La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Imposte sui consumi Lezione 17. Classificazione di imposte generali sulle vendite Possono colpire:  Intero valore di un bene  Incremento di valore connesso.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Imposte sui consumi Lezione 17. Classificazione di imposte generali sulle vendite Possono colpire:  Intero valore di un bene  Incremento di valore connesso."— Transcript della presentazione:

1 Imposte sui consumi Lezione 17

2 Classificazione di imposte generali sulle vendite Possono colpire:  Intero valore di un bene  Incremento di valore connesso a una data fase di produzione Possono essere applicate in diverse fasi del ciclo produttivo o distributivo Distinte in:  Imposte monofase sul valore pieno → colpiscono una sola fase del processo produttivo e di scambio e sono commisurate al valore pieno del bene in quella fase Es. Imposte sulle vendite al dettaglio in USA  Imposte plurifase sul valore pieno → colpiscono tutte le fasi del processo produttivo e ogni volta sul valore pieno del bene Es. IGE (in vigore prima dell’IVA)  Imposte plurifase sul valore aggiunto → colpiscono tutte le fasi del processo produttivo e degli scambi, ma ogni volta solo il valore aggiunto realizzato in quello stadio Es. IVA

3 Imposte sul valore aggiunto Beni prodotti in vari stadi VA = differenza tra vendite e spese per fdp di ciascuna impresa a ciascuno stadio di produzione IVA preleva una % su ciascun VA Esempio del calcolo di un’IVA al 20%  IVA al 20% è equivalente ad un’imposta sulle vendite al dettaglio al 20% → 2 metodi diversi di applicare la stessa imposta Imposta plurifase (tipo IVA) permette di considerare gli I in modo diverso da un’imposta monofase

4 Amministrazione dell’imposta Come considerare l’acquisto di beni K?  Come qualsiasi input perciò sottratto per intero (caso + comune)  Deduzione solo per deprezzamento di K  Nessuna deduzione per K Come raccogliere il gettito  Ciascuna impresa è responsabile per le vendite  Può dedurre le spese di produzione se presenta le ricevute Ciascun produttore deve controllare che i fornitori siano in regola col fisco → si riduce la frode fiscale Quale aliquota caricare, unica o differenziata?  Aliquota unica consente grossi risparmi amministrativi, ma in genere aliquote sono diverse

5 Calcolo dell’IVA

6 Imposta sul consumo personale - 1 IVA e imposte sulle vendite non tengono conto di ability to pay → imposta sul consumo sì Consumatore dichiara i propri consumi, si possono fare deduzioni e scegliere aliquote In linea di principio C tax è + equa e efficiente e meno costosa di Y tax  Punto controverso Efficienza: Y tax ha distorsione su scelte risparmio/leisure e labor /leisure, C tax solo su consumo/leisure → ma non conta il numero di EB, ma loro entità  Studi su distorsività di C tax sono agli inizi Equità: misurata su un ciclo vitale C tax è superiore  2 ind con patterns di C e Y uguali Con Y tax pagano imposte diverse perché hanno risparmiato in maniera diversa nel 1° periodo e consumato in maniera diversa nel 2° periodo con C tax questo non succede →C tax ha base + stabile di Y tax poichè C fluttua meno di Y sul ciclo

7 Imposta sul consumo personale - 2 Nessuno è mai riuscito a farla funzionare → problema della conservazione delle ricevute  Cash flow → si misura differenza tra Y e S e banche agiscono da sostituti di imposta Governo diventa molto invasivo (tassazione sul risparmio)  Beni durevoli → sono atto di I + che di C Si fa pagare subito il PV Aliquota però deve essere costante Vantaggi  Nessun bisogno di valutare K gains e deprezzamenti  Nessun problema con inflazione  Nessun bisogno di imposta sulle società → tassa sui consumi delle società (Y non pagato come dividendi né investito) Svantaggi  Costi amministrativi  Problemi di transizione

8 Incassi delle principali imposte indirette Fonte: Relazione Generale sulla Situazione del Paese 2008, Ministero del Tesoro

9 Accise Imposte in valore per unità di prodotto Usate spesso per consumo di prodotti energetici In Italia 3 accise  Accisa erarariale e addizionale regionale su consumo di gas naturale  Accisa erariale e addizionali regionali sugli oli minerali (es. benzina, gasolio per riscaldamento)  Accisa erariale su consumo di energia elettrica e addizionale comunale Gettito considerevole perché  Base imponibile ampia → energia usata in tutti I processi produttivi  Domanda di questi beni molto inelastica → non distorsive Possibilità di modulare le aliquote e le addizionali locali permettono allo stato di perseguire specifiche politiche industriali e sul territorio

10 Imposta sui beni e sulle successioni - 1 Imposta colpisce i beni di un defunto e la proprietà quando trasferita tra viventi Giustificazioni  Stato protegge diritti di proprietà nella successione → questa imposta è user fee per questo servizio E’ un diritto fondamentale, non dovrebbe essere tassato  Reversione della proprietà alla società Tesi marxista → la società non ha beni, solo gli ind  Incentivi → grandi patrimoni riducono gli incentivi per le nuove generazioni a “superare” la precedente Tesi mai dimostrata sufficientemente

11 Problemi di imposta sui beni e sulle successioni Di chi è la proprietà, di un ind o della famiglia?  → stesso problema dell’unità da tassare per la Y tax Se non c’è contante, la proprietà deve essere venduta?  → imposta si può pagare nel tempo Imposta facile da evadere → tecniche come generation skipping, sottovalutazione della proprietà  Non esiste un catasto dei beni


Scaricare ppt "Imposte sui consumi Lezione 17. Classificazione di imposte generali sulle vendite Possono colpire:  Intero valore di un bene  Incremento di valore connesso."

Presentazioni simili


Annunci Google