Dott. Enrico VISETTI Elisoccorso Valle d’ Aosta

Presentazione sul tema: "Dott. Enrico VISETTI Elisoccorso Valle d’ Aosta"— Transcript della presentazione:

1 Dott. Enrico VISETTI Elisoccorso Valle d’ Aosta
L’ ELISOCCORSO IN VALLE D’ AOSTA Dott. Enrico VISETTI Elisoccorso Valle d’ Aosta

2 3263 kmq residenti 39 res./kmq 16 montagne > 4000 mt altitudine media 2000 mt

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4 1 PILOTA 1 SPECIALISTA 1 MEDICO 2 GUIDE ALPINE 1 ( CONDUTTORE VAL.) 1 PILOTA 1 SPECIALISTA 1 (MEDICO/INF) 1 (GUIDA ALP.)

5 8 m³ 3.4 m³

6 MISSIONE SAR: “ E’ UN VOLO IL CUI SCOPO E’ QUELLO DI DARE IMMEDIATA ASSISTENZA ALLE PERSONE MINACCIATE DA UN IMMINENTE O GRAVE PERICOLO DA UN AMBIENTE OSTILE.” D.D. 41/6821/M.3 08/11/1994 parte II MISSIONE HEMS: “ATTIVITA’ DI VOLO CON ELICOTTERO EFFETTUATO CON LO SCOPO DI FACILITARE L’ ASSISTENZA MEDICA IN EMERGENZA.” ENAC Regolamento HEMS 2004

7 “...Nell’ ambiente montano, ad esempio, a causa delle caratteristiche orografiche, diventa molto probabile che la missione HEMS assuma le caratteristiche dell’ intervento di soccorso, nel qual caso diventano prevalenti i requisiti contenuti nella normativa vigente in materia di SAR...” ENAC OPV-18 26/05/2004

8 SALVATAGGIO SOCCORSO

9 ELISALVATAGGIO = intervento mirante all’ allontanamento dell’ individuo soccorso da una condizione di pericolo (medicalizzazione assente o marginale). ELISOCCORSO = intervento mirante alla medicalizzazione dell’ individuo soccorso (medicalizzazione momento qualitativamente centrale intorno al quale ruota l’ intera organizzazione dell’ intervento).

10 IL RISULTATO DI UN INTERVENTO SANITARIO IN AMBIENTE ALPINO DEVE ESSERE IDENTICO A QUELLO OTTENIBILE IN AMBIENTE NON OSTILE ?

11 IL RISULTATO DI UN INTERVENTO SANITARIO IN AMBIENTE ALPINO DEVE ESSERE IDENTICO IN QUALUNQUE SCENARIO ALPINO ?

12 A FRONTE DELLA NON SOVRAPPONIBILITA’ DELLO SCENARIO CLINICO
SI IL PERSONALE DEVE AVERE UNA ECCELLENTE PREPARAZIONE PROFESSIONALE E TECNICA A FRONTE DELLA NON SOVRAPPONIBILITA’ DELLO SCENARIO CLINICO IMPOSSIBILE!

13 L’ OPINIONE PUBBLICA DEVE
NO NO L’ OPINIONE PUBBLICA DEVE ESSERE CONSCIA CHE, IN CASO DI NECESSITA’ DI SOCCORSO IN AMBIENTE ALPINO, LO STANDARD DI INTERVENTO CUI PUO’ ESSERE SOTTOPOSTA E’ INTRINSECAMENTE VARIABILE E CON RISULTATO POTENZIALMENTE DIVERSO CHE NELL’ AMBIENTE NON OSTILE.

14 SCOOP AND RUN RUN AND PLAY STAY AND PLAY

15 FORMAZIONE ED ADDESTRAMENTI DEL PERSONALE SANITARIO

16 1 ANNO DI FORMAZIONE PRIMA DI ESSERE INSERITI NEI TURNI
5 GIORNI MONTAGNA INVERNALE 5 GIORNI MONTAGNA ESTIVA DEDICATI AL SOLO PERSONALE SANITARIO

17 ORE DIURNE FORMAZIONE TECNICO-ALPINISTICA
ORE SERALI FORMAZIONE SANITARIA SPECIFICA

18 MANTENIMENTO -2 GIORNI MONTAGNA ESTIVA -1 GIORNO TORRENTISMO
-1 GIORNO MONTAGNA AUTUNNALE -1 GIORNO IMPIANTI A FUNE -1 GIORNO VALANGHE ESERCITAZIONI ANNUALI OBBLIGATORIE DI EQUIPAGGIO (INSIEME A T.E., PILOTI E SPECIALISTI).

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20 GRAZIE PER L’ ATTENZIONE.