazione di una camera sperimentale per l'Imaging aalta risoluzione in processi dinamici. Attualmente la camera è gia’ stata realizzata ed è in fase di test preliminari. Sono state realizzate le prime immagini tomografiche di campioni. Le immagini e i video sono visibili sul sito : http://www.lnf.infn.it/xlab/news.html Sono stati realizzati i primi rendirng di ricostruzione delle testa e corpo di una ape e formica in 3D. I riultati ottenuti possono essere suddivisi in tre principali punti: immagini ad alta risoluzione mediante combinazione ottiche a policapillari e rivelatori LiF su campioni geologici [1]; immagini in proiezione / tomografia assiale / ricostruzione 3D (“3D rendering”) mediante ottiche a policapillari su campioni organici [2,3,5]; studi per le ottiche a base di nanotubi [4,6].

14 Comm V del 06-07/2/12 R Cimino IFCX IFCX Resp. Naz. Sultan Dabacov Pubblicazioni 2011. 1) D. Hampai, F. Bonfigli, S. B. Dabagov, R. M. Montereali, G. Della Ventura, F. Bellatreccia and M. Magi, “High Resolution X-ray Imaging based on PolyCapillary Optics - LiF Combination”, EPL 96, 60010 (2011). 2) D. Hampai, L. Marchitto, S. B. Dabagov, L. Allocca, G. Cappuccio and S. Alfuso, “Polycapillary Optics as a potential tool for 3D X-ray Tomography”, submitted to Nature (2011). 3) L. Allocca, S.B. Dabagov, and L. Marchitto, "X-ray refraction 3D-simulation software: first approach", Il Nuovo Cimento C 34 (4) (2011) 553-559. 4) V. Guglielmotti, S. Orlanducci, V. Sessa, F. Toschi, M.L. Terranova, D. Hampai, M. Rossi, A. Mascioletti, P. De Stefanis, and S.B. Dabagov, "Carbon nanotube based cold cathodes for a new generation of X-ray systems", Il Nuovo Cimento 5) D. Pacella, S. Dabagov, F. Murtas, A. "Polycapillary optics for soft X-ray imaging 513-520. 6) S.B. Dabagov, "On X-Ray and Neutron Nanotechnology Letters 3 (2011) 24- 27.

15 Comm V del 06-07/2/12 R Cimino IFCX IFCX Resp. Naz. Sultan Dabacov Criticità: -Per il progetto servono le nuove ottiche che costano circa 12 k€, ma non sono state approvate – e’ difficile "fare un progetto di ottica senza ottica"; - dobbiamo partecipare alla maggior conferenza Europea dedicata allo studio con raggi X in Vienna, 18-22 giugno 2012 - non abbiamo abbastanza soldi per le missioni estero.

16 Comm V del 06-07/2/12 R Cimino MoonLIGHT MoonLIGHT Resp. Naz. S. Dell’Agnello Il programma del 2011 e' stato completato. Inoltre, abbiamo lavorato all’idea nuova di fare lo SCF-Test anche per l’altimetria laser lunare. Abbiamo infatti concepito un riflettore di tipo nuovo, piccolo, leggero, INRRI, da installare sulla superficie lunare, su landers o tramite rovers mobili. INRRI può essere tracciato via laser non direttamente da Terra (come MoonLIGHT), ma dagli orbiters che fanno altimetria laser della luna. Questi orbiters a loro volta sono tracciati da Terra. Come sa Alberto Aloisio, referee per le attivita’ legate a Galileo, ad Agosto 2011 abbiamo avuto la "liberatoria formale" dal management di ESA per pubblicare i risultati dello SCF-Test di hardware (riflettore) di Galileo che erano sotto accordo di riservatezza firmato da me e tutto il gruppo.

17 Comm V del 06-07/2/12 R Cimino MoonLIGHT MoonLIGHT Resp. Naz. S. Dell’Agnello Abbiamo fatto con successo il test previsto del payload principale, il grande riflettore lunare, MoonLIGHT e abbiamo pubblicato i risultati. Abbiamo fatto recentemente le seguenti pubblicazioni: Fundamental Physics and Absolute Positioning Metrology with the MAGIA Lunar Orbiter, S. Dell’Agnello, G. O. Delle Monache, D. G. Currie, C. Lops, M. Martini, R. Vittori, A. Coradini, C. Dionisio, M. Garattini, A. Boni, C. Cantone, G. Bellettini, R. March, R. Tauraso, M. Maiello, L. Porcelli, S. Berardi, N. Intaglietta, Studio di Fase A per il Bando Piccole Missione dell’ASI, Experimental Astronomy, Exp. Astron. DOI 10.1007/s10686-010-9195-0 (2010). Creation of the new industry-standard space test of laser retroreflectors for the GNSS and LAGEOS, S. Dell’Agnello, G. O. Delle Monache, D. G. Currie, R. Vittori, C. Cantone, M. Garattini, A. Boni, M. Martini, C. Lops, N. Intaglietta, R. Tauraso, D. A. Arnold, M. R. Pearlman, G. Bianco, S. Zerbini, M. Maiello, S. Berardi, L. Porcelli, documento applicabile allegato alla Proposta per Galileo di OSZ-INFN e pubblicato sul Galileo Special issue “Scientific applications of Galileo and Other Global Navigation Satellite Systems”, Advances in Space Research 47 (2011) 822–842.

18 Comm V del 06-07/2/12 R Cimino MoonLIGHT MoonLIGHT Resp. Naz. S. Dell’Agnello A Lunar Laser Ranging Retroreflector Array for the 21 st Century, D. Currie, S. Dell’Agnello, G. Delle Monache (2011), Acta Astron. 68, 667–680. ETRUSCO-2: an ASI-INFN Project of Technological Development and “SCF-Test” of GNSS Laser Retroreflector Arrays, S. Dell’Agnello et al, ESA Published Proceedings for the 3 rd International Colloquium on Scientific and Fundamental Aspects of the Galileo Programme (2011). Constraining spacetime torsion with the Moon and Mercury, R. March, G. Bellettini, R. Taursaso, S. Dell’Agnello, Phys. Rev D 83, 104008 (2011). Constraining spacetime torsion with LAGEOS, R. March, G. Bellettini, R. Taursaso, S. Dell’Agnello, Gen Relativ Gravit (2011) 43:3099–3126. Probing General Relativity and New Physics with Lunar Laser Ranging, M. Maiello a,, S. Dell'Agnello a, A. Boni a, S. Berardi a, C. Cantone a, G.O. Delle Monache a, N. Intaglietta a, C. Lops a, M. Garattini a, M. Martini a, G. Patrizi a, L. Porcelli a, M. Tibuzzi a, D.G. Currie b, R. Vittori c, d, G. Bianco i, A. Coradini e, C. Dionisio h, R. March f, G. Bellettini g, R. Tauraso g, J. Chandler j, http://dx.doi.org/10.1016/j.bbr.2011.03.031.

19 Comm V del 06-07/2/12 R Cimino MoonLIGHT MoonLIGHT Resp. Naz. S. Dell’Agnello Le negoziazioni per l'adozione di MoonLIGHT e gli altri due payload lunari (INRRI, e quelli di tipo hollow) con le Agenzie spaziali Giapponese (JAXA), Indiana (ISRO), Americana (NASA) e con l'ESA vanno bene. Le agenzie hanno abbandonato il modello di matrici di piccoli riflettori lunari delle missioni Apollo (USA) e Lunokhod (USSR) in favore del singolo grande riflettore sviluppato da Univ. of Maryland e INFN-LNF. Abbiamo firmato un accordo scientifico con il gruppo giapponese responsabile dell’esperimento di Lunar Laser Ranging della missione di allunaggio SELENE-2 della JAXA: con questo accordo il gruppo MoonLIGHT dei LNF diventera’ “Co- Investigator Group” di SELENE-2 (e come tale parteciperemo alla missione se SELENE-2) nel momento in cui la missione sara’ approvata ufficialmente dalla JAXA. Attualmente sono in Fase A (R&D).

20 Comm V del 06-07/2/12 R Cimino MUEX MUEX Resp. Naz. D. Di Gioacchino Milestone Concordate 2011: Gli esperimenti di magneto-ottica in pressione con l’apparato PRESS-MAG-O sono rinviate a dopo la riparazione del criostato. Criticita' incontrate: Il criostato PRESS-MAG-O dopo le lavorazioni, e’ arrivato ai LNF il 17/11/2010 e sia la camera che il magnete hanno subito dei danni all’esterno magazzino centrale. La caduta e’ stata causata dal personale della ditta Ge.se.Av. che ha in appalto il trasporto all’interno dei LNF.

21 Comm V del 06-07/2/12 R Cimino MUEX MUEX Resp. Naz. D. Di Gioacchino Riparazione criostato PRESS-MAG-O I LNF hanno aperto una pratica per il rimborso dei costi necessari alla riparazione con la CAMBIASO che e’ la societa assicuratrice della ditta Ge.se.Av. che si è protratta per l’intero 2011. Gli ordini della riparazione meccanica delle varie parti del criostato (DG-Technology s.r.l.) e controllo della funzionalità del magnete superconduttore presso l’AMI Inc (TN USA) rappresentata in Italia dall’LOT-ORIEL sono stati espletati successivamente all’autorizzazione della direzione LNF il 5 Settembre 2011. Alla data odierna il criostato è presso la ditta DG-Technology e il magnete dopo la riprazione dei soffietti è presso la dogana USA per i test di funzionalità e sicurezza.

22 Comm V del 06-07/2/12 R Cimino MUEX MUEX Resp. Naz. D. Di Gioacchino Operatività Discendende PRESS-MAG-O Indipendentemente dal danno subito dal criostato e’ proseguita l’attivita’ per la messa a punto del discendente con la cella ad alta pressione (DAC) e lo SQUID micro-gradiometrico. E’ stata inoltre completata la messa a punto di un altro criostato a immersione in elio liquido presso il Laboratorio LAMPS che ha consentito di procedere con gli altri test delle componenti. Abbiamo in particolare effettuato il cablaggio e la caratterizzazione a bassa temperatura della bobina di eccitazione del discendente mediante un alimentatore progettato dal Servizio di Elettronica e Automazione (SEA) dei LNF (Marzo 2011). Sono stati completati anche i test alla temperatura dell’elio liquido del micro gradiometro-SQUID all’interno della DAC. Sono state effettuate misure con un campione superconduttore verificando la funzionalità del sistema e ottimizzando l’acquisizione del segnale (la sensibilità e’ di ~ 4 quanti di flusso a 4.2 K). Una nota tecnica dei LNF e’ disponibile con l’aggiornamento del progetto a dicembre 2011 (LNF- 11/19(NT) 21-12-2011).

23 Comm V del 06-07/2/12 R Cimino MUEX MUEX Resp. Naz. D. Di Gioacchino Pattern di carbonio amorfo su diamante (LNF e Sez. Firenze) In collaborazione con I ricercatori della sezione di Firenze sono proseguiti i test per lo sviluppo di un dispositivo per il controllo della temperatura in situ sugli incudine di diamante della cella DAC. E’ stato completato il primo programma di caratterizzazione delle linee resistive di carbonio realizzate via laser annealing. Sono iniziate anche le prime esposizioni mediante Focused Ion Beam per l’eventuale produzione di device per la misura della temperatura o di microriscaldatori sempre su diamante. Nel 2011 si e’ completato il programa di PhD del Dr. Alessandroi Puri che ha collaborato al progetto a partire dal 2009. Attualmente abbiamo 2 studenti in tesi, di cui uno si occupa specificatamente dello sviluppo del sensore termico su diamante. Sono stati pubblicati oltre la nota 2 articoli e altri 5 sono in fase di sottomissione

24 Comm V del 06-07/2/12 R Cimino MUEX MUEX Resp. Naz. D. Di Gioacchino L’acquisto di elio liquido, valvole di di chiusura per il criostato e elettronica sono in conformita' delle spese con gli obiettivi dichiarati per il proprio esperimento nel 2011. Nuovo laboratorio LAMPS Dopo l’estate del 2010 il laboratorio è stato spostato in una nuova zona dei LNF presso il capannone Legnaro ed e’ operativo dal Gennaio 2011.

25 Comm V del 06-07/2/12 R Cimino NESCOFI@BTF Resp. Naz. R. Bedogni Stato delle milestones P1) Qualificazione del fascio n@BTF ai LNF mediante istallazione di un sistema di controllo della distribuzione direzionale del fascio, di un monitor di corrente e di un sistema laser su 3 assi. Milestone raggiunta. Sono stati istallati due contatori di neutroni a 0° e 90° rispetto al fascio di elettroni ed è in uso un sistema di centratura laser per l’allineamento della strumentazione col fascio. Lo spettro neutronico di n@BTF in relazione alla corrente di elettroni è stato misurato e pubblicato (NIM A 659 (2011) 373-377).

26 Comm V del 06-07/2/12 R Cimino NESCOFI@BTF Resp. Naz. R. Bedogni Stato delle milestones P2) Acquisizione di un esemplare per ogni tipo di rivelatore attivo di neutroni termici (ATND)e della relativa elettronica di acquisizione Milestone raggiunta. Sono stati acquisiti rivelatori, convertitori di neutroni termici ed elettronica di acquisizione come segue: 1 rivelatore al diamante monocristallino (4.7 x 4.7 x 0.5 mm 3 ), 1 poli-cristallino (5 x 5 x 0.5 mm 3 ) ricoperto 1.5 μ m di 6 LiF; semiconduttori al Silicio senza finestra (è necessario applicare un radiatore sullo strato sensibile) con area sensibile 10x10 mm 2,18x18 mm 2, 10x20 mm 2, 28x28 mm 2 ; semiconduttori al SiC (radio-resistenti ma di area inferiore al mm 2 ; semiconduttori al GaAsP (risposta spettrale ben accoppiata con l’emissione degli scintillatori per la conversione dei neutroni termici in luce; convertitori di 10 B da 50 μ m, schermi di BN da 0.5 mm, vernice al Boro; un oscilloscopio digitale, schede ADC, Preamplificatori e amplificatori integrati con diverse costanti di tempo (da 500 ns a 5 μ s).

27 Comm V del 06-07/2/12 R Cimino NESCOFI@BTF Resp. Naz. R. Bedogni Stato delle milestones P3) Completamento della campagna di simulazioni per determinare la geometria e la posizione dei rivelatori Milestone raggiunta La matrice risposta è stata determinata ed è in corso di pubblicazione: J. M. Gomez-Ros; R. Bedogni; M. Moraleda; A. Esposito; G. Mazzitelli; L. Quinteri; B. Buonuomo; A. Pola, M.V. Introini. Designing an extended energy range single-sphere multi-detector neutron spectrometer. NIM A, submitted manuscript.

28 Comm V del 06-07/2/12 R Cimino NESCOFI@BTF Resp. Naz. R. Bedogni Stato delle milestones P4 e P5) Realizzazione di un CYSP passivo e di un SP^2 passivo e acquisizione di un set di lamine ad attivazione e di un beta counter portatile Milestone raggiunta (limitatamente al SP 2, vedi para. “criticità”). P6) Verifica sperimentale degli spettrometri passivi mediante tests di calibrazione con neutroni monocromatici Milestone raggiunta (limitatamente al SP 2, vedi para. “criticità”). Sono state condotte due campagne di misura con neutroni monocromatici: al PTB Braunschweig (23-27 Maggio 2011. Energie: 144 keV, 565 keV, 1.2 MeV, 5 MeV, 14.8 MeV) e al TSL Uppsala (18-23 June 2011. Energie: 50, 100, 150 e 180 MeV). Articolo in corso di preparazione.

29 Comm V del 06-07/2/12 R Cimino NESCOFI@BTF Resp. Naz. R. Bedogni Risultati ottenuti NESCOFI@BTF nel corso del 2011 ha prodotto il disegno ed il prototipo sperimentale (operante con rivelatori passivi) di uno spettrometro per neutroni sferico (SP 2 ) le cui capacità spettrometriche sono state sperimentalmente testate dal campo epitermico fino a 180 MeV. Questo disegno verrà adattato per lavorare con rivelatori attivi in modo da realizzare uno spettrometro neutronico real-time ad intervallo energetico esteso. La versione cilindrica per fasci collimati (CYSP) è stata rimandata al secondo anno per le ragioni indicate nel para. “criticità”.

30 Comm V del 06-07/2/12 R Cimino NESCOFI@BTF Resp. Naz. R. Bedogni Risultati ottenuti NESCOFI@BTF nel corso del 2011 ha prodotto il disegno ed il prototipo sperimentale (operante con rivelatori passivi) di uno spettrometro per neutroni sferico (SP 2 ) le cui capacità spettrometriche sono state sperimentalmente testate dal campo epitermico fino a 180 MeV. Questo disegno verrà adattato per lavorare con rivelatori attivi in modo da realizzare uno spettrometro neutronico real-time ad intervallo energetico esteso. La versione cilindrica per fasci collimati (CYSP) è stata rimandata al secondo anno per le ragioni indicate nel para. “criticità”.

31 Comm V del 06-07/2/12 R Cimino NESCOFI@BTF Resp. Naz. R. Bedogni Pubblicazioni (1) NIM A 659 (2011) 373-377 (2) J. M. Gomez-Ros, R. Bedogni, M. Moraleda, A. Esposito, G. Mazzitelli, L. Quintieri, B. Buonomo, A. Pola, M.V. Introini. Designing an extended energy range single-sphere multi-detector neutron spectrometer. NIM A, submitted manuscript. (3) R. Bedogni, J. M. Gomez-Ros, A. Esposito, A. Romero, M. Angelone. Calibration and workplace testing of a single-sphere multi-detector neutron spectrometer. NIM A, submitted manuscript. (4) R. Bedogni, C. Domingo, M. J. Garcia Fuste, M. de-San-Pedro, A. Esposito, A. Gentile, L. Tana, F. d'Errico, R. Ciolini, A. Di Fulvio. Calibration of neutron sensitive devices in the neutron field produced in the treatment room of a medical LINAC. Radiat. Meas., submitted manuscript.

32 Comm V del 06-07/2/12 R Cimino NESCOFI@BTF Resp. Naz. R. Bedogni Criticità 1) L’assegnazione economica per il 2011 (-50% rispetto alle richieste) ha gravato specialmente sulle campagne sperimentali previste per il test dei prototipi con rivelatori passivi. Nonostante il gruppo abbia chiesto ed ottenuto dei co- finanziamenti europei FP7 (progetto ERINDA), è stato in ogni caso necessario limitare lo sviluppo ad uno dei due spettrometri previsti. Ci si è pertanto concentrati sullo spettrometro sferico SP 2, lasciando lo spettrometro cilindrico (CYSP) al secondo anno. 2) La lunga fermata del complesso DAFNE nel corso del 2011 (maggio-novembre) ha molto limitato la possibilità di utilizzare il fascio n@BTF. Il prossimo turno a n@BTF è previsto per il 12- 16 marzo 2012 e servirà per testare i rivelatori attivi da impiegare nello spetrometro finale.

33 Comm V del 06-07/2/12 R Cimino NESCOFI@BTF Resp. Naz. R. Bedogni Variazioni significative di bilancio Tolti 4500 € da "altre spese servizi" e redistruibuiti su: 1) consumo (per completare l’acquisto di componenti per la spettrometria dei rivelatori attivi) 2) costruzione apparati (per costruire il moderatore chiamato “miniCYSP”, da impiegare nel corso del secondo anno per la caratterizzazione dei rivelatori attivi)


Scaricare ppt "CSN 5 Informazioni sugli esperimenti in corso con Responsabilità Nazionale ai LNF e che continuano nel 2012. Roberto Cimino (in sostituzione di Simone."

Presentazioni simili


Annunci Google