IL TASSO “NATURALISTICO” DI APPROVAZIONI E DISAPPROVAZIONI DA PARTE DEGLI INSEGNANTI ITALIANI IN CLASSE Francesco Sulla Dipartimento di Neuroscienze, Università.

Presentazione sul tema: "IL TASSO “NATURALISTICO” DI APPROVAZIONI E DISAPPROVAZIONI DA PARTE DEGLI INSEGNANTI ITALIANI IN CLASSE Francesco Sulla Dipartimento di Neuroscienze, Università."— Transcript della presentazione:

1 IL TASSO “NATURALISTICO” DI APPROVAZIONI E DISAPPROVAZIONI DA PARTE DEGLI INSEGNANTI ITALIANI IN CLASSE Francesco Sulla Dipartimento di Neuroscienze, Università degli Studi di Parma INTRODUZIONE Nell’ambito della letteratura non sperimentale che indaga i tassi “naturalistici” di approvazione e disapprovazione da parte dell’insegnante in classe, diversi studi hanno offerto una conoscenza approfondita di quanto accade nelle scuole anglofone (Sulla, Perini, Rollo, 2013). Anche per quanto riguarda il Regno Unito, però, lo studio più recente risaliva a 15 anni fa (Harrop & Swinson, 2000), mentre non si avevano dati provenienti dalle scuole del nostro paese. L’obiettivo di questo studio è stato quindi, mettendo a confronto i due paesi, valutare: (1)i tassi di approvazione e disapprovazione degli insegnanti in classe, (2)la condotta degli studenti, operazionalizzata come percentuale di comportamento sul compito; (3)la relazione tra comportamento verbale dell’insegnante e condotta degli studenti. METODO Partecipanti: In Italia, sono state realizzate in tutto 314 osservazioni (134 nelle scuole primarie e 180 in quelle secondarie di I e II grado), per un totale di 9.420 minuti (pari 177 ore), in istituti ubicati in 18 città diverse, scelte in base a motivi logistici, ma rappresentative delle diverse latitudini del paese (nord, centro, sud Italia e isole) e delle diverse aree (centro città, periferia, zona rurale/paese). Per quanto riguarda il Regno Unito, i dati relativi alle scuole primarie provengono da uno studio di Apter, Arnold & Swinson (2010) che avevano raccolto 141 osservazioni in tutto il paese. Nelle scuole secondarie sono state realizzate 180 osservazioni in 18 città diverse. Strumenti: Per le osservazioni è stato utilizzato uno strumento carta-matita: il Partial Time Interval Observation recording sheet for 6 Subjects (Apter, 2013) Procedura: Due osservatori indipendenti osservavano lo stesso insegnante e 5 studenti scelti in maniera casuale per 30 minuti al mattino e 30 minuti al pomeriggio. Con un campionamento di tipo momentaneo si misurava la percentuale di tempo che gli studenti passavano sul compito e con uno di tipo parziale si misuravano i tassi di approvazione e disapprovazione dell’insegnante. L’accordo tra giudici indipendenti calcolato utilizzando la formula kappa di Cohen si attestava tra.77 e.89, con valore medio di.85. RISULTATI Nelle scuole primarie britanniche il tasso di approvazione (.68/min) era più del doppio di quello registrato in Italia (.27/min); rispetto agli insegnanti italiani (.80/min), i colleghi britannici davano la metà delle disapprovazioni (.43/min) (Fig.1). Una correlazione negativa piuttosto forte (-.34, p<.001) è stata trovata tra il tasso di disapprovazioni degli insegnanti italiani e la percentuale di comportamento sul compito degli studenti. In Inghilterra una relazione positiva (+.35, p<.01) è stata trovata tra il tasso di approvazioni e il tempo passato sul compito. Questo si rifletteva in una differenza significativa tra il tempo passato sul compito da parte degli studenti italiani (M=74.10, DS=11.68) e i coetanei britannici (M=85.11, DS=12.12) (F(1,269)=58.001, p<.001) (Fig.2). Nelle scuole secondarie britanniche gli studenti ricevevano tre volte più approvazioni (.43/min) dei loro coetanei italiani (.14/min); gli insegnanti britannici davano meno disapprovazioni (.37/min) dei colleghi italiani (.54/min) (Fig.3; Fig.4). DISCUSSIONE Gli insegnanti italiani sembrerebbero essere molto più avvezzi al rimprovero che alla lode, sebbene questa strategia si sia rivelata inefficace nel mantenere un livello di condotta adeguata. Questi risultati dovrebbero incoraggiare quindi gli insegnanti italiani all’utilizzo di strategie di gestione della classe che prevedano un maggior uso dell’approvazione contingente ai comportamenti adeguati degli studenti. CONCLUSIONI Lo studio ha permesso di aggiornare i dati presenti in letteratura fornendo anche dati di confronto sulla situazione italiana. L’auspicio è che la ricerca possa essere finalizzata allo svolgimento di training rivolti al corpo docente per la diffusione del modello osservativo e formativo a cui il nostro intervento si è ispirato. fra.sulla@gmail.com BIBLIOGRAFIA Apter, B. (2013). PTIObs6S – Partial Time Interval Observation recording sheet for 6 Subjects, unpublished INSET Course Materials, Wolverhampton, Wolverhampton City Council/University of Wolverhampton. Apter, B., Arnold, C., & Swinson, J. (2010). A mass observation study of student and teacher behaviour in British primary classrooms. Educational Psychology in Practice, 26(2), 151-171. Harrop, A., & Swinson, J. (2000). Natural rates of approval and disapproval in British infant, junior and secondary classrooms. British journal of educational psychology, 70(4), 473-483. Sulla, F., Perini, S., Rollo, D. (2013). Analisi funzionale dei comportamenti di approvazione e disapprovazione nell’interazione insegnante – allievo: una rassegna. Psicologia dell’Educazione, 7 (2), 193-216.