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La tutela dei minori nelle crisi familiari La crisi coniugale ed i suoi riflessi sui figli Dr. Piergiorgio Miottello Struttura Complessa di Neuropsichiatria.

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Presentazione sul tema: "La tutela dei minori nelle crisi familiari La crisi coniugale ed i suoi riflessi sui figli Dr. Piergiorgio Miottello Struttura Complessa di Neuropsichiatria."— Transcript della presentazione:

1 La tutela dei minori nelle crisi familiari La crisi coniugale ed i suoi riflessi sui figli Dr. Piergiorgio Miottello Struttura Complessa di Neuropsichiatria Infantile Azienda Sanitaria ULSS n. 3 Bassano del Grappa Portogruaro 21 aprile 2012

2 Razionale:dalla parte dei figli Crisi coniugale: evento acuto traumatico di perdita delle figure genitoriali unite. Compito evolutivo (faticoso): ridefinizioni dei ruoli e delle relazioni all’interno di nuovi equilibri familiari Possibili ferite correlate al mancato adattamento alla nuova situazione

3 La soluzione della crisi verso un nuovo equilibrio del sistema familiare:un percorso difficile (quasi sempre) Fase immediata e breve termine di risposta allo stress traumatico:irrompono le emozioni! Fase di recupero e assestamento:un nuovo modo di relazionarsi con genitori separati Fallimento adattivo:emergenza di esiti con ferite personali e familiari:quadri psicopatologici e relazioni disfunzionali

4 (1) In un sistema di relazioni nessuna trama rimane isolata:le reazioni emozionali immediate individuali e familiari attivazioni intrapsichiche a significato difensivo per fronteggiare la perdita delle figure di riferimento genitoriali Attivazioni di comportamenti a significato pro- attivo verso i genitori che si separano con l’intento di farli tornare insieme e verso i fratelli per stringere alleanze

5 Reazioni immediate Regressione a fase di sviluppo precedenti (per riguadagnare vantaggi dei piu’ piccoli) Flessione del livello razionale con prevalenza di reazioni emotive Pre-occupazioni:penalizzazione prestazionale scolastica e sociale Penalizzazione del linguaggio verbale con entrata in scena del linguaggio del corpo (il caso di Giovanni -11 anni-)

6 (2) Assestamento e nuovo equilibri Dal sistema genitori-figli ad un sistema prevalentemente monogenitoriale capace di garantire sicurezza,fiducia e modelli di relazione familiari autentici e significativi (la coppia separata continua a garantire la funzione genitoriale) Aspetti legati ai genitori (accordi economici, stato di salute,coerenza comunicazionale, organizzazione condivisa e coerente)

7 (3) Fase di esito con ferite personali e familiari:quadri psicopatologici e relazioni disfunzionali Quadri esternalizzati:disturbi del comportamento e della condotta, abuso di sostanze. Quadri internalizzati:disturbi d’ansia e dell’umore Disturbi di personalita’bordeline ed antisociali Psicosomatica

8 Variabili critiche di esito: 1.relative ai figli:temperamento,vulnerabilita’ allo stress,fase evolutiva (assetto cognitivo-emotivo eta’ dipendente) rete sociale prossimale 2.al singolo genitore:temperamento,vulnerabilità organizzazione della personalità,stato di salute comorbilità 3.alla coppia:separazioni ad alta e infinita conflittualità,livello di emozionalità espressa,richiesta di alleanza verso i figli,espulsione dell’altro genitore (Marco il figlio piùbuono)

9 PRIMA INFANZIA 0-5 ANNI In questa fase evolutiva, l’accudimento e la protezione sono elementi centrali. La minaccia della separazione introduce nel legame genitoriale elementi di insicurezza con possibile rapido mutamento dello stato d’animo di fronte al rischio di perdita o semplice allentamento della vicinanza con i genitori,disturbi del sonno e dell’alimentazione.Spesso sviluppano pensieri di essere responsabili della separazione dei genitori. Lo stato emotivo del bambino nei confronti della percezione di queste variazioni potrà essere di allarme e paura o di tensione nascosta La risorsa tipica del bambino piccolo di fronte a un qualsiasi evento stressante sarà il richiamo come comportamento di recupero del caregiver che si teme di perdere, espresso spesso a livello di comportamenti regressivi..

10 SECONDA INFANZIA 6-10 ANNI In questa fase dello sviluppo la crisi del rapporto con la figura adulta può produrre un’insicurezza sul ruolo di guida dell’adulto, sulla sua funzione normativa e di riferimento nella lettura del mondo con un correlato emotivo caratterizzato dalla paura e dall’allarme nei confronti dell’esposizione all’esterno. Non a caso in questa fascia di età i bambini che vivono la separazione dei genitori provano un senso di vergogna nei confronti dei coetanei arrivando a sperimentare anche senso di inferiorità verso il gruppo dei pari con comportamenti di ritiro o di aggressività. Spesso eccessiva compiacenza verso entrambi i genitori

11 PREADOLESCENZA E ADOLESCENZA 11-13 ANNI,14-18 ANNI Questa fase dello sviluppo è caratterizzata da notevoli cambiamenti dovuti al comparire di una nuova identità somatica ed è connotata da grandi trasformazioni del rapporto genitore-figlio dalle sfumature burrascose. Nei casi di separazione, si rinforza l’immagine di un adulto ancora più deludente da svalutare ed attaccare o al contrario da accudire (generalmente il genitore sconfitto).

12 I figli dei separati: quanti pagano e perche’ Eventi acuti stressanti:30% PTSD Quanti sintomi e malattie psichiche antecedenti e non conseguenti la separazione? Quale e quanta sofferenza si produce nei figli in presenza di una situazione conflittuale di coppia cronica antecedente la separazione? Ruolo del rapporto tra vulnerabilità psichiatrica genetica e ambiente Quale prevenzione possibile?

13 Kelly JB: Children’s adjustement in conflicted marriage and divorce:a decade of research J Am Acad Chil Adolesc Psychitry 2000 Molti problemi di adattamento sono presenti nei figli di divorziati rispetto a famiglie unite;alcune manifestazioni patologiche sono tuttavia presenti prima del divorzio

14 Sylvana Robbers ed alii: Childood problem behavior and parental divorce:evidence for gene-environment interaction Soc Psychiatry Psychiatr Epidemiol 2012 Più problemi internalizzati ed esternalizzati nei figli di divorziati. Nelle ragazze i problemi est. sono antecedenti il divorzio. La responsabilità è prevalentemente ambientale

15 Clorinda E. Vélez et alii: Protecting children from the consequences of divorce:a longitudinal study of the effects of parenting on children’s coping processes Child Dev. 2011 Un programma di intervento standardizzato (NBP) di gruppo e individuale sulle madri di figli divorziati (240 sogg) centrato sul rinforzo della qualità’ della relazione madre-figlio, migliora a breve e lungo termine le capacità di coping (fronteggiamento) dei figli permettendo un miglior adattamento sociale

16 conclusioni La separazione costituisce quasi sempre un evento traumatico per i figli con sofferenze e penalizzazioni immediate e a lungo termine La maggior parte dei minori di genitori separati raggiunge nuovi adattamenti evolutivi con ripresa di linee di sviluppo favorevoli Nelle separazioni, l’interazione ambientale sembra prevalere su condizionanti genetici quale variabile critica di esito sfavorevole Vi è accordo sull’importanza di alcune variabili ambientali che condizionano gli esiti sfavorevoli che possono tuttavia essere oggetto di un lavoro preventivo


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