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FRA DIONISO, ATENA E DEMETRA

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Presentazione sul tema: "FRA DIONISO, ATENA E DEMETRA"— Transcript della presentazione:

1 FRA DIONISO, ATENA E DEMETRA
GLI ANTICHI GRECI A TAVOLA

2 LA TRIADE GRECA GRANO OLIVO olio pane VITE ATENA DEMETRA vino DIONISO
Simboleggiano la civiltà: ciò che separa l’uomo dal barbaro

3 IL GRANO 80% del fabbisogno calorico degli Ellenici
Gli si affianca l’orzo PANE  focacce unte, condite, aromatizzate La ‘MAZA’: alimento nazionale (farina d’orzo con acqua e miele). Pane di frumento, pregiato, per i giorni di festa il ‘GAMELIO’ per banchetto nuziale (miele e sesamo) Il ‘KOLIVA’ per funerali (semi e frutta secca)

4 L’OLIVO OLIVE  consumate fresche o in salamoia
OLIO D’OLIVA  simbolo di longevità e forza unzione corpo alimentare fuoco lanterne Molto nutritive 4 qualità: bianca, nera, georgerina, pitryde, iscadi

5 In questa coppa è raffigurata Atena nell’atto di versare l’olio.

6 LA VITE VINO ‘nettare degli dei’ ‘sangue di Dioniso’.
Altissima gradazione alcolica(dovuta alla vendemmia tardiva) Diluito con acqua Retrogusto resinato dovuto alla resina di pino che sigillava le anfore Per conservarlo si usavano miele timo e altre spezie No vino fino a 18 anni Poco vino dai 18 ai 30 Da 30 in su si poteva bere quanto si voleva (mai fino ad ubriacarsi)

7 Odissea ,IX,193 ss Allora ai fidi compagni ordinavo di rimanere alla nave, di far guardia alla nave, e io, scelti fra loro i dodici più coraggiosi andai, ma un otre caprino avevo, di vino nero, soave; Màrone me lo donò, figlio di Evanto, sacerdote di Apollo, che d’Ismaro è il protettore. […] Nessuno lo conosceva dei servi e delle ancelle di casa, ma lui solo e la sposa e la dispensiera fedele. E quando bevevano quel vino rosso, dolcezza di miele, riempiva una sola tazza, e in venti misure d’acqua mischiava, e un odore soave dal cratere odorava, divino; allora stare lontani non era caro davvero…

8 Pitture vascolari a figure rosse, V sec. a.C.

9 IL MITO DEL VINO Racconta che i Centauri, esseri metà uomini e metà cavalli, abituati a vivere fra le montagne e a nutrirsi di animali selvatici e latte di capra, invitati al banchetto di nozze del lapìta Piritoo, assaggiano il vino. Essendo selvaggi e non civilizzati , essi non conoscono le regole di Dioniso e non sanno che il vino non va bevuto puro. Per questi ultimi, il passaggio dal latte di capra al vino è troppo brusco, così si ubriacano velocemente e aggrediscono le donne dei Lapìti. Ne scaturisce così uno scontro feroce che si risolve a favore di Piritoo e dei suoi compagni, fra i quali vi è l’amico Teseo.

10 ALIMENTAZIONE GENERICA
Zuppe di cereali e pane Olio di oliva Ortaggi Vino Formaggio (pecora o capra) uso di condimenti (sale, pepe, olio, erbe, aceto, miele) Pesci o crostacei ( varie qualità in base al reddito; lo si cuoceva al cartoccio avvolto in foglie di fico ) Selvaggina o carne (destinate a cene sontuose e festività)

11 PIATTI RAFFIGURANTI IL PESCATO

12 L’ ALTERNARSI DEI PASTI
COLAZIONE (acrastìma)  pane ed orzo o grano inzuppato nel vino PRANZO (arista)  zuppa di legumi o verdure e vino MERENDA (espèrisma) CENA (deipna)  piatti a base di pesce, ortaggi e farinata d’orzo

13 DIETA DI IPPOCRATE Concetto di dieta e alimentazione della dottrina degli umori Orzo e pane d’orzo Zuppe con maza e ciceon (bevanda sacra) Grano e pane di grano Avena e farro Fave e altri legumi Semi Carni, pesce, uova, formaggio e miele ACQUA CON ACETO PER RENDERLA PIU’ DIGERIBILE

14 COMMENSALITA’ : importante forma di socializzazione
Banchetto Symposio Rituale dell’ospitalità Feste civili e religiose Senso di appartenenza ad uno stesso gruppo, esperienza che accomuna gli uomini e gli dei

15 BANCHETTO o ‘Deipnon’ Mangiavano sdraiati su letti (‘klinai’), appoggiati al braccio sinistro su dei cuscini Davanti ad ogni letto si trovava un tavolo con le vivande Niente vino, né tovaglie o posate

16 IL SIMPOSIO («syn pinein», ‘bere insieme’)
Cerimonia sociale Dimensione religiosa Riunione maschi adulti cittadini Cibi stuzzicanti, dolci e tanto vino Vino servito sempre annacquato (1/3 vino, 2/3 acqua, bere vino puro era indegno per un uomo civilizzato) Durante il simposio si assisteva a spettacoli musicali e di altro genere Suonatori di aulos (flauto a due canne) o di lira La musica forniva un ritmo ai brindisi e alle poesie Le poesie avevano come temi la politica, l’amore, il senso della vita I musicisti sono le etere, oppure giovani inservienti (età arcaica) Compagnie musicali (età ellenistica)

17 LA MUSICA DURANTE IL SIMPOSIO
Coppa raffigurante suonatori nel simposio

18 LA DONNA NEL SIMPOSIO LA DONNA BORGHESE NON PARTECIPAVA
C’ERANO SOLO LE ETERE  MUSICISTE, DANZATRICI  SCHIAVE CHE ACQUISIVANO UNO STATUS SE SI LEGAVANO AD UNO O PIÙ UOMINI  ESEGUIVANO UN ADDESTRAMENTO CHE LE PREPARAVA A QUESTO GENERE DI SERATE

19 Banchettanti mentre giocano al cottabo, assieme a una musicista che suona l'aulos, cratere a campana dipinto da Nicia (Museo archeologico nazionale di Spagna, Madrid).

20 IL SIMPOSIO Senofane presso Ateneo XI 462 c-f
Ora che il pavimento è ben pulito, come le mani e le coppe, qualcuno appende corone intrecciate qualcuno mette unguento profumato in una fiala. Un cratere troneggia pieno di gioia altro vino è pronto, che ci promette non mancherà per noi dolce nelle brocche un profumo di fiori. In mezzo l’incenso diffonde un profumo sacro l’acqua è fredda, dolce e pura. Ecco dei pani biondi e una tavola degna di venerazione, carica di formaggio e miele abbondante. L’altare al centro è coperto di fiori. Il canto risuona nella casa, così come la gioia della festa.

21 I partecipanti, felici, devono per prima cosa celebrare il dio
con racconti pii e parole pure, facendo libagioni e pregando di poter tenere un giusto comportamento (perché questo è quello conveniente, non le azioni fuori misura). È bene bere solo fino a quando si riesca a rientrare a casa soli, a meno che non sia molto vecchi. È bene lodare chi, tra gli uomini, fa prova di un carattere nobile, dopo aver bevuto, usando la memoria e la forza a fini morali; e non cantare le lotte dei titani e dei giganti e dei centauri, invenzione degli antichi, né le lotte civili violente, perché da questo non si può trarre alcun profitto. Ed è bene avere sempre una buona intenzione verso gli dei.

22 SITOGRAFIA WWW.BENICULTURALI.IT WWW.EXPO2015.IT WWW.TACCUINISTORICI.IT
INFORMAZIONI TRATTE DAI TESTI : EVA CANTARELLA ‘A CENA CON GLI ANTICHI’ DARIO GIULIANO ‘ LA DIETA MEDITERRANEA ALLE ORIGINI DEL MITO’


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