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1.Bilancio delle attività in attuazione del Programma INFEAS 2011-2013 2.Redazione Programma INFEAS 2014-2016: orientamenti, priorità percorso Commissione.

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1 1.Bilancio delle attività in attuazione del Programma INFEAS 2011-2013 2.Redazione Programma INFEAS 2014-2016: orientamenti, priorità percorso Commissione regionale L.R. 27/2009 Bologna, 18 febbraio 2014

2 Bilancio positivo nonostante le difficoltà Tra le attività delle 10 aree di azione in cui si articolava il Programma, alcune attività di successo hanno caratterizzato la nuova fase apertasi con la LR 27/2009 La riorganizzazione del sistema (accreditamento dei CEAS) I progetti di sistema La costituzione e l’attività del Gruppo di lavoro interdirezionale Educazione alla sostenibilità La formazione degli operatori 1.Bilancio delle attività in attuazione del Programma INFEAS 2011-2013

3 Il processo di accreditamento della nuova Rete dei Centri di Educazione alla sostenibilità CEAS (L.R. 27/09 art. 4) … i CEAS sono: strutture educative distribuite sul territorio regionale che si rivolgono a istituti scolastici, famiglie, cittadini e comunità locali. strutture portanti del sistema dell’Educazione alla sostenibilità punto di riferimento stabile, elemento di integrazione tra le diverse educazioni alla sostenibilità, competente ed autorevole per l’ES in tutte le sue declinazioni. istituiti da EELL, associazioni, Fondazioni, ecc. Area azione 1: LA RIORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA … ha ottenuto una risposta positiva, non scontata da parte degli enti territoriali (in coerenza con i processi di riordino territoriale: Unioni, associaz. Di Comuni)

4 CEAS INTERCOMUNALE MULTICENTRO AREE URBANE ECCELLENZA DEL SISTEMA REGIONALE AREE PROTETTE RETE DEI CENTRI EDUCAZIONE ALLA SOSTENIBILITA’ 4 tipologie: 37 CEAS accreditati (Det. 13568 del 26 ottobre 2012)

5 n. 15 CEAS INTERCOMUNALE Opera in una dimensione intercomunale erogando servizi educativi, formativi, comunicativi, informativi, di documentazione e assistenza didattica a scuole, cittadini, categorie sociali ed economiche del proprio territorio. E’ istituito da un’Unione o Associazione di Comuni oppure da una pluralità di Comuni tra loro convenzionati (almeno 5) Collabora ove possibile con altre strutture presenti sul territorio quali: associazioni del volontariato, musei, aule e laboratori didattici, sportelli informativi, ecc. La gestione può essere diretta o affidata a 1 o più soggetti esterni.

6 n. 8 CEAS MULTICENTRO PER L’EDUCAZIONE ALLA SOSTENIBILITA’ NELLE AREE URBANE Opera nelle principali città dell’Emilia-Romagna E’ un progetto che nasce dall’esigenza e con l’obiettivo di coordinare e integrare una pluralità di risorse pubbliche e di collaborare, tramite accordi, con le forme associative e i soggetti privati operanti nel campo dell’educazione, della comunicazione e della partecipazione alla sostenibilità nelle aree urbane. I 9 Comuni capoluogo (+Cesena) invitati a promuovere il Multicentro attraverso un processo di integrazione e razionalizzazione delle diverse proposte educative coerenti con gli obiettivi di sostenibilità attivate dalle proprie strutture interne e di inclusione delle realtà associative e private interessate a cooperare con l’amministrazione. Assenti, per motivi diversi, solo i Comuni di Parma e Rimini

7 n. 7 CEAS AREE PROTETTE Possono essere istituiti dalle 5 Macroaree (L.R. 24/2011), dai due parchi nazionali e dal parco interregionale presenti in Emilia-Romagna. Esercitano la competenza sulle tematiche dell’educazione alla sostenibilità con particolare riferimento alla biodiversità e al patrimonio naturale. Hanno come obiettivi specifici quelli di: favorire la frequentazione informata degli ambienti naturali da parte di studenti e adulti, sviluppare comportamenti consapevoli orientati al rispetto e alla tutela della natura, aumentare la conoscenza diffusa degli habitat e delle specie, … Titolare del CEAS è l’Ente di gestione per i Parchi e la biodiversità di ogni singola Macroarea o l’ente di gestione dei parchi nazionali e interregionale. Unica assenza: il Parco del Delta del Po

8 n. 7 CEAS ECCELLENZA DEL SISTEMA REGIONALE Strutture particolarmente qualificate con esperienza più che decennale di lavoro sulle tematiche dell’educazione alla sostenibilità, che agiscono a livello interprovinciale, regionale o nazionale. Sono già state capofila di azioni di sistema della rete INFEAS o hanno caratteristiche e competenze idonee a gestirle. Titolare del CEAS può essere un’Università, un centro di ricerca, una fondazione o altro soggetto con analoghe caratteristiche. La gestione è diretta da parte dell’ente titolare.

9 Azioni educative integrate: i progetti di sistema … I progetti di sistema: sono azioni educative integrate a supporto delle programmazioni della Regione in tema di sviluppo sostenibile realizzate da team interdisciplinari composti da una pluralità di soggetti e in primis dai referenti delle strutture competenti delle diverse policy a livello centrale e periferico… con modalità di scambio, condivisione, lavoro collaborativo e utilizzo di piattaforme tecnologiche per la cura di comunità di pratica con caratteristiche di continuità nel tempo attenti al tema delle pari opportunità e della prospettiva di genere … si sono consolidati attraverso la messa a punto di un modello di lavoro coordinato a livello centrale, ma fondato sulla valorizzazione delle specificità e capacità locali e sull’ampliamento di qualità delle relazioni… Area azione 2: IL COORDINAMENTO DI TUTTE LE EDUCAZIONI COERENTI CON I PRINCIPI DEL DESS (L.R. 27/2009)

10 L’Area di azione 2 prevedeva iniziative educative integrate a supporto delle programmazioni regionali in tema di sviluppo sostenibile. Si è lavorato su ciascuno dei temi indicati come prioritari: Energia sostenibile (realizzato in collaborazione col Servizio Energia e 9 Province un progetto integrato complesso, pubblicazione Brenda, Energy Education Day) (2011) Uso sostenibile delle risorse (realizzato Progetto ConsumAbile con collaborazioni trasversali a tutte le DG, CEA, consumatori, tema stili di vita e di comportamento coerenti con lo sviluppo sostenibile. In avvio la nuova progettualità che promuove comportamenti sostenibili nei luoghi di lavoro)

11 Ambiente e salute (realizzati indagine e percorso formativo rivolto a operatori dei CEAS e delle AUSL in collaborazione con CEAS Multicentro di Modena, ARPA e DG Sanità e Politiche sociali. In corso nuova esperienza con CEAS e Educatori di strada delle ASL) Ecosistema Po (realizzato con Provincia di Parma e CIDIEP progetto Un Po di sostenibilità. Rapporti con l’Autorità di bacino del Po) Biodiversità (organizzato e realizzato - 2013 - un percorso formativo specifico sul tema della educazione alla biodiversità in collaborazione con il Servizio Parchi. Interessanti considerazioni finali utili per la nuova programmazione INFEAS)

12 Mobilità sostenibile (in collaborazione con il Servizio Mobilità e trasporto locale si è data continuità al progetto Percorsi sicuri casa-scuola, realizzato con progettazione partecipata, con monitoraggio e nuovo percorso formativo per CEAS e Comuni). Campagne Siamo nati per camminare 2011-2012 e 2013 Agricoltura e alimentazione (collaborazione per settimana DESS UNESCO 2012, progetti Consumabile e Città civili dell’ER)

13 Impresa sostenibile Sviluppo progetto Vetrina della sostenibilità; realizzazione volume Wikibook green economy; percorso formativo per operatori CEAS su “Educazione alla impresa sostenibile”. (Quaderno INFEAS sul tema in corso di stampa) Educazione alla cittadinanza attiva (nuovo progetto di sistema realizzato interamente nel 2013 con i CEAS dei Comuni capoluogo: seminari formativi, ricognizione buone pratiche, nuove azioni CEAS, evento finale regionale con presentazione pubblicazione Città civili dell’ER, spot on line)

14 La costituzione e l’attività del Gruppo interdirezionale «Educazione alla sostenibilità» Il Gruppo interdirezionale «Educazione alla sostenibilità» è: un nuovo strumento di integrazione e cooperazione delle strutture regionali costituito per assicurare il concorso di tutte le Direzioni Generali regionali alla attuazione del Programma regionale INFEAS 2011-2013 ed in particolare delle «Azioni educative integrate a supporto delle programmazioni regionali in tema di sviluppo sostenibile» e della «Promozione della cultura della sostenibilità» istituito dalla DG Organizzazione a fine 2012 composto da uno o più referenti per ogni Direzione Generale della RER Area azione 2: IL COORDINAMENTO DI TUTTE LE EDUCAZIONI COERENTI CON I PRINCIPI DEL DESS (L.R. 27/2009) … ha costruito importanti relazioni e alcuni primi, rilevanti risultati

15 Condivisione informazioni Approfondimento documentazione di riferimento e obiettivi (LR 27/09, Programma triennale INFEAS, leggi di settore, ecc.) Condivisione informazioni sulle attività realizzate e in corso nelle diverse DG e Servizi Coordinamento della partecipazione regionale ad eventi Coordinamento partecipazione RER al Green social festival 2013 Coordinamento adesioni alla settimana DESS Unesco 2013 (18- 24nov) sul tema I paesaggi della bellezza: dalla valorizzazione alla creatività

16 Coordinamento per candidatura come partner al progetto Life Green nights (intrattenimento sostenibile) La candidatura a progetti europei del gruppo tematico interdirezionale Coordinamento per candidatura al progetto PROGRESS «Green women day - Women leaders in green economy» Il seminario «Educare alla sostenibilità in prospettiva di genere (2013) Ha visto la partecipazione attiva dei componenti del gruppo tematico che hanno espresso un elevato livello di gradimento dell’iniziativa

17 Costruzione Mappa 2013 delle attività regionali di Comunicazione ed Educazione alla sostenibilità

18 Percorsi formativi I percorsi formativi : sono stati fonte di arricchimento e aggiornamento professionale hanno consentito di fare rete tra gli operatori dei CEAS hanno favorito un ampliamento delle relazioni con esperti e soggetti di altre reti e istituzioni e agenzie scientifiche del territorio Area azione 8: AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE PERMANENTE DEGLI OPERATORI DEL SISTEMA INFEAS … ha costruito importanti relazioni e alcuni primi, rilevanti risultati

19 “Educazione alla sostenibilità in una prospettiva di genere” in collaborazione con il settore competente Pari opportunità (2011) Quaderno INFEAS in corso di stampa “Promozione dell’imprenditoria sostenibile in una prospettiva di genere” (2012) “L’educazione alla sostenibilità attraverso il linguaggio teatrale” in collaborazione con compagnia teatrale Koiné (2011) “Educazione all’impresa sostenibile e vetrina della sostenibilità” (2013) Percorso formativo per coordinatori dei CEAS a supporto di un sistema integrato di comunicazione del sistema INFEAS (2013) “Educazione, ambiente e salute” (2012) Educazione ai beni comuni e alla cittadinanza attiva (2013) “Progettazione e gestione di Pedibus” (2013) “Educazione alla biodiversità e rete regionale dei CEAS” (2013) Percorsi formativi

20 Supporto a CEAS e scuole Oltre alle attività formative, supportate progettazioni CEAS attraverso: Supporto al Progetto “Verso un’ecologia del curricolo” in collaborazione con Ex-IRREER, rivolto agli insegnanti di tutti gli ordini scolastici (cui hanno partecipato oltre 100 insegnanti referenti di attività EA). Realizzati un convegno e una pubblicazione (Curricolo e paradigma ecologico, Eriksson 2013). Bando 2011: progetti finanziati n. 21 CEAS coinvolti n. 40 Ist. Scolastici coinvolti n. 37 Importo cofinanziamento regionale Euro 322.440,00 Progetti sull’uso della risorsa acqua e su tematiche diverse legate alla sostenibilità Bando 2012: CEAS finanziati n. 37 Importo finanziamento regionale Euro 200.000 Attività di documentazione del nuovo sistema INFEAS; realizzazione di azioni educative integrate in tema di cittadinanza e uso sostenibile delle risorse; sviluppo relazioni CEAS territorio (Ambiente Mare e costa adriatica, ambiente fiume PO); attività formative in tema di mobilità sostenibile; attività educative a favore delle popolazioni (scolastiche e non) colpite dal terremoto; attività formative rivolte ai coordinatori dei CEAS per sviluppo sistema integrato di comunicazione del sistema INFEAS

21 pubblicazioni, eventi, campagne educative

22 Quadro economico Programma INFEA 2011-2013 ANNOIMPORTO 2011 580.000 2012 435.000 2013 81.210 Totale1.096.200 Confronto: Programma 2008-2010 euro 2.718.098

23 1.Bilancio delle attività in attuazione del Programma INFEAS 2011-2013 2.Redazione Programma INFEAS 2014-2016: orientamenti, priorità percorso Commissione regionale L.R. 27/2009 Bologna, 18 febbraio 2014

24 ART. 3 LR 27/09 Il programma regionale di informazione e di educazione alla sostenibilità 1.Il programma regionale di informazione e di educazione alla sostenibilità (programma regionale INFEAS) costituisce strumento di indirizzo e di attuazione delle politiche regionali in materia di educazione alla sostenibilità. 2.Il programma regionale INFEAS è approvato dall’Assemblea legislativa regionale su proposta della Giunta. La Giunta regionale, a tal fine, acquisisce il parere del Consiglio delle Autonomie locali di cui all’articolo 23 dello Statuto regionale nonché della Commissione regionale di coordinamento di cui all’articolo 7 della presente legge, dopo avere sentito i soggetti interessati. 3.Il programma regionale INFEAS è attuato dalla Regione, dalle Province, dai Comuni e loro forme associative in base alle rispettive competenze e in collaborazione con tutti i soggetti che concorrono al sistema regionale INFEAS. a)gli indirizzi per le funzioni e le azioni di sistema di livello regionale ed i relativi metodi e strumenti formativi, comunicativi, partecipativi, documentali, valutativi, ivi incluse le azioni volte a promuovere il coordinamento tra tutte le educazioni coerenti con i principi sull’educazione alla sostenibilità di cui all’articolo 1; b) gli indirizzi generali per la qualità dei servizi e la gestione dei CEAS, nonché per la valorizzazione del loro ruolo in riferimento alle politiche e strategie dei Comuni e degli altri soggetti titolari dei CEAS; c)……………………………………………………………………………………………………; d) gli indirizzi generali per la promozione e il sostegno della rete dei CEAS di cui all’articolo 4 e delle attività di informazione e di educazione alla sostenibilità e per l’organizzazione del sistema regionale INFEAS; e) gli indirizzi programmatici da attuare attraverso le reti di scuole per l’educazione alla sostenibilità; f) l’individuazione delle modalità e delle forme di rapporto del sistema regionale INFEAS con i soggetti di cui all’articolo 2, commi 6 e 7; g) l’individuazione delle forme di integrazione con le altre programmazioni ed iniziative informative ed educative, coerenti con i principi dell’educazione alla sostenibilità, previste in attuazione delle norme regionali concernenti l’educazione ambientale, l’educazione alimentare, l’educazione ai consumi, l’educazione alla sicurezza stradale e alla mobilità sostenibile, l’educazione alla salute, l’educazione alla partecipazione, le azioni regionali in materia di istruzione e formazione e di politiche giovanili; h) l’individuazione delle forme ed azioni di integrazione tra il programma regionale INFEAS e le pianificazioni e programmazioni di livello regionale, provinciale e comunale in materia di territorio, ambiente, energia, turismo, acque, rifiuti, telematica e società dell’informazione, salute, mobilità e trasporti, tutela dei consumatori e sviluppo rurale. 3. Il PROGRAMMA REGIONALE INFEAS 2014-016

25 Indice Programma INFEAS 2014-2016 1.Premessa / Contesto di riferimento internazionale, nazionale, regionale 2.Bilancio programma 2011 /2013 3. Gli obiettivi strategici del Programma INFEAS (incluso il raccordo con le principali politiche/programmi di livello regionale) 4.Gli obiettivi operativi / le aree di azione e gli strumenti

26 FORMALE POF e curricolo ecologico patto formativo scuola / territorio Alta formazione Università e professioni NON FORMALE Sistemi INFEA e ESS (CEA, EELL, Agenzie, Associazioni) Distretto formante Città educative INFORMALE Ecologia dei media, Prosumer, gestione ecoefficiente, responsabilità di impresa Social network e web 2.0 EDUCAZIONE ALLA SOSTENIBILITÀ

27 Indirizzi per il Programma INFEAS 2014-2016 Collegamento con gli indirizzi ONU, UNESCO, UE, Italia in materia di educazione permanente ‘formale, non formale, informale’ Collegamento con le principali strategie regionali di innovazione: partecipazione, trasparenza, semplificazione, spending review, pari opportunità (in un momento in cui siamo tutti chiamati a ‘fare meglio con meno’, dalla cultura della sostenibilità ci viene un esempio concreto di ecoefficienza che mostra la sua possibilità e desiderabilità) Collegamento con i principali strumenti di programmazione della Regione e degli enti locali (ambiente, energia, salute, territorio, mobilità, ecc.) e ne interpreta e prende in carico i bisogni educativi Collegamento con il riordino istituzionale in corso, i nuovi ruoli e funzioni della PA e le sue relazioni con la società civile (sussidiarietà), le associazioni e unioni di comuni Azioni di sistema e progettualità fortemente integrate che implementano il modello di educazione alla sostenibilità costruito negli ultimi anni (identificato con progettualità e iniziative quali ‘la progettazione partecipata dei percorsi sicuri casa scuola’, ‘l’educazione all’energia sostenibile’, ‘le città civili’, ‘ambiente è salute’, ecc.)

28 Cooperazione interistituzionale in base a specifiche competenze e vocazioni: ruolo regione (indirizzo strategico e affiancamento), ruolo eell (coordinamento e gestione delle strutture sul territorio), ruolo associazionismo, ruolo scuole (partnership con gli eell nelle gestioni e programmazioni) Rafforzare la rete regionale e le competenze delle strutture: valorizzare il ruolo e le competenze della riorganizzata rete dei CEAS (Programma 2011-2013) nella gestione del Programma in base a specifici ruoli e specializzazioni (Multicentri urbani, Centri intercomunali, centri Aree protette, eccellenze) Rafforzare il sistema regionale e la gestione integrata: valorizzare il ruolo del Gruppo di lavoro regionale interdirezionale “Educazione alla sostenibilità” nella progettazione e gestione del Programma INFEAS. Sollecitare analoghe forme di collaborazione intersettoriale negli eell per la gestione dei CEAS e loro attività sul territorio. Forte impronta per il coordinamento e l’integrazione delle risorse e gli strumenti economici, organizzativi, comunicativi della rete regionale INFEAS al fine di ottenere economie di scala, sinergie e utilizzo ottimale di risorse scarse Individuare nel Programma un numero limitato di temi e azioni centrali e di particolare rilevanza, essenziali, aventi le caratteristiche dell’integrazione e della trasversalità, dell’efficacia, capaci di esprimere il senso, l’urgenza, la necessità, la desiderabilità della sostenibilità. Indirizzi per il Programma INFEAS 2014-2016

29 Programma INFEAS 2014-2016 Percorso di definizione Primo incontro della Commissione regionale LR 27/09: orientamenti e priorità, ipotesi architettura di Programma e condivisione percorso partecipato di definizione 18 febbraio 2014 - consultazione on line su piattaforma io partecipo - incontri /focus group con CEAS e altri stakeholder - attività del gruppo tematico regionale interdirezionale “Educazione alla sostenibilità” - messa a punto proposta di Programma febb-marzo 2014 -seduta della Commissione regionale LR 27/09 per il parere sulla bozza finale del programma INFEAS 2014-2016 -Predisposizione DGR di proposta all’Assemblea legislativa aprile 2014 Trasmissione alla Giunta (per iter approvazione Assemblea legislativa entro il mese di giugno) fine apr-maggio

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